REGGAE STYLE: LA SETTIMANA DI FUOCO DELLA DIRETTRICE DI "VOGUE" ANNA WINTOUR CON BOB MARLEY - LA REPUTAZIONE PERDUTA DEI GOLDEN GLOBES - IL CACHET DA CAPOGIRO DI PARIS HILTON - TRUMP FEDELE.

1 - ANNA WINTOUR A LETTO CON MARLEY?
Una biografia non autorizzata della mitica direttrice di "Vogue" Anna Wintour, racconta di una settimana di passione tra la "editrix" e la leggenda del reggae Bob Marley.
In "Front Row: The Cool Life and Hot Times of Vogue's Editor in Chief," scritto da John Oppenheimer per l'editore St. Martin's, in uscita il mese prossimo, svela un dettaglio inedito della Wintour risalente alla fine degli anni Settanta.

Un amico della giornalista di moda, il proprietario della Island Records, Chris Blackwell, le presentò Marley nel backstage di un concerto newyorkese. "Lei impazzì letteralmente, come se avesse avuto di fronte Dio", racconta un testimone ad Oppenheimer.

Anna non si fece vedere per una settimana, mentre lo sciupafemmine giamaicano era in città, e ogni sera si trovava nel retropalco. Quando si ripresentò agli amici appariva esausta, ma felice. Ma negò decisamente di essere stata a letto con il musicista.

Un rappresentante della Wintour, che non ha cooperato con Oppenheimer e addirittura ha chiesto ai suoi amici più intimi di non parlare con l'autore, non ha voluto fare commenti sulle anticipazioni del libro apparse sul "New York Post".

2 - È L'INIZIO DELLA FINE DEI GOLDEN GLOBES?
Da noi, come al solito, si fa finta di niente. In America invece, l'articolo di Roger Friedman che svelava il basso livello dell'Associazione Stampa Estera di Hollywood, che organizza e assegna i Golden Globe, continua a far rumore.



Il giornalista David Poland ad esempio dichiara: "Sostenere che i Golden Globe possano influenzare gli Oscar è imbarazzante, un po' come gli americani che ancora credono che Saddam Hussein sia il responsabile dell'undici settembre".

E l'editorialista Jeffrey Wells rincara la dose: "I Globe, assegnati dalla dilettantesca Associazione della Stampa Estera di Hollywood, non contano più nulla. Al massimo sono una distrazione e sono arrivati ad un punto della loro evoluzione nel quale, col passare degli anni, saranno sempre più visti come qualcosa da prendere in giro".

Wells conclude: "L'idea alcolica che dei corrispondenti internazionali ottantenni dalla reputazione dubbia o traballante possano influire sui sentimenti degli oltre seimila elettori dell'Academy, è ridicola."

3 - PARIS COSTA 300 MILA $...
Paris Hilton: un cachet da 300.000 dollari. Le sue più o meno importanti ospitate, l'ereditiera Paris Hilton, se le fa pagare oro. La 23enne incassa ben 300.000 dollari ogni qualvolta viene invitata a mostrarsi in pubblico a qualche party, sfilata, cena, inaugurazione, ballo o per altri eventi. (EB)

4 - IL FEDELE TRUMP.
Donald Trump (58) ha dichiarato di voler essere assolutamente fedele alla terza moglie. "Sarò un buon marito", ha detto il miliardario prima della celebrazione delle nozze con la compagna Melania Knauss (33). I due si sposeranno questo sabato a Palm Beach. L'abito bianco per la slovena futura moglie del miliardario Trump è di Christian Dior ed è costato 100.000 dollari. (EB)


Dagospia 19 Gennaio 2005