LULIVO GIULIVO E UNA MAGNATA CON DALEMA & GRUBER PER RACCOGLIERE FONDI O UNO SHOW-OFF PER DIRIGENTI E GIORNALISTI RAI, PER LA SERIE DOMANI E UN ALTRO GOVERNO?
Pennina per il Barbiere della Sera (www.ilbarbieredellasera.com)
Per la serie non cambieremo mai. Le elezioni si avvicinano ed in Rai cresce il fermento. Fermento, una parola appropriata visto che il luogo prescelto per una cena di finanziamento della prossima campagna elettorale è lenoteca Costantini di Piazza Cavour a Roma.
Alla cena (quota di partecipazione a persona 150 ) svoltasi giovedì scorso erano presenti nomi di prima grandezza dei Ds, giornalisti e dirigenti Rai. Un totale di 65 persone distribuite in vari tavoli dalla composizione più e meno sfigata, mescolando dirigenti, giornalisti in quota Ds, come si dice in questi casi, comprendenti anche una manciata di ex socialisti craxiani.
Un po di nomi. Il presidente dei Democratici di sinistra Massimo DAlema con la moglie Linda, il responsabile informazione dei Ds Fabrizio Morri, il candidato alle prossime europee Nicola Zingaretti. Tra i dirigenti Rai erano presenti lex capo del personale De Domenico e Luigi Mattucci consigliere dell'ex presidente Lucia Annunziata.
Ma alla cena non hanno preso parte solo manager e dirigenti Rai. Una consistente fetta dei partecipanti era costituita dal materiale umano più diffuso in Rai: il giornalista indipendente.
Equamente rappresentati i tre canali Rai. Giusto per fare quale nome: Donato Bendicenti, Marcello Del Bosco di Radio Rai, il vicedirettore del Tg2 Stefano Marroni ed il direttore del Tg3 Antonio Di Bella.
La candidata Lilli Gruber ha rassicurato luditorio con il suo discorso promettendo battaglia, in caso di vittoria elettorale, sulla libertà di informazione. Discorsetto anche per DAlema che ha sottolineato limportanza della lista unitaria e di un voto che sia non solo contro Berlusconi, ma che costituisca una valida alternativa di governo permettendo così di battere Berlusconi.
In questottica, ogni voto serve. DAlema ha poi ricordato come vadano male le cose in Rai riferendosi alla qualità dellultima tornata di nomine. Nel frattempo tra i tavoli girava la vera versione della lite tra il direttore generale Cattaneo e Lucia Annunziata. Secondo i ben informati avventori della cena elettorale, lAnnunziata chiamò Cattaneo quella famosa mattina per criticare l'intervista a Bilancia, apostrofandolo: Sei su tutti i giornali per questa stronzata! Ti cacceranno a calci in culo. Cattaneo non riuscì a trattenersi cadendo nel trappolone della furba ex presidente: Ma che dici? Sono mesi che mi insulti. Sarò io a cacciare te a calci in culo!.
Alla cena era presente anche la salottiera Sandra Verusio, grande amica di DAlema. Qualcuno è rimasto stupito dalla sua presenza Non so cosa centri una dama da salotto buono con la Rai, che un salotto non è. E stato come invitarla allo scalo merci dellaeroporto di Fiumicino.
Per par condicio, segnaliamo che nella stessa serata aveva luogo analoga cena forzista di finanziamento elettorale. Cambiano però le quote di partecipazione: 2000 a testa. Cosa che ha fatto esclamare a qualche commensale: Meno male che non sono di Forza Italia!.
Dagospia 14 Maggio 2004
Per la serie non cambieremo mai. Le elezioni si avvicinano ed in Rai cresce il fermento. Fermento, una parola appropriata visto che il luogo prescelto per una cena di finanziamento della prossima campagna elettorale è lenoteca Costantini di Piazza Cavour a Roma.
Alla cena (quota di partecipazione a persona 150 ) svoltasi giovedì scorso erano presenti nomi di prima grandezza dei Ds, giornalisti e dirigenti Rai. Un totale di 65 persone distribuite in vari tavoli dalla composizione più e meno sfigata, mescolando dirigenti, giornalisti in quota Ds, come si dice in questi casi, comprendenti anche una manciata di ex socialisti craxiani.
Un po di nomi. Il presidente dei Democratici di sinistra Massimo DAlema con la moglie Linda, il responsabile informazione dei Ds Fabrizio Morri, il candidato alle prossime europee Nicola Zingaretti. Tra i dirigenti Rai erano presenti lex capo del personale De Domenico e Luigi Mattucci consigliere dell'ex presidente Lucia Annunziata.
Ma alla cena non hanno preso parte solo manager e dirigenti Rai. Una consistente fetta dei partecipanti era costituita dal materiale umano più diffuso in Rai: il giornalista indipendente.
Equamente rappresentati i tre canali Rai. Giusto per fare quale nome: Donato Bendicenti, Marcello Del Bosco di Radio Rai, il vicedirettore del Tg2 Stefano Marroni ed il direttore del Tg3 Antonio Di Bella.
La candidata Lilli Gruber ha rassicurato luditorio con il suo discorso promettendo battaglia, in caso di vittoria elettorale, sulla libertà di informazione. Discorsetto anche per DAlema che ha sottolineato limportanza della lista unitaria e di un voto che sia non solo contro Berlusconi, ma che costituisca una valida alternativa di governo permettendo così di battere Berlusconi.
In questottica, ogni voto serve. DAlema ha poi ricordato come vadano male le cose in Rai riferendosi alla qualità dellultima tornata di nomine. Nel frattempo tra i tavoli girava la vera versione della lite tra il direttore generale Cattaneo e Lucia Annunziata. Secondo i ben informati avventori della cena elettorale, lAnnunziata chiamò Cattaneo quella famosa mattina per criticare l'intervista a Bilancia, apostrofandolo: Sei su tutti i giornali per questa stronzata! Ti cacceranno a calci in culo. Cattaneo non riuscì a trattenersi cadendo nel trappolone della furba ex presidente: Ma che dici? Sono mesi che mi insulti. Sarò io a cacciare te a calci in culo!.
Alla cena era presente anche la salottiera Sandra Verusio, grande amica di DAlema. Qualcuno è rimasto stupito dalla sua presenza Non so cosa centri una dama da salotto buono con la Rai, che un salotto non è. E stato come invitarla allo scalo merci dellaeroporto di Fiumicino.
Per par condicio, segnaliamo che nella stessa serata aveva luogo analoga cena forzista di finanziamento elettorale. Cambiano però le quote di partecipazione: 2000 a testa. Cosa che ha fatto esclamare a qualche commensale: Meno male che non sono di Forza Italia!.
Dagospia 14 Maggio 2004