STATE BONI, CON CHIARA: SI SPOSA ROVATI E BALLA CON LE STELLE DI MILLY - MA GUARDA UN PO' CHI SPONSORIZZA IL FESTIVAL DI RUTELLI (UNIPOL!) - BERLUSCONI VUOLE APRIRE UNA SCUOLA DI GALANTERIA PER MASCHI - GRASSO COLA SU COSTANZO, IL NUOVO CHE AVANZA.
1 - MI ALLENO PER BALLARE CON LE STELLE. E PER FESTEGGIARE LE MIE PROSSIME NOZZE
Luisa Pronzato per il "Corriere della Sera Magazine"
Risponde con il fiatone. Da quando l'hanno invitata a partecipare a Ballando con le stelle, Chiara Boni si allena un'ora e mezza al giorno: «Dicono che la fatica manda in tilt e dopo due ore di ballo non sai più dove mettere i piedi». Per questo ha passato agosto in palestra. «Faccio esercizi al tappeto e di cardiofitness per fare fiato», dice la stilista che non si è persa una puntata delle edizioni passate. «Erano così bravi che da casa ti sembrava di ballare con loro. Ho rivisto pure le repliche. Mi eccita l'idea di esibirmi guidata da veri ballerini. Danzare mi piace, l'ho fatto alle feste. Ai 40 anni di Giovanna Melandri ed Enrico Letta s'è danzato fino allo sfinimento. Ballando con le stelle, invece, ha regole precise...».
Qual è il suo punto di forza? «Rispetto alle altre concorrenti, Fiona May, Orietta Berti, Eva Grimaldi, che sanno tenere il palcoscenico, dalla mia ho il coraggio dell'incoscienza». Rispetto al ballo? «Spero mi tocchino i latino americani, quando li ballo con il mio compagno ci scateniamo. Lui (Angelo Rovati, ndr) ha un grande senso del ritmo». A proposito, al matrimonio sono previste danze? «Finora no, sarà sabato 9 settembre, una settimana prima dell'inizio della trasmissione. Certo che non mi dispiacerebbe se i maestri di ballo venissero a movimentare le signore».
2 - MA GUARDA UN PO' CHI SPONSORIZZA IL FESTIVAL DELLA MARGHERITA
Margherita Ranieri per il "Corriere della Sera Magazine"
Chi è lo sponsor della festa della Margherita che comincia il 4 settembre a Caorle? Unipol. Proprio l'assicurazione su cui riversava i suoi strali Francesco Rutelli l'anno scorso. Era l'estate dei «furbetti del quartierino», quando il manager «rosso» Giovanni Consorte tentava di scalare Bnl. Era l'agosto rovente in cui il leader della Margherita in un profluvio di interviste invocava la fine del «collateralismo» tra politica e affari, mentre il gruppo dirigente Ds si arroccava a negare l'esistenza di una nuova «questione morale». Anche dal palco della festa dielle all'Argentario, Rutelli portava l'affondo e Fassino si difendeva. Un anno (e un'elezione) dopo, è tutta acqua passata.
A Unipol, rinnovati i vertici, il nome di Consorte è ormai un ricordo. Nella località adriatica a tenere banco sarà un nuovo scandalo: Calciopoli, oggetto di apposito dibattito. E si parlerà di cinema, competenza del ministro dei Beni Culturali. Con Caterina Caselli, Giampaolo Letta, Cristina Comencini, Sandro Battisti e Francesco Carducci, gli ultimi due nuovi vertici di Cinecittà Holding. Entrambi della Margherita.
3 - BERLUSCONI VUOLE APRIRE UNA SCUOLA DI GALANTERIA PER MASCHI
Susanna Turco per il "Corriere della Sera Magazine"
Non pago d'esser organizzatore di terremoti sedicenti e colate laviche fittizie, danzatore di gnaua e donatore di brillanti dell'estate, il Cavaliere s'è autoproclamato incarnazione maschile di Margherita Gautier. «Sono il signore delle camelie», ha detto. Ma niente finali tragici in vista. «A villa Certosa ne ho appena piantate trecento: meravigliose», ha confidato con trasporto ai giornalisti della sede romana di Apcom, dove è piombato a sorpresa su invito di un cronista che l'aveva incontrato per strada. Fedele al motto che gli impedisce di lasciare la politica («non sono io che resto, sono loro che mi reclamano») Berlusconi ha sospeso lo shopping (due maglioni in cotone blu e celeste, 29,90 euro l'uno) e ha passato quaranta minuti nell'agenzia di stampa. In piedi, sorseggiando acqua, s'è complimentato per «le belle ragazze», ha decretato che «gli uomini non sanno più cosa sono le buone maniere» e annunciato il suo prossimo obiettivo: «Voglio aprire una scuola di galanteria per maschi. La "Silvio Berlusconi"».
4 - COSTANZO, IL NUOVO CHE AVANZA.
Risposta di Aldo Grasso a Maurizio Gasparri dal "Corriere della Sera Magazine"
Caro onorevole Gasparri, non parlavo del digitale terrestre come tecnologia (come dicevano già gli Stoici, i fati televisivi guidano i volenti e trascinano i nolenti) ma come politica di attuazione. Comunque, se mi permette, tutto perdonato. Da quando ho letto che il suo successore, onorevole Paolo Gentiloni, ha offerto a Maurizio Costanzo una consulenza sul digitale terrestre ho definitivamente perso ogni speranza sul futuro della tv italiana. Costanzo, il nuovo che avanza!
Dagospia 29 Agosto 2006
Luisa Pronzato per il "Corriere della Sera Magazine"
Risponde con il fiatone. Da quando l'hanno invitata a partecipare a Ballando con le stelle, Chiara Boni si allena un'ora e mezza al giorno: «Dicono che la fatica manda in tilt e dopo due ore di ballo non sai più dove mettere i piedi». Per questo ha passato agosto in palestra. «Faccio esercizi al tappeto e di cardiofitness per fare fiato», dice la stilista che non si è persa una puntata delle edizioni passate. «Erano così bravi che da casa ti sembrava di ballare con loro. Ho rivisto pure le repliche. Mi eccita l'idea di esibirmi guidata da veri ballerini. Danzare mi piace, l'ho fatto alle feste. Ai 40 anni di Giovanna Melandri ed Enrico Letta s'è danzato fino allo sfinimento. Ballando con le stelle, invece, ha regole precise...».
Qual è il suo punto di forza? «Rispetto alle altre concorrenti, Fiona May, Orietta Berti, Eva Grimaldi, che sanno tenere il palcoscenico, dalla mia ho il coraggio dell'incoscienza». Rispetto al ballo? «Spero mi tocchino i latino americani, quando li ballo con il mio compagno ci scateniamo. Lui (Angelo Rovati, ndr) ha un grande senso del ritmo». A proposito, al matrimonio sono previste danze? «Finora no, sarà sabato 9 settembre, una settimana prima dell'inizio della trasmissione. Certo che non mi dispiacerebbe se i maestri di ballo venissero a movimentare le signore».
2 - MA GUARDA UN PO' CHI SPONSORIZZA IL FESTIVAL DELLA MARGHERITA
Margherita Ranieri per il "Corriere della Sera Magazine"
Chi è lo sponsor della festa della Margherita che comincia il 4 settembre a Caorle? Unipol. Proprio l'assicurazione su cui riversava i suoi strali Francesco Rutelli l'anno scorso. Era l'estate dei «furbetti del quartierino», quando il manager «rosso» Giovanni Consorte tentava di scalare Bnl. Era l'agosto rovente in cui il leader della Margherita in un profluvio di interviste invocava la fine del «collateralismo» tra politica e affari, mentre il gruppo dirigente Ds si arroccava a negare l'esistenza di una nuova «questione morale». Anche dal palco della festa dielle all'Argentario, Rutelli portava l'affondo e Fassino si difendeva. Un anno (e un'elezione) dopo, è tutta acqua passata.
A Unipol, rinnovati i vertici, il nome di Consorte è ormai un ricordo. Nella località adriatica a tenere banco sarà un nuovo scandalo: Calciopoli, oggetto di apposito dibattito. E si parlerà di cinema, competenza del ministro dei Beni Culturali. Con Caterina Caselli, Giampaolo Letta, Cristina Comencini, Sandro Battisti e Francesco Carducci, gli ultimi due nuovi vertici di Cinecittà Holding. Entrambi della Margherita.
3 - BERLUSCONI VUOLE APRIRE UNA SCUOLA DI GALANTERIA PER MASCHI
Susanna Turco per il "Corriere della Sera Magazine"
Non pago d'esser organizzatore di terremoti sedicenti e colate laviche fittizie, danzatore di gnaua e donatore di brillanti dell'estate, il Cavaliere s'è autoproclamato incarnazione maschile di Margherita Gautier. «Sono il signore delle camelie», ha detto. Ma niente finali tragici in vista. «A villa Certosa ne ho appena piantate trecento: meravigliose», ha confidato con trasporto ai giornalisti della sede romana di Apcom, dove è piombato a sorpresa su invito di un cronista che l'aveva incontrato per strada. Fedele al motto che gli impedisce di lasciare la politica («non sono io che resto, sono loro che mi reclamano») Berlusconi ha sospeso lo shopping (due maglioni in cotone blu e celeste, 29,90 euro l'uno) e ha passato quaranta minuti nell'agenzia di stampa. In piedi, sorseggiando acqua, s'è complimentato per «le belle ragazze», ha decretato che «gli uomini non sanno più cosa sono le buone maniere» e annunciato il suo prossimo obiettivo: «Voglio aprire una scuola di galanteria per maschi. La "Silvio Berlusconi"».
4 - COSTANZO, IL NUOVO CHE AVANZA.
Risposta di Aldo Grasso a Maurizio Gasparri dal "Corriere della Sera Magazine"
Caro onorevole Gasparri, non parlavo del digitale terrestre come tecnologia (come dicevano già gli Stoici, i fati televisivi guidano i volenti e trascinano i nolenti) ma come politica di attuazione. Comunque, se mi permette, tutto perdonato. Da quando ho letto che il suo successore, onorevole Paolo Gentiloni, ha offerto a Maurizio Costanzo una consulenza sul digitale terrestre ho definitivamente perso ogni speranza sul futuro della tv italiana. Costanzo, il nuovo che avanza!
Dagospia 29 Agosto 2006