MAI DIRE TV - LE LACRIME DELLA LECCISO - MARA NON VUOLE L'EDITORIALE DI LANZA - D'URSO IN FICTION - ENIGMA AUGIAS - CHIARA GAMBERALE: MEGLIO "FIGLIA DI" CHE "AMANTE DI" - DUELLO CASINI E GASPARRI SUL CDA RAI.
1 - Loredana Lecciso è scoppiata in lacrime quando si è riconosciuta sulla copertina dell'ultimo numero di "Panorama" dal titolo "I nuovi mostri". Lory ha immediatamente telefonato alla sua amica Mara Venier.
2 - A proposito di Mara. I rapporti tra la signora della domenica e il suo autore Cesare Lanza, sarebbero alla frutta. Si dice che Lanza voglia ottenere più visibilità e magari aprire il programma con un suo "editoriale", prospettiva che Mara vede come il fumo negli occhi.
3 - In casa Mediaset, invece, è un gran parlare di Barbara D'Urso. La presentatrice del "Grande Fratello", di cui si è parlato come possibile conduttrice anche della nuova edizione della "Fattoria", sarà invece protagonista di una fiction.
4 - (Mariano Sabatini per .Com) - La candidatura di Marrazzo ha provocato e provoca parecchi mutamenti a Raitre. Il simpatico Andrea Vianello, proclamato volto nuovo della tv da un sondaggio, ha preso il posto del candidato governatore del Lazio a "Mi manda Raitre", lasciando vacante la conduzione di "Enigma". Alla guida del bel programma sui gialli della storia andrà Corrado Augias, che era stato coautore della prima serie. Signorilità e rigore giornalistico: nessuno meglio di lui.
5 - In un'intervista di Mariano Sabatini su .Com, Chiara Gamberale, figlia del potente Vito e pupilla di Giovanni Minoli, si difende dalle accuse: "Il mondo è pieno di pregiudizi, impossibili da combattere. Tanto se non scrivessero 'figlia di', scriverebbero che vado a letto con tutti. Amo molto mio padre".
6 - BOTTA E RISPOSTA CASINI GASPARRI SUL CDA RAI.
(Fonte ANSA) ''I presidenti delle Camere sono stati sollecitati da più parti a occuparsi della Rai - ha detto Casini - ma voglio dire alla stampa parlamentare che le regole quando ci sono vanno seguite. I presidenti delle Camere, secondo tutte le interpretazioni giuridiche, sono stati spogliati, e aggiungo opportunamente, del potere di nomina del Cda e quindi non possono svolgere sulla Rai alcun ruolo che non sia di 'moral suasion'. Qualsiasi iniziativa diversa creerebbe un precedente pericoloso di interferenza.
Se poi mi chiedete un giudizio sull'attuale Cda non ho difficoltà a dire che non è il consiglio di amministrazione eletto dai presidenti delle Camere. Noi avevamo scelto un Cda con una presidenza che abbiamo chiamato di garanzia perche' era rappresentativa di aree culturali di opposizione con un consiglio prevalentemente diverso.
C'erano dei precedenti, ad esempio quello della commiSsione di Vigilanza (in passato Storace era presidente quando governava il centrosinistra, oggi c'e' Petruccioli)''. ''Noi - ha concluso Casini - abbiamo scelto quel Cda non questo che evidentemente ha una connotazione di carattere diverso. Quello che e' capitato ha cambiato il corso del consiglio, ma questo non ci da' modo di svolgere interventi che sarebbero interferenze''.
Non si è fatta attendere la risposta di Gasparri.
(Fonte Apcom) - "Questo Cda agisce nella piena legittimità delle norme". Lo ha affermato il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulle affermazioni del presidente della Camera.
Dagospia 20 Dicembre 2004
2 - A proposito di Mara. I rapporti tra la signora della domenica e il suo autore Cesare Lanza, sarebbero alla frutta. Si dice che Lanza voglia ottenere più visibilità e magari aprire il programma con un suo "editoriale", prospettiva che Mara vede come il fumo negli occhi.
3 - In casa Mediaset, invece, è un gran parlare di Barbara D'Urso. La presentatrice del "Grande Fratello", di cui si è parlato come possibile conduttrice anche della nuova edizione della "Fattoria", sarà invece protagonista di una fiction.
4 - (Mariano Sabatini per .Com) - La candidatura di Marrazzo ha provocato e provoca parecchi mutamenti a Raitre. Il simpatico Andrea Vianello, proclamato volto nuovo della tv da un sondaggio, ha preso il posto del candidato governatore del Lazio a "Mi manda Raitre", lasciando vacante la conduzione di "Enigma". Alla guida del bel programma sui gialli della storia andrà Corrado Augias, che era stato coautore della prima serie. Signorilità e rigore giornalistico: nessuno meglio di lui.
5 - In un'intervista di Mariano Sabatini su .Com, Chiara Gamberale, figlia del potente Vito e pupilla di Giovanni Minoli, si difende dalle accuse: "Il mondo è pieno di pregiudizi, impossibili da combattere. Tanto se non scrivessero 'figlia di', scriverebbero che vado a letto con tutti. Amo molto mio padre".
6 - BOTTA E RISPOSTA CASINI GASPARRI SUL CDA RAI.
(Fonte ANSA) ''I presidenti delle Camere sono stati sollecitati da più parti a occuparsi della Rai - ha detto Casini - ma voglio dire alla stampa parlamentare che le regole quando ci sono vanno seguite. I presidenti delle Camere, secondo tutte le interpretazioni giuridiche, sono stati spogliati, e aggiungo opportunamente, del potere di nomina del Cda e quindi non possono svolgere sulla Rai alcun ruolo che non sia di 'moral suasion'. Qualsiasi iniziativa diversa creerebbe un precedente pericoloso di interferenza.
Se poi mi chiedete un giudizio sull'attuale Cda non ho difficoltà a dire che non è il consiglio di amministrazione eletto dai presidenti delle Camere. Noi avevamo scelto un Cda con una presidenza che abbiamo chiamato di garanzia perche' era rappresentativa di aree culturali di opposizione con un consiglio prevalentemente diverso.
C'erano dei precedenti, ad esempio quello della commiSsione di Vigilanza (in passato Storace era presidente quando governava il centrosinistra, oggi c'e' Petruccioli)''. ''Noi - ha concluso Casini - abbiamo scelto quel Cda non questo che evidentemente ha una connotazione di carattere diverso. Quello che e' capitato ha cambiato il corso del consiglio, ma questo non ci da' modo di svolgere interventi che sarebbero interferenze''.
Non si è fatta attendere la risposta di Gasparri.
(Fonte Apcom) - "Questo Cda agisce nella piena legittimità delle norme". Lo ha affermato il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulle affermazioni del presidente della Camera.
Dagospia 20 Dicembre 2004