A MAGLIE STRETTE - SE N'È ANDATA ORIANA BURIANA, E' TORNATO SANTORO SEDUTO - E CIAMPI E' IL PRIMO (DEGLI IPOCRITI) - TACCIONO LE DONNE DEL GOVERNO E DELL'OPPOSIZIONE, PARLANO PICCARDO E ADEL SMITH - SE IL SOLE MUORE TRA GLI IMBECILLI.
Maria Giovanna Maglie per Dagospia
Caro Dago, l'unico male incurabile è la vita, però anche l'Italia non scherza. Scorretta fino all'ultimo, la Divina ha impedito ai Mandarini di affollarsi a veglie e funerali solenni. Imbattibile. A lunedì. Mgm
1 - E CIAMPI E' IL PRIMO (DEGLI IPOCRITI)
Se n'è andata. Nella corsa alla prima dichiarazione battuta dalle agenzie, ha fregato tutti il presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi. Imperiosamente e laicamente ha dettato un messaggio sulla passione, sul coraggio, sul talento, insomma tutto quel che c'era da viva nell'illustre scomparsa, e ora si è spento. E' per questa nobile ragione che da presidente in carica col cavolo che l'ha nominata senatore a vita. Non voleva che si rammollisse.
2 - TACCIONO LE DONNE DEL GOVERNO E DELL'OPPOSIZIONE, PARLANO PICCARDO E ADEL SMITH
Se n'è andata. Nella corsa alle dichiarazioni/reazioni, tutti estimatori, anche quelli che la schifavano, si intrufolano a sorpresa Hamza Piccardo e Adel Smith. Sono quelli che il Cristo in classe è un cadaverino che spaventa i bambini, quelli che Israele è peggio di Hitler. Sono anche due fortunati sul serio, perché prima c'era Pisanu e ora c'è Amato, perché si sta meglio alla ribalta e nelle consulte sull'Islam che ristretti in galere inospitali. Oggi dicono magnanimi che dei morti non si parla più male, si intrufolano e il bello è che finiscono pubblicati invece che defenestrati. Nella corsa alle dichiarazioni c'è posto proprio per tutti, insomma, anche i vermi della terra, ma tacciono le donne del governo e dell'opposizione.. E' giusto così, una che voleva essere chiamato scrittore e non scrittrice, non c'entra proprio niente col Paese delle ministre e delle sindache.
3 - SE IL SOLE MUORE
Se n'è andata. I suoi estimatori pelosi degli ultimi anni sproloquiano che la migliore è stata quella che ha arringato le fiacche plebi occidentali dopo l'11 Settembre. Non le imprese degli astronauti di Se il sole muore, ma le prediche stizzite contro la ricerca sugli embrioni; non la scelta dolorosa di Lettera a un bambino mai nato, ma l'invettiva sul diritto alla vita di Terry Schiavo, o quel che ne era rimasto. Non la sfida a Gheddafi e a Khomeini, fissata nelle magistrali Interviste con la storia, guardandoli dritti sul muso, ma l'apocalisse addivinata per Eurabia nel chiuso di un appartamento da malata. Imbecilli.
4 - SANTORO SEDUTO
E' tornato. Ci ha riportato subito, già dal numero zero dell'Anno Zero, alcune certezze la cui mancanza era dolorosa. Il biondo, lungo o corto, va sempre di moda, ed è democratico; la Costituzione è il nostro caposaldo, e chi vuole modificarla, anche di un'anticchia, se la vedrà con lui; la voce di Lucignolo è evergreen, che siano i disperati e gli immigrati di Milano, o i travesta e le checche a Rimini, quel che conta è il timbro; tra Lampedusa e Abu Ghraib non c'è praticamente differenza, ora attendiamo fiduciosi il magistrato. Infine, ma siamo solo al numero zero dell'anno zero, a lui piacciono sempre le donne. Alla Guzzanti darebbe un'intera puntata, alla Borromeo ha dato la passerella, alla Jebreal l'eredità tribunizia. Attento, però, Rula è molto tosta, e molto di lotta e di governo. Lo chieda al Cavaliere, ora che tornano a frequentarsi.
Dagospia 15 Settembre 2006