SORPRESA: ALITO, IL GIUDICE DI BUSH, SI SCHIERA COI COLLEGHI LIBERAL SULLA PENA DI MORTE - SCHWARZY AL VERDE PER LA RIELEZIONE - SOLDATESSE LESBO A NOZZE - LA STAMPA ISRAELIANA STRONCA "MUNICH" - BOY GEORGE IN TRIBUNALE A NYC.

1 - ALITO LIBERAL.
Sorpresa sorpresa. Al suo primo giorno di lavoro come giudice della Corte Suprema, il nuovo arrivato Sam Alito, fortemente voluto da Bush e temuto dall'elite liberal ha votato contro i colleghi conservatori e fatto pendere la bilancia della Corte a sinistra. E non su un tema qualunque, ma sulla pena capitale.

I giudici hanno infatti deciso a maggioranza di non consentire allo stato del Missouri di giustiziare con iniezione letale un condannato a morte, Michael Taylor. I giudici Antonin Scalia, Clarence Thomas e John Roberts (presidente della Corte, anch'esso recentemente scelto dal presidente) si erano espressi a favore dello Stato, ma Alito si è schierato con gli altri cinque giudici, pronunciandosi a favore del condannato.

2 - SCHWARZY AL VERDE.
Altri problemi per Arnold Schwarzenegger. Stavolta il governatore della California ha problemi di budget. E non parliamo del deficit dello Stato, ma dei fondi previsti per la sua rielezione, che dopo aver speso 44 milioni nei referendum persi mesi fa, segnano rosso.

Per tentare di conquistare un secondo mandato, Schwarzie ha raccolto 2,5 milioni di dollari nel 2005, ma ne ha spesi 3 e il comitato elettorale repubblicano a fine anno dichiarava debiti per 556mila dollari.

Godono ottima salute invece i conti correnti dei due principali sfidanti democratici, che a novembre dovrebbero sfidare l'ex attore. Phil Angelides dichiara ben 17 milioni di dollari e Steve Westly addirittura 24 milioni.

3 - SOLDATESSE LESBO A NOZZE.
Non solo Elton John e David Furnish. Sono molte le coppie omosessuali che stanno approfittando della legge sulle partnership civili di Tony Blair. Dei "Pacs" britannici hanno anche approfittato due soldatesse lesbiche e la notizia del loro matrimonio è stata ripresa con un certo risalto dal "Sun".



Si tratta dei soldati semplici Sonya Gould, 19 anni e Vanessa Haydock, 18, entrambe arruolate nel Royal Logistic Corps. "È bellissimo essersi sposate. Ed essere le prime nell'esercito a farlo è la ciliegina sulla torta.", hanno detto le due ragazze.

4 - POLITICA? NO, GRAZIE. PER ISRAELE "MUNICH" È SOLO UN BRUTTO FILM.
Se qualcuno sperava in controversie politiche all'uscita del film "Munich" di Steven Spielberg in Israele, sarà rimasto deluso. Ma deluso sarà anche il regista, visto che il suo lavoro è stato stroncato dai maggiori organi di stampa del paese e solo per "demeriti" cinematografici.

Per il conservatore "Jerusalem Post", si tratta di un thriller "inetto, offensivo e mortalmente noioso".
Ma anche il liberal "Haaretz" non è da meno: "C'è qualcosa di approssimativo nel modo in cui Spielberg ha costruito il film. Un'approssimazione che coinvolge lo stesso stile della regia."

Nel primo giorno di programmazione nelle sale, "Munich" è stato visto da 25mila persone. Circa 10mila in meno di quelle che abitualmente vedono i film campioni d'incasso. "Sono sicura che le critiche negative hanno avuto il loro effetto", ha ammesso candidamente l'addetta stampa israeliana del film, Shirit Gal.

5 - BOY GEORGE IN TRIBUNALE.
Aveva chiamato la polizia denunciando un'effrazione, ma giunti sul posto gli agenti trovarono droga nell'appartamento di New York. E prima di rispondere alle domande degli investigatori, il cantante Boy George aveva preso l'aereo ed era tornato in Inghilterra. Ieri, con una tempistica e delle modalità simili a quelle di Kate Moss, George O'Dowd (questo il vero nome dell'ex Culture Club), è tornato nella Grande Mela e si è presentato davanti al procuratore Craig Ortner insieme al suo avvocato Lewis Freeman.

Pare che George non abbia detto una sola parola durante l'incontro e che il giudice della Corte di Manhattan, Anthony Ferrara, abbia rinviato l'udienza al prossimo 8 marzo.
Uscendo dall'aula, ai giornalisti, Boy George ha solo confermato la sua innocenza.


Dagospia 02 Febbraio 2006