CAFONALINO ALLO STADIO - D'ALEMA LUPACCHIOTTO - BACCINI E CATRICALA' OGGI QUI DOMANI LA' - LA FIAMMA DI MALAGO' - LA FIGLIA DI GAMBERALE -DIACO C'E', MARRA PURE - L'OLIMPICO DEI GRANDI MISTERI: CHI E' IL PARRUCCHIERE MATTO DI DANILO COPPOLA?...
Reportage di Umberto Pizzi da Zagarolo (all'Olimpico)
1 - UN GIOCATORE PER TUTTI: VAFFA
Antonio Dipollina per La Repubblica
1 - Allarme insulti. A Novantesimo mandano un monologo infinito di Lucarelli diretto all´arbitro: non si sente nulla, ovviamente, ma il labiale rimanda con ogni evidenza ad accuse di stampo genealogico contro il direttore di gara. A Roma Cassano in primo piano manda laggiù Cufrè, Totti invita duramente l´arbitro ad accomodarsi nel medesimo luogo, a San Siro altri primi piani insistiti su giocatori del Bologna assatanati nella contumelia. E´ colpa delle telecamere in eccesso, certo. Ma i giocatori danno davvero l´impressione di pensare: adesso ti insulto e poi stasera mi diverto a rivedermi in tv mentre ti insulto.
2 - Moggi sotto intervista a Stadio2 Sprint, si sente una musichetta in sottofondo, è il suo telefonino che squilla. E la suoneria è la sigla di Novantesimo Minuto.
3 - Altro effetto delle telecamere doppie, a Marassi dopo pochi secondi di gioco l´arbitro ferma tutto e va a spostare di peso uno dei cinque cameraman a bordo campo che impallava il quarto uomo ed era entrato in campo per riprendere agevolmente Novellino in panchina.
4 - A Stadio2 Sprint Carlo Mazzone rispolvera un evergreen attribuito da secoli a Bruno Pesaola. E all´accusa di aver messo su un catenaccio d´altri tempi risponde che la colpa è stata del Milan che non ha fatto giocare il Bologna che aveva ben altre intenzioni, e in pratica ammette che i rossoneri gli hanno fregato l´idea.
5 - Ampio ed esauriente servizio a Dribbling (Raidue) sul rientro in attività di Stefano Bettarini. Ma era proprio il caso di usare come colonna sonora la canzone di un celebre spot di telefonini?
6 - Nemmeno sotto tortura da Varriale rinuncerebbero al sublime concorso via sms per votare l´allenatore cattivo, quello dove si vincevano i decoder del digitale terrestre cari alla concorrenza di Mediaset e La7. Ma da un paio di settimane vengono nominati i due vincitori senza minimamente dire in cosa consiste il premio.
7 - A Quelli che il calcio, Max Giusti-Lotito cita Cesare: "Veni, vidi, vici". Ovvero "Venni alla Lazio, vidi che c´erano i debiti, vici rimasi molto male".
8 - "A San Siro è la domenica più fredda dell´anno, infatti sono i giorni della merla che, lo ricordiamo, si chiamano così perché la leggenda dice che i merli, che fino ad allora erano bianchi, a causa del freddo entrarono nel camino e ne uscirono neri. E chiudiamo questa parentesi che fa di Guida al Campionato anche un programma di cultura popolare". (Carlo Pellegatti, Guida al Campionato, Italia 1)
9 - "Ma te non sai proprio niente! E che è? T´hanno ammazzato la maestra da piccolo?". (Ciccio Graziani redarguisce in spogliatoio un giocatore del Cervia, Campioni, Italia 1)
2 - DELLA VALLE: "SÌ, NON RIESCO A USCIRE DAL TUNNEL DEL PHON"
Luca Bottura per l'Unità
Ore 8 Rassegna stampa. Berlusconi ai giornali: sono l'erede di Craxi.
Ore 8.01 Ecco spiegata l'abolizione della tassa di successione.
Ore 8.02 Titolo sul Messaggero: "Tiribocchi tira sù il Chievo".
Ore 8.03 A me mi sembra un pò scorretto.
Ore 9.30 Su Canale 5, va in onda la rubrica "Super partes", a cura di Piero Vigorelli. Ospiti: Schifani (Fi), Pagliarini (Lega), De Michelis (Nuovo Psi) più uno sconosciuto deputato torinese dello Sdi.
Ore 9.31 Vigorelli rivela il reale significato del titolo "Super partes": "Molto di parte".
Ore 9.32 Se si può suggerire un'alternativa, meglio "Scherzi a partes".
Ore 10 Appreso che Thierry Henry ha promosso un'iniziativa per far portare ai calciatori un braccialetto contro il razzismo, Paolo Di Canio aderisce con entusiasmo: "Io gliene metterebbe pure due, di braccialetti, a Henry".
Ore 12.00 Paolo De Chiesa ripete più volte che la pista dei Mondiali di sci in Valtellina è un velluto.
Ore 12.01 Anche la lingua di chi li commenta non scherza.
Ore 15.45 A "Quelli che il calcio", Aldo Montano viene sconfitto dal russo che aveva battuto ad Atene nella finale olimpica.
Ore 15.46 Svelati i motivi del ko: in questi mesi Montano si è spesso allenato con la sua sciabola, ma lo sparring partner era l'Arcuri.
Ore 15.42 Grave infortunio a Shevchenko nella partita col Bologna: l'attaccante ucraino si ritrova un buco al muscolo tibiale.
Ore 15.43 In una nota, palazzo Chigi precisa che si tratta di un buco ereditato dal precedente governo di centrosinistra.
Ore 16.46 La Roma ribalta lo 0-2 del primo tempo e batte per 3-2 il Messina.
Ore 16.47 Svelato il motivo del crollo siciliano nella ripresa: tra un tempo e l'altro si erano alleati coi radicali.
Ore 16.48 Dopo il ko col Bologna, il Milan coopta il soprannome del Real Madrid: "Los galacticos". Perché lo scudetto ormai col telescopio che lo vedono.
Ore 16.50 Nuove polemiche in casa Juve dopo che Capello, per festeggiare il gol decisivo di Del Piero con l'Atalanta, ha proposto di ritirarne la maglia.
Ore 18 Grandi manovre nel tv mercato: per sostenere gli ascolti de "Le tre scimmiette", una delle tre da questa sera sarà interpretata da Ringhio Gattuso.
Ore 18.30 Galliani a "Novantesimo minuto" sulla questione campi ghiacciati: "Mercoledì si gioca la sera, la gente al pomeriggio lavora".
Ore 18.31 No, non parlava di se stesso.
Ore 20.35 Drammatica testimonianza del presidente viola Della Valle a "Che tempo che fa": "Sì, non riesco a uscire dal tunnel del phon".
Ore 23 Clamorosi exit poll alle elezioni iraqene: in testa l'Udeur.
Ore 23.01 A favorire la vittoria del Campanile sarebbe stata la posizione di Mastella, che durante la campagna elettorale aveva appoggiato sia i sunniti che gli sciiti.
Ore 23.02 Mastella reclama la presidenza dell'Iraq a un suo uomo: Irene Pivetti.
Ore 23.25 Va regorlamente in onda la puntata di "Parla con me" con Romano Prodi, grazie a un gustoso stratagemma: la Dandini è riuscita a convincere Petruccioli che Prodi era stato invitato in qualità di comico, per la famosa battuta "La Gad è unita".
(ha collaborato Michele Pompei) (gago.splinder.com controcrampo@yahoo.it)
Dagospia 31 Gennaio 2005
1 - UN GIOCATORE PER TUTTI: VAFFA
Antonio Dipollina per La Repubblica
1 - Allarme insulti. A Novantesimo mandano un monologo infinito di Lucarelli diretto all´arbitro: non si sente nulla, ovviamente, ma il labiale rimanda con ogni evidenza ad accuse di stampo genealogico contro il direttore di gara. A Roma Cassano in primo piano manda laggiù Cufrè, Totti invita duramente l´arbitro ad accomodarsi nel medesimo luogo, a San Siro altri primi piani insistiti su giocatori del Bologna assatanati nella contumelia. E´ colpa delle telecamere in eccesso, certo. Ma i giocatori danno davvero l´impressione di pensare: adesso ti insulto e poi stasera mi diverto a rivedermi in tv mentre ti insulto.
2 - Moggi sotto intervista a Stadio2 Sprint, si sente una musichetta in sottofondo, è il suo telefonino che squilla. E la suoneria è la sigla di Novantesimo Minuto.
3 - Altro effetto delle telecamere doppie, a Marassi dopo pochi secondi di gioco l´arbitro ferma tutto e va a spostare di peso uno dei cinque cameraman a bordo campo che impallava il quarto uomo ed era entrato in campo per riprendere agevolmente Novellino in panchina.
4 - A Stadio2 Sprint Carlo Mazzone rispolvera un evergreen attribuito da secoli a Bruno Pesaola. E all´accusa di aver messo su un catenaccio d´altri tempi risponde che la colpa è stata del Milan che non ha fatto giocare il Bologna che aveva ben altre intenzioni, e in pratica ammette che i rossoneri gli hanno fregato l´idea.
5 - Ampio ed esauriente servizio a Dribbling (Raidue) sul rientro in attività di Stefano Bettarini. Ma era proprio il caso di usare come colonna sonora la canzone di un celebre spot di telefonini?
6 - Nemmeno sotto tortura da Varriale rinuncerebbero al sublime concorso via sms per votare l´allenatore cattivo, quello dove si vincevano i decoder del digitale terrestre cari alla concorrenza di Mediaset e La7. Ma da un paio di settimane vengono nominati i due vincitori senza minimamente dire in cosa consiste il premio.
7 - A Quelli che il calcio, Max Giusti-Lotito cita Cesare: "Veni, vidi, vici". Ovvero "Venni alla Lazio, vidi che c´erano i debiti, vici rimasi molto male".
8 - "A San Siro è la domenica più fredda dell´anno, infatti sono i giorni della merla che, lo ricordiamo, si chiamano così perché la leggenda dice che i merli, che fino ad allora erano bianchi, a causa del freddo entrarono nel camino e ne uscirono neri. E chiudiamo questa parentesi che fa di Guida al Campionato anche un programma di cultura popolare". (Carlo Pellegatti, Guida al Campionato, Italia 1)
9 - "Ma te non sai proprio niente! E che è? T´hanno ammazzato la maestra da piccolo?". (Ciccio Graziani redarguisce in spogliatoio un giocatore del Cervia, Campioni, Italia 1)
2 - DELLA VALLE: "SÌ, NON RIESCO A USCIRE DAL TUNNEL DEL PHON"
Luca Bottura per l'Unità
Ore 8 Rassegna stampa. Berlusconi ai giornali: sono l'erede di Craxi.
Ore 8.01 Ecco spiegata l'abolizione della tassa di successione.
Ore 8.02 Titolo sul Messaggero: "Tiribocchi tira sù il Chievo".
Ore 8.03 A me mi sembra un pò scorretto.
Ore 9.30 Su Canale 5, va in onda la rubrica "Super partes", a cura di Piero Vigorelli. Ospiti: Schifani (Fi), Pagliarini (Lega), De Michelis (Nuovo Psi) più uno sconosciuto deputato torinese dello Sdi.
Ore 9.31 Vigorelli rivela il reale significato del titolo "Super partes": "Molto di parte".
Ore 9.32 Se si può suggerire un'alternativa, meglio "Scherzi a partes".
Ore 10 Appreso che Thierry Henry ha promosso un'iniziativa per far portare ai calciatori un braccialetto contro il razzismo, Paolo Di Canio aderisce con entusiasmo: "Io gliene metterebbe pure due, di braccialetti, a Henry".
Ore 12.00 Paolo De Chiesa ripete più volte che la pista dei Mondiali di sci in Valtellina è un velluto.
Ore 12.01 Anche la lingua di chi li commenta non scherza.
Ore 15.45 A "Quelli che il calcio", Aldo Montano viene sconfitto dal russo che aveva battuto ad Atene nella finale olimpica.
Ore 15.46 Svelati i motivi del ko: in questi mesi Montano si è spesso allenato con la sua sciabola, ma lo sparring partner era l'Arcuri.
Ore 15.42 Grave infortunio a Shevchenko nella partita col Bologna: l'attaccante ucraino si ritrova un buco al muscolo tibiale.
Ore 15.43 In una nota, palazzo Chigi precisa che si tratta di un buco ereditato dal precedente governo di centrosinistra.
Ore 16.46 La Roma ribalta lo 0-2 del primo tempo e batte per 3-2 il Messina.
Ore 16.47 Svelato il motivo del crollo siciliano nella ripresa: tra un tempo e l'altro si erano alleati coi radicali.
Ore 16.48 Dopo il ko col Bologna, il Milan coopta il soprannome del Real Madrid: "Los galacticos". Perché lo scudetto ormai col telescopio che lo vedono.
Ore 16.50 Nuove polemiche in casa Juve dopo che Capello, per festeggiare il gol decisivo di Del Piero con l'Atalanta, ha proposto di ritirarne la maglia.
Ore 18 Grandi manovre nel tv mercato: per sostenere gli ascolti de "Le tre scimmiette", una delle tre da questa sera sarà interpretata da Ringhio Gattuso.
Ore 18.30 Galliani a "Novantesimo minuto" sulla questione campi ghiacciati: "Mercoledì si gioca la sera, la gente al pomeriggio lavora".
Ore 18.31 No, non parlava di se stesso.
Ore 20.35 Drammatica testimonianza del presidente viola Della Valle a "Che tempo che fa": "Sì, non riesco a uscire dal tunnel del phon".
Ore 23 Clamorosi exit poll alle elezioni iraqene: in testa l'Udeur.
Ore 23.01 A favorire la vittoria del Campanile sarebbe stata la posizione di Mastella, che durante la campagna elettorale aveva appoggiato sia i sunniti che gli sciiti.
Ore 23.02 Mastella reclama la presidenza dell'Iraq a un suo uomo: Irene Pivetti.
Ore 23.25 Va regorlamente in onda la puntata di "Parla con me" con Romano Prodi, grazie a un gustoso stratagemma: la Dandini è riuscita a convincere Petruccioli che Prodi era stato invitato in qualità di comico, per la famosa battuta "La Gad è unita".
(ha collaborato Michele Pompei) (gago.splinder.com controcrampo@yahoo.it)
Dagospia 31 Gennaio 2005