POLITIKOM - IL CAV CAVALCA LA FINANZA ROSSA - BERLUSCONI DA BONOLIS, IL CONTROSENSO DELLA VITA - IL PLAGIO DI TELE-RUTELLI - SILVIO E AZEGLIO, A CIASCUNO IL SUO - DEL NOX SOSPESO (NON PER MOLTO) - COPACO SHOW.
1 - Il premier stamattina era a RadioUno, in diretta. L'Ansa scrive: "Silvio Berlusconi nega che sul caso Unipol vi sia stata una montatura, come suggerito da Romano Prodi, e chiede al leader dell'opposizione di informarsi con i vertici della Margherita e con il suo collaboratore Arturo Parisi ''sul pericolo che vi fosse una tale concentrazione di potere nella mani della finanza rossa, in contrapposizione alla finanza cattolica''. E l'Adnkronos riporta questa frase: "E' insostenibile questo sistema del collateralismo, questo 'triangolo delle bermude' tra cooperative rosse, giunte rosse e partiti della sinistra, che vengono finanziati dagli utili di queste cooperative che non pagano le tasse"...
2 - Jena per La Stampa - Berlusconi da Bonolis, il controsenso della vita.
3 - (Adnkronos) - ''Tempo fa ne parlai con Pier Silvio. Un uomo come suo padre, per una trasmissione come questa, che si chiama 'Il senso della vita', e' il massimo che si possa avere''. Lo afferma a ''La Repubblica'' il conduttere tv Paolo Bonolis, commentando la presenza del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nella sua trasmissione che andra' in onda oggi.
''Da me e' venuto anche Veltroni'' dice ancora Bonolis che, riguardo l'audience attesa per la presenza del premier aggiunge: ''Guardi, non e' che mi interessi molto la cosa''. ''Se penso all'audience -sottolinea Bonolis- allora le dico che con Funari e' andata benissimo''.
4 - La Spaccata de La Padania - Pannella ricomincia lo sciopero della sete. Ruini brinda e Montezemolo apre un tavolo delle trattative.
5 - (Ansa) - Uno scontro istituzionale con Ciampi? ''Stupidaggini pure''. Cosi' Silvio Berlusconi, parlando a Radio Anch'io, bolla alcune ricostruzioni giornalistiche sui rapporti tra Palazzo Chigi e Quirinale sulla vicenda dello scioglimento delle Camere.
6 - Su Europa, quotidiano della Margherita, Federico Orlando descrive con chiarezza le prerogative istituzionali del Quirinale e di Palazzo Chigi in merito alla data delle elezioni: "potrebbe Ciampi farsi trascinare da Berlusconi in uno scontro tra capo dello stato e capo del governo? È improbabile. Fra l'altro, ognuno dei due ha una carta in mano: è competenza di Ciampi fissare la data di scioglimento delle camere, e il premier può solo controfirmare il decreto; mentre è competenza del governo fissare la data dei comizi elettorali: sicché nulla può impedirgli di fissarla il 10 febbraio. O anche oltre."
7 - (Ansa) - Gavino Angius ha abbandonato la conferenza dei capigruppo del Senato in segno di protesta - come lui stesso ha spiegato ai giornalisti - per alcune dichiarazioni che in conferenza il capogruppo dell'Udc Francesco D'Onofrio avrebbe fatto criticando il presidente della Repubblica e
sostenendo che ''non conosce la Costituzione''. ''E' un atto - ha detto il capogruppo dei Ds - gravissimo e fa parte dello scontro programmato tra il presidente del Consiglio e il presidente della Repubblica''. I giornalisti hanno chiesto ad Angius se Marcello Pera sia intervenuto in difesa di Ciampi. ''No'', e' stata la risposta di Angius. Sull'ipotesi fatta da Berlusconi di spostare la data delle elezioni, l'esponente della Quercia ha espresso un giudizio molto negativo: ''Vuole quindici giorni di ulteriori lavori del Parlamento non si capisce per fare che cosa. La causa della latitanza della maggioranza nell'ultima settimana e' la mancanza per 14 volte del numero legale. Ci sono tutti i tempi per esaminare i decreti e la legge Pecorella senza spostare la data di scioglimento del Parlamento''.
8 - Robin per Europa - Del Noce. L'uomo che si autosospese per non essere responsabile del più grande successo Rai recente. L'uomo che ieri ha sospeso Domenica in per aver fatto il trash normale in metà dei programmi Rai. L'uomo che ha sospeso Flavia Prodi, forse pensando che fosse più maleducata di Pappalardo. Un uomo in sospeso. Ma non per molto.
9 - Scrive Mattia Feltri, su La Stampa, a proposito di Francesco Rutelli: "Ieri, in evidente plagio, il leader della Margherita ha ripetuto il sacrilegio di Berlusconi, che due lunedì fa era sceso di tre piani - e non solo fisicamente - dagli studi di «Otto e mezzo» a quelli del «Processo di Biscardi». Il lunedì de «La7» è dunque ormai il palcoscenico della contaminazione dei generi, ultima scoperta della politica italiana, nella quale Walter Veltroni è il pioniere (ma della variante social-chic) e Berlusconi il divinatore popolare. Rutelli sa denunciare le imperfezioni della legge sul secondo grado di giudizio, e quelle dell'arbitro Mazzoleni sul fuorigioco del laziale Cribari. Affronta il linguaggio delle casalinghe nel salotto mattutino di Maurizio Costanzo e quello dei giovani alla sarabanda serale di Bizzarri e Kessisoglu"...
10 - Importante riunione del Copaco, il comitato parlamentare di controllo dei servizi, oggi alle 13.30: sono previste le audizioni del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e del direttore del Sismi Nicolò Pollari.
11 - Il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, cambia "guru". La cronaca torinese del quotidiano La Stampa annuncia che Chiamparino ha abbandonato Massimo Alesii per affidarsi a Valerio Saffirio, in vista delle prossime elezioni.
Dagospia 24 Gennaio 2006
2 - Jena per La Stampa - Berlusconi da Bonolis, il controsenso della vita.
3 - (Adnkronos) - ''Tempo fa ne parlai con Pier Silvio. Un uomo come suo padre, per una trasmissione come questa, che si chiama 'Il senso della vita', e' il massimo che si possa avere''. Lo afferma a ''La Repubblica'' il conduttere tv Paolo Bonolis, commentando la presenza del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nella sua trasmissione che andra' in onda oggi.
''Da me e' venuto anche Veltroni'' dice ancora Bonolis che, riguardo l'audience attesa per la presenza del premier aggiunge: ''Guardi, non e' che mi interessi molto la cosa''. ''Se penso all'audience -sottolinea Bonolis- allora le dico che con Funari e' andata benissimo''.
4 - La Spaccata de La Padania - Pannella ricomincia lo sciopero della sete. Ruini brinda e Montezemolo apre un tavolo delle trattative.
5 - (Ansa) - Uno scontro istituzionale con Ciampi? ''Stupidaggini pure''. Cosi' Silvio Berlusconi, parlando a Radio Anch'io, bolla alcune ricostruzioni giornalistiche sui rapporti tra Palazzo Chigi e Quirinale sulla vicenda dello scioglimento delle Camere.
6 - Su Europa, quotidiano della Margherita, Federico Orlando descrive con chiarezza le prerogative istituzionali del Quirinale e di Palazzo Chigi in merito alla data delle elezioni: "potrebbe Ciampi farsi trascinare da Berlusconi in uno scontro tra capo dello stato e capo del governo? È improbabile. Fra l'altro, ognuno dei due ha una carta in mano: è competenza di Ciampi fissare la data di scioglimento delle camere, e il premier può solo controfirmare il decreto; mentre è competenza del governo fissare la data dei comizi elettorali: sicché nulla può impedirgli di fissarla il 10 febbraio. O anche oltre."
7 - (Ansa) - Gavino Angius ha abbandonato la conferenza dei capigruppo del Senato in segno di protesta - come lui stesso ha spiegato ai giornalisti - per alcune dichiarazioni che in conferenza il capogruppo dell'Udc Francesco D'Onofrio avrebbe fatto criticando il presidente della Repubblica e
sostenendo che ''non conosce la Costituzione''. ''E' un atto - ha detto il capogruppo dei Ds - gravissimo e fa parte dello scontro programmato tra il presidente del Consiglio e il presidente della Repubblica''. I giornalisti hanno chiesto ad Angius se Marcello Pera sia intervenuto in difesa di Ciampi. ''No'', e' stata la risposta di Angius. Sull'ipotesi fatta da Berlusconi di spostare la data delle elezioni, l'esponente della Quercia ha espresso un giudizio molto negativo: ''Vuole quindici giorni di ulteriori lavori del Parlamento non si capisce per fare che cosa. La causa della latitanza della maggioranza nell'ultima settimana e' la mancanza per 14 volte del numero legale. Ci sono tutti i tempi per esaminare i decreti e la legge Pecorella senza spostare la data di scioglimento del Parlamento''.
8 - Robin per Europa - Del Noce. L'uomo che si autosospese per non essere responsabile del più grande successo Rai recente. L'uomo che ieri ha sospeso Domenica in per aver fatto il trash normale in metà dei programmi Rai. L'uomo che ha sospeso Flavia Prodi, forse pensando che fosse più maleducata di Pappalardo. Un uomo in sospeso. Ma non per molto.
9 - Scrive Mattia Feltri, su La Stampa, a proposito di Francesco Rutelli: "Ieri, in evidente plagio, il leader della Margherita ha ripetuto il sacrilegio di Berlusconi, che due lunedì fa era sceso di tre piani - e non solo fisicamente - dagli studi di «Otto e mezzo» a quelli del «Processo di Biscardi». Il lunedì de «La7» è dunque ormai il palcoscenico della contaminazione dei generi, ultima scoperta della politica italiana, nella quale Walter Veltroni è il pioniere (ma della variante social-chic) e Berlusconi il divinatore popolare. Rutelli sa denunciare le imperfezioni della legge sul secondo grado di giudizio, e quelle dell'arbitro Mazzoleni sul fuorigioco del laziale Cribari. Affronta il linguaggio delle casalinghe nel salotto mattutino di Maurizio Costanzo e quello dei giovani alla sarabanda serale di Bizzarri e Kessisoglu"...
10 - Importante riunione del Copaco, il comitato parlamentare di controllo dei servizi, oggi alle 13.30: sono previste le audizioni del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e del direttore del Sismi Nicolò Pollari.
11 - Il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, cambia "guru". La cronaca torinese del quotidiano La Stampa annuncia che Chiamparino ha abbandonato Massimo Alesii per affidarsi a Valerio Saffirio, in vista delle prossime elezioni.
Dagospia 24 Gennaio 2006