STRA-MILANO - CON UN CAMPARINO IN MANO, TORNA LA "MILANO DA BERE". ALLA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO CAMPARI SHOW DANZANTE DI PROFUMO (NON RICONOSCIUTO, GERARDO BRAGGIOTTI E' RIMASTO FUORI) - TORNA ROMITINO? - IL BOLOGNESE DI VIZZARI.
1 - Cosa ci faceva oggi Maurizio Romiti in Corso Magenta a Milano con uno che sembrava un giornalista (aveva un taccuino in mano) e con un altra persona non meglio identificata con un cappottino marrone? I tre, ridendo e chiacchierando, si sono infilati al ristorante Borromei in via Borromei. Romitino torna sulla stampa?
2 - Vip, Big, pierre, modelle, calciatori e imprenditori. Tutti a raccolta ieri sera alla festa di presentazione del Calendario Campari 2006. Protagonista del calendario la magrissima neomamma Martina Colombari, accompagnata dal suo Billy Costacurta. Una scenografia tutta rossa che veniva richiamata dai particolari indossati dagli ospiti: una cravatta, una camicia, un paio di scarpe tutti rigorosamente rossi come il noto aperitivo. Una sfilata così a Milano non si vedeva da tempo: la nuova e chiacchieratissima coppia Victoria Cabello, 25enne veejay di MTV con Maurizio Cattellan, 45enne artista straordinario noto a Milano per quell'installazione che raffigurava dei bambini impiccati che fece scandalo.
C'era anche Filippa Lagerback, anche lei magrissima (ma come fanno?) neomamma, senza il suo compagno Daniele Bossari. E poi il conduttore Guido Bagatta e l'ex centrocampista di Milan e Barcellona Demetrio Albertini e tanti, tanti altri. Non solo celebro-lesi dello spettacolo: erano infatti presenti anche manager e imprenditori come il
numero uno di UniCredit Alessandro Profumo e una serie di rampolli di buone famiglie: da Rudi Peroni a Roberta Armani. Tra i pierre che non mancano mai a queste feste, spiccavano Vittorio Moccagatta ex comunicatore di Silvio Berlusconi e di Carlo De Benedetti, Gianluca Winkler della Pirelli, Davide Ciliberti pierre di Bosch, Michele Adt di Metis (ex braccio destro di Klaus Davi), Tony Gherardelli fino al più noto buttadentro delle notti milanesi Ugo Fava. Insomma le prove ufficiali per una prossima rinascita della "Milano da ri-bere". (Viviana Musumeci per Dagospia)
3 - Passi per i comuni mortali, o per i giornalisti con invito che non potevano essere ai cancelli d'ingresso per l'orario stabilito, le 20. Ma che un top banker come Gerardo Braggiotti, ex uomo forte di Lazard e ora padrone o quasi di Banca Leonardo resti fuori da un party come quello del calendario della Campari fa un po' specie. Manco fosse il George Clooney della finanza senza bottiglia di superalcolico in mano.
Fatto sta che l'accigliato banchiere, scortato dalla moglie che per l'occasione presentava un cappotto di velluto alquanto colorato e difficile da non passare inosservato, s'è aggirato fuori dal locale di via Tortona 35 a Milano per una buona mezzora, nella ricerca di un varco all'ingresso.
Ma poi, dopo le 23 ha mollato il colpo, visto che nessuno dei buttafuori-o-dentro all'ingresso l'aveva riconosciuto, e se n'è andato a bordo di una nuova e fiammante Toyota Yaris blu intenso. Dentro, invece, si narra ci fosse un Alessandro Profumo danzante e scatenato con la consorte. Festeggiava i botti della fusione con la banca tedesca?
4 - Intercettato al Bolognese di piazza del Popolo Enzo Vizzari, direttore della Guida dell'Espresso - non riconosciuto dai camerieri di Alfredo Tomaselli. Interrogato su come avesse mangiato ha osservato: "Assolutamente sufficiente. Però è meglio e più divertente il Bolognese di Milano".
Dagospia 18 Novembre 2005
2 - Vip, Big, pierre, modelle, calciatori e imprenditori. Tutti a raccolta ieri sera alla festa di presentazione del Calendario Campari 2006. Protagonista del calendario la magrissima neomamma Martina Colombari, accompagnata dal suo Billy Costacurta. Una scenografia tutta rossa che veniva richiamata dai particolari indossati dagli ospiti: una cravatta, una camicia, un paio di scarpe tutti rigorosamente rossi come il noto aperitivo. Una sfilata così a Milano non si vedeva da tempo: la nuova e chiacchieratissima coppia Victoria Cabello, 25enne veejay di MTV con Maurizio Cattellan, 45enne artista straordinario noto a Milano per quell'installazione che raffigurava dei bambini impiccati che fece scandalo.
C'era anche Filippa Lagerback, anche lei magrissima (ma come fanno?) neomamma, senza il suo compagno Daniele Bossari. E poi il conduttore Guido Bagatta e l'ex centrocampista di Milan e Barcellona Demetrio Albertini e tanti, tanti altri. Non solo celebro-lesi dello spettacolo: erano infatti presenti anche manager e imprenditori come il
numero uno di UniCredit Alessandro Profumo e una serie di rampolli di buone famiglie: da Rudi Peroni a Roberta Armani. Tra i pierre che non mancano mai a queste feste, spiccavano Vittorio Moccagatta ex comunicatore di Silvio Berlusconi e di Carlo De Benedetti, Gianluca Winkler della Pirelli, Davide Ciliberti pierre di Bosch, Michele Adt di Metis (ex braccio destro di Klaus Davi), Tony Gherardelli fino al più noto buttadentro delle notti milanesi Ugo Fava. Insomma le prove ufficiali per una prossima rinascita della "Milano da ri-bere". (Viviana Musumeci per Dagospia)
3 - Passi per i comuni mortali, o per i giornalisti con invito che non potevano essere ai cancelli d'ingresso per l'orario stabilito, le 20. Ma che un top banker come Gerardo Braggiotti, ex uomo forte di Lazard e ora padrone o quasi di Banca Leonardo resti fuori da un party come quello del calendario della Campari fa un po' specie. Manco fosse il George Clooney della finanza senza bottiglia di superalcolico in mano.
Fatto sta che l'accigliato banchiere, scortato dalla moglie che per l'occasione presentava un cappotto di velluto alquanto colorato e difficile da non passare inosservato, s'è aggirato fuori dal locale di via Tortona 35 a Milano per una buona mezzora, nella ricerca di un varco all'ingresso.
Ma poi, dopo le 23 ha mollato il colpo, visto che nessuno dei buttafuori-o-dentro all'ingresso l'aveva riconosciuto, e se n'è andato a bordo di una nuova e fiammante Toyota Yaris blu intenso. Dentro, invece, si narra ci fosse un Alessandro Profumo danzante e scatenato con la consorte. Festeggiava i botti della fusione con la banca tedesca?
4 - Intercettato al Bolognese di piazza del Popolo Enzo Vizzari, direttore della Guida dell'Espresso - non riconosciuto dai camerieri di Alfredo Tomaselli. Interrogato su come avesse mangiato ha osservato: "Assolutamente sufficiente. Però è meglio e più divertente il Bolognese di Milano".
Dagospia 18 Novembre 2005