POLITIKOM - LA STORIA DELLA BANCAROTTA BY ROMITI - PERICOLO DE MICHELIS - PRIVACY EUROPEA - L'ARCHITETTO TEODORI - LETTA PREMIER - ALITALIA IN CAMPIDOGLIO - AN VERSUS CATANIA - CARLO L'ANTI-BUSH - FASSINO FINMECCANICO - DAVI VERSUS "BALLARO'".
1 - Sembra che i vertici dell'Università Ca' Foscari abbiano tirato un sospiro di sollievo quando hanno saputo della elezione di Gianni De Michelis al Parlamento Europeo. Infatti De Michelis, professore ordinario di chimica all'ateneo veneziano, aveva tentato in tutti i modi, negli anni scorsi, di riavere la cattedra. Solo estenuanti mediazioni lo hanno convinto a desistere verso un pensionamento anticipato, per evitare le rivolte "no global" nel caso avesse ripreso gli insegnamenti e gli esami.
2 - Si vede che i nostri europarlamentari sono proprio delle matricole. Buona parte ha indicato sulle schede di registrazione del Parlamento Europeo che sono finite pubblicate sul sito www.europarl.eu.int l'indirizzo privato. Con tanto di numeri civici. Così scopriamo su internet che Cirino Pomicino è a Roma in Via Sicilia (e infatti fa sempre colazione da Doney), Massimo D'Alema a Roma in Via dell'Arancio, Lilli "Dietlinde" Gruber a Roma in Via Vetrina, Andriana Poli Bortone a Lecce in Contrada Torre Mozza, Francesco Speroni a Busto Arsizio in Via Fratelli d'Ikla. E così via. Con buona pace della privacy.
3 - Sabato prossimo, nella sede massonica di Villa Il Vascello a Roma, Massimo Teodori terrà una relazione al convegno del Grande Oriente d'Italia. Un po' di anni or sono il valente onorevole Teodori redigeva una durissima relazione di minoranza per la Commissione Parlamentare d'inchiesta sulla loggia P2. Forse i seguaci del Grande Architetto dell'Universo avranno scoperto che Teodori è laureato in architettura.
4 - Martedì Berlusconi e Letta sono stati ricevuti al Quirinale. Alla buvette della Camera un deputato della Margherita malignava su un possibile comunicato del Colle: "Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha ricevuto oggi il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, dottor Gianni Letta. Il dottor Letta era accompagnato del Presidente del Consiglio, onorevole Silvio Berlusconi".
5 - Da Panorama - L'altra storia: senza lenti colorate, fuori dagli schemi e dalle verità canoniche. Si intitola proprio così, "Altra storia", il programma che Pierluigi Battista condurrà su La7 da sabato 18 settembre, alle 23.30. Le ragioni dietro le apparenze, i temi più scomodi dell'attualità indagati nelle radici che affondano nel passato.
Ci sarà Paolo Mieli a fare da commentatore nella prima puntata intitolata "Alle origini del terrore" che prende le mosse dall'attentato all'hotel King David di Gerusalemme nel 1948, costato 91 vittime, primo evento terroristico divenuto anche grande fatto mediatico.
Ma Battista ha in serbo altre sorprese. Una puntata sarà dedicata alla storia della bancarotta (dallo scandalo della Banca Romana al crac Parmalat) in cui farà da commentatore Ce¬sare Romiti, un'altra avrà per tema l'Islam e l'Italia dal fascismo a oggi. E poi le elezioni americane, il pacifismo e altro. Quattordici puntate per capire meglio il presente.
6 - Ieri pomeriggio si è svolta la riunione - convocata in Campidoglio da Walter-Ego Veltroni -per risolvere (?) la crisi Alitalia, alla quale sono stati invitati Francesco Storace e Enrico Gasbarra. Poco prima, però, nelle segrete stanze del comune di Roma era entrato Mauro Miccio.
7 - Nella posta elettronica degli italiani sta arrivando, in queste ore, il seguente messaggio: "Entra in Alessandra Mussolini, un gruppo MSN."
8 - Se agli uomini di via della Scrofa di Alleanza Nazionale chiedete informazioni e commenti in merito al numero uno delle Fs, Elio Catania, ricevete come risposta solamente delle parolacce.
9 - Stasera a Genova, alla Fiera, nello Spazio Ds Liguria 2005 all'interno della Festa dell' Unità, si svolgerà l'incontro ''Finmeccanica, presenza strategica per la Liguria e il Paese''. Pare che l'appuntamento sia stato fortemente voluto da Piero Fassino.
10 - Strano: la Repubblica non sentito nessun motivo di riprendere il durissimo attacco a Bush del suo editore. Per fortuna che c'è il Corriere della sera - «Visto che il presidente degli Stati Uniti governa il mondo, perché non dovremmo avere anche noi il diritto di voto?». È la provocazione lanciata ieri dall'ingegnere Carlo De Benedetti, alla chiusura dei lavori della Giornata dell'Interdipendenza, organizzata a Roma dal Comune, dalle Acli, Legambiente, Movimento politico per l'unità, Comunità di Sant'Egidio e da Civ World.
La manifestazione, alla sua seconda edizione, vuole promuovere la cultura del dialogo nel giorno successivo all'anniversario dell'attentato alle Torri gemelle. Una provocazione che De Benedetti ha definito «un'utopia». «Di fatto - ha detto l'imprenditore - il presidente degli Stati Uniti è un poliziotto mondiale», condiziona «i regimi e la sovranità degli altri stati. Perché allora deve essere eletto solo dagli americani?».
De Benedetti, mostrando interesse per le problematiche poste dall'interdipendenza e sottolineando che «si sente ristretto nella visione economica del mondo», ha aggiunto che il presidente degli Usa è un «uomo che influenza la vita degli italiani, degli indiani, dei messicani tanto quanto la vita dei loro governi».
11 - Piccolo coupe de teatre al congresso della Margherita a Monopoli, dove il mass-prezzemologo Klaus Davi non ha esitato a sferzare la politica mediatica del centrosinistra. Snocciolato il profilo Auditel della terza rete Rai - 2,5% di share tra il popolo dei 20-24enni contro il 33,2% di afficionados ultrasessantacinquenni - il brillantinato Davi ha poi affondato la lama contro Ballarò: "Tre giorni prima delle elezioni impostare una puntata sull'euro è stato suicida. O meglio è stata la scorciatoia per alienarsi un elettorato che dà all'euro la colpa del proprio impoverimento". Dunque: "Fate come Bush: quando ci sono temi delicati in campagna elettorale evitateli. Non è un caso che nella sfida per le Presidenziali il candidato repubblicano prema sull'Iraq e non sull'economia."
Si attendono nuovi affondi e scintille dal vivo nel tradizionale appuntamento di Capalbio, dove, oltre a Davi è atteso anche il Floris dei miracoli.
Dagospia 14 Settembre 2004
2 - Si vede che i nostri europarlamentari sono proprio delle matricole. Buona parte ha indicato sulle schede di registrazione del Parlamento Europeo che sono finite pubblicate sul sito www.europarl.eu.int l'indirizzo privato. Con tanto di numeri civici. Così scopriamo su internet che Cirino Pomicino è a Roma in Via Sicilia (e infatti fa sempre colazione da Doney), Massimo D'Alema a Roma in Via dell'Arancio, Lilli "Dietlinde" Gruber a Roma in Via Vetrina, Andriana Poli Bortone a Lecce in Contrada Torre Mozza, Francesco Speroni a Busto Arsizio in Via Fratelli d'Ikla. E così via. Con buona pace della privacy.
3 - Sabato prossimo, nella sede massonica di Villa Il Vascello a Roma, Massimo Teodori terrà una relazione al convegno del Grande Oriente d'Italia. Un po' di anni or sono il valente onorevole Teodori redigeva una durissima relazione di minoranza per la Commissione Parlamentare d'inchiesta sulla loggia P2. Forse i seguaci del Grande Architetto dell'Universo avranno scoperto che Teodori è laureato in architettura.
4 - Martedì Berlusconi e Letta sono stati ricevuti al Quirinale. Alla buvette della Camera un deputato della Margherita malignava su un possibile comunicato del Colle: "Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha ricevuto oggi il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, dottor Gianni Letta. Il dottor Letta era accompagnato del Presidente del Consiglio, onorevole Silvio Berlusconi".
5 - Da Panorama - L'altra storia: senza lenti colorate, fuori dagli schemi e dalle verità canoniche. Si intitola proprio così, "Altra storia", il programma che Pierluigi Battista condurrà su La7 da sabato 18 settembre, alle 23.30. Le ragioni dietro le apparenze, i temi più scomodi dell'attualità indagati nelle radici che affondano nel passato.
Ci sarà Paolo Mieli a fare da commentatore nella prima puntata intitolata "Alle origini del terrore" che prende le mosse dall'attentato all'hotel King David di Gerusalemme nel 1948, costato 91 vittime, primo evento terroristico divenuto anche grande fatto mediatico.
Ma Battista ha in serbo altre sorprese. Una puntata sarà dedicata alla storia della bancarotta (dallo scandalo della Banca Romana al crac Parmalat) in cui farà da commentatore Ce¬sare Romiti, un'altra avrà per tema l'Islam e l'Italia dal fascismo a oggi. E poi le elezioni americane, il pacifismo e altro. Quattordici puntate per capire meglio il presente.
6 - Ieri pomeriggio si è svolta la riunione - convocata in Campidoglio da Walter-Ego Veltroni -per risolvere (?) la crisi Alitalia, alla quale sono stati invitati Francesco Storace e Enrico Gasbarra. Poco prima, però, nelle segrete stanze del comune di Roma era entrato Mauro Miccio.
7 - Nella posta elettronica degli italiani sta arrivando, in queste ore, il seguente messaggio: "Entra in Alessandra Mussolini, un gruppo MSN."
8 - Se agli uomini di via della Scrofa di Alleanza Nazionale chiedete informazioni e commenti in merito al numero uno delle Fs, Elio Catania, ricevete come risposta solamente delle parolacce.
9 - Stasera a Genova, alla Fiera, nello Spazio Ds Liguria 2005 all'interno della Festa dell' Unità, si svolgerà l'incontro ''Finmeccanica, presenza strategica per la Liguria e il Paese''. Pare che l'appuntamento sia stato fortemente voluto da Piero Fassino.
10 - Strano: la Repubblica non sentito nessun motivo di riprendere il durissimo attacco a Bush del suo editore. Per fortuna che c'è il Corriere della sera - «Visto che il presidente degli Stati Uniti governa il mondo, perché non dovremmo avere anche noi il diritto di voto?». È la provocazione lanciata ieri dall'ingegnere Carlo De Benedetti, alla chiusura dei lavori della Giornata dell'Interdipendenza, organizzata a Roma dal Comune, dalle Acli, Legambiente, Movimento politico per l'unità, Comunità di Sant'Egidio e da Civ World.
La manifestazione, alla sua seconda edizione, vuole promuovere la cultura del dialogo nel giorno successivo all'anniversario dell'attentato alle Torri gemelle. Una provocazione che De Benedetti ha definito «un'utopia». «Di fatto - ha detto l'imprenditore - il presidente degli Stati Uniti è un poliziotto mondiale», condiziona «i regimi e la sovranità degli altri stati. Perché allora deve essere eletto solo dagli americani?».
De Benedetti, mostrando interesse per le problematiche poste dall'interdipendenza e sottolineando che «si sente ristretto nella visione economica del mondo», ha aggiunto che il presidente degli Usa è un «uomo che influenza la vita degli italiani, degli indiani, dei messicani tanto quanto la vita dei loro governi».
11 - Piccolo coupe de teatre al congresso della Margherita a Monopoli, dove il mass-prezzemologo Klaus Davi non ha esitato a sferzare la politica mediatica del centrosinistra. Snocciolato il profilo Auditel della terza rete Rai - 2,5% di share tra il popolo dei 20-24enni contro il 33,2% di afficionados ultrasessantacinquenni - il brillantinato Davi ha poi affondato la lama contro Ballarò: "Tre giorni prima delle elezioni impostare una puntata sull'euro è stato suicida. O meglio è stata la scorciatoia per alienarsi un elettorato che dà all'euro la colpa del proprio impoverimento". Dunque: "Fate come Bush: quando ci sono temi delicati in campagna elettorale evitateli. Non è un caso che nella sfida per le Presidenziali il candidato repubblicano prema sull'Iraq e non sull'economia."
Si attendono nuovi affondi e scintille dal vivo nel tradizionale appuntamento di Capalbio, dove, oltre a Davi è atteso anche il Floris dei miracoli.
Dagospia 14 Settembre 2004