PICCOLA POSTA - I VECCHI FASCISTI E LA SVOLTA DI FINI - QUANTI AUTOVELOX A MILANO - FIAT: CHE SUCCESSO LA FELPA - LA COMUNITĂ€ MAC RISPONDE - GRAZIE SACCĂ€! - FAMIGLIA BOTTERI - IL "CORRIERE" E SKY.
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Carissimo Dago, perchè non consigli ai colonnelli di AN di nominare un tutore all'incapace?
Cominciò alle terme di Fiuggi a sbarazzarsi di noi missini fossili che dalla nascita avevamo sopportato l'emarginazione per non accettare l'omogeneizzazione nella società dei magnaccioni e con il sogno di una società pulita e giusta in uno Stato amico libero e forte;
Proseguì sostituendo noi missini con i demorosibindini e finì per diventare liberaldemocratico, laico e antifascista come Rosy Bindi;
Infine In Israele condannò il fascismo come il male assoluto e si sbarazzò anche di quel peso insopportabile dei giovani della Repubblica Sociale che noi missini avevamo adorato.
Finalmente adesso è passato ai radicali con Marco per costruire insieme a lui e Platinette una nuova moderna società con la istituzione del NUOVO MATRIMONIO libero, liberale e libertino fra omosessuali, in sostituzione dell'abrogato matrimonio tra uomo e donna che ha prodotto, nei passati secoli bui per colpa della Chiesa oscurantista, un'infinità di bambini piccoli e bruttini che ormai si possono più igienicamente programmare e produrre in vitro con il seme di un barbone vichingo che si è fatta una sega in Danimarca e con l'ovulo di un'algerina che fa le marchette o per clonazione, affidandone la gestazione ad uteri, affittati a equo canone da extracomunitarie, o anche dalle scimmie.
Si arriverà alla libertà di adozione dei bambini da parte delle Nuove Coppie Omosessuali: bimbi nati con il metodo tradizionale (nati, ovviamente per sbaglio, dall'unione anomala a doppio avvitamento carpiato (e non protetta di un lesbico con una frocia strafatti di pere e in profonda crisi di identità) che saranno molto più sereni e felici di avere due mammi o due babbe anziché genitori una volta detti v-etero normali.
Qualcuno lo fermi.
G. D'Agostino.
Lettera 2
Ma possibile che nessuno si sia ancora accorto che siamo di fronte a un'invasione senza precedenti di autovelox fissi? Solo sulla tangenziale di Milano ne sono nati come funghi 5 o 6, a Firenze città che frequento mai abbastanza per una donna meravigliosa almeno altri 3 o 4, solo di quelli che ho notato, ma anche ne ho visti a Torino, a Genova, Bologna, sono verdoni, hanno due finestrelle, bordi bianchi e rossi e ben visibili, ma a giudicare da come guidano quasi tutti (ben oltre gli assurdi e impossibili da rispettare limiti di velocità) secondo me la maggior parte della gente ancora non si è resa conto della trappola che sta scattando inesorabile.
Sono comparsi un paio di mesi fa, secondo me cliccano foto a tutto spiano e considerando la velocità delle notifiche scommettiamo che poco prima dell'estate esploderà un caso di disperazione collettiva e pentimento cosmico nonchè puerili tentativi di giustificazione tipo sì ero oltre i limiti ma c'era in corso un attacco alle torri gemelle oppure mio padre è rimasto chiuso in autolavaggio papille gustative interrotte ecc.?
Un preveggente laserralph
Lettera 3
Dio Mio Dago. Bellissimo e orribile l'ultimo Cafonal da Palazzo Lancellotti. "Lontano, portami via, lontano da qui". Ed evviva Umberto Pizzi, il suo non-stile è un esempio di stile e di classe unico in questi tempi. Vi voglio proprio bene.
Tiberio, Brescia.
Lettera 4
Solita italietta di invidie e rancori. Tutti lì a puntare il ditino accusatorio contro la Fabbrica Italiana Automobili Torino, e "drammatico calo nella immatricolazione di nuove auto" di qua, e "scende ancora la quota di mercato del Gruppo" di là, e "F.I.A.T. non competitiva", e "F.I.A.T. rifiutata anche da G.M.", e "F.I.A.T. crolla in borsa"...
Tutti pronti a sputare nel piatto che ha fatto grande la nazione. Tutti lì, a cantare in coro. Cari signori, cercate - per un momento, almeno - di essere obiettivi: come mai nessuno parla del successo della felpa? Come mai nessuno registra il trionfo della borsa-valigia? E del "CAFE' LA TRIENNALE", vogliamo discutere? Vogliamo dirlo che ha un gran successo?! Cerchiamo di non fare i soliti provinciali, pronti a criticare ma non a registrare anche i grandi risultati conseguiti da un management che non ha pari al mondo, dopo il ritiro di alcuni dei Capitani d'Azienda (uno per tutti, Calisto Tanzi) che hanno fatto grande l'Italia.
Tubi
Lettera 5
Gent. D'Agostino, come si fa a dare pubblicità a un cretino con la sua cretinetta di turno, solo perché tira due calci ad una sfera di cuoio e guadagna i miliardi. Finiamola siamo proprio alla frutta.
Alfredo S.
Lettera 6
Caro Dago, abbiamo scoperto dalla giornalista Adele Cambria, nella puntata Omnibus dedicata alla morte di Pasolini, che il padre di Giovanna Botteri - allora direttore Rai della sede di Trieste - ebbe una qualche parte nel ritrovamento delle famose "pizze" rubate di Salò... Che grande famiglia era la Rai!
Gianni Usai
Lettera 7
Caro Dago, all'Adriano Nardini che trova insufficiente l'inglese di Berluska e completamente sconosciuto il russo per cui nessun dialogo era possibile e credibile per stemperare le acque fra i due: sarebbe il caso di ricordargli che in tutti gli incontri di livello ci sono fior fiore di traduttori simultanei. Ma quando si detesta qualcuno anche un semplice sorriso diventa un ghigno di perfidia.
Fiorello
Lettera 8
Caro Dago, dopo l'ennesima batosta elettorale e con l'orgoglio di chi si sente alla guida di una "Ferrari" da Formula Uno, da ieri, per abituarsi sin d'ora, Silvio Berlusconi ha chiesto ai suoi più stretti collaboratori di chiamarlo con lo pseudonimo che adotterà nelle prossime elezioni politiche: Tony Blair.
Adriano Nardini
Lettera 9
Caro Dago, Luchino "cento colpi di phon prima di andare al lavoro" Cordero di Montezemolo è un "mago" della comunicazione, non c'è dubbio. Ora si è inventato uno spot da commercio equo e solidale: "scegliete auto italiane, sono un po' difettose, costano più delle concorrenti, però fate del bene a tanti lavoratori italiani invece di favorire quelli stranieri: Merci, Danke, Arigato!". Fantastico. Sul sito Fiat.com (sezione "Were we are") si apprende che (traduco dall'inglese) "Oggi le auto Fiat sono prodotte in tutto il mondo: Italia, Polonia, Brasile, Argentina, e - sulla base di accordi con altri partner - anche in Francia, Turchia, Egitto, Sud Africa, India e Cina. ...". Scegliete italiano: Dziekuje, Obrigado, Gracias, Tesekkür Ederim ...
Numerio
Lettera 10
Coloro che volessero affrontare argomenti come la comunità Apple-Mac dovrebbero prima documentarsi in maniera approfondita prima di lanciare accuse gratuite: definire la comunità TEVAC un sito "retrogrado" è offensivo e lesivo nei confronti di coloro che tutti i giorni partecipano GRATUITAMENTE e SENZA alcuna forma di lucro alla diffusione di informazioni sull'uso di una piattaforma informatica innovativa come Macintosh, nonchè alle iniziative di partecipazione sociale che ne derivano, fondate sul comune denominatore di una filosofia di uso delle tecnologie sempre più copiate dalle aziende rivali (Microsoft & C.).
Le fonti dell'articolo anti Jobs (americane) derivano da un libercolo che tende a screditare Apple e il suo epigone - Jobs - proprio in concomitanza del lancio della nuova release di sistema operativo denominata TIGER, dai successi straordinari della serie iPod dall'iTunes Music Store: troppe coincidenze che fanno pensare ad una tempistica stranamente troppo poco casuale. Voglio ricordare che Microsoft da troppi anni sta rimandando la sua nuova versione di sistema Longhorn e ancora continua a non vederne la luce... E si aggiunga una rinnovata campagna pubblicitaria di Win XP proprio all'uscita di Tiger...
Sono altre ben poco strane coincidenze. Quindi suggerirei a tal Rufus autore dell'articolo offensivo, di informarsi nei dettagli prima di scrivere informazioni inesatte e incomplete, senza avere ben in vista il quadro complessivo della situazione. Attenzione ad esser incantati dalle sirene.
Dario Rossi - Utente Tevac alias kaisersose67
Lettera 11
Leggo dal pezzo di Lerner su Sacca', Biagi e la RAI: "Solo vorremmo che nella sua [di Sacca'] scarna biografia lo si ricordi come merita, con breve epitaffio, per la sua opera più importante: «Il 26 settembre 2002 firmò la raccomandata con ricevuta di ritorno che chiuse, 41 anni dopo, il rapporto tra Enzo Biagi e la Rai»"
Che dire... proprio per questo non lo ringrazierò mai abbastanza.
breivart
Lettera 12
Gentile Dagospia, non ho ancora letto la posizione della Lecciso sui referendum. Possibile?
harry - harry.ilcannocchiale.it
Lettera 13
Caro Dago, l'altra sera a "Ballarò" Diego Della Valle, dopo aver lanciato in invettiva contro il governatore Fazio, ci teneva molto a rimarcare che lui è " tra le 20/30 persone che avranno un sicuro beneficio dalla vicenda Antonveneta" e che comunque vada l'affaire lui potrà ritenersi "contento o molto contento". Sono anche io molto contento per lui, mi piacerebbe però sapere quanti saranno i risparmiatori che potranno ritenersi delusi o parecchio incazzati.
Baluba
Lettera 14
Caro Dago, finalmente ho trovato un lavoro serio, per cui scusami, ma sarò mooolto impegnato la prossima estate e non potrò presenziare alle serate mondane:
farò il bibbitaro nell'anfiteatro di Villa Certosa...
Ciuffolo
Lettera 15
Caro Dago, questa volta la Rcs non attacca Mediaset dalle colonne del Corriere della Sera, ma grazie solo a un semplice adesivo staccabile che compare in prima pagina. "Esclusivo lettori Corriere della Sera" (che ad aprile 2005 sono 695mila, dati diffusionali Ads). Gratis il decoder digitale di Sky Italia, cioè la società di Murdoch che ha attaccato il governo (per voce di Tullio Camiglieri in commissione alla Camera) per gli incentivi-aiuti di stato per l'acquisto del decoder digitale terrestre.
Siccome il Corsera da sempre fa la guerra a Mediaset, o meglio ultimamente, anche sul piano del Sic, ecco che stavolta il gruppo editoriale che non comprerà mai un'azione della privatizzabile Rai (per voce dell'ad Colao Meravigliao, come lo chiami tu) affronta l'argomento in maniera differente. Più, diciamo, business and marketing oriented.
Bella mossa? Che farà ora il Biscione? Querelerà la Rcs? Comprerà, ufficialmente, le quote della casa editrice di via Rizzoli? O regalerà decoder ai lettori di Repubblica?
a.m.
Lettera 16
Caro Dago, i capi leghisti parlano sempre di Roma ladrona. Avvertite Borghezio, Bossi, Calderoni, etc. che Malpensa sta vicino Milano.
SHARK
Dagospia 12 Maggio 2005
Lettera 1
Carissimo Dago, perchè non consigli ai colonnelli di AN di nominare un tutore all'incapace?
Cominciò alle terme di Fiuggi a sbarazzarsi di noi missini fossili che dalla nascita avevamo sopportato l'emarginazione per non accettare l'omogeneizzazione nella società dei magnaccioni e con il sogno di una società pulita e giusta in uno Stato amico libero e forte;
Proseguì sostituendo noi missini con i demorosibindini e finì per diventare liberaldemocratico, laico e antifascista come Rosy Bindi;
Infine In Israele condannò il fascismo come il male assoluto e si sbarazzò anche di quel peso insopportabile dei giovani della Repubblica Sociale che noi missini avevamo adorato.
Finalmente adesso è passato ai radicali con Marco per costruire insieme a lui e Platinette una nuova moderna società con la istituzione del NUOVO MATRIMONIO libero, liberale e libertino fra omosessuali, in sostituzione dell'abrogato matrimonio tra uomo e donna che ha prodotto, nei passati secoli bui per colpa della Chiesa oscurantista, un'infinità di bambini piccoli e bruttini che ormai si possono più igienicamente programmare e produrre in vitro con il seme di un barbone vichingo che si è fatta una sega in Danimarca e con l'ovulo di un'algerina che fa le marchette o per clonazione, affidandone la gestazione ad uteri, affittati a equo canone da extracomunitarie, o anche dalle scimmie.
Si arriverà alla libertà di adozione dei bambini da parte delle Nuove Coppie Omosessuali: bimbi nati con il metodo tradizionale (nati, ovviamente per sbaglio, dall'unione anomala a doppio avvitamento carpiato (e non protetta di un lesbico con una frocia strafatti di pere e in profonda crisi di identità) che saranno molto più sereni e felici di avere due mammi o due babbe anziché genitori una volta detti v-etero normali.
Qualcuno lo fermi.
G. D'Agostino.
Lettera 2
Ma possibile che nessuno si sia ancora accorto che siamo di fronte a un'invasione senza precedenti di autovelox fissi? Solo sulla tangenziale di Milano ne sono nati come funghi 5 o 6, a Firenze città che frequento mai abbastanza per una donna meravigliosa almeno altri 3 o 4, solo di quelli che ho notato, ma anche ne ho visti a Torino, a Genova, Bologna, sono verdoni, hanno due finestrelle, bordi bianchi e rossi e ben visibili, ma a giudicare da come guidano quasi tutti (ben oltre gli assurdi e impossibili da rispettare limiti di velocità) secondo me la maggior parte della gente ancora non si è resa conto della trappola che sta scattando inesorabile.
Sono comparsi un paio di mesi fa, secondo me cliccano foto a tutto spiano e considerando la velocità delle notifiche scommettiamo che poco prima dell'estate esploderà un caso di disperazione collettiva e pentimento cosmico nonchè puerili tentativi di giustificazione tipo sì ero oltre i limiti ma c'era in corso un attacco alle torri gemelle oppure mio padre è rimasto chiuso in autolavaggio papille gustative interrotte ecc.?
Un preveggente laserralph
Lettera 3
Dio Mio Dago. Bellissimo e orribile l'ultimo Cafonal da Palazzo Lancellotti. "Lontano, portami via, lontano da qui". Ed evviva Umberto Pizzi, il suo non-stile è un esempio di stile e di classe unico in questi tempi. Vi voglio proprio bene.
Tiberio, Brescia.
Lettera 4
Solita italietta di invidie e rancori. Tutti lì a puntare il ditino accusatorio contro la Fabbrica Italiana Automobili Torino, e "drammatico calo nella immatricolazione di nuove auto" di qua, e "scende ancora la quota di mercato del Gruppo" di là, e "F.I.A.T. non competitiva", e "F.I.A.T. rifiutata anche da G.M.", e "F.I.A.T. crolla in borsa"...
Tutti pronti a sputare nel piatto che ha fatto grande la nazione. Tutti lì, a cantare in coro. Cari signori, cercate - per un momento, almeno - di essere obiettivi: come mai nessuno parla del successo della felpa? Come mai nessuno registra il trionfo della borsa-valigia? E del "CAFE' LA TRIENNALE", vogliamo discutere? Vogliamo dirlo che ha un gran successo?! Cerchiamo di non fare i soliti provinciali, pronti a criticare ma non a registrare anche i grandi risultati conseguiti da un management che non ha pari al mondo, dopo il ritiro di alcuni dei Capitani d'Azienda (uno per tutti, Calisto Tanzi) che hanno fatto grande l'Italia.
Tubi
Lettera 5
Gent. D'Agostino, come si fa a dare pubblicità a un cretino con la sua cretinetta di turno, solo perché tira due calci ad una sfera di cuoio e guadagna i miliardi. Finiamola siamo proprio alla frutta.
Alfredo S.
Lettera 6
Caro Dago, abbiamo scoperto dalla giornalista Adele Cambria, nella puntata Omnibus dedicata alla morte di Pasolini, che il padre di Giovanna Botteri - allora direttore Rai della sede di Trieste - ebbe una qualche parte nel ritrovamento delle famose "pizze" rubate di Salò... Che grande famiglia era la Rai!
Gianni Usai
Lettera 7
Caro Dago, all'Adriano Nardini che trova insufficiente l'inglese di Berluska e completamente sconosciuto il russo per cui nessun dialogo era possibile e credibile per stemperare le acque fra i due: sarebbe il caso di ricordargli che in tutti gli incontri di livello ci sono fior fiore di traduttori simultanei. Ma quando si detesta qualcuno anche un semplice sorriso diventa un ghigno di perfidia.
Fiorello
Lettera 8
Caro Dago, dopo l'ennesima batosta elettorale e con l'orgoglio di chi si sente alla guida di una "Ferrari" da Formula Uno, da ieri, per abituarsi sin d'ora, Silvio Berlusconi ha chiesto ai suoi più stretti collaboratori di chiamarlo con lo pseudonimo che adotterà nelle prossime elezioni politiche: Tony Blair.
Adriano Nardini
Lettera 9
Caro Dago, Luchino "cento colpi di phon prima di andare al lavoro" Cordero di Montezemolo è un "mago" della comunicazione, non c'è dubbio. Ora si è inventato uno spot da commercio equo e solidale: "scegliete auto italiane, sono un po' difettose, costano più delle concorrenti, però fate del bene a tanti lavoratori italiani invece di favorire quelli stranieri: Merci, Danke, Arigato!". Fantastico. Sul sito Fiat.com (sezione "Were we are") si apprende che (traduco dall'inglese) "Oggi le auto Fiat sono prodotte in tutto il mondo: Italia, Polonia, Brasile, Argentina, e - sulla base di accordi con altri partner - anche in Francia, Turchia, Egitto, Sud Africa, India e Cina. ...". Scegliete italiano: Dziekuje, Obrigado, Gracias, Tesekkür Ederim ...
Numerio
Lettera 10
Coloro che volessero affrontare argomenti come la comunità Apple-Mac dovrebbero prima documentarsi in maniera approfondita prima di lanciare accuse gratuite: definire la comunità TEVAC un sito "retrogrado" è offensivo e lesivo nei confronti di coloro che tutti i giorni partecipano GRATUITAMENTE e SENZA alcuna forma di lucro alla diffusione di informazioni sull'uso di una piattaforma informatica innovativa come Macintosh, nonchè alle iniziative di partecipazione sociale che ne derivano, fondate sul comune denominatore di una filosofia di uso delle tecnologie sempre più copiate dalle aziende rivali (Microsoft & C.).
Le fonti dell'articolo anti Jobs (americane) derivano da un libercolo che tende a screditare Apple e il suo epigone - Jobs - proprio in concomitanza del lancio della nuova release di sistema operativo denominata TIGER, dai successi straordinari della serie iPod dall'iTunes Music Store: troppe coincidenze che fanno pensare ad una tempistica stranamente troppo poco casuale. Voglio ricordare che Microsoft da troppi anni sta rimandando la sua nuova versione di sistema Longhorn e ancora continua a non vederne la luce... E si aggiunga una rinnovata campagna pubblicitaria di Win XP proprio all'uscita di Tiger...
Sono altre ben poco strane coincidenze. Quindi suggerirei a tal Rufus autore dell'articolo offensivo, di informarsi nei dettagli prima di scrivere informazioni inesatte e incomplete, senza avere ben in vista il quadro complessivo della situazione. Attenzione ad esser incantati dalle sirene.
Dario Rossi - Utente Tevac alias kaisersose67
Lettera 11
Leggo dal pezzo di Lerner su Sacca', Biagi e la RAI: "Solo vorremmo che nella sua [di Sacca'] scarna biografia lo si ricordi come merita, con breve epitaffio, per la sua opera più importante: «Il 26 settembre 2002 firmò la raccomandata con ricevuta di ritorno che chiuse, 41 anni dopo, il rapporto tra Enzo Biagi e la Rai»"
Che dire... proprio per questo non lo ringrazierò mai abbastanza.
breivart
Lettera 12
Gentile Dagospia, non ho ancora letto la posizione della Lecciso sui referendum. Possibile?
harry - harry.ilcannocchiale.it
Lettera 13
Caro Dago, l'altra sera a "Ballarò" Diego Della Valle, dopo aver lanciato in invettiva contro il governatore Fazio, ci teneva molto a rimarcare che lui è " tra le 20/30 persone che avranno un sicuro beneficio dalla vicenda Antonveneta" e che comunque vada l'affaire lui potrà ritenersi "contento o molto contento". Sono anche io molto contento per lui, mi piacerebbe però sapere quanti saranno i risparmiatori che potranno ritenersi delusi o parecchio incazzati.
Baluba
Lettera 14
Caro Dago, finalmente ho trovato un lavoro serio, per cui scusami, ma sarò mooolto impegnato la prossima estate e non potrò presenziare alle serate mondane:
farò il bibbitaro nell'anfiteatro di Villa Certosa...
Ciuffolo
Lettera 15
Caro Dago, questa volta la Rcs non attacca Mediaset dalle colonne del Corriere della Sera, ma grazie solo a un semplice adesivo staccabile che compare in prima pagina. "Esclusivo lettori Corriere della Sera" (che ad aprile 2005 sono 695mila, dati diffusionali Ads). Gratis il decoder digitale di Sky Italia, cioè la società di Murdoch che ha attaccato il governo (per voce di Tullio Camiglieri in commissione alla Camera) per gli incentivi-aiuti di stato per l'acquisto del decoder digitale terrestre.
Siccome il Corsera da sempre fa la guerra a Mediaset, o meglio ultimamente, anche sul piano del Sic, ecco che stavolta il gruppo editoriale che non comprerà mai un'azione della privatizzabile Rai (per voce dell'ad Colao Meravigliao, come lo chiami tu) affronta l'argomento in maniera differente. Più, diciamo, business and marketing oriented.
Bella mossa? Che farà ora il Biscione? Querelerà la Rcs? Comprerà, ufficialmente, le quote della casa editrice di via Rizzoli? O regalerà decoder ai lettori di Repubblica?
a.m.
Lettera 16
Caro Dago, i capi leghisti parlano sempre di Roma ladrona. Avvertite Borghezio, Bossi, Calderoni, etc. che Malpensa sta vicino Milano.
SHARK
Dagospia 12 Maggio 2005