CI VOGLIONO BEN 12 TESTIMONI PER SUGGELLARE LE NOZZE DI MARTINA MONDADORI E PETER SARTOGO - JAKY E PIERFURBY, PAPARAZZI PER UNA SERA - MONTEZEMOLO PAPA'-SITTER - IN FILA INDIANA SCARONI, ROMITI, CARRARO, RAULE E RULA JEBREAL.
Nicoletta Sipos per "Chi"
Il calore, innanzitutto. L'affetto degli amici, il sorriso dei bambini, il ricordo di Leonardo Mondadori, scomparso nel dicembre del 2002 ma più che presente in questa due giorni di festa per il matrimonio della sua primogenita Martina con Peter Sartogo. Il programma l'avevamo anticipato la scorsa settimana e ci aspettavamo l'atmosfera incantata del party al museo Guggenheim di Venezia realizzato dalla Drago.
II rifugio della mecenate americana Peggy Guggenheim, con una incantevole terrazza sul Canal Grande, ha offerto una cornice ideale, il 29 settembre, all'incontro prenuziale di Martina e Peter con 200 ospiti. Con la dj Lady Coco seduta sullo scranno di marmo dal quale Peggy accoglieva i visitatori ansiosi di ammirare i 300 capolavori riuniti nella sua villa. Non meno impressionante era avere per guida, di sala in sala, una miss Pollock, pronipote del pittore Jackson Pollock.
II 30 settembre ha riservato a tutti momenti ancora più intensi. Difficile contenere l'emozione durante la commovente cerimonia nuziale che ha impegnato gli ospiti dalle 16 e 30 alle 18 e 30 nel duomo di Pordenone. Bellissima la sposa, in un sontuoso abito di un'amica del cuore. Coco Brandolini d'Adda con preziosi ricami su cintura e gonna, e una piccola corona a reggere il velo sull'acconciatura di Piero Tosi.
Suggestivo il rito, celebrato da monsignor Karel Kasteel, un amico di Famiglia che ha illustrato le formule sacre con qualche nota personale. Commoventi le invocazioni scritte da amici come Carlo Mazzoni e Vittoria Filippi Gabardi (in Dolce & Gabbana). Un'affettuosa partecipazione che gli sposi hanno mostrato di gradire. Non per niente hanno voluto circondarsi di ben 12 testimoni. Sei per lui: Sigieri Diaz della Vittoria Pallavicini, Italo Folonari, Matteo Cidonio, Marzia Francisci, Lorenzo Grabau, Guido Corsetti. Sei per lei: Clementina Cordero di Montezemolo, Albertina Carraro, Carlotta Carabba Tettamanti, Luca Formenton. Federico Zoppas, Matteo Zoppas.
Piccoli incisi durante e dopo la cerimonia: i gioiosi spostamenti di damigelle e paggetti, con Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Fiat e Confindustria, nel poco noto ruolo di tenero papà sitter di Guia, 5 anni, e Maria, 3, damigelle tenerissime quanto vagabonde tra gli sposi, la dolce sorella grande Clementina e la postazione dei genitori. Seguite a vista da Cesare Romiti e Pier Ferdinando Casini, ben consapevole con la compagna Azzurra Caltagirone (in quanto genitori di Caterina, 2 anni, assente giustificata) della difficoltà di trattenere a lungo un cospicuo numero di minori.
La stretta di mano tra nonna Valeria (Sartogo) e nonna Gina (Zanussi) ha suggellato l'intesa profonda tra le due famiglie. A conclusione, il ricevimento per 850 ospiti nella seicentesca villa Ronche, dove la madre della sposa, Paola Zanussi, vive accanto alla sorella Antonia e al fratello Andrea. Un evento spettacolare, curato da Fiorenzo Cattaneo, l'architetto e regista artefice delle nozze di Paolo di Grecia con Marie Chantal Miller. Il buon esito della serata era dunque scontato. «L'avevo promesso a Martina quando era ancora una ragazzina», ci dice Cattaneo. «Volevo vederla felice e credo di esserci riuscito».
In attesa degli sposi, aperitivo nel cortile interno, con banchetti destinati a diverse specialità dal sushi a uno splendido foie gras. Poi la cena, servita in un tendone per mille persone, con una scenografica balconata per i tavoli dei più giovani. II menu: riso al nero di seppia, filetto in crosta con patatine e carciofi, sorbetto al limone e torta nuziale arrivata da una maxifinestra alle spalle degli sposi e seguita da fuochi d'artificio.
Tenero il ricordo di uno dei testimoni, Luca Formenton, cugino di Leonardo e già suo testimone di nozze. Conciso, ma commosso, il discorso di Peter Sartogo alla neosuocera Paola Zanussi: «Grazie per Martina, per questa serata indimenticabile e per avermi accolto nella tua grande famiglia». Un ultimo brindisi poi via alle danze. Fino alle 5 del mattino. Per Peter e Martina qualche giorno di riposo prima del viaggio di nozze nel Rajasthan e alle Maldive.
Dagospia 04 Ottobre 2006
Il calore, innanzitutto. L'affetto degli amici, il sorriso dei bambini, il ricordo di Leonardo Mondadori, scomparso nel dicembre del 2002 ma più che presente in questa due giorni di festa per il matrimonio della sua primogenita Martina con Peter Sartogo. Il programma l'avevamo anticipato la scorsa settimana e ci aspettavamo l'atmosfera incantata del party al museo Guggenheim di Venezia realizzato dalla Drago.
II rifugio della mecenate americana Peggy Guggenheim, con una incantevole terrazza sul Canal Grande, ha offerto una cornice ideale, il 29 settembre, all'incontro prenuziale di Martina e Peter con 200 ospiti. Con la dj Lady Coco seduta sullo scranno di marmo dal quale Peggy accoglieva i visitatori ansiosi di ammirare i 300 capolavori riuniti nella sua villa. Non meno impressionante era avere per guida, di sala in sala, una miss Pollock, pronipote del pittore Jackson Pollock.
II 30 settembre ha riservato a tutti momenti ancora più intensi. Difficile contenere l'emozione durante la commovente cerimonia nuziale che ha impegnato gli ospiti dalle 16 e 30 alle 18 e 30 nel duomo di Pordenone. Bellissima la sposa, in un sontuoso abito di un'amica del cuore. Coco Brandolini d'Adda con preziosi ricami su cintura e gonna, e una piccola corona a reggere il velo sull'acconciatura di Piero Tosi.
Suggestivo il rito, celebrato da monsignor Karel Kasteel, un amico di Famiglia che ha illustrato le formule sacre con qualche nota personale. Commoventi le invocazioni scritte da amici come Carlo Mazzoni e Vittoria Filippi Gabardi (in Dolce & Gabbana). Un'affettuosa partecipazione che gli sposi hanno mostrato di gradire. Non per niente hanno voluto circondarsi di ben 12 testimoni. Sei per lui: Sigieri Diaz della Vittoria Pallavicini, Italo Folonari, Matteo Cidonio, Marzia Francisci, Lorenzo Grabau, Guido Corsetti. Sei per lei: Clementina Cordero di Montezemolo, Albertina Carraro, Carlotta Carabba Tettamanti, Luca Formenton. Federico Zoppas, Matteo Zoppas.
Piccoli incisi durante e dopo la cerimonia: i gioiosi spostamenti di damigelle e paggetti, con Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Fiat e Confindustria, nel poco noto ruolo di tenero papà sitter di Guia, 5 anni, e Maria, 3, damigelle tenerissime quanto vagabonde tra gli sposi, la dolce sorella grande Clementina e la postazione dei genitori. Seguite a vista da Cesare Romiti e Pier Ferdinando Casini, ben consapevole con la compagna Azzurra Caltagirone (in quanto genitori di Caterina, 2 anni, assente giustificata) della difficoltà di trattenere a lungo un cospicuo numero di minori.
La stretta di mano tra nonna Valeria (Sartogo) e nonna Gina (Zanussi) ha suggellato l'intesa profonda tra le due famiglie. A conclusione, il ricevimento per 850 ospiti nella seicentesca villa Ronche, dove la madre della sposa, Paola Zanussi, vive accanto alla sorella Antonia e al fratello Andrea. Un evento spettacolare, curato da Fiorenzo Cattaneo, l'architetto e regista artefice delle nozze di Paolo di Grecia con Marie Chantal Miller. Il buon esito della serata era dunque scontato. «L'avevo promesso a Martina quando era ancora una ragazzina», ci dice Cattaneo. «Volevo vederla felice e credo di esserci riuscito».
In attesa degli sposi, aperitivo nel cortile interno, con banchetti destinati a diverse specialità dal sushi a uno splendido foie gras. Poi la cena, servita in un tendone per mille persone, con una scenografica balconata per i tavoli dei più giovani. II menu: riso al nero di seppia, filetto in crosta con patatine e carciofi, sorbetto al limone e torta nuziale arrivata da una maxifinestra alle spalle degli sposi e seguita da fuochi d'artificio.
Tenero il ricordo di uno dei testimoni, Luca Formenton, cugino di Leonardo e già suo testimone di nozze. Conciso, ma commosso, il discorso di Peter Sartogo alla neosuocera Paola Zanussi: «Grazie per Martina, per questa serata indimenticabile e per avermi accolto nella tua grande famiglia». Un ultimo brindisi poi via alle danze. Fino alle 5 del mattino. Per Peter e Martina qualche giorno di riposo prima del viaggio di nozze nel Rajasthan e alle Maldive.
Dagospia 04 Ottobre 2006