PRODI PEDALA, FASSINO ASCOLTA E SILVIO DEVE CHIEDERE SCUSA A LUCIA - TOMMY: PECORELLA VS RUTELLI, POLIZIA VS CARABINIERI - MASTELLA, LA SUOLA DI DELLA VALLE - CIAMPI, MAI DIRE NO - CASINI ANTI-INCIUCIO - ZERO A SILVIO (RENATINO SFANCULA).

1 - Stasera, su RaiUno, l'atteso pesci in faccia (a faccia) tra Prodi e Silvio. Prima, alle 18, nel romano Centro Congressi Cavour, dibattito su "Tv e futuro. Il sistema delle telecomunicazioni di fronte alla sfida della convergenza", con Enzo Carra, Linda Lanzillotta, Luigi Zanda e Paolo Gentiloni. Avvisate Confalonieri.

2 - (Adnkronos) - Lo sport aiuta Prodi a eliminare le 'tossine' della politica e della campagna elettorale? Alla domanda posta da Pierluigi Diaco per 'Radio anche noi' sul circuito radiofonico 'Area', il leader dell'Unione risponde cosi', forte dell'esperienza di cliclista: ''Si', ma non solo le tossine fisiche. Lo sport, sia il ciclismo che la corsa, ti mette la testa in 'stand by'. Si pensa alle cose con grande calma, e posso dire che molte decisioni della mia vita le ho maturate, e forse prese, in bicicletta: una leggera stanchezza fisica, la testa che gira, gira, gira e poi ti orienti. Poi vai a casa, fai la doccia e scrivi...''. Per Piero Fassino, presente anch'egli in trasmissione, il segreto per scaricare la tensione e' nella musica: ''In genere ascolto musica. Una musica -spiega il leader Ds- che sia rilassante, riposante, che per qualche momento porti la testa fuori dalle tante tensioni, e dalle tante sollecitazioni e preoccupazioni che un impegno forte come il nostro porta con se'. Quando vi riesco, mi rilasso per qualche istante con la musica, cercando di ritrovare quella tranquillita' di fondo che poi e' necessaria per affrontare nuovi impegni e nuove scadenze''.

3 - Venerdì 7 aprile, accompagnato da Diego Della Valle, il segretario dell'Udeur Clemente Mastella chiuderà la campagna elettorale con due tappe campane, a Napoli e Benevento.

4 - Un Carlo Azeglio Ciampi bis? Il Riformista, nella sua settimanale rubrica intitolata "Ciampiana", scrive che il presidente "non ha mai detto una parola finale, un no definitivo all'ipotesi di un secondo settennato".

5 - (Ansa) - ''Nessun inciucio. La mia ambizione e' quella di guidare i moderati in Italia, non quella di accontentarmi di uno strapuntino in condominio con il centrosinistra''. Cosi' il presidente della Camera e leader dell'Udc Pierferdinando Casini risponde a una domanda del direttore della ''Gazzetta di Parma'' Giuliano Molossi a proposito di un possibile 'inciucio' Udc-Margherita per formare un grande centro, qualunque sia l'esito delle politiche. Nel corso di una lunga intervista, che comparira' sull' edizione di domani e di cui la 'Gazzetta di Parma' ha fornito un'anticipazione, Casini ribadisce la sua certezza - a proposito del programma economico del centrosinistra - che l'Unione intende colpire il ceto medio: ''E' una cosa di cui sono totalmente convinto''. E in un altro passaggio dell'intervista ribadisce: ''C'e' da parte di Prodi e dell'Unione un pregiudizio fortissimo nei confronti del ceto medio italiano''.

6 - (Italpress) - L'attesissimo concerto di Renato Zero al Palasport di Palermo, dopo alcune canzoni si e' trasformato in uno spot elettorale contro Silvio Berlusconi. Il cantante romano, rivolto alla platea dei "sorcini", infatti, ha chiesto "Cosa ne pensate del Ponte sullo stretto? E' una cazzata
pazzesca, vero?", poi, tra applausi ma anche tra i fischi, ha proseguito invitanto in maniera molto colorita a non votare per il leader di Forza Italia: "Visto che avete vissuto per tanto tempo senza Berlusconi la prossima settimana mandatelo a fare in c..." riferendosi alla tornata elettorale del 9 e 10 aprile. "Preferisco dirlo a voi cosi' gli arriva tra pochissimo, che farlo scrivere sui giornali che mi sarebbe venuto piu' facile" ha affermato Renato Zero.



7 - (Italpress) - "Il comizio di Renato Zero ci dispiace sia costato 46 euro. I fischi sono la prova che tanti amanti della musica pagano per sentire canzoni e non comizi". Cosi' Angelino Alfano, coordinatore regionale di Forza Italia e deputato azzurro, commentanto l'invito "molto colorito" di Renato Zero, nel corso del suo concerto al Palasport di Palermo a non votare Silvio Berlusconi il prossimo 9 aprile.

8 - (AGI) - "Rutelli deve vergognarsi tre volte - ha dichiarato l'onorevole Gaetano Pecorella, presidente delle Commissione Giustizia della Camera - per quello che ha detto a proposito della tragedia di Parma. Una prima volta perche' ha utilizzato questo mostruoso delitto per fare campagna elettorale contro la Casa delle Liberta'. Una seconda volta perche' ha mentito dicendo che nulla e' stato fatto in questi cinque anni a tutela dei minori, quando, viceversa, sono state approvate leggi severissime contro i pedofili e contro i mercanti di persone. Una terza volta, e soprattutto, perche' ha taciuto agli italiani che la legge che permette di avere una attenuante con il giudizio abbreviato anche in caso di delitti puniti con l'ergastolo e' stata introdotta nel codice nel 1999, e cioe' sotto il governo di centro sinistra, Presidente del Consiglio Massimo D'Alema, Ministro della Giustizia, Oliviero Diliberto".

9 - dal Corriere della Sera - Silvio Berlusconi dovrebbe chiedere scusa a Lucia Annunziata perché ieri si è dimostrato che il premier aveva sbagliato definizione. La giornalista con cui aveva avuto un diverbio in tv è stata bollata come "faziosa" o "schierata". Ma se Berlusconi avesse visto il confrontto dell'Annunziata con Romano Prodi si sarebbe accorto che con il candidato del centrosinistra la giornalista è stata incalzante e tenace. Non ha fatto sconti, ha insistito sui numeri, ha preteso che il leader dell'Ulivo rispondesse alle sue domande urticanti. Una brava giornalista. A cui si è obbligati a rispondere, senza andarsene via indispettiti. Chiederle scusa è il minimo che si possa fare.

10 - Stamattina a Roma, a largo del Nazareno, la Margherita presenta un convegno a Roma sull'ambiente, con Francesco Rutelli, Ermete Realacci e Maurizio Costanzo.

11 - Diego Della Valle, Lamberto Dini, Natale D'Amico e Antonello Giacomelli presentano a Firenze il libro di Willer Bordon "Domani è un altro giorno", all'Hotel Baglioni.

12 - Dal "Corriere della Sera" - Sembra difficile credere che si tratti solo di leale concorrenza. Perché neanche la scomparsa di un bimbo di 18 mesi ha fatto sì che carabinieri e polizia riuscissero a lavorare insieme. Quella che doveva essere una caccia comune si è trasformata in un'arena dove non sono state messe in comune prove, testimoni, piste investigative. E dove i magistrati non sono stati in grado di gestire il coordinamento arrivando ad autorizzare il blitz degli uni senza avvertire gli altri. Ci sono casi in cui uno spirito di collaborazione potrebbe cominciare a prendere il posto di vecchie gelosie.


Dagospia 03 Aprile 2006