ESPRESSO RISERVATO - SENSI SBOLOGNA D'ANTONI E CONSEGNA IL PALERMO CALCIO A FRANCESCO BELLAVISTA CALTAGIRONE

Dalla rubrica "Riservato" dell'"Espresso" in edicola domani.

POLIZIA
De Gennaro sotto esame
Al Viminale la voce si fa sempre più insistente: sarà l'esito del vertice dei G8, sotto il profilo dell'ordine pubblico, a determinare il possibile cambio del capo della Polizia, Gianni De Gennaro. Potrebbe avvantaggiarsene il capo della polizia criminale, Antonio Manganelli, ma si parla anche del prefetto di Milano, Bruno Ferrante (che lavora da tempo in sinergia con il sindaco Gabriele Albertini e protestò per il taglio di poliziotti nel capoluogo lombardo voluto dall'ex ministro Enzo Bianco), e del sempiterno prefetto di Firenze Achille Serra. Pure il Dipartimento della Pubblica Sicurezza verrebbe investito dal terremoto. Oltre al vice di De Gennaro, il prefetto Ansuino Andreassi, sono a rischio Alessandro Pansa, direttore dell'ufficio che dirige Stradale, Polfer, Polaria e Polizia postale, il potente direttore centrale della gestione patrimoniale Luigi Sena e il capo del personale Mario Ciclosi.

CARRIERE IN FRANTUMI
Partita persa per D'Antoni
In Sicilia ormai lo chiamano Mariotto perché, come Segni, Sergio D'Antoni si è giocato un futuro politico in pochi mesi, accontentandosi di un seggio all'Assemblea siciliana, acciuffato in extremis. D'Antoni, ora, dovrà lasciare un'altra ambita poltrona, quella di presidente del Palermo calcio. Franco Sensi, proprietario del club, l'ha già promessa a Franco Caltagirone Bellavista. A penalizzare D'Antoni è stata la gestione della squadra da parte del fratello Giuseppe, cardiologo e dirigente di calcio per passione, che lo scorso anno pagò 3,5 miliardi per un argentino sconosciuto. Sensi non perdona chi dilapida i suoi soldi, e adesso presenta il conto.

MINISTRI SPIRITOSI
Marzano da licenziare
Antonio Marzano, ministro per le Attività produttive, ama le barzellette. Il 12 luglio, alla presentazione del rapporto Svimez 2001, ha raccontato: «Un imprenditore in bancarotta dice alla moglie: cara, impara a cucinare così licenziamo la cuoca. E lei: tu impara a fare l'amore, così licenziamo il giardiniere». Isaia Sales, neoconsigliere di Antonio Bassolino, giura che «è la stessa barzelletta che ha raccontato allo Svimez 2000».

JOGGING-MANIA
Dove corri, George?
Non voleva rinunciare al suo jogging neanche durante il vertice, George W. Bush. Ma era sconsigliabile correre per le vie di Genova col rischio di incontrare qualche tuta bianca. E così i responsabili dell'albergo del presidente Usa hanno ordinato alla Technogym di Forlì un tapis-roulant professionale e superaccessoriato, consegnato in pochi giorni.

FILM
Calvi sul set
Omero Antonutti interpreterà Roberto Calvi, il banchiere "suicida" sotto il ponte dei Frati neri a Londra, Giancarlo Giannini sarà Flavio Carboni, Rutger Hauer farà Monsignor Paul Marcinkus, Pamela Villoresi nel ruolo di Clara Calvi e Alessandro Gassman in quello di Francesco Pazienza. È il cast de "I banchieri di Dio", film diretto da Giuseppe Ferrara di cui è stato battuto il primo ciak nei giorni scorsi.ù

G8 E CHIESA
San Giuseppe Pericu
Bussate (a soldi) e vi sarà aperto. Se non alla porta di Dio, a quella di Cesare. Suor Patrizia Pasini, missionaria in prima linea contro il G8, organizzatrice della kermesse cattolica del 20 e 21 a Genova, cercava fondi per pagare l'affissione dei manifesti per la cancellazione del debito estero dei paesi poveri. Prima tappa, la curia vescovile della città. Risposta: porta in faccia. I poster non piacciono a qualche alto prelato. Secondo tentativo, il Comune. E il sindaco Giuseppe Pericu si comporta da buon cristiano: «Sorella, ecco i milioni».

Dagospia.com 19 Luglio 2001