E ADESSO, RIVOLUZIONE NELLE PIAZZE?
JUVENTUS IN SERIE B E - 30 PUNTI - FIORENTINA IN SERIE B E - 12 PUNTI
MILAN IN SERIE A E 15 PUNTI DI PENALIZZAZIONE - LAZIO IN SERIE B E - 7 PUNTI
INTER E ROMA IN CHAMPIONS - CHIEVO E PALERMO AI PRELIMINARI




JUVENTUS IN SERIE B E 30 PUNTI DI PENALIZZAZIONE REVOCA DELLO SCUDETTO 2004-2005 E NON ASSEGNAZIONE DI QUELLO APPENA "CONQUISTATO"
(Adnkronos) - Serie B e 30 punti di penalizzazione e 2 scudetti persi. Sono queste le sanzioni a carico della Juventus decise dalla Commissione di Appello Federale (Caf) presieduta da Cesare Ruperto nel processo di primo grado sullo scandalo del calcio. Il verdetto è stato letto dal presidente della commissione federale nello spazio adibito al processo presso l'Hotel Parco dei Principi di Roma.

MILAN IN SERIE A E 15 PUNTI DI PENALIZZAZIONE DA SCONTARE NEL PROSSIMO CAMPIONATO E 44 PUNTI DI PENALIZZAZIONE DA ASSEGNARE AL CAMPIONATO APPENA CONCLUSO CON CONSEGUENTE ESCLUSIONE DALLE COPPE EUROPEE
(Adnkronos) - Serie A e 15 punti di penalizzazione nel prossimo campionato e 44 punti di penalizzazione in quello appena concluso che comporta l'automatica esclusione dalle coppe europee. Sono queste le sanzioni a carico della Milan decise dalla Commissione di Appello Federale (Caf) presieduta da Cesare Ruperto nel processo di primo grado sullo scandalo del calcio. Il verdetto è stato letto dal presidente della commissione federale nello spazio adibito al processo presso l'Hotel Parco dei Principi di Roma

FIORENTINA IN SERIE B E 12 PUNTI DI PENALIZZAZIONE
(Adnkronos) - Serie B e 12 punti di penalizzazione. Sono queste le sanzioni a carico della Fiorentina decise dalla Commissione di Appello Federale (Caf) presieduta da Cesare Ruperto nel processo di primo grado sullo scandalo del calcio. Il verdetto è stato letto dal presidente della commissione federale nello spazio adibito al processo presso l'Hotel Parco dei Principi di Roma.

LAZIO IN SERIE B E 7 PUNTI DI PENALIZZAZIONE

(Adnkronos) - La Lazio disputerà la prossima stagione in Serie B con 7 punti di penalizzazione. E' il risultato della sentenza della Commissione di Appello Federale, che ha deciso di condannare la società capitolina alla retrocessione all'ultimo posto del campionato di Serie A 2005-2006 infliggendo al club una penalizzazione di 7 punti da scontare nella prossima stagione.

 

PER GIRAUDO 5 ANNI DI INIBIZIONE E PRECLUSIONE
(Adnkronos) - Antonio Giraudo, ex amministratore delegato della Juventus, e' stato condannato dalla Caf a 5 anni di inibizione con preclusione a ricoprire incarichi federali.

 

PER MOGGI 5 ANNI DI INIBIZIONE E PRECLUSIONE
(Adnkronos) - Cinque anni di inibizione e preclusione. E' questa la decisione in primo grado riguardante l'ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, nel processo sportivo sullo scandalo del calcio.

Il verdetto della Commissione di Appello Federale (Caf) è stato letto dal presidente Cesare Ruperto nello spazio adibito al processo presso l'Hotel Parco dei Principi di Roma.

 

INIBIZIONE DI 3 ANNI E 6 MESI PER LOTITO
(Adnkronos) - La Caf ha punito con un'inibizione di 3 anni e 6 mesi Claudio Lotito, presidente della Lazio.

 

INIBIZIONE DI 4 ANNI E 6 MESI PER CARRARO
(Adnkronos) - La Caf ha punito con l'inibizione di 4 anni e 6 mesi l'ex presidente federale Franco Carraro. Cinque anni per l'ex vicepresidente federale Innocenzo Mazzini.

 

1 ANNO DI INIBIZIONE PER GALLIANI
(Adnkronos) - Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, e' stato condannato ad un'inibizione di 1 anno. Tre anni e 6 mesi per Leonardo Meani, ex addetto agli arbitri della societa' rossonera.

 

INIBIZIONE DI 4 ANNI PER DIEGO DELLA VALLE
(Adnkronos) - La Caf ha punito con un'inibizione di 4 anni Diego Della Valle, presidente onorario della Fiorentina. Inibizione di 3 anni e 6 mesi per il presidente Andrea Della Valle e per l'amministratore delegato Sandro Mencucci.

 

PROSCIOLTI MESSINA, ROCCHI, TAGLIAVENTO E BERTINI
(Adnkronos) -
Gli arbitri Domenico Messina, Gianluca Rocchi, Paolo Tagliavento, Pasquale Rodomonti e Paolo Bertini sono stati prosciolti dalla Caf. E' questo quanto emerso dalla sentenza letta oggi dal Presidente della Commissione d'Appello Federale Cesare Ruperto.

A Massimo De Santis 4 anni e 6 mesi di inibizione, a Gianluca Paparesta 3 mesi. Per il guardalinee Claudio Puglisi un anno di inibizione. Per quanto riguarda l'ex designatore Paolo Bergamo c'è difetto di giurisdizione mentre per l'altro ex designatore Pierluigi Pairetto, così come per l'ex presidente dell'Aia Tullio Lanese, 2 anni e 6 mesi di inibizione.

 

TIFOSI LAZIO PROVANO AD AGGREDIRE AVVOCATO GENTILE
(Adnkronos) - I tifosi della Lazio hanno provato ad aggredire Gianmichele Gentile, avvocato della societa' biancoceleste, dopo la lettura della sentenza del processo davanti alla Caf. La situazione alla normalita' dopo l'intervento delle forze dell'ordine.

 

RUPERTO, ABBIAMO LAVORATO SENZA CONDIZIONAMENTI
(Adnkronos) - ''Abbiamo lavorato senza condizionamenti. Non sono ne' soddisfatto, ne' insoddisfatto. Ho fatto solo il mio dovere''. Sono le parole di Cesare Ruperto, presidente della Caf.

 

LEGALE GIRAUDO, SENTENZA NON FA BENE A NESSUNO
(Adnkronos) - ''Una sentenza che non fa bene a nessuno. Ci aspettavamo meglio. L'illecito di sistema e' un errore tecnico. Ricorreremo sicuramente in appello. Quest'anno per la Juventus e' pulito, i tifosi non capiranno la revoca dello scudetto 2005-2006''. Sono le parole di Luigi Chiappero, avvocato di Antonio Giraudo.

 

FIORENTINA, SENTENZA PROFONDAMENTE INGIUSTA - ''LOTTEREMO CON OGNI MEZZO''
(Adnkronos) -
"La Fiorentina prende atto della sentenza emessa dalla Commissione d'Appello Federale che ritiene profondamente ingiusta. A tale proposito la Fiorentina sottolinea con forza l'assoluta correttezza della condotta propria e dei propri dirigenti". E' questo il commento della Fiorentina alla sentenza letta da Cesare Ruperto, presidente della Commissione d'Appello Federale. Per il club viola la retrocessione all'ultimo posto del campionato di Serie A 2005/2006 e la penalizzazione, nel 2006/2007, di 12 punti.

"La Fiorentina ribadisce anche in questa occasione la necessità di un nuovo corso nel mondo del calcio -aggiunge- e la propria contrarietà ad ipotesi di amnistia o a colpi di spugna, ma con grande determinazione ribadisce anche la posizione critica nei confronti di un processo guidato dalla necessità di mantenere tempi e scadenze che, evidentemente, ha impedito un'analisi approfondita delle circostanze contestate. Per questo, per il rispetto della città, dei tifosi e della dignità delle persone coinvolte, la Fiorentina lotterà con ogni mezzo, ed in ogni sede competente, affinché venga accertato il reale andamento dei fatti e l'assoluta estraneità ad ogni ipotesi di illecito".

 

LE SENTENZE A CARICO DELLA JUVENTUS/SCHEDA
(Adnkronos) - Queste le sentenze della Commissione di Appello Federale a carico della Juventus nel quadro del maxiprocesso sullo scandalo originato dalla vicenda delle intercettazioni telefoniche:

Società:
Le sanzioni della Caf - Retrocessione all'ultimo posto del campionato di Serie A 2005-2006 e penalizzazione di 30 punti nella stagione 2006-2007, da disputare nel campionato di Serie B. Revoca del titolo di Campione d'Italia della stagione 2004-2005. Non assegnazione del titolo di Campione d'Italia della stagione 2005-2006. Ammenda di 80mila euro.

La richiesta della procura federale del 4 luglio - Esclusione dalla Serie A con assegnazione ad un altro campionato federale inferiore alla Serie B. Revoca dello scudetto della stagione 2004-2005 e non assegnazione dello scudetto della stagione 2005-2006.

Dirigenti:
Antonio Giraudo (ex amministratore delegato)
La sanzione della Caf - Cinque anni di inibizione e preclusione e 20mila euro di ammenda.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 5 anni con preclusione a ricoprire altri incarichi in seno alla Federcalcio con ammenda di 5.000 euro per ogni illecito contestato.

Luciano Moggi (ex direttore generale)
La sanzione della Caf - Cinque anni di inibizione e preclusione e 50mila euro di ammenda.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 5 anni con preclusione ed ammenda di 5.000 euro per ogni illecito contestato.

 

LE SENTENZE A CARICO DEL MILAN/SCHEDA
(Adnkronos) - Queste le sentenze della Commissione di Appello Federale a carico del Milan nel quadro del maxiprocesso sullo scandalo originato dalla vicenda delle intercettazioni telefoniche:

Società:
Le sanzioni della Caf - Penalizzazione di 44 punti nella classifica del campionato di Serie A 2005-2006. Penalizzazione di 15 punti da scontare nella stagione 2006-2007, da disputare in Serie A.

La richiesta della procura federale - Retrocessione in Serie B con 3 punti di penalizzazione.
Dirigenti:
Adriano Galliani (amministratore delegato)
Le sanzioni della Caf - Inibizione di 12 mesi.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 2 anni.
Leonardo Meani (addetto agli arbitri)
Le sanzioni della Caf - Inibizione di 3 anni e 6 mesi
La richiesta della procura federale - Inibizione di 5 anni con preclusione.

 

LE SENTENZE A CARICO DELLA FIORENTINA/SCHEDA
(Adnkronos) - Queste le sentenze della Commissione di Appello Federale a carico della Fiorentina nel quadro del maxiprocesso sullo scandalo originato dalla vicenda delle intercettazioni telefoniche:

Società:
Le sanzioni della Caf - Retrocessione all'ultimo posto del campionato di Serie A 2005-2006. Penalizzazione di 12 punti nella stagione 2006-2007, da disputare nel campionato di Serie B.

La richiesta della procura federale - Chiesta la retrocessione in Serie B con 15 punti di penalizzazione.
Dirigenti:
Diego Della Valle (presidente onorario)
Le sanzioni della Caf - Inibizione di 4 anni e 30.000 euro di ammenda.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 5 anni con preclusione ed ammenda di 5.000 euro per ogni reato contestato.

Andrea Della Valle (presidente)
Le sanzioni della Caf - Inibizione di 3 anni e 6 mesi e 30.000 di ammenda.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 5 anni con preclusione ed ammenda di 5.000 euro per ogni reato contestato.

Sandro Mencucci (amministratore delegato)
Le sanzioni della Caf - Inibizione di 3 anni e 6 mesi e 10.000 euro di ammenda.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 5 anni con preclusione per ed ammenda di 5.000 euro per ogni illecito contestato.

 

LE SENTENZE A CARICO DELLA LAZIO/SCHEDA
(Adnkronos) - Queste le sentenze della Commissione di Appello Federale a carico della Lazio nel quadro del maxiprocesso sullo scandalo originato dalla vicenda delle intercettazioni telefoniche:

Società:
Le sanzioni della Caf - Retrocessione all'ultimo posto del campionato di Serie A 2005-2006. Penalizzazione di 7 punti nella stagione 2006-2007, da disputare nel campionato di Serie B.

La richiesta della procura federale - Retrocessione in Serie B con 15 punti di penalizzazione.
Dirigenti:
Claudio Lotito (presidente)
Le sanzioni della Caf - Inibizione di 3 anni e 6 mesi. Ammenda di 10mila euro.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 5 anni con preclusione ed ammenda di 5.000 euro per ogni illecito contestato.

 

LE SENTENZE A CARICO DEI DIRIGENTI FIGC/SCHEDA
(Adnkronos) - Queste le sentenze della Commissione di Appello Federale a carico dei dirigenti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) incolpati nel quadro del maxiprocesso sullo scandalo originato dalla vicenda delle intercettazioni telefoniche:

Franco Carraro (ex presidente)
Le sanzioni della Caf - Inibizione di 4 anni e 6 mesi.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 5 anni con preclusione ed ammenda di 5.000 euro per ogni illecito contestato.

Innocenzo Mazzini (ex vicepresidente)
Le sanzioni della Caf - Inibizione di 5 anni.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 5 anni con preclusione ed ammenda di 5.000 euro per ogni illecito contestato.

 

JUVENTUS - BLANC, IMPUGNEREMO SENTENZA DAVANTI A CONSIGLIO FEDERALE - SENTENZA INAUDITA, ASPETTAVAMO DECISIONE EQUILIBRATA
(Adnkronos) - ''E' inaudito, da un tribunale composto da giuristi di questa caratura ci aspettavamo una sentenza equilibrata sia nella forma, sia nella sostanza. Evidentemente le nostre aspettative sono mal riposte''. Cosi' il neo ad della Juventus, Jean Claude Blanc, commenta la sentenza della Caf, sottolineando che ''in questo momento la nostra priorita' e' tutelare l'interesse dei nostri tifosi e dei piccoli azionisti e lo faremo subito impugnando la sentenza davanti al Consiglio federale''.

 

SERIE A, DOPO SENTENZA CAF: INTER E ROMA IN CHAMPIONS
CHIEVO E PALERMO AI PRELIMINARI

(Adnkronos) - Per effetto delle decisioni prese in primo grado nel processo sportivo sullo scandalo del calcio dalla Commissione di Appello Federale (Caf) presieduta da Cesare Ruperto, il campionato 2005/2006 non viene assegnato. Il Milan, penalizzato di 44 punti nel campionato appena concluso, resta in serie A ma non partecipa alle coppe europee (comincerà la prossima stagione con 15 punti di penalizzazione), così come la Fiorentina, retrocessa in serie B (con 12 punti di penalizzazione).

La prima squadra ad accedere direttamente in Champions League è l'Inter, seguita dalla Roma. In virtù della retrocessione della Lazio con penalizzazione di 7 punti, ai preliminari di Champions parteciperanno il Chievo come terza squadra classificata e il Palermo come quarta.

 

CALCIO: MILAN, STRAORDINARIA INGIUSTIZIA IN DECISIONE CAF
''MERITA SENZ'ALTRO INTEGRALE RIFORMA''
(Adnkronos) -
"L'AC Milan ritiene che la decisione della Caf sia affetta da straordinaria ingiustizia e meriti senz'altro integrale riforma". Questo il testo del comunicato del Milan in seguito alle senteneze lette oggi dal Presidente della Caf Cesare Ruperto: per il club rossonero 44 punti di penalizzazione nella classifica del 2005-2006, che la escludono dalle coppe, e 15 per la stagione 2006-2007.
"Verrà proposto reclamo non appena disponibile il testo della decisione -continua la nota- nella certezza che il provvedimento verrà radicalmente modificato in sede d'appello, con il riconoscimento dell'assoluta correttezza dell'operato della Società".

 

MARONI, PER 'MIO' MILAN SENTENZA DURA RISPETTO A RESPONSABILITA'
DI FATTO UNA RETROCESSIONE, NO AMNISTIA IL CALCIO DEVE RIFONDARSI

(Adnkronos) - "Per il mio Milan è sostanzialmente una retrocessione in B. Perché siamo esclusi dalla Champions e tagliati fuori dalla corsa allo scudetto nel prossimo campionato. Oltretutto, senza avere la gioia di festeggiare la promozione dalla serie B in A...". Parola di Roberto Maroni, presidente dei deputati della Lega nord, che all'ADNKRONOS definisce la sentenza della Caf "una ritorsione" che infligge ai rossoneri un "consistente danno economico".
E a chi segnala, invece, una sorta di trattamento privilegiato rispetto a Fiorentina e Lazio, Maroni risponde per le rime: "I giudizi sono diversi perché è diverso se una persona la ammazzi o la insulti e magari le dai anche un pugno. La verità -dice Maroni- è che il Milan subisce una sentenza molto dura rispetto alle responsabilità accertate".
Ipotesi amnistia? "No. Intanto perché quella attiene alla sfera penale. E noi siamo contrari sia all'amnistia che all'indulto, come si vedrà la settimana prossima alla Camera. E poi -conclude l'ex ministro del Welfare- perché il calcio, prima di ogni altra considerazione sulle colpe delle singole società, deve arrivare ad una vera rifondazione".

LE SENTENZE A CARICO DI DIRIGENTI E TESSERATI AIA
(Adnkronos) -
Queste le sentenze della Commissione di Appello Federale a carico dei tesserati dell'Associazione Italiana Arbitri (AIA) incolpati nel quadro del maxiprocesso sullo scandalo originato dalla vicenda delle intercettazioni telefoniche:
Dirigenti e funzionari:
Tullio Lanese (presidente autosospeso)
Le sanzioni della Caf - Inibizione di 2 anni e 6 mesi.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 5 anni con preclusione ed ammenda di 5.000 euro per ogni illecito contestato.
Paolo Bergamo (ex designatore CAN di Serie A e Serie B)
Le sanzioni della Caf - Non giudicato per difetto di giurisdizione.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 5 anni con preclusione ed ammenda di 5.000 euro per ogni illecito contestato.
Pierluigi Pairetto (ex designatore CAN di Serie A e Serie B)
Le sanzioni della Caf - Inibizione di 2 anni e 6 mesi.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 5 anni con preclusione ed ammenda di 5.000 euro per ogni illecito contestato.
Gennaro Mazzei (designatore dei guardalinee della CAN di Serie A e Serie B)
Le sanzioni della Caf - Inibizione di 12 mesi.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 2 anni.
Pietro Ingargiola (osservatore AIA)
Le sanzioni della Caf - Ammonizione.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 12 mesi.
Arbitri e guardalinee:
Massimo De Santis (arbitro, sezione Roma 1)
Le sanzioni della Caf - Inibizione di 4 anni e 6 mesi.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 5 anni con preclusione ed ammenda di 5.000 euro per ogni illecito contestato.
Paolo Bertini (arbitro, sezione di Arezzo)
Le sanzioni della Caf - Prosciolto.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 5 anni con preclusione.
Paolo Dondarini (arbitro, sezione di Finale Emilia)
Le sanzioni della Caf - Inibizione di 3 anni e 6 mesi.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 5 anni con preclusione.
Pasquale Rodomonti (arbitro, sezione di Roma 1)
Le sanzioni della Caf - Prosciolto.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 5 anni con preclusione.
Domenico Messina (arbitro, sezione di Bergamo)
Le sanzioni della Caf - Prosciolto.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 5 anni con preclusione.
Gianluca Rocchi (arbitro, sezione di Firenze)
Le sanzioni della Caf - Prosciolto.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 5 anni con preclusione.
Paolo Tagliavento (arbitro, sezione di Terni)
Le sanzioni della Caf - Prosciolto.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 5 anni con preclusione.
Gianluca Paparesta (arbitro, sezione di Bari)
Le sanzioni della Caf - Inibizione di 3 mesi.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 12 mesi.
Claudio Puglisi (guardalinee)
Le sanzioni della Caf - Inibizione di 12 mesi.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 12 mesi
Fabrizio Babini (guardalinee)
Le sanzioni della Caf - Inibizione di 12 mesi.
La richiesta della procura federale - Inibizione di 12 mesi.

 

GHEDINI (FI), PER MILAN NON PROCESSO MA ESECUZIONE SOMMARIA, GIOCATORI PRIMI AL MONDO NON PARTECIPERANNO A COPPE, PARLAMENTO INTERVENGA
(Adnkronos) -
"Questo non è stato un processo ma una sorta di esecuzione sommaria senza regole e con l'impossibilità di difendersi. Per il Milan in particolare la sentenza è insensata ed ingiusta". Lo afferma il senatore di Forza Italia, Niccolò Ghedini.
"E' inaccettabile -aggiunge- che per un'asserita responsabilità oggettiva per altro insussistente si neghi a giocatori che hanno contribuito alla vittoria del campionato del mondo di competere nelle Coppe internazionali sostanzialmente per i prossimi due anni con gravissime ripercussioni economiche nei confronti della società. Il Parlamento -conclude Ghedini- deve urgentemente dettare delle regole per evitare accadimenti siffatti ingiusti e contrari alla Costituzione che penalizzano gli sportivi e i tifosi oltre a ledere i più elementari principi di diritto".

MONACO (ULIVO), SANZIONI SEVERE PER FARE PULIZIA REAZIONI ALL'INSEGNA DEL VITTIMISMO ISPIRATO DA BERLUSCONI
(Adnkronos) -
"Sono pene severe, come è giusto, considerate la gravità dei fatti e l'esigenza di ripristinare pulizia e responsabilità in un mondo di straordinaria rilevanza educativa e sociale". Lo afferma Franco Monaco, deputato dell'Ulivo, in merito alle decisioni della Caf comunicate questa sera. "Ormai Berlusconi -conclude Monaco- detta la linea nelle reazioni: vittimismo e teoria del complotto".

DELLA VALLE, BISOGNAVA DARSI ALTRI TEMPI E VOGLIAMO GIUSTIZIA ''GOGNA MEDIATICA NON PIU' SOSTENIBILE, VOGLIAMO POSSIBILITA' DI CONFRONTARCI''
(Adnkronos) -
"Non voglio pensare che questa sentenza sia confermata". Sono le prime parole del presidente onorario della Fiorentina, Diego Della Valle, dopo la sentenza della Commissione di Appello Federale che ha condannato la Fiorentina alla serie B con 12 punti di penalizzazione.
"Nessuno ci ha mai fatto domande o ci ha chiesto riscontri su quanto accaduto -prosegue Della Valle ai microfoni della Rai-. Non vogliamo più sostenere questo atteggiamento e questa gogna mediatica. Bisognava darsi altri tempi, prendere atto di una situazione molto complessa, il mondo del calcio ha bisogno veramente di essere cambiato. Noi non abbiamo commesso nulla, vogliamo rimetterci a una giustizia che ci dia la possibilità di confrontarci portando delle prove".

LOTITO, VERITA' VIOLATA CI DIFENDEREMO IN OGNI SEDE
(Adnkronos) - "La Lazio è sempre una società quotata, abbiamo il diritto-dovere di farci sentire in tutte le sedi. La verità è stata violata, noi ci rivolgeremo a qualsiasi sede, anche alla corte di giustizia europea". E' il commento ai microfoni della Rai del presidente della Lazio, Claudio Lotito, alla sentenza della commissione di appello federale che ha condannato la Lazio alla serie B con 7 punti di penalizzazione.

LE AMMENDE AI SOGGETTI INCOLPATI
(Adnkronos) - Queste le ammende decise a carico di alcuni dei 29 soggetti incolpati nel quadro del maxiprocesso al calcio, che oggi ha consumato il primo atto con i verdetti di primo grado emessi dalla Commissione di Appello Federale. Il procuratore federale Stefano Palazzi aveva domandato alla corte presieduta da Cesare Ruperto un'ammenda di cinquemila euro per ogni illecito commesso. Il presidente della Caf, Cesare Ruperto, nel leggere le sanzioni a carico dei soggetti incolpati non ha precisato la motivazione dell'entità delle varie ammende comminate:
FC Juventus: 80mila euro.
AC Milan: 30mila euro.
ACF Fiorentina: 50mila euro.
SS Lazio: 40mila euro.
Luciano Moggi (ex direttore generale Juventus): 50mila euro
Antonio Giraudo (ex amministratore delegato Juventus): 20mila euro
Diego Della Valle (presidente onorario Fiorentina): 30mila euro
Andrea Della Valle (presidente Fiorentina): 30mila euro.
Sandro Mencucci (amministratore delegato Fiorentina): 10mila euro.
Claudio Lotito (presidente Lazio): 10mila euro.

 





Dagospia 14 Luglio 2006