PRODI DUPLEX: "CATTOLICO ADULTO" A PALAZZO CHIGI, CHIERICHETTO A SAN GIOVANNI
NON APPENA FIRMATO IL DECRETO SUI DICO, DI CORSA IN CHIESA PER LA COMUNIONE
E QUI HA TROVATO, TRA LETTA E CASINI, ANCHE LA BILLIONAIRE GIOVANNA MELANDRI

Reportage di Umberto pizzi da Zagarolo


1 - IL GOVERNO A SANT'EGIDIO DOPO LE DIVISIONI UNITI IN CHIESA.
Da "Il Sole 24 Ore"
- I ministri erano appena scesi in sala stampa per illustrare il Ddl sulle unioni civili ma Romano Prodi, conclusa la riunione di governo, era già altrove. Con la moglie Flavia il premier si è trasferito nella Basilica di San Giovanni in Laterano, dove era in corso la cerimonia per il 39esimo anniversario della Comunità di Sant'Egidio. Qui ha trovato, oltre a esponenti del centrodestra, come il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini e l'ex sottosegretario a Palazzo Chigi Gianni Letta, anche Clemente Mastella, il "dissidente" che aveva disertato il Consiglio dei ministri per la sua contrarietà alle coppie di fatto. Nessuna tensione, però. Anzi, quando è arrivato il momento dello scambio di pace, il Guardasigilli si è avvicinato al presidente del Consiglio e gli ha stretto la mano.

2 - SANT'EGIDIO STORY (tratto da Dagospia del 13/2/2004)
La santa Comunità di Sant'Egidio, potente lobby politico-religioso capace di creare un sistema di relazioni a livello mondiale, ogni anno fa il miracolo, quello di riuscire a trattenere - nelle sue reti - ogni tipo di protagonista della vita italiana, di destra, di sinistra e di centro.



Al confronto con Andrea Riccardi, il barbuto e onnipresente coordinatore delle molteplici attività della comunità trasteverina, uno trasversalissimo come Claudio Velardi sembra davvero un dilettante allo sbadiglio. Ma non c'è solo Riccardi: l'emblema è monsignor Vincenzo Paglia, fondatore della comunità di Trastevere, oggi vescovo a Terni, che purtroppo da qualcuno viene chiamato Guido, confondendo il prelato con il braccio destro di Kit-Cat.

Aggiungere altri due "uomini di Paglia": Mario Marazziti e Don Matteo. Ma è Riccardi il vero motore di questo ministero degli esteri con più poteri. Grazie anche all'affettuosa predilezione che ebbe per lui Papa Wojtyla: durante i primi anni di pontificato, Riccardi dette un aiuto importante al pontefice polacco, piuttosto spaesato tra i poteri di Santa Romana Chiesa.

"Onu de' Trastevere" resta così la migliore definizione per una comunità che assiste i poveri, gli emarginati, i malati terminali; quindi svolge un'azione ecumenica con il mondo ortodosso (russo e greco, da sempre ostile al Vaticano); infine l'impegno per la pace in territori infernali come il Mozambico, l'Uganda, Algeria e Kosovo. Arrivano dove non arriva nessuno.

Successi e flop. Come quando la Sant'Egidio, per conto del governo spagnolo, si adoperò segretamente con i terroristi dell'Eta per cercare una svolta di pacificazione. E poi li hanno fregati: gli spagnoli approfittarono delle trattative di Riccardi per arrestare gli adepti dell'Eta. (Una storia che non è mai stata resa pubblica).


Dagospia 12 Febbraio 2007