LONDON SPY - PER DIANA, "CARLO MANDANTE"? L'ATTENZIONE SI SPOSTA SU HAZNAR kHAN, IL VERO PADRE DEL FIGLIO DI CUI LA PRINCIPESSA ERA INCINTA.
Diana e stata uccisa? Ma se la risposta dovesse risultare positiva, da chi?
Scotland Yard non esclude nulla ed i suoi migliori agenti sono tornati a Parigi per ricostruire gli eventi della drammatica notte del 31 Agosto del 1997. E nei salotti di Londra non si parla d'altro. Ma la quasi certezza di "Carlo mandante", secondo la lettera che Diana aveva scritto dieci mesi prima della sua morte al suo maggiordomo Paul Burrell, sembra essere ora presa meno sul serio.
L'attenzione si concentra su un altro personaggio che sembrava solo a lato della vicenda: il vero padre del figlio di cui Diana era incinta: l'amante della principessa Haznar Khan, chirurgo pachistano.
Non è un mistero che Khan fosse furioso che suo figlio sarebbe stato attribuito a Dodi Fayed.
Forse voleva impedirlo. Forse cercava una vendetta.
Il maggiordomo imbroglione Paul Burrell quando aveva venduto le lettere di Diana al Daily Mirror aveva "sbianchettato" il nome del possibile uomo che Lady D. temeva fosse il mandante di un attentato contro di lei.
Alla fine e apparso il nome Charles, ma anni dopo. Cambiare "Khan", scritto a mano, in Charles, non era difficile e in questo modo la storia sarebbe divenuta sensazionale e il maggiordomo infedele avrebbe incassato molto di più.
Abbiamo chiesto a Paolo Filo della Torre, che è il corrispondente di gran lunga meglio informato di Londra, un suo giudizio. Il "giornalista-gentiluomo" è stato nelle ultime settimane il protagonista di tutti i programmi televisivi su Diana (Porta a Porta, Domenica in, Top Secret e la Vita in Diretta). Ecco la sua risposta: "È un giallo che neppure Agatha Christie avrebbe potuto immaginare. Tutte le ipotesi vanno prese seriamente. Le avrebbe prese seriamente anche Hercule Poirot."
Dagospia.com 5 Febbraio 2004
Scotland Yard non esclude nulla ed i suoi migliori agenti sono tornati a Parigi per ricostruire gli eventi della drammatica notte del 31 Agosto del 1997. E nei salotti di Londra non si parla d'altro. Ma la quasi certezza di "Carlo mandante", secondo la lettera che Diana aveva scritto dieci mesi prima della sua morte al suo maggiordomo Paul Burrell, sembra essere ora presa meno sul serio.
L'attenzione si concentra su un altro personaggio che sembrava solo a lato della vicenda: il vero padre del figlio di cui Diana era incinta: l'amante della principessa Haznar Khan, chirurgo pachistano.
Non è un mistero che Khan fosse furioso che suo figlio sarebbe stato attribuito a Dodi Fayed.
Forse voleva impedirlo. Forse cercava una vendetta.
Il maggiordomo imbroglione Paul Burrell quando aveva venduto le lettere di Diana al Daily Mirror aveva "sbianchettato" il nome del possibile uomo che Lady D. temeva fosse il mandante di un attentato contro di lei.
Alla fine e apparso il nome Charles, ma anni dopo. Cambiare "Khan", scritto a mano, in Charles, non era difficile e in questo modo la storia sarebbe divenuta sensazionale e il maggiordomo infedele avrebbe incassato molto di più.
Abbiamo chiesto a Paolo Filo della Torre, che è il corrispondente di gran lunga meglio informato di Londra, un suo giudizio. Il "giornalista-gentiluomo" è stato nelle ultime settimane il protagonista di tutti i programmi televisivi su Diana (Porta a Porta, Domenica in, Top Secret e la Vita in Diretta). Ecco la sua risposta: "È un giallo che neppure Agatha Christie avrebbe potuto immaginare. Tutte le ipotesi vanno prese seriamente. Le avrebbe prese seriamente anche Hercule Poirot."
Dagospia.com 5 Febbraio 2004