NESSUNA PROTESTA PER LA REPRESSIONE IN IRAN - PINK NON È TRI MA TRY - IL "SIOR" INVERNIZZI - IL RICCO TRAPPOLONE PER ZEMAN - MEDIA IGNORANTI - LE LACRIME, IL SANGUE E IL DEBITO PUBBLICO - IL CASO ICE-BONINO.
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Bene caro Dago! Leggo che pochi giorni fa a Teheran è stata molto, ma molto duramente repressa una manifestazione di donne (coadiuvate anche da diversi uomini) che chiedeva maggiori libertà e una maggiore considerazione al regime iraniano. Ma come mai non abbiamo sentito il solito coro di no global, nani, ballerine, girotondini nonchè premi nobel con femministissima consorte nè giovannemelandri e quote rosa similari? Cazzo, neanche una parola! Tutto ignorato dai mass media più o meno politically correct che invece si occupano ancora dell'inumana repressione della polizia berlusconiana ai simpatici grottini a Genova nel 2001. La solita visione delle cose a senso unico! Ma non vi viene una nausea da vomito?
Pietro Guarise
Lettera 2
Gentile redazione, volevo farvi notare un'imprecisione contenuta nel vostro articolo su Pink, in cui scrivete che la cantante si dichiara trisessuale. Si tratta di un'imprecisione di traduzione: la cantante ha detto "try-sexual" e non "tri-sexual", laddove "try" sta per "provare", quindi per la precisione Pink ha dichiarato non tanto di amare un fantomatico "terzo sesso", quanto di essere aperta ad ogni tipo di sperimentazione in campo sessuale. Tra l'altro, la battuta è ripresa da un episodio di "Sex and the City", dove viene pronunciata dalla vorace Samantha.
Daniel Meyer, Milano
Lettera 3
Ciao Dago, volevo dirti a proposito della presentazione del libro del prorettore della Iulm Emanuele Invernizzi, che ti sei dimenticato di scrivere che nel momento in cui Rana ha preso la parola per ringraziare l'autore del libro, si è rivolto costantemente a lui appellandolo "Sior Invernizzi". Più che in un'università, sembrava di essere in una commedia di Goldoni. Mancava solo Colombina.
Emma Peel
Lettera 4
Caro Dago, sentenza del TAR Volatizzata? Se Marcello Veneziani su Libero di Venerdì 26 Maggio 2006 (pag. 9) non ci ha raccontato balle, lo scorso 08.Giugno.2006 il TAR doveva decidere se togliere all'Unione quei famosi 45.000 voti di "Alleanza Lombarda" e in tal caso ribaltare il risultato delle elezioni. Libero non ha più scritto nulla al riguardo. Marcello Veneziani è sparito. I media non ne parlano. Marcelllllooooo! Sveglia!! Ci dici per cortesia come è andata a finire?
Leo
Lettera 5
Signor Direttore, mi chiedo come non si possa non credere a Zeman. Leggo su www.dagospia.com : "Il Napoli su decisione di Moggi gli tende un trappolone ingaggiandolo avrebbe successivamente comprato gli arbitri per fargli perdere le partite solo per esonerarlo e sputtanarlo (pagandogli pero' l'ingaggio per tutta la durata del contratto)".
Spero sinceramente che Moggi complotti anche contro di me, mi accontenterei di essere assunto da una squadretta di serie C con un ingaggio 10 volte inferiore a quello ricevuto da Zeman durante il suo "sputtanamento napoletano"...essere esonerato prima possibile e come lui godermi tutto l'ingaggio anche io ...
Ma la procura di Torino che per "Repubblica" insabbia il caso juve, non e' la stessa dell'archiviazione di Telekom Serbia ?
Massimo Siano
Lettera 6
Caro Dagospia, per fortuna ci siete tu e la tua ottima redazione! Sono continuamente stupefatta dall'ignoranza crassa di chi si occupa di giornalismo e di comunicazione : per farla breve, in pochi giorni mi sono imbattuta in due episodi che mi hanno fatto rabbrividire. Nelle ultime scene di un grazioso filmetto degli anni '60, "Viaggio al centro della terra" tratto dal romanzo di Jules Verne, gli studenti dell'Università di Edimburgo cantano "Gaudeamus igitur" inno in LATINO della goliardia ottocentesca. I sottotitoli (Rete4) invece fornivano la notizia che gli studenti cantavano in inglese....arghhhhhhhh!!
Ieri invece per deliziare i miei fragili nervetti, ho trovato sulla pagina locale (ASTI) della Stampa una bella scheda di consigli per i viaggiatori dedicata alla Turchia, in cui si indicavano tra l'altro le lingue del Paese: ARABO (??) ed inglese. Ma non sanno neanche che in Turchia si parla il turco? Qualsiasi bambino delle elementari potrebbe trovare l'informazione su Internet!
Laura GdB
Lettera 7
Caro Dago, ovviamente saranno lacrime e sangue. Del resto i margini di manovra sono ristretti da anni e le 'cure' di Tremonti e Berlusconi, che puntavano sugli stimoli alla crescita che non si e' materializzata, hanno reso le misure urgentissime per evitare i fulmini UE e quelli, ben piu' pericolosi, di S&P, Moodys e Fitch che il ministro Fini non aveva mai sentito nominare prima di una puntata di Ballaro'. Poi dicono che la Tv non serve. Dopo Keynes, gli stati hanno cominciato sempre piu' ad indebitarsi, esattamente come avevano sempre fatto le persone e le aziende. I debiti sono poi cresciuti tantissimo dopo la seconda guerra mondiale, tutti i governi del mondo hanno cominciato ad emettere bond e obbligazioni assortite, i leggendari Bot poi seguiti dai Cct, dai Btp etc etc. La faccenda ha cominciato a sfuggire di mano negli anni ottanta, e il debito pubblico, gentile eufemismo per dire il debito dell'Italia, e' diventato enorme, doppio o quasi di quello francese e tedesco.
Naturale che le societa' di rating, quelle specializzate nel fare le pulci agli emittenti di bond, si siano interessate sempre di piu' al debito italiano, che per sua fortuna e' stato trasformato in euro negli anni scorsi. Morale: se il debito italiano non rientra rapidamente entro livelli piu' accettabili, sotto il 100% del Pil per intenderci, cioe' ancora molto piu' alto di quello francese e tedesco, circa il 60% del Pil cioe' del fatturato delle aziende Germania e Francia, ma piu' umano e soprattutto in tendenza al rientro, le agenzie di rating ci abbasseranno il voto e i nostri debiti costeranno di piu' di interessi. E' questo che Padoa Schioppa deve cercare assolutamente di evitare, qualunque cosa ne pensi Paolone Cento. L'inventore della Decrescita economica.
prof. Francesco Carla' Presidente FinanzaWorld http://www.finanzaworld.it
Lettera 8
''Il potere specialmente nel calcio - ha ammesso Moggi - e' dettato da qualcosa che porta ad avere in mano delle leve per distribuire certe cose o poteri. Quando si parla di potere vero non si puo' prescindere dal valutare dove si opera e cioe' cosa vuol dire avere televisioni, avere moviole, trasmissioni televisive intere schiere di giornalisti e giornali e non avere niente come la Juventus, io ho cercato solo di difenderla e di tutelarla, l'abbiamo cercato di fare insieme agli azionisti per combattere il vero potere mediatico, politico ed economico che ha governato l'Italia in questi anni''.
Qualcuno faccia leggere questa frase a John Elkann nel corso dell'assemblea del 29 Giugno ed anche a quei tifosi magari capi ultrà i quali ignorano la vera realtà delle cose o forse gli fa comodo per diversi motivi d'interesse. Onore a tutti i veri juventini, coloro che lo sono con dignità e consapevoli che l'attuale proprietà è rappresentata solo da vigliacchi che pensano a tutelare solo l'azienda madre e non seguiranno mai una partita della Juve elkanniana ridotta ad un fenomeno da baraccone. l'adunata per iniziare una rivolta non per partecipare ad un funerale
Andrea
Lettera 9
Caro Dago, non viene in mente proprio a nessuno che l'Inter é per ora fuori dalla scandalo del calcio semplicemente per il fatto che Tronchetti Provera AD di Telecom e Vice Presidente dell'Inter era al corrente delle intercettazioni sullo scandalo del pallone ed ha avvertito i suoi (interisti) di stare attenti a come usavano il cellulare? E' così difficile da ipotizzare?
serpico
Lettera 10
L'ambasciatore Vattani ormai più che ex è stato fregato. Voleva far fuori Calzoni ma alla fine il battuto è lui. Anche i consiglieri dell'ICE avrebbero fatto bene a dimettersi ma quelli della Confindustria non conoscono questa parola. E il Calzoni ormai più che dimezzato come la Bonino che ha fatto la figura della "donnicciola". I veti incrociati hanno fregato anche un riciclato come Antonio La Spina, ex craxiano di ferro passato per Forza Italia e poi AN oggi riciccia come SDI nella Rosa nel Pugno sponsorizzato da Salvo Andò, famoso ai tempi di tangentopoli, e da un altro siciliano Sergio D'Antoni. Certo che questo governo più giorni passano più fanno rimpiangere chi c'era prima almeno si sapeva chi erano e non si presentavano come moralizzatori.
Corsaro Nero
Dagospia 16 Giugno 2006
Lettera 1
Bene caro Dago! Leggo che pochi giorni fa a Teheran è stata molto, ma molto duramente repressa una manifestazione di donne (coadiuvate anche da diversi uomini) che chiedeva maggiori libertà e una maggiore considerazione al regime iraniano. Ma come mai non abbiamo sentito il solito coro di no global, nani, ballerine, girotondini nonchè premi nobel con femministissima consorte nè giovannemelandri e quote rosa similari? Cazzo, neanche una parola! Tutto ignorato dai mass media più o meno politically correct che invece si occupano ancora dell'inumana repressione della polizia berlusconiana ai simpatici grottini a Genova nel 2001. La solita visione delle cose a senso unico! Ma non vi viene una nausea da vomito?
Pietro Guarise
Lettera 2
Gentile redazione, volevo farvi notare un'imprecisione contenuta nel vostro articolo su Pink, in cui scrivete che la cantante si dichiara trisessuale. Si tratta di un'imprecisione di traduzione: la cantante ha detto "try-sexual" e non "tri-sexual", laddove "try" sta per "provare", quindi per la precisione Pink ha dichiarato non tanto di amare un fantomatico "terzo sesso", quanto di essere aperta ad ogni tipo di sperimentazione in campo sessuale. Tra l'altro, la battuta è ripresa da un episodio di "Sex and the City", dove viene pronunciata dalla vorace Samantha.
Daniel Meyer, Milano
Lettera 3
Ciao Dago, volevo dirti a proposito della presentazione del libro del prorettore della Iulm Emanuele Invernizzi, che ti sei dimenticato di scrivere che nel momento in cui Rana ha preso la parola per ringraziare l'autore del libro, si è rivolto costantemente a lui appellandolo "Sior Invernizzi". Più che in un'università, sembrava di essere in una commedia di Goldoni. Mancava solo Colombina.
Emma Peel
Lettera 4
Caro Dago, sentenza del TAR Volatizzata? Se Marcello Veneziani su Libero di Venerdì 26 Maggio 2006 (pag. 9) non ci ha raccontato balle, lo scorso 08.Giugno.2006 il TAR doveva decidere se togliere all'Unione quei famosi 45.000 voti di "Alleanza Lombarda" e in tal caso ribaltare il risultato delle elezioni. Libero non ha più scritto nulla al riguardo. Marcello Veneziani è sparito. I media non ne parlano. Marcelllllooooo! Sveglia!! Ci dici per cortesia come è andata a finire?
Leo
Lettera 5
Signor Direttore, mi chiedo come non si possa non credere a Zeman. Leggo su www.dagospia.com : "Il Napoli su decisione di Moggi gli tende un trappolone ingaggiandolo avrebbe successivamente comprato gli arbitri per fargli perdere le partite solo per esonerarlo e sputtanarlo (pagandogli pero' l'ingaggio per tutta la durata del contratto)".
Spero sinceramente che Moggi complotti anche contro di me, mi accontenterei di essere assunto da una squadretta di serie C con un ingaggio 10 volte inferiore a quello ricevuto da Zeman durante il suo "sputtanamento napoletano"...essere esonerato prima possibile e come lui godermi tutto l'ingaggio anche io ...
Ma la procura di Torino che per "Repubblica" insabbia il caso juve, non e' la stessa dell'archiviazione di Telekom Serbia ?
Massimo Siano
Lettera 6
Caro Dagospia, per fortuna ci siete tu e la tua ottima redazione! Sono continuamente stupefatta dall'ignoranza crassa di chi si occupa di giornalismo e di comunicazione : per farla breve, in pochi giorni mi sono imbattuta in due episodi che mi hanno fatto rabbrividire. Nelle ultime scene di un grazioso filmetto degli anni '60, "Viaggio al centro della terra" tratto dal romanzo di Jules Verne, gli studenti dell'Università di Edimburgo cantano "Gaudeamus igitur" inno in LATINO della goliardia ottocentesca. I sottotitoli (Rete4) invece fornivano la notizia che gli studenti cantavano in inglese....arghhhhhhhh!!
Ieri invece per deliziare i miei fragili nervetti, ho trovato sulla pagina locale (ASTI) della Stampa una bella scheda di consigli per i viaggiatori dedicata alla Turchia, in cui si indicavano tra l'altro le lingue del Paese: ARABO (??) ed inglese. Ma non sanno neanche che in Turchia si parla il turco? Qualsiasi bambino delle elementari potrebbe trovare l'informazione su Internet!
Laura GdB
Lettera 7
Caro Dago, ovviamente saranno lacrime e sangue. Del resto i margini di manovra sono ristretti da anni e le 'cure' di Tremonti e Berlusconi, che puntavano sugli stimoli alla crescita che non si e' materializzata, hanno reso le misure urgentissime per evitare i fulmini UE e quelli, ben piu' pericolosi, di S&P, Moodys e Fitch che il ministro Fini non aveva mai sentito nominare prima di una puntata di Ballaro'. Poi dicono che la Tv non serve. Dopo Keynes, gli stati hanno cominciato sempre piu' ad indebitarsi, esattamente come avevano sempre fatto le persone e le aziende. I debiti sono poi cresciuti tantissimo dopo la seconda guerra mondiale, tutti i governi del mondo hanno cominciato ad emettere bond e obbligazioni assortite, i leggendari Bot poi seguiti dai Cct, dai Btp etc etc. La faccenda ha cominciato a sfuggire di mano negli anni ottanta, e il debito pubblico, gentile eufemismo per dire il debito dell'Italia, e' diventato enorme, doppio o quasi di quello francese e tedesco.
Naturale che le societa' di rating, quelle specializzate nel fare le pulci agli emittenti di bond, si siano interessate sempre di piu' al debito italiano, che per sua fortuna e' stato trasformato in euro negli anni scorsi. Morale: se il debito italiano non rientra rapidamente entro livelli piu' accettabili, sotto il 100% del Pil per intenderci, cioe' ancora molto piu' alto di quello francese e tedesco, circa il 60% del Pil cioe' del fatturato delle aziende Germania e Francia, ma piu' umano e soprattutto in tendenza al rientro, le agenzie di rating ci abbasseranno il voto e i nostri debiti costeranno di piu' di interessi. E' questo che Padoa Schioppa deve cercare assolutamente di evitare, qualunque cosa ne pensi Paolone Cento. L'inventore della Decrescita economica.
prof. Francesco Carla' Presidente FinanzaWorld http://www.finanzaworld.it
Lettera 8
''Il potere specialmente nel calcio - ha ammesso Moggi - e' dettato da qualcosa che porta ad avere in mano delle leve per distribuire certe cose o poteri. Quando si parla di potere vero non si puo' prescindere dal valutare dove si opera e cioe' cosa vuol dire avere televisioni, avere moviole, trasmissioni televisive intere schiere di giornalisti e giornali e non avere niente come la Juventus, io ho cercato solo di difenderla e di tutelarla, l'abbiamo cercato di fare insieme agli azionisti per combattere il vero potere mediatico, politico ed economico che ha governato l'Italia in questi anni''.
Qualcuno faccia leggere questa frase a John Elkann nel corso dell'assemblea del 29 Giugno ed anche a quei tifosi magari capi ultrà i quali ignorano la vera realtà delle cose o forse gli fa comodo per diversi motivi d'interesse. Onore a tutti i veri juventini, coloro che lo sono con dignità e consapevoli che l'attuale proprietà è rappresentata solo da vigliacchi che pensano a tutelare solo l'azienda madre e non seguiranno mai una partita della Juve elkanniana ridotta ad un fenomeno da baraccone. l'adunata per iniziare una rivolta non per partecipare ad un funerale
Andrea
Lettera 9
Caro Dago, non viene in mente proprio a nessuno che l'Inter é per ora fuori dalla scandalo del calcio semplicemente per il fatto che Tronchetti Provera AD di Telecom e Vice Presidente dell'Inter era al corrente delle intercettazioni sullo scandalo del pallone ed ha avvertito i suoi (interisti) di stare attenti a come usavano il cellulare? E' così difficile da ipotizzare?
serpico
Lettera 10
L'ambasciatore Vattani ormai più che ex è stato fregato. Voleva far fuori Calzoni ma alla fine il battuto è lui. Anche i consiglieri dell'ICE avrebbero fatto bene a dimettersi ma quelli della Confindustria non conoscono questa parola. E il Calzoni ormai più che dimezzato come la Bonino che ha fatto la figura della "donnicciola". I veti incrociati hanno fregato anche un riciclato come Antonio La Spina, ex craxiano di ferro passato per Forza Italia e poi AN oggi riciccia come SDI nella Rosa nel Pugno sponsorizzato da Salvo Andò, famoso ai tempi di tangentopoli, e da un altro siciliano Sergio D'Antoni. Certo che questo governo più giorni passano più fanno rimpiangere chi c'era prima almeno si sapeva chi erano e non si presentavano come moralizzatori.
Corsaro Nero
Dagospia 16 Giugno 2006