GRANDE STEVENS: SANTANDER NON OSTACOLERĂ€ FUSIONE INTESA-SAN PAOLO - ROTELLI: SONO STABILE E INDIPENDENTE, POSSIBILI ALTRI INVESTIMENTI IN EDITORIA - MONTEZEMOLO: ALITALIA CON IMPRENDITORI ITALIANI - PROBABILE STOP PER AUMENTI AUTOSTRADE.
1 - GRANDE STEVENS (SANPAOLO): NON CREDO SANTANDER BLOCCHI FUSIONE CON BANCA INTESA.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - "Non credo che il Santander possa mettersi di traverso alla fusione" tra Banca Intesa e SanPaolo Imi. Lo ha detto Franzo Grande Stevens, presidente della compagnia di SanPaolo, maggiore azionista della banca di piazza San Carlo. Grande Stevens, riferendosi all'assemblea dei soci del SanPaolo Imi che ratifichera' domani la fusione con Banca Intesa, ha aggiunto che non sarebbe "nel loro stile ne' nella loro convenienza" una eventuale opposizione all'aggregazione tra le due banche.
2 - ROTELLI: SONO AZIONISTA STABILE E INDIPENDENTE.
(Ansa) - ''Non abbiamo nessuna intenzione di fare scalate, l'investimento in Rcs e' stabile. Riteniamo di poter dare cosi' il contributo a un azionariato stabile e indipendente per la societa'''. Lo ha detto all'Ansa Giuseppe Rotelli, presidente del Gruppo Ospedaliero San Donato, all'indomani dell'operazione con Bpi sulle quote 'ex Ricucci' con cui ha superato il 5% del capitale votante di Rcs. ''Non appartengo a nessun gruppo di potere, sono indipendente e non ho una collocazione ideologica - ha spiegato -. Il mio auspicio e' che le aziende editoriali, e soprattutto i quotidiani che sono lo strumento principale con il quale si forma l'opinione pubblica, abbiano azionisti colti e indipendenti, che siano una garanzia di indipendenza dei giornalisti''.
Rotelli ha sottolineato tra l'altro di essere iscritto all'ordine dei giornalisti come Pubblicista dal 1977. Sul Patto di sindacato, ''non ho preso contatti con nessuno'', dice Rotelli. ''Il mio stile e' quello di non chiedere il permesso e non negoziare con nessuno le cose che faccio''. ''Conosco bene e da molto tempo molti di loro e i rapporti sono buoni'', spiega poi dei singoli soci sindacati. Chiedera' di entrare nel Patto? gli e' stato chiesto. ''La scadenza delle opzioni - ha risposto - precede la scadenza del Patto, ci porremo il problema in quel momento. Ora non ho niente da chiedere''.
3 - ROTELLI: POSSIBILI ALTRI INVESTIMENTI IN EDITORIA.
(Ansa) - Giuseppe Rotelli, il patron delle cliniche ospedaliere San Donato emerso a sorpresa tra i soci forti di Rcs MediaGroup, non esclude nuovi investimenti nel settore editoriale. ''Potrebbero esserci altre cose'', ha spiegato all'Ansa, dopo aver raccontato come la decisione di entrare in Rcs sia nata con la volonta' del gruppo sanitario di diversificare i propri investimenti con l'editoria.
''Ho anche altre attivita' di natura finanziaria - ha detto -, con alcune partecipazioni anche in altre societa' quotate, anche se non significative. Quella in Rcs e' la piu' importante''. Comprera' anche quote in banche secondo il copione gia' visto con altri imprenditori che assieme all'editoria investono nel comparto del credito? gli e' stato chiesto. ''E' un auspicio'', ha risposto. ''Fino ad ora ho auto-finanziato le mie acquisizioni - ha raccontato poi sulle proprie disponibilita' -. La Pandette, la societa' che ha acquistato la quota Rcs, ha un patrimonio netto di 36,5 milioni. Se voglio fare altre operazioni ci sono i mezzi propri o posso ricorrere al debito bancario. Siamo affidati su quasi tutte le banche italiane e usiamo pochissimo il credito''.
4 - IMMOBILIARE LOMBARDA: PRONTI A INGRESSO IN IGLI.
(Ansa) - Immobiliare Lombarda e' pronta a rilevare da Efibanca il 20% di Igli, holding cui fa capo Impregilo, dopo aver siglato con lo stesso istituto di credito ''una lettera di intenti'' e attende, ora, che gli altri soci di Igli, titolari di un diritto di prelazione si ''chiariscano tra loro''. A sostenerlo, a margine della presentazione del piano industriale 2007-2010 della stessa Immobiliare Lombarda, e' l'amministratore delegato Antonio Talarico. ''Abbiamo raggiunto un accordo con Efibanca e firmato una lettera di intenti'' per rilevare la sua quota pari al 20% in Igli. ''Aspettiamo che scattino le prelazioni da parte degli azionisti. I soci - ha aggiunto - hanno un diritto di prelazione, abbiamo letto che un azionista si e' opposto al nostro ingresso".
"Attendiamo l'evoluzione - ha proseguito - gli attuali azionisti devono riformulare gli accordi di governance dopo l'uscita di Gemina. Quando si chiariranno tra loro siamo pronti ad entrare con il 20% in quanto riteniamo che Impregilo'' controllata dalla stessa Igli, possa sviluppare sinergie con Immobiliare Lombarda. Igli, ha poi sottolineato Talarico, ''controlla Impregilo e Impregilo e' leader in grandi opere e nel settore del general contractor. Crediamo che ci siano sinergie tra la nostra attivita' e quello di general contractor di Impregilo. L'investimento in Impregilo - ha puntualizzato - e' previsto nel piano industriale''.
5 - PROBABILE SOSPENSIONE ITER ADEGUAMENTO TARIFFE AUTOSTRADE.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Potrebbe slittare la decisione del Governo in materia di adeguamento delle tariffe autostradali, previsto a partire dal prossimo 1 gennaio. "Due giorni fa - ha reso noto ad un convegno della Luiss, Alberto Biancardi, coordinatore del Nars - abbiamo ricevuto una lettera del ministro delle Infrastrutture, Di Pietro, che ci affida un approfondimento sulla effettiva realizzazione degli investimenti fa parte delle concessionarie. Probabilmente, ma la decisione e' del ministro, cio' portera' ad una sospensione, fino ad un massimo di 90 giorni, del procedimento di adeguamento tariffario".
6 - MONTEZEMOLO: GRUPPO AZIONISTI RCS FORTE E COESO.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - "Non ho il piacere di conoscere questo imprenditore. Dico solo che c'e' un gruppo di azionisti forte, coeso. C'e' un management che sta lavorando bene per lo sviluppo. Per Rcs vedo stabilita' e grande concentrazione su un sistema di sviluppo soprattutto internazionale, e anche sulla carta stampata". Cosi', il presidente di Confindustria e di Fiat Luca Cordero di Montezemolo interpellato su Rcs dopo che l'imprenditore Giuseppe Rotelli e' salito al 5 per cento.
7 - MONTEZEMOLO: VEDERE SE IMPRENDITORI ITALIANI AFFRONTANO SFIDA ALITALIA.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - "Condivido al 100% quello che e' stato detto e a nome degli imprenditori dico che Alitalia e' una grande sfida e, sottolineando anche il ruolo del sindacato, dico che dobbiamo vedere se da parte dell'imprenditoria italiana ci possa essere il rischio, il coraggio, il progetto per affrontare una sfida fondamentale per il Paese". Cosi' il presidente di Confindustria, Luca di Montezemolo, intervenendo sul futuro di Alitalia all'assemblea dell'Unione industriali di Roma. Tutto questo sapendo che, ha aggiunto, "e' anche finito il tempo in cui alcune imprese, solo perche' hanno la maggioranza dello Stato, sono fuori dalle regole".
Interpellato a margine dell'assemblea dell'Unione Industriali di Roma ancora su Alitalia, Montezemolo ha chiarito: "Credo sia giusto che una soluzione per Alitalia basata su competitiva, mercato ed efficienza possa essere anzitutto affrontata con imprenditori italiani prima di avventurarsi su altre ipotesi. Questo lo auspico, poi vediamo". Alla domanda se, quindi, creda che ci possano essere alcuni imprenditori che possano salvare la compagnia, il presidente di Confindustria ha risposto: "Penso ci possa essere. Lo vedo anche come sistema Italia in cui ognuno deve fare la sua parte, compreso il sindacato".
8 - UE: NESSUN PROBLEMA PER RITARDO RISPOSTA ITALIA SU AUTOSTRADE-ABERTIS.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Non c'e' nessun problema per l'Antitrust Ue se l'Italia rispondera' con una settimana di ritardo alla nuova richiesta di informazioni sul caso Autostrade-Abertis avanzata dal direttore generale della Concorrenza per conto della commissaria Neelie Kroes al Governo italiano. Lo ha indicato il portavoce. Entro oggi il ministro alle Infrastrutture Antonio Di Pietro avrebbe dovuto fornire a Bruxelles delle informazioni sui contatti intervenuti tra il ministero, l'Anas e le concessionarie.
Dagospia 30 Novembre 2006
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - "Non credo che il Santander possa mettersi di traverso alla fusione" tra Banca Intesa e SanPaolo Imi. Lo ha detto Franzo Grande Stevens, presidente della compagnia di SanPaolo, maggiore azionista della banca di piazza San Carlo. Grande Stevens, riferendosi all'assemblea dei soci del SanPaolo Imi che ratifichera' domani la fusione con Banca Intesa, ha aggiunto che non sarebbe "nel loro stile ne' nella loro convenienza" una eventuale opposizione all'aggregazione tra le due banche.
2 - ROTELLI: SONO AZIONISTA STABILE E INDIPENDENTE.
(Ansa) - ''Non abbiamo nessuna intenzione di fare scalate, l'investimento in Rcs e' stabile. Riteniamo di poter dare cosi' il contributo a un azionariato stabile e indipendente per la societa'''. Lo ha detto all'Ansa Giuseppe Rotelli, presidente del Gruppo Ospedaliero San Donato, all'indomani dell'operazione con Bpi sulle quote 'ex Ricucci' con cui ha superato il 5% del capitale votante di Rcs. ''Non appartengo a nessun gruppo di potere, sono indipendente e non ho una collocazione ideologica - ha spiegato -. Il mio auspicio e' che le aziende editoriali, e soprattutto i quotidiani che sono lo strumento principale con il quale si forma l'opinione pubblica, abbiano azionisti colti e indipendenti, che siano una garanzia di indipendenza dei giornalisti''.
Rotelli ha sottolineato tra l'altro di essere iscritto all'ordine dei giornalisti come Pubblicista dal 1977. Sul Patto di sindacato, ''non ho preso contatti con nessuno'', dice Rotelli. ''Il mio stile e' quello di non chiedere il permesso e non negoziare con nessuno le cose che faccio''. ''Conosco bene e da molto tempo molti di loro e i rapporti sono buoni'', spiega poi dei singoli soci sindacati. Chiedera' di entrare nel Patto? gli e' stato chiesto. ''La scadenza delle opzioni - ha risposto - precede la scadenza del Patto, ci porremo il problema in quel momento. Ora non ho niente da chiedere''.
3 - ROTELLI: POSSIBILI ALTRI INVESTIMENTI IN EDITORIA.
(Ansa) - Giuseppe Rotelli, il patron delle cliniche ospedaliere San Donato emerso a sorpresa tra i soci forti di Rcs MediaGroup, non esclude nuovi investimenti nel settore editoriale. ''Potrebbero esserci altre cose'', ha spiegato all'Ansa, dopo aver raccontato come la decisione di entrare in Rcs sia nata con la volonta' del gruppo sanitario di diversificare i propri investimenti con l'editoria.
''Ho anche altre attivita' di natura finanziaria - ha detto -, con alcune partecipazioni anche in altre societa' quotate, anche se non significative. Quella in Rcs e' la piu' importante''. Comprera' anche quote in banche secondo il copione gia' visto con altri imprenditori che assieme all'editoria investono nel comparto del credito? gli e' stato chiesto. ''E' un auspicio'', ha risposto. ''Fino ad ora ho auto-finanziato le mie acquisizioni - ha raccontato poi sulle proprie disponibilita' -. La Pandette, la societa' che ha acquistato la quota Rcs, ha un patrimonio netto di 36,5 milioni. Se voglio fare altre operazioni ci sono i mezzi propri o posso ricorrere al debito bancario. Siamo affidati su quasi tutte le banche italiane e usiamo pochissimo il credito''.
4 - IMMOBILIARE LOMBARDA: PRONTI A INGRESSO IN IGLI.
(Ansa) - Immobiliare Lombarda e' pronta a rilevare da Efibanca il 20% di Igli, holding cui fa capo Impregilo, dopo aver siglato con lo stesso istituto di credito ''una lettera di intenti'' e attende, ora, che gli altri soci di Igli, titolari di un diritto di prelazione si ''chiariscano tra loro''. A sostenerlo, a margine della presentazione del piano industriale 2007-2010 della stessa Immobiliare Lombarda, e' l'amministratore delegato Antonio Talarico. ''Abbiamo raggiunto un accordo con Efibanca e firmato una lettera di intenti'' per rilevare la sua quota pari al 20% in Igli. ''Aspettiamo che scattino le prelazioni da parte degli azionisti. I soci - ha aggiunto - hanno un diritto di prelazione, abbiamo letto che un azionista si e' opposto al nostro ingresso".
"Attendiamo l'evoluzione - ha proseguito - gli attuali azionisti devono riformulare gli accordi di governance dopo l'uscita di Gemina. Quando si chiariranno tra loro siamo pronti ad entrare con il 20% in quanto riteniamo che Impregilo'' controllata dalla stessa Igli, possa sviluppare sinergie con Immobiliare Lombarda. Igli, ha poi sottolineato Talarico, ''controlla Impregilo e Impregilo e' leader in grandi opere e nel settore del general contractor. Crediamo che ci siano sinergie tra la nostra attivita' e quello di general contractor di Impregilo. L'investimento in Impregilo - ha puntualizzato - e' previsto nel piano industriale''.
5 - PROBABILE SOSPENSIONE ITER ADEGUAMENTO TARIFFE AUTOSTRADE.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Potrebbe slittare la decisione del Governo in materia di adeguamento delle tariffe autostradali, previsto a partire dal prossimo 1 gennaio. "Due giorni fa - ha reso noto ad un convegno della Luiss, Alberto Biancardi, coordinatore del Nars - abbiamo ricevuto una lettera del ministro delle Infrastrutture, Di Pietro, che ci affida un approfondimento sulla effettiva realizzazione degli investimenti fa parte delle concessionarie. Probabilmente, ma la decisione e' del ministro, cio' portera' ad una sospensione, fino ad un massimo di 90 giorni, del procedimento di adeguamento tariffario".
6 - MONTEZEMOLO: GRUPPO AZIONISTI RCS FORTE E COESO.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - "Non ho il piacere di conoscere questo imprenditore. Dico solo che c'e' un gruppo di azionisti forte, coeso. C'e' un management che sta lavorando bene per lo sviluppo. Per Rcs vedo stabilita' e grande concentrazione su un sistema di sviluppo soprattutto internazionale, e anche sulla carta stampata". Cosi', il presidente di Confindustria e di Fiat Luca Cordero di Montezemolo interpellato su Rcs dopo che l'imprenditore Giuseppe Rotelli e' salito al 5 per cento.
7 - MONTEZEMOLO: VEDERE SE IMPRENDITORI ITALIANI AFFRONTANO SFIDA ALITALIA.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - "Condivido al 100% quello che e' stato detto e a nome degli imprenditori dico che Alitalia e' una grande sfida e, sottolineando anche il ruolo del sindacato, dico che dobbiamo vedere se da parte dell'imprenditoria italiana ci possa essere il rischio, il coraggio, il progetto per affrontare una sfida fondamentale per il Paese". Cosi' il presidente di Confindustria, Luca di Montezemolo, intervenendo sul futuro di Alitalia all'assemblea dell'Unione industriali di Roma. Tutto questo sapendo che, ha aggiunto, "e' anche finito il tempo in cui alcune imprese, solo perche' hanno la maggioranza dello Stato, sono fuori dalle regole".
Interpellato a margine dell'assemblea dell'Unione Industriali di Roma ancora su Alitalia, Montezemolo ha chiarito: "Credo sia giusto che una soluzione per Alitalia basata su competitiva, mercato ed efficienza possa essere anzitutto affrontata con imprenditori italiani prima di avventurarsi su altre ipotesi. Questo lo auspico, poi vediamo". Alla domanda se, quindi, creda che ci possano essere alcuni imprenditori che possano salvare la compagnia, il presidente di Confindustria ha risposto: "Penso ci possa essere. Lo vedo anche come sistema Italia in cui ognuno deve fare la sua parte, compreso il sindacato".
8 - UE: NESSUN PROBLEMA PER RITARDO RISPOSTA ITALIA SU AUTOSTRADE-ABERTIS.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Non c'e' nessun problema per l'Antitrust Ue se l'Italia rispondera' con una settimana di ritardo alla nuova richiesta di informazioni sul caso Autostrade-Abertis avanzata dal direttore generale della Concorrenza per conto della commissaria Neelie Kroes al Governo italiano. Lo ha indicato il portavoce. Entro oggi il ministro alle Infrastrutture Antonio Di Pietro avrebbe dovuto fornire a Bruxelles delle informazioni sui contatti intervenuti tra il ministero, l'Anas e le concessionarie.
Dagospia 30 Novembre 2006