POLITIKOM - FAZIO INTERROGATO COME INDAGATO ENTRO 5 OTTOBRE - COSSIGA ATTACCA TREMONTI - GENTILONI SENZA UN VOTO - I DE MICHELIS DI RITORNO - L'ICONA DELLE LESBICHE E' ROSY BINDI (SEGUONO PRESTIGIACOMO E BERTINOTTI) - ANDREOTTI FUNERAL.

1 - (Adnkronos)Il governatore Antonio Fazio sara' sentito in procura in veste di indagato entro il prossimo 5 ottobre. La conferma si e' avuta questa sera in Procura dopo che il prof. Franco Coppi, che ne assumera' la difesa, e' stato a colloquio con il procuratore Giovanni Ferrara. Il capo dell'ufficio del publbico ministro comunque non conferma che Fazio e' gia' stato iscritto sulla lista degli indagati, limitandosi dire che con il prof,. Coppi si e' parlato della data in cui il governatore sara' il 5 ottobre chiamato a piazzale Clodio per essere sentito.

La data dell'interrogatorio di Fazio, per il quale si puo' ipotizzare il reato di abuso d'ufficio, verra' fissata con precisione dopo aver armonizzato gli impegni che il magistrato, il governatore e Coppi hanno. Confermato comunque che Fazio non godra' allo stato alcun trattamento di favore e che nonostante la sua carica i magistrati lo ascolteranno in Procura. Comunque non e' escluso che il governatore per evitare troppa pubblicita' possa essere chiamato negli uffici 'bunker' di piazza Adriana. Comunque, per il momento, nulla di definitivo e' stato stabilito.

Il fatto che Fazio possa essere ascoltato entro il 5 ottobre deriva anche da una precisa circostanza e cioe' che il procuratore aggiunto, Achille Toro, che ha diretto tutta l'indagine dal 6 ottobre e per diversi giorni non sara' presente a Roma. Quanto al prof. Coppi per il momento ufficialmente difende il direttore di Bankitalia Francesco Frasca che nella vicenda compare come indagato. E' comunque certo che quando il governatore assumerà' il ruolo di indagato sara' lui a curarne la difesa.

2 - (Adnkronos) - Paolo Gentiloni non e' stato eletto presidente della commissione di Vigilanza Rai in primo scrutinio per un solo voto. Su 27 votanti, dei 40 membri della commissione di Vigilanza, l'esponente della Margherita ha riportato 23 voti. Quattro le schede bianche. Il risultato, pero', non e' stato sufficiente per eleggere il successore di Claudio Petruccioli. La nuova votazione si terra' martedi' nel pomeriggio. A sorpresa, i voti andati a Gentiloni sono stati di piu' di quelli che l'opposizione si aspettava. Infatti
oltre ai voti dell'Unione e dei 3 esponenti dell'Udc, che prima di entrare alle urne avevano gia' annunciato il voto all'esponente della Margherita, Gentiloni ha ottenuto altri 3 voti da esponenti della maggioranza.

3 - Comunicato di Antonio Di Pietro - "Bene, se le parole di Di Trapani hanno un valore, vuol dire che l'Unione non deve preoccuparsi dei tanti "De Michelis" di ritorno" ha dichiarato Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori. "Vuol dire che lo chiamerò a testimoniare - ha concluso Antonio Di Pietro - quando qualcuno all'interno dell'Unione ritornerà alla carica per rimbarcare i riciclati della Prima Repubblica provenienti dal centrodestra".

4 - (ANSA) - Titti De Simone, parlamentare del Prc e dirigente nazionale dell'Arcilesbica, riprende e rilancia alcuni degli argomenti toccati da Franco Grillini, dell'Arcigay, nell'intervista al magazine del Corriere della Sera della settimana scorsa. A cominciare dal tema delle ''icone'' degli omosessuali; argomento sul quale la De Simone tira in ballo Rosi Bindi, pur ammettendo di non sapere se la parlamentare della Margherita gradira' queste considerazioni.''La nostra vera icona e' Rosy Bindi, ma non so quanto le faccia piacere che io lo dica'', afferma Titti De Simone, che aggiunge: ''Lei e' una delle piu' gettonate, perche' e' una donna coraggiosa, forte, decisa, diretta, simpatica, stimata per la sua schiettezza, e perche' e' stata un bravissimo ministro della Sanita', anche se poi abbiamo fatto litigate furibonde sulla fecondazione assistita''.

''Quando sono in giro tante ragazze mi chiedono: beh, ma allora Rosy Bindi? Suscita curiosita''', prosegue l'esponente del Prc, ripetendo poi l'auspicio che ''non si offenda o che non si senta tirata dentro un discorso che magari non gradisce''.Nel centro destra, ''c'e' Stefania Prestigiacomo, icona soprattutto per la sua bellezza, perche' per il resto non meriterebbe troppo. E fuori dal parlamento piace Margherita Hack: la vorrei come ministro''.Titti De Simone parla poi di ''lesbiche nel centro sinistra, che pero' non vogliono venire allo scoperto'', mentre nel centro destra ''invece niente''.Infine, anche in vista delle primarie dell'Unione, Titti De Simone promuove il segretario del suo partito. ''Il leader che piace di piu' alle lesbiche e' Fausto Bertinotti: incanta, e' amato, coerente, si batte per l'uguaglianza, e al gay pride era con noi''.

5 - (da La Stampa) - «Quello che voi siete noi fummo, quello che voi sarete noi siamo...». Giulio Andreotti conclude con questo epitaffio funebre che non può non far fare i dovuti scongiuri a Silvio Berlusconi, le corna. Giulio Andreotti dice al Premier: «Signor Presidente una volta mi è stato dato un consiglio da una persona molto semplice che non si occupava di politica, turbata dal fatto che noi mettevamo molto l'accento sulle cose positive e sorvolavamo sulle altre. Mi disse: ''tenete conto della validità e fatene uso di quello che si leggeva, non so se si legga ancora, su alcune lapidi funerarie dove si dice quello che voi siete noi fummo, quello che voi sarete noi siamo...''».



6 - Sapete come Giulio Andreotti ha accolto l'ex magistrato Carlo Palermo, in un'audizione nella commissione parlamentare Mitrokhin? "Mi congratulo con lei per il fatto che è ancora vivo, con tutte le inchieste che ha svolto."

7 - (Ansa) - Il Presidente dei Comunisti Italiani, Armando Cossutta, ricevera' domani a Roma, nella Sala Pietro da Cortona, in Campidoglio, il Premio di cultura 'Citta' di Santa Marinella' per il libro 'Una storia comunista' (scritto con Gianni Montesano), edito dalla Rizzoli. Lo ha deciso una giuria presieduta da Gian Piero Orsello e composta da numerose personalita' tra le quali: Michele D'Alessio, Gianni Borgna, Daniela Brancati, Giulietto Chiesa, Tullio De Mauro, Federico Orlando, Paola Pitagora, Paolo Serventi Longhi, Enzo Siciliano, Giglia Tedesco Tato', Lucio Villari, Vincenzo Vita, Valerio Zanone. 

8 - (Ansa) - Se domani il Consiglio superiore della Banca d'Italia dovesse confermare la fiducia al governatore Antonio Fazio, Giulio Tremonti ''dovrebbe dimettersi da ministro della Repubblica Francesco Cossiga. ''La riunione che si avra' domani del consiglio superiore della Banca d'Italia - osserva il senatore a vita - puo' segnare un altro momento importante di questa farsesca vicenda dei rapporto tra Antonio Fazio ed il governo. Se infatti domani non arrivera' al governatore della Banca d'Italia, in quanto presidente del Consiglio superiore (o, riguardando egli medesimo, al membro anziano del Consiglio), un messaggio formale e preciso del governo della Repubblica, ad esempio nella forma di una lettera del presidente del Consiglio dei ministri che richiami l'attenzione e promuova le idonee iniziative del Consiglio superiore di Palazzo Koch per la rimozione del governatore motivandola con ragioni di tutela dell'interesse nazionale del prestigio dell'Istituzione, e' assai probabile che il Consiglio superiore non si occupi del caso Fazio''.

''Il Consiglio puo' anche occuparsene - sostiene pero' Cossiga - senza questo input governativo su relazione difensiva del governatore stesso. In questo caso, essendo noto che la stragrande maggioranza dei membri del consiglio e' a favore di Antonio Fazio, esso potrebbe anche esprimere la sua solidarieta' al Governatore e, essendo l'organo competente alla sua nomina ed alla sua revoca, confermargli la sua fiducia. In questo caso si renderebbero inevitabili le dimissioni del rinnovato ministro dell'Economia: la fiducia suonerebbe come grave censura al comportamento del ministro che ha revocato, sulla base del venir meno del rapporto di fiducia, il mandato a rappresentare l'Italia alla riunione di Washington del Fondo monetario internazionale. E non dubito - conclude - che Tremonti lo farebbe''.

9 - Sul Riformista, nel "caro diario" attribuibile alla signora Franzoni in Prodi, prima si attribuiscono queste parole a Tinto Prodi: "Meglio antipatici e temuti che simpatici e compatiti", poi si pubblica un commento della consorte: "Io credo che queste affermazioni, anche se le fa in privato, è meglio che Romano le tenga per sé. Non gli ha insegnato niente lo scherzetto che le Iene hanno combinato a quello squallidone di Amedeo Goria?"

10 - (AnsaMed) - Il presidente emerito della Repubblica Italiana, Francesco Cossiga, e' in visita in Tunisia. Questa mattina il senatore a vita ha incontrato il ministro tunisino degli Affari esteri, Abdelwaheb Abdallah presso il suo dicastero. Al termine dell'incontro Cossiga ha spiegato che lo scopo della sua visita Tunisi e' manifestare tutto il suo sostegno alla costruzione di un centro medico d'avanguardia per la riabilitazione. Lo ha reso noto la Radio nazionale tunisina, aggiungendo che Cossiga ha sottolineato i rapporti di profonda amicizia e di collaborazione che uniscono l'Italia alla Tunisia.


Dagospia 28 Settembre 2005