CIAK MI GIRA - NASCE LA WEINSTEIN CO. CON UNA RACCOLTA FONDI PER 490 MLN $ - IL CINEMA DEL FUTURO È. IN CHIESA - CLOONEY SMENTISCE: IO SUICIDA? MA QUANDO MAI.
1 - WEINSTEIN CO, RACCOLTI FONDI PER 490 MLN DOLLARI
(ANSA) - Si attestano a 490 milioni di dollari i fondi di private equity raccolti da Bob e Harvey Weinstein, i fratelli fondatori della casa cinematografica Miramax, che saranno utilizzati per il lancio della start-up Weinstein Co.
I due fratelli, che a fine settembre hanno lasciato la Walt Disney per contrasti 'insanabili' e la loro Miramax, hanno reso noto che la loro nuova avventura conta su partner quali il colosso della pubblicità britannico WPP Group, la nipponica Softbank, la francese TF1, l'hedge fund statunitense Perry Capital e la banca d'affari Goldman Sachs.
La società intende distribuire direttamente i propri lavori, mentre a breve sarà definito un piano per la copertura internazionale. Quanto al fronte cinematografico, il primo movie sarà 'Derailed', un thriller che vede Jennifer Aniston e Clive Owen protagonisti e che uscirà negli Usa l'11 novembre. I Weinstein, tuttavia, puntano sempre sull'obiettivo di raccolta di risorse per un miliardo di dollari, nella forma di equity e debt funding, per dare una forte spinta alla società nei settori film, tv e Internet.
2 - TUTTI AL CINEMA. IN CHIESA.
Il film della Sony Pictures, "Left Behind: World at War", con Louis Gossett Jr., il mitico sergente istruttore di "Ufficiale e Gentiluomo", sarà distribuito in ben 3.200 chiese in tutti gli Stati Uniti venerdì prossimo. Lo riporta il "Washington Post", che nota il crescente trend (lanciato dalla "Passione di Cristo" di Mel Gibson), di raggiungere un pubblico diverso da quello che abitualmente riempie le sale cinematografiche.
Sono ormai moltissime infatti le grandi chiese con impianti audio e video in grado di proiettare a livello professionale pellicole cinematografiche, anche se ovviamente la scelta sarà basata su film con meno sesso e violenza della media delle pellicole hollywoodiane.
Ma anche le chiese più piccole sembrano interessate al fenomeno, e iniziano a proiettare film su televisori giganti, facendo richiesta di copie in dvd alle case di produzione.
3 - CLOONEY: SUICIDIO? NO GRAZIE.
George Clooney shock? Non è vero. I media di tutto il mondo hanno dato grande risalto alla notizia sulle presunte intenzioni di suicidio dell'attore. L'affascinante George smentisce oggi le notizie riportate e secondo lui distorte del "Daily Express" che ha scritto della volontà di Clooney di aver in passato preso in considerazione l'ipotesi del suicidio per dire basta alle sofferenze.
L'attore aveva rivelato settimane fa di essere affetto da una rara malattia che interessa il liquido spinale e che provoca gravi dolori alla testa. A smentire quell'intervista è la stessa star hollywoodiana al sito imdb.com. "Nell'intervista ho parlato della situazione con la quale dovrò convivere in futuro, cioè quella di dover sopportare questa mia malattia e i dolori, ma non ho mai pensato al suicidio. Mi sono state messe in bocca parole che non ho mai e poi mai detto!" (Elmar Burchia)
Dagospia 25 Ottobre 2005
(ANSA) - Si attestano a 490 milioni di dollari i fondi di private equity raccolti da Bob e Harvey Weinstein, i fratelli fondatori della casa cinematografica Miramax, che saranno utilizzati per il lancio della start-up Weinstein Co.
I due fratelli, che a fine settembre hanno lasciato la Walt Disney per contrasti 'insanabili' e la loro Miramax, hanno reso noto che la loro nuova avventura conta su partner quali il colosso della pubblicità britannico WPP Group, la nipponica Softbank, la francese TF1, l'hedge fund statunitense Perry Capital e la banca d'affari Goldman Sachs.
La società intende distribuire direttamente i propri lavori, mentre a breve sarà definito un piano per la copertura internazionale. Quanto al fronte cinematografico, il primo movie sarà 'Derailed', un thriller che vede Jennifer Aniston e Clive Owen protagonisti e che uscirà negli Usa l'11 novembre. I Weinstein, tuttavia, puntano sempre sull'obiettivo di raccolta di risorse per un miliardo di dollari, nella forma di equity e debt funding, per dare una forte spinta alla società nei settori film, tv e Internet.
2 - TUTTI AL CINEMA. IN CHIESA.
Il film della Sony Pictures, "Left Behind: World at War", con Louis Gossett Jr., il mitico sergente istruttore di "Ufficiale e Gentiluomo", sarà distribuito in ben 3.200 chiese in tutti gli Stati Uniti venerdì prossimo. Lo riporta il "Washington Post", che nota il crescente trend (lanciato dalla "Passione di Cristo" di Mel Gibson), di raggiungere un pubblico diverso da quello che abitualmente riempie le sale cinematografiche.
Sono ormai moltissime infatti le grandi chiese con impianti audio e video in grado di proiettare a livello professionale pellicole cinematografiche, anche se ovviamente la scelta sarà basata su film con meno sesso e violenza della media delle pellicole hollywoodiane.
Ma anche le chiese più piccole sembrano interessate al fenomeno, e iniziano a proiettare film su televisori giganti, facendo richiesta di copie in dvd alle case di produzione.
3 - CLOONEY: SUICIDIO? NO GRAZIE.
George Clooney shock? Non è vero. I media di tutto il mondo hanno dato grande risalto alla notizia sulle presunte intenzioni di suicidio dell'attore. L'affascinante George smentisce oggi le notizie riportate e secondo lui distorte del "Daily Express" che ha scritto della volontà di Clooney di aver in passato preso in considerazione l'ipotesi del suicidio per dire basta alle sofferenze.
L'attore aveva rivelato settimane fa di essere affetto da una rara malattia che interessa il liquido spinale e che provoca gravi dolori alla testa. A smentire quell'intervista è la stessa star hollywoodiana al sito imdb.com. "Nell'intervista ho parlato della situazione con la quale dovrò convivere in futuro, cioè quella di dover sopportare questa mia malattia e i dolori, ma non ho mai pensato al suicidio. Mi sono state messe in bocca parole che non ho mai e poi mai detto!" (Elmar Burchia)
Dagospia 25 Ottobre 2005