A MAGLIE STRETTE - COM'È CHE CI STUPIAMO DI "NASSIRYIA" BATTUTA DALLE "RAGAZZE DI SAN FEREDIANO"? SE L'ITALIA HA RIGOROSAMENTE DIMENTICATO L'INCRESCIOSO INCIDENTE DI UNA MISSIONE DI PACE SPORCATA DAL SANGUE - IDEM PER IL CASO MASTROGIACOMO.
Maria Giovanna Maglie per Dagospia
Caro Dago, mi vengono in mente domande sceme, siccome sei buono mi perdonerai. Per esempio, com'è che cambiamo sempre, e male, il titolo dei film stranieri, e una volta che si potrebbe agevolmente fare la traduzione, cioè che il film prossimamente su Canale5 potrebbe serenamente chiamarsi "Troia", ci becchiamo un bel "Troy"?
Com'è che ci stupiamo per il flop della prima parte di "Nassiryia, per non dimenticare,", quando se c'è qualcosa che l'Italia ha rigorosamente perseguito negli ultimi anni, è stato criticare, condannare, e quando è andata bene, impegnarsi a dimenticare l'increscioso incidente di una missione di pace casualmente sporcata dal sangue?
Come mai Angelo Rizzoli temeva la concorrenza con le sue "Ragazze di San Frediano"? Quella è l'unica epoca della quale siamo autorizzati a gloriarci, la santa Resistenza e la ricostruzione nel segno di Falce e Aspersorio. Com'è che fingiamo che ci sia davvero interesse, mediatico e non, e mobilitazione per la sorte di Daniele Mastrogiacomo, quando è l'esatto contrario, basta sbirciare gli ascolti dei Tg e degli speciali, ultimo quello di Riotta? Dice Michele Serra che io la penso come un plotone di marines in libera uscita. Può darsi che abbia ragione perfino lui, ma non sono tranquilla lo stesso. Mgm
1) Ricevo da Luca Josi l'invito che segue e siccome ho compiuto già i cinquanta, mi spunta subito la coda di paglia. Per fortuna sono in buona compagnia, e l'iniziativa è geniale nel suo dadaismo, surreale ma neanche tanto nel Paese che aspetta la professoressa Levi Montalcini che torna da Dubai e, vispissima, risalva governi.
PRESENTAZIONE PATTO GENERAZIONALE MARTEDÌ 20 MARZO 2007, ORE 10.45
AUDITORIUM ARA PACIS AUGUSTAE, VIA DI RIPETTA, ROMA
"Chi di noi, quindi, coerentemente a quando chiede ricambio e competitività, è disposto, oggi, a sottoscrivere un patto che lo impegni, raggiunta l'età dei 60 anni, a lasciare o non accettare un ruolo di leadership (cariche primarie della politica e dell'economia) continuando ad offrire il suo impegno nei ruoli di vice, di numero due, di saggio, di consulente o di qualsiasi altra posizione che consenta alla società di avvantaggiarsi e non disperdere la sua esperienza?"
Parteciperanno i firmatari del Patto Generazionale che hanno sottoscritto il documento presentato da Luca Josi (Einstein Multimedia). Tra gli altri: Alessandro Profumo (Unicredit), Federico Berruti (Sindaco di Savona), Sandro Bicocchi (Compagnia delle Opere), Riccardo Bocca (L'Espresso), Italo Bocchino (Alleanza Nazionale), Francesco Bonami (Giornalista e curatore d'arte contemporanea), Cristian Carrara (Forum Nazionale dei Giovani), Laura Castelletti (Presidente Consiglio Comunale Brescia), Fabio Corsico (Gruppo Caltagirone), Angelo Crespi (Il Domenicale), Paolo Calabrese (Panorama), Edoardo Caovilla (Caovilla), Daniele Capezzone (Radicali), Alessandro Castellano (SACE), Paolo Cuccia (Ente Eur), Gianni Cuperlo (Democratici di Sinistra), Giuliano Da Empoli (Marsilio e Zero), Federico De Rosa (Corriere della Sera) Filippo Facci (Mediaset, Il Giornale), Giovanni Floris (RAI), Marco Follini (Italia di Mezzo), Giorgio Gori (Magnolia), Simone Guerrini (Finmeccanica), Rula Jebreal (Giornalista), Maria Latella (RCS, Anna), Gad Lerner (La7), Catiuscia Marini (Sindaco di Todi), Matteo Marzotto (Marzotto), Giorgia Meloni (Azioni Giovani, Alleanza Nazionale), Paolo Messa (Formiche), Valeria Monti (UPA), Chiara Moroni (Forza Italia), Renata Polverini (UGL), Sabina Ratti (Fondazione Mattei), Patrizia Ravaioli (Lega Italiana Lotta Tumori), Ermete Realacci (Margherita), Giuseppe Recchi (General Electric), Matteo Renzi (Presidente Provincia Firenze), Antonio Romano (Area), Ivan Scalfarotto (Citigroup), Luisa Todini (Todini), Silvia Vaccarezza (RAI), Mario Valducci (Forza Italia), Francesco Valli (British American Tobacco), Alberto Versace (Ministero del Tesoro).
Ci sarò, e sono pure disposta a firmare subito: Maria Giovanna Maglie (Dagospia) Però, caro Luca, a quei poveracci che sono stati in attesa che si levassero dalle palle i settanta- ottantenni, e non si sono uniti al gruppo di cinquantenni e ultra le cui lingue sono diventate lunghissime e raspose e il coraggio merce introvabile, che nel frattempo hanno preso numerosi calci e dolorosi sia in culo che sul muso, voi quarantenni, e forse meno, lucidi colti e molto più capaci, quel posto di consulente o qualsiasi altra cosa glielo garantite? Grazie.
2) Urge mobilitazione del popolo della Tav, in trasferta al Sud, ma vanno bene anche i ragazzi di Vicenza, per contrastare il progetto del perfido commissario e fargli ingoiare le sue menzogne contro l'ambiente.
La Campania è a rischio epidemie per le migliaia di tonnellate di rifiuti che non si riesce a smaltire. E' l'allarme di Guido Bertolaso, commissario straordinario per l'emergenza rifiuti in Campania e capo delle Protezione Civile, durante la sua audizione presso la commissione Ambiente della Camera.
Bertolaso spiega che se non si realizzeranno nuove discariche, "con l'avvicinarsi della stagione estiva in Campania c'e' il rischio di insorgenza di epidemie e incendi". Nella Regione, dice Bertolaso, ci sono settecentomila tonnellate di rifiuti stoccate in maniera precaria. Ma non solo: "Il settore dei rifiuti in Campania - aggiunge - versa in una situazione di grave crisi che, se non affrontata debitamente ed urgentemente, rischia di estendersi dal settore ambientale a quello sanitario ed a quello collegato all'ordine pubblico".
Per tutto questo e' necessario aprire al piu' presto nuove discariche, in particolare quella di Serre, in provincia di Salerno. Uno studio realizzato dalla Provincia di Salerno ha ha evidenziato che la zona e' a "interesse naturalistico basso" ed e' estranea a tutti i vincoli di natura ambientale, logistici e antropici. "Serre - ha detto Bertolaso - non sara' utilizzata come sito di riferimento per l'intero territorio regionale, ma sara' limitata ad un massimo di 700 mila tonnellate, rispetto ai due milioni ipotizzati in origine".
Dagospia 13 Marzo 2007
Caro Dago, mi vengono in mente domande sceme, siccome sei buono mi perdonerai. Per esempio, com'è che cambiamo sempre, e male, il titolo dei film stranieri, e una volta che si potrebbe agevolmente fare la traduzione, cioè che il film prossimamente su Canale5 potrebbe serenamente chiamarsi "Troia", ci becchiamo un bel "Troy"?
Com'è che ci stupiamo per il flop della prima parte di "Nassiryia, per non dimenticare,", quando se c'è qualcosa che l'Italia ha rigorosamente perseguito negli ultimi anni, è stato criticare, condannare, e quando è andata bene, impegnarsi a dimenticare l'increscioso incidente di una missione di pace casualmente sporcata dal sangue?
Come mai Angelo Rizzoli temeva la concorrenza con le sue "Ragazze di San Frediano"? Quella è l'unica epoca della quale siamo autorizzati a gloriarci, la santa Resistenza e la ricostruzione nel segno di Falce e Aspersorio. Com'è che fingiamo che ci sia davvero interesse, mediatico e non, e mobilitazione per la sorte di Daniele Mastrogiacomo, quando è l'esatto contrario, basta sbirciare gli ascolti dei Tg e degli speciali, ultimo quello di Riotta? Dice Michele Serra che io la penso come un plotone di marines in libera uscita. Può darsi che abbia ragione perfino lui, ma non sono tranquilla lo stesso. Mgm
1) Ricevo da Luca Josi l'invito che segue e siccome ho compiuto già i cinquanta, mi spunta subito la coda di paglia. Per fortuna sono in buona compagnia, e l'iniziativa è geniale nel suo dadaismo, surreale ma neanche tanto nel Paese che aspetta la professoressa Levi Montalcini che torna da Dubai e, vispissima, risalva governi.
PRESENTAZIONE PATTO GENERAZIONALE MARTEDÌ 20 MARZO 2007, ORE 10.45
AUDITORIUM ARA PACIS AUGUSTAE, VIA DI RIPETTA, ROMA
"Chi di noi, quindi, coerentemente a quando chiede ricambio e competitività, è disposto, oggi, a sottoscrivere un patto che lo impegni, raggiunta l'età dei 60 anni, a lasciare o non accettare un ruolo di leadership (cariche primarie della politica e dell'economia) continuando ad offrire il suo impegno nei ruoli di vice, di numero due, di saggio, di consulente o di qualsiasi altra posizione che consenta alla società di avvantaggiarsi e non disperdere la sua esperienza?"
Parteciperanno i firmatari del Patto Generazionale che hanno sottoscritto il documento presentato da Luca Josi (Einstein Multimedia). Tra gli altri: Alessandro Profumo (Unicredit), Federico Berruti (Sindaco di Savona), Sandro Bicocchi (Compagnia delle Opere), Riccardo Bocca (L'Espresso), Italo Bocchino (Alleanza Nazionale), Francesco Bonami (Giornalista e curatore d'arte contemporanea), Cristian Carrara (Forum Nazionale dei Giovani), Laura Castelletti (Presidente Consiglio Comunale Brescia), Fabio Corsico (Gruppo Caltagirone), Angelo Crespi (Il Domenicale), Paolo Calabrese (Panorama), Edoardo Caovilla (Caovilla), Daniele Capezzone (Radicali), Alessandro Castellano (SACE), Paolo Cuccia (Ente Eur), Gianni Cuperlo (Democratici di Sinistra), Giuliano Da Empoli (Marsilio e Zero), Federico De Rosa (Corriere della Sera) Filippo Facci (Mediaset, Il Giornale), Giovanni Floris (RAI), Marco Follini (Italia di Mezzo), Giorgio Gori (Magnolia), Simone Guerrini (Finmeccanica), Rula Jebreal (Giornalista), Maria Latella (RCS, Anna), Gad Lerner (La7), Catiuscia Marini (Sindaco di Todi), Matteo Marzotto (Marzotto), Giorgia Meloni (Azioni Giovani, Alleanza Nazionale), Paolo Messa (Formiche), Valeria Monti (UPA), Chiara Moroni (Forza Italia), Renata Polverini (UGL), Sabina Ratti (Fondazione Mattei), Patrizia Ravaioli (Lega Italiana Lotta Tumori), Ermete Realacci (Margherita), Giuseppe Recchi (General Electric), Matteo Renzi (Presidente Provincia Firenze), Antonio Romano (Area), Ivan Scalfarotto (Citigroup), Luisa Todini (Todini), Silvia Vaccarezza (RAI), Mario Valducci (Forza Italia), Francesco Valli (British American Tobacco), Alberto Versace (Ministero del Tesoro).
Ci sarò, e sono pure disposta a firmare subito: Maria Giovanna Maglie (Dagospia) Però, caro Luca, a quei poveracci che sono stati in attesa che si levassero dalle palle i settanta- ottantenni, e non si sono uniti al gruppo di cinquantenni e ultra le cui lingue sono diventate lunghissime e raspose e il coraggio merce introvabile, che nel frattempo hanno preso numerosi calci e dolorosi sia in culo che sul muso, voi quarantenni, e forse meno, lucidi colti e molto più capaci, quel posto di consulente o qualsiasi altra cosa glielo garantite? Grazie.
2) Urge mobilitazione del popolo della Tav, in trasferta al Sud, ma vanno bene anche i ragazzi di Vicenza, per contrastare il progetto del perfido commissario e fargli ingoiare le sue menzogne contro l'ambiente.
La Campania è a rischio epidemie per le migliaia di tonnellate di rifiuti che non si riesce a smaltire. E' l'allarme di Guido Bertolaso, commissario straordinario per l'emergenza rifiuti in Campania e capo delle Protezione Civile, durante la sua audizione presso la commissione Ambiente della Camera.
Bertolaso spiega che se non si realizzeranno nuove discariche, "con l'avvicinarsi della stagione estiva in Campania c'e' il rischio di insorgenza di epidemie e incendi". Nella Regione, dice Bertolaso, ci sono settecentomila tonnellate di rifiuti stoccate in maniera precaria. Ma non solo: "Il settore dei rifiuti in Campania - aggiunge - versa in una situazione di grave crisi che, se non affrontata debitamente ed urgentemente, rischia di estendersi dal settore ambientale a quello sanitario ed a quello collegato all'ordine pubblico".
Per tutto questo e' necessario aprire al piu' presto nuove discariche, in particolare quella di Serre, in provincia di Salerno. Uno studio realizzato dalla Provincia di Salerno ha ha evidenziato che la zona e' a "interesse naturalistico basso" ed e' estranea a tutti i vincoli di natura ambientale, logistici e antropici. "Serre - ha detto Bertolaso - non sara' utilizzata come sito di riferimento per l'intero territorio regionale, ma sara' limitata ad un massimo di 700 mila tonnellate, rispetto ai due milioni ipotizzati in origine".
Dagospia 13 Marzo 2007