AIUTO! I RUSSI INVADONO LE VILLE DI "MORTO" ROTONDO (EFFETTO PUTIN-BERLUSCONI)
KRIZIA-GRATIS PER LE GIORNALISTE-MODA - LO STINCO AFFETTATO DELLA MARTACCIA
LA NUMEROLOGA-DIVA ALL'OMBRA DI LELE MORA - COME TI PEPERO BOLDI & VANZINA

Testi e foto di Mara Malda per Dagospia




1 - EFFETTO PUTIN

I Russi come le ciliegie: uno tira l'altro a Porto Rotondo. L'onda lunga dell'effetto Putin si sta facendo sentire oltre ogni previsione ma ha funzionato anche il passa-parola degli apri-pista Tariko e Kantor. Il primo di nome fa Roustam e, un paio di anni fa, ha acquistato per 34 miliardi di vecchie lire la Villa Minerva di Lady B. Veronica Lario.

Tariko, con la sua Russian Standard Vodka, ha accumulato una fortuna stimata attorno agli 870 milioni di dollari. Ha un debole per la Formula 1, una grande amicizia per Eddie Irvine e un interesse speciale per la scuderia Jordan-Midland. La corte Tarikiana estiva con ospiti alloggiati in villa e trasportati in pullmino è un campionario variegato, a seconda delle esigenze, di tipe e tipi disumani per potere & bruttezza o per gioventù & bellezza. Tutti insieme appassionatamente, sempre scortati dal solito cerimoniere-governante, addetto anche all'assaggio preventivo dei vini nei vari ristoranti di Porto Rotondo.

Decisamente più normali, con famiglia e mammona al seguito (che gira per il parco su una macchinina elettrica guidata dal badante) le vacanze di Kantor che, nel giro di un paio di anni, ha acquistato due ville-gioiello a Punta Lada (pagando la prima 19 e la seconda 23 miliardi di ex lire), poco distanti da quelle dei Berlusconidi: Silvio, Paolo e la sorella Antonietta.

Quest'anno un gruppone di finanzieri e imprenditori russi, coordinati da un procuratore tipo squadra di calcio, ha effettuato uno sbarco con piede marino super-felpato, sempre a Porto Rotondo. Trattasi di alcune famiglie amiche tra loro, tutte con bambini e identica visione delle case al mare: le hanno scelte tra le più belle pieds-dans-l'eau. Hanno fatto togliere tappeti e arredi superflui richiedendo interni spartani oltre ad una privacy assoluta.

Trattative concluse (a un minimo-minimo di centomila euro al mese) per trascorrere luglio a Villa Clotilde di Punta Volpe (vicino a quella di Tariko) e agosto nello "storico" torrione del Presidente onorario della Volkswagen Karl Hahn, affacciato sulla stessa spiaggia. Piatto russo ricco-mi ci ficco anche per il villone ex-Tartarughino, sempre sul mare di Punta Volpe. Un potente magnate ne ha voluto l'esclusiva per l'intera stagione, a partire da maggio, per i prossimi tre anni.

Un'altra villa, affittata per il mese di agosto da una famiglia russa, si trova a Punta Lada; in passato venne scelta da Ciriaco De Mita e da Enrico Mentana. Effetto-Putin anche a Portisco dove un ennesimo nucleo familiare originario dell'ex-URSS, sta trascorrendo il mese di luglio e si fermerà anche per tutto agosto. La nuova "colonia" russa insediata tra Porto Rotondo e Portisco si muove via mare con due panfili: il Kijò che supera i 50 metri e il Duke Town di circa 40. Per tutti loro, vita molto riservata familiar-balneare tra spiaggia,casa, barca e visite agli amici Igor, Roustam, Vladimir, Sasha e chi più ne ha... più ne porti.

2 - EFFETTO ALBA
Con un'entrata a sorpresa-effetto Viagra, Alba Parietti ha varcato la soglia dello Yacht Club versione Villa Arzilla dove si teneva la presentazione del libro "Noi di Porto Rotondo"; sottotitolo: "I personaggi dalla sua fondazione ad oggi". Le foto di Armando Pietrangeli e il racconto di Paola Dalla Valle hanno suscitato il più ameno dei vespai tra i glorificati, i citati a volo d'uccello e i "sorvolati" del tutto. Avvistate molte "mutanti" da overdose di botulino e donne-cernia da lifting estremi. Baci nei dintorni del viso e complimenti a dentiere strette hanno preceduto gli interventi dei "pompieri" Alberto Rusconi e Luigi Donà dalle Rose che hanno buttato acqua sul fuoco, con l'aiuto di provvidenziali spiedini di mozzarella in carrozza.

Intanto Krizia offriva frittini di verdure, gamberetti e champagne alle giornaliste di moda da lei ospitate, come da tradizione, per una settimana, nella sua villa di Punta Volpe. Il tavolo-moda, raggiunto dalla Parietti con la sua falcata scosciata, comprendeva le decane del settore: Anna Riva, Carla Vanni, Rachele Enriquez, Pucci Gabrielli, Brunella Rossi, Emanuela Testori e Daniela Giussani. La sera dopo, lo stesso gruppone stampa di casa Krizia, più Inge Feltrinelli, era in trasferta gastronomica all'Enoteca di Giovannino. Ad illuminare la tavolata ha provveduto sempre l'Alba, questa volta accompagnata dal suo resistente ad oltranza principe Giuseppe Lanza.

3 - LA NUMEROLOGA ALL'OMBRA DI LELE MORA
La maga-numerologa Tiziana De Marchi e il multichannel Claudio Mercurio, coppia ramificata in tutti i settori della comunicazione ha conquistato a colpi di "Pane e Nutella" (motoscafone-gioiello della Riva) e di Power Plate (macchinario fitness) i volti & i corpi noti cresciuti all'ombra di Lele Mora. Lui, dopo Marta Marzotto è la seconda chioccia-supertifosa della coppia De Marchi-Mercurio, ormai inseguita dai paparazzi e dai giornalisti anche quando sono a bordo del loro irresistibile "Pane e Nutella".

Perchè, ormai, brilla di luce propria, la stella di Tiziana, già popolare, prima dello sbarco in Costa, come Tiziana Lotto, Tiziana Sat e, in Sardegna, Tiziana Satta. Nella sua villa di Porto Rotondo, si sono allenati al Power Plate Sabrina Ferilli, Nancy Brilli, Bobo Vieri, Simona Ventura e via vippando. La brevità delle sedute e i risultati strepitosi per il tono muscolare del sedere hanno reso ormai celebre la palestra-salotto della loro villa-nido delle aquile a Porto Rotondo.

4 - LO STINCO AFFETTATO DELLA MARZOTTONA
Tradita dalla suola in cuoio della sua babbuccia marocchina, Marta Marzotto si è affettata uno stinco su un gradino mentre era in visita da amici in una villa di Porto Rotondo. La brutta contusione, con impressionante scorticatura effetto prosciutto San Daniele, causa abrasione cruenta della pelle, non ha comunque interrotto la vacanza-lavoro della ciclonica Contessa. E, malgrado la gamba fasciata e dolorante, continua la sua transumanza diurna e notturna da Porto Rotondo a Porto Cervo.

Non si fa mancare niente: inaugurazioni, balli, uscite in barca e cene con gli amici più gli articoli che regolarmente scrive per un settimanale. Niente computer: redazione molto domestica per Marta-Chi-giornalista. Sua postazione abituale nell'appartamento portorotondino dei Parioli: il lettone; con tanti fogli bianchi sparsi sulle lenzuola e una penna a biro vicino alla tazzona di caffé americano.

All'apertura del Pepero di Gianni Principessa e Jean Paul Troili, per la regia del pierre Roberto Purini, la contessa infortunata ha organizzato un tavolo danzante per la figlia Diamante. E' riuscita anche a volteggiare impigliandosi tra le maniche del caftano e i legacci dello stinco fresco di fasciatura. Massimo Boldi, per evitare il Marta-risucchio con balletto in pista, ha fatto un tuffo dal tavolo di Carlo Vanzina alla batteria dei Rumba De Mar di Alberto Laurenti. Depistaggio musical-canterino anche per Maurizio Mattioli, uscito indenne dai calci tirati a destra e a manca da Alessandra De Marco, appena "evasa" da cinque giorni riposo forzato in barca, bloccata dal maestrale nel golfo di Marinella.


Dagospia 11 Luglio 2005