PISSI PISSI DAGO DAGO - BELPIETRO, IN PRIMA SERATA - KIT CAT: TRATTENERE VESPA - SILVIO, CARDINALE IN PECTORE - IL VATICANO ABOLISCE LA LINGUA POLACCA - KLAUS VEGGENTE - "CAPELLI DA BAMBOLA" A "BALLARO'" - JAKY IN MERCEDES - NAVARRO-CHIC.

1 - Dopo-ecatombe, provvedimenti da prendere: un programma in prima serata su Canale 5 per Maurizio Belpietro. E "Il Giornale"? Arriva Giorgio Mulè? No, no, ha fatto sapere Belpietro ai suoi fans, non mollo niente.

2 - Perché Berlusconi ha deciso di rompere il "muro del silenzio" e di entrare come un fulmine nel salottino comunista di Ballarò? Le spiegazioni girano a tutto spiano e indicano che questo è il preambolo di una stagione politica e mediatica che avrà il Cavaliere come unico e indiscusso protagonista. Bene, questa è la prima spiegazione, ma in realtà la molla del "primo e unico leader" è scattata 24 ore prima quando nel pubblico conclave di "Porta a Porta" il piccolo pontefice Bruno Vespa (che scrive di storia, ma dalla storia sarà dimenticato) ha intervistato Gianfranco Fini impietrito dai
risultati elettorali. La partecipazione televisiva del leader di AN ha acceso una lampadina sotto la folta capigliatura del Cavaliere e gli ha fatto capire che la resa dei conti dentro la Casa delle Libertà era cominciata. Per questo motivo ha deciso di fare quello che in tutte le democrazie si fa di solito, un confronto davanti agli elettori che da dieci anni non rientrava più nel suo curriculum.

3 - Poco più di una settimana fa il mass-prezzemologo Klaus Davi, in un'intervista al "Tempo" aveva anticipato quello che avrebbe fatto ieri sera Berlusconi a Ballarò. Per contattare nuovi consensi a una forza politica- aveva detto nell'intervista - non serve a niente che un politico vada solo nei contenitori della propria parte ma anzi è indispensabile che si confronti coi contenitori "avversari". La tv in ginocchio non serve a far vincere le elezioni.

4 - Le Monde di oggi chiama ex i cardinali Sodano, Ratzinger, Re e il portavoce della Santa Sede Navarro Valls, decaduto anche lui dalla morte di Giovanni Paolo II. Si ricorda con piacere la squisitezza in questi 26 anni del gentiluomo medico spagnolo nei rapporti con i giornalisti provenienti da tutto il mondo, la sua raffinatezza, i suoi abiti sartoriali e la scelta delle sue sobrie ed eleganti cravatte firmate Hermès, Roda, Ferragamo e Brioni. La sua è una ricca collezione, l'uomo è delicato, ha trattato uomini e cravatte con cura.

4 - John Elkann è stato tra i primi a congratularsi con Mercedes Bresso per l'elezione a presidente della regione Piemonte.

5 - Barzelletta proveniente da un gruppo di deputati di Forza Italia. "A Silvio Berlusconi non importa niente di aver perso le elezioni regionali, perché sa che il cardinale in pectore è lui, e così diventerà Papa". Quella che racconta il Cavaliere ai suoi intimi, è ancora più scema: "Mi chiedono se sono preoccupato della batosta delle Regionali. No, perché la sinistra vince ad ogni morte di papa."

6 - (Adnkronos) - La sala stampa vaticana non 'parla' piu' polacco. La lingua madre di Giovanni Paolo II non e' piu' tra quelle in cui vengono tradotti i documenti ufficiali che vengono poi consegnati agli accreditati. L'ultimo stampato, che riporta la Costituzione Apostolica ''Universi Dominici Gregis'' che regola la sede vacante dell'elezione del nuovo Papa, e' disponibile in sei lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese. Ma non anche in polacco, come quasi sempre avveniva fino a poco tempo fa, per rispetto all'idioma di Karol Wojtyla.

7 - (da www.repubblica.it) - C'e' anche una bandiera dei Disobbedienti tra le tante che sventola sopra le teste delle decine e decine di migliaia di persone che sono in fila per poter rendere omaggio al Santo Padre. Una fila lunghissima che questa mattina praticamente chiude ogni angolo della Citta' del Vaticano.



8 - CNN alla frutta: alle 8.34 di stamane ha interrotto i programmi sospendendo il collegamento dal Vaticano per dare la notizia della morte di Ranieri. Il "coccodrillo" sul principe era firmato dal vaticanista e corrispondente da Parigi, Jim Bittermann: mentre Bittermann si collegava da Roma, lo stesso Bittermann andava in onda da...Parigi: un delirio degno di una tv locale, non del piu' grande network del mondo.

9 - (Jena per La Stampa) - E' colpa di Berlusconi ha detto la sinistra, è colpa di Berlusconi ha detto la destra, è colpa di Berlusconi ha detto Berlusconi che si era distratto un momento.

10 - Giornate di lutto/1. Mauro Miccio ha scelto la giornata di oggi, e un edificio della Camera dei Deputati, Palazzo Marini, per presentare il libro "Comunicazione di crisi e crisi della comunicazione".

11 - Giornate di lutto/2. Ricordate a Walter-Ego Veltroni che oggi il Teatro dell'Opera ha scelto di presentare la tournée del corpo di ballo.

12 - All'imminente Vinitaly di Verona tutto era pronto per ospitare Francesco Storace, in qualità di governatore del Lazio, al mega stand predisposto per il Lazio (con altrettanto gigantesco ristorante). Verrà Piero Marrazzo?

13 - (Apcom) - "Vespa è un professionista di primissimo piano e come tanti professionisti riceve offerte dai nostri concorrenti. E' chiaro che è nostro interesse trattenerlo, visto che in questi giorni sia per mole di lavoro che per qualità ha dimostrato di essere un bravissimo professionista". Così il dg della Rai, Flavio Cattaneo, ha risposto alla domanda sulla possibilità che la Rai proroghi il contratto al conduttore di 'Porta a porta' dal 2007 fino al 2010. Cattaneo ha quindi indirettamente confermato che Vespa ha ricevuto un'offerta esterna alla Rai e che quindi ci sarebbe la necessità di avviare una trattativa per trattenerlo a viale Mazzini: "Ma questo avviene continuamente in Rai, non solo per Vespa, ma per altri giornalisti o personaggi dello spettacolo. Quando c'è la Rai di mezzo ogni sassolino diventa una montagna. Vorrei tanto che ci trattassero come una normale società".

14 - Il fondo di Piero Ostellino in prima pagina del Corriere del Ticino di Lugano di oggi s'intitola: "Il male oscuro dell'Italia". "Il centro sinistra ha vinto nel Lazio con Marrazzo, un giornalista di secondo livello della Rai con poca personalità, non un Michele Santoro e una Lilly Gruber, che potranno anche non piacere, ma uno straccio di personalità ce l'hanno. Se avesse candidato mia nonna che è morta vent'anni fa, avrebbe vinto lo stesso. E qui sta "il male oscuro dell'Italia" di oggi: se vuoi piacere agli italiani, non ti esporre, non dire mai quello che pensi o, peggio, quello che vorresti fare..."

15 - Tra i fans del Cavaliere, a parte la "faziosità" di Floris, si pone l'accento sulle luci di "Ballarò" che hanno messo in mostra, senza pietà, i "capelli da bambola" di Berlusconi.


Dagospia 06 Aprile 2005