PUTTANOPOLI/1 - VITA DA CORONA: "SÌ ROVINO LA VITA E SONO UN PEZZO DI MERDA" - NINA: SEI ANCORA L'AMANTE DI LELE - LE SNIFFATE DI ALESSIA FABIANI E FERNANDA LESSA - "SE SI VUOLE SCOPARE L'AIDA PAGA 5000 EURO" - MASTELLA: NON SE SO POTENZA PUÒ INDAGARE.

1 - "QUELLE FOTO? CENTOMILA EURO". "SOLDI MARCI, TI ROVINI LA VITA".
Gian Marco Chiocci e Gianluigi Nuzzi per "Il Giornale"

Le intercettazioni telefoniche che inchiodano Fabrizio Corona (C) sono soprattutto quelle che raccolgano i quotidiani litigi con la moglie Nina Moric (M).

C: «Sono a cena con Fullin che domani ti dà 100mila euro a te, e dopo vado a fare una cosa schifosa perché me ne frego il c.... Vado a ritirare le foto di uno che pago 20mila. Oggi ho recuperato 20mila non so neanche come.... le rivendo a 100 e ne guadagno 80».
M: «Che foto sono?».

C: «Le foto di un calciatore e allora?».
M: «...Con chi ?».

C: «Con le troie e allora?».
M: «Chi è questo calciatore?».

C: «Un giocatore famosissimo. Basta, non ti posso dire. Torno stasera alle tre e domani alle 9 ho boxe, alle 11 ho l'aereo per Roma e devo andare a recuperare i 300mila ma a te che c. te ne frega! Non ho tempo di pisciare!».
M: «E rovini la vita».

C: «Sì rovino la vita e sono un pezzo di merda e non c'ho più neanche i sensi di colpa, non li ho più ...».
M: «Io con i soldi.... sono soldi marci... Marci!».

C: «Tra due anni voglio smettere di lavorare però questa gente frega i soldi, pensa di guadagnare 7-8 milioni e poi non giocano. Fa schifo, non fa niente, dovrebbe fare sacrifici, e allora io faccio questo (si riferisce ad Adriano, ndr)».
M: «Ma chi è Vieri?».

C: «Ma che Vieri! Questa merda qua non la voglio più vedere io tra due anni mi trasferisco al mare. Oggi sono tornato dopo che ho fatto duemila giri avevo trenta persone da pagare. Tutti, il commercialista, la casa, il conto in Svizzera che va spostato perché quella banca è sotto controllo».
M: «Potevi anche dirmelo».

C: «L'ho saputa oggi e te lo dico al telefono... e ci vengono a prendere... ma tu che ne sai? E arrivo a casa dieci minuti per salutare a mio figlio e non mi apri... ma chi sei?».
M: «Posso dirti una cosa: a me non mi piace questo tipo di vita tua, mi fa schifo, mi fa schifo. (...) Posso uscirne male... ma ho deciso di fare a modo mio».

C: «Tu non becchi una lira, ti rovini la vita! Ti chiudi le porte a te, a tuo figlio... se mi lasci così non ti darò una lira. Dovrai pagare una marea di tasse. Ti do 500 euro al mese! Lo vuoi sapere che tu hai un mutuo di 10mila euro? Vuoi sapere quanti soldi abbiamo da pagare? Vuoi lasciarmi, ricordati che se prendi questa strada non solo ti farò una guerra ma non vedrai una lira! Vuoi che ci facciamo la guerra? Vuoi che ci facciamo lo sputtanamento, ma che donna sei?».

Conclude il brogliaccio: «Lei dice che lo manderà in prigione perché testimonierà contro di lui ma lui chiede dove siano le prove e non servirà a nulla se non per rimanere entrambi senza soldi. Nina continua ad accusarlo di essere stato ed essere ancora l'amante di Lele».

2 - FEDE: "CON CORONA HO PARLATO SOLO UNA VOLTA PER LE FOTO SU CHI".
Da "Il Giornale"
Il giornalista Emilio Fede, escusso a Milano in data 1° dicembre 2006, ha riferito anche alcune notizie circa un ulteriore probabile episodio di sfruttamento della prostituzione avvenuto in Francia, su uno yacht al largo di Saint Tropez. Al pubblico ministero Henry John Woodcock (W) Emilio Fede (F) precisa di aver anticipato in televisione la sua inchiesta e di essere contro il «traffico di donne».

W: «Voglio dire, va bene, Mora è amico suo. Questo insomma. dico, amico.».
F: «Amico... È il mio agente come lo è della Ventura, di Christian De Sica».



W: «Perché là c'è un rapporto strano, non personale, che non ci interessa, tra Mora e Corona, quelli sono affari loro. Ma c'è un rapporto nella gestione di queste ragazze, diciamo. Parlo anche di altre ragazze, parlo anche di ragazze. Non so, Aida Yespica, per esempio».
F: «L'ho vista una volta nella vita, purtroppo, e vestita anche... Io Fabrizio Corona l'avrò visto di persona. l'avrò incrociato una volta. Con Corona ci ho parlato per delle foto che sono andate su "Chi". Io con Corona non ho mai avuto nessun rapporto, tranne che per dire: "Per favore, se hai delle mie foto.". Non parlo di foto».

3 - SESSO E COCA, IL FAVOLOSO MONDO DELLE VALLETTE.
Da "Il Giornale"

Le sniffate di cocaina di Alessia Fabiani e Fernanda Lessa, 10mila euro per foto compromettenti di Victoria Silvstedt, e poi le ragazzi facili, la prostituzione. Andavano con l'inventore di Guru, Matteo Cambi, dirigenti della Ford, pubblicitari e milionari. «Per ciò che riguarda le ragazze reclutate - scrive il gip Iannuzzi - c'erano Barbara Guerra, Silvia Abbate, detta "Paris Hilton", la russa Inna Meremerenko», e persino un volto noto della tv: la venezuelana Aida Yespica.

Il gip mostra qualche incertezza ma riporta intercettazioni di Corona (C), «sempre pronto a mercificare qualsiasi cosa e chiunque». Al telefono assicura che la Yespica si prostituisce per «5mila euro a incontro». Da brogliaccio: «Fullin (imprenditore), insiste che vorrebbe l'Aida, Fabrizio gli dice che se si vuole scopare l'Aida paga 5000 euro e buona notte ma lei non può fargli queste cose». E con un'amica (I):

I: «Mira, un amigo mio milionario..».
C: «Sì».

I: «Di Barcellona...».
F: «Sì».

I: «Tiene de conoscere Aida Yespica».
F: «Tiene?».

I: «Vuole stare con lei .. con Aida Yespica».
F: «Ah... ok».

I: «Tu la puede conseguir no?».
F: «Ma è buono? Un amico tuo milardario vuole stare con Aida Yespica.. Io sono già in galera...». Risate in sottofondo. E Corona avverte: «Amore.. non parliamo di queste cose al telefono.. ho capito».

Fanno invece outing giudiziario le veline e attrici sull'uso della cocaina il pm le interroga per individuare gli spacciatori. Fabiani: «Io non l'ho mai comprata, io faccio uso quando me la offrono, quindi con amici, in situazioni... A Nicolò, non chiedevo da chi l'hai presa, magari anche lui si fermava per strada da questi marocchini, è pieno, davanti a Princi, viale Monza... Da almeno 8-9 mesi conduco una vita più morigerata».

Fernanda Lessa: «Quando io avevo bisogno di sostanza stupefacente, ho contatto Pietro per procurare sostanza stupefacente per me o per i miei amici. Credo che questo accada anche perché lui assume cocaina e marijuana di cui si rifornisce abitualmente». E Francesca Versace, figlia dello stilista. Che arrabbiata commenta al telefono: «Poi è arrivato quel tuo amico, (abbassa la voce)....Con cui abbiam fatto la riga.. con un napoletano di merda!, che aveva tipo, 2 grammi... allora io ho detto: "...me la dai una riga?... lui, se le è fatte davanti a noi e non ce l'ha data"».

4 - NEL LETTO PER 5 MILA EURO
Francesco Grignetti per "La Stampa"

Ora, non è che dalle parti dell'agenzia «Corona's» il rispetto per la persona e soprattutto per le donne fosse merce di tutti i giorni. Della soubrette Aida Yespica, più volte dà a intendere che si può finire nel suo letto per 5000 euro.
Ma non c'è prova. Sembrano piuttosto millanterie. E allora il Gip scrive: «Sempre pronto a mercificare qualsiasi cosa e chiunque». Fabrizio e il suo amico paparazzo Massimo Fullin, prima di andare a colpire Victoria Silvstedt, un'altra che poi li ha mandati al diavolo, se la ridono di come vanno le cose del mondo e di quanto sono potenti. Fabrizio: «E' come quando vai al supermercato, paghi uno prendi due». Massimo: «Come ho fatto io con la Lodo...». Fabrizio: «Hai fatto così tu?». Massimo: «Ho preso l'Aida (nel senso di pizzicarla con il teleobiettivo; ndr) e mi hanno dato la Lodo». Fabrizio: «No, invece non hai capito... Lì la paghi per l'evento ed hai gratis qualcos'altro».

Il resto è vita. I manager della Ford-Italia oppure il patron della Smeg, Vittorio Bertazzoni, che si fanno portare le ragazze a destinazione. I giri di cocaina. I testimoni intimiditi e quelli che si sono affrettati a informare Corona e Lele Mora che la polizia indagava su di loro: per Gilardino e per Flavia Vento il pm aveva chiesto la mano pesante, ma il gip Iannuzzi questa volta è stato clemente. Per Corona quest'inchiesta stava diventando davvero un incubo. S'era messo a seguire le cronache parlamentari: «Allora, se passa questa legge non mi possono fare un cazzo... Se non passa, praticamente sono fottuto. Cioé quello che tu dici al telefono vale...».

5 - MASTELLA: NON SE SO POTENZA PUÒ INDAGARE.
Da "Il Giornale"

Il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, si ritrova a fare i conti con l'ennesima inchiesta della procura di Potenza. Intervistato ieri dal direttore del Giornale, Maurizio Belpietro, durante l'Antipatico (Rete4), Mastella ha parlato della competenza territoriale. Belpietro ha chiesto al ministro come mai le inchieste riguardano presunti reati avvenuti a Milano o a Roma, ma partono da Potenza. «Questo è un problema che affligge un po' - ha risposto Mastella - ... Non mi faccia dire quello che io ho il dovere istituzionale di non poter dire (...). C'è un problema delle cosiddette competenze, un problema vero e che spero di poter discuterne con l'intero Parlamento. Secondo me ognuno dovrebbe lavorare e investigare rispetto a quello che gli appartiene debitamente. Tranne che poi succedano cose che tu scopri che il milanese che va magari a Potenza... Si tratta di vedere a quel punto il criterio di competenza della territorialità. È un problema aperto, questo».


Dagospia 13 Marzo 2007