CAFONALINO - LE VACANZE ROMANE DI MISTER BEAN - NON SOPPORTA TELEFONI, TELEFONINI E CAMPANELLI. ALLORA? SI TUFFA DAL PORTIERE DELL'EDEN. SCALZO, COME SE STESSE A CASA SUA, CHIEDE: "VOGLIO UNA MARMELLATINA INGLESE DI MIRTILLI, GRAZIE. CI PENSA LEI?".

Salvatore Taverna per "Il Messaggero"
Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo




Che faccia da schiaffetti! Rowan Atkinson non sopporta telefoni, telefonini e campanelli. Allora? Scende dall'alto della suite Villa Medici, con vista su San Pietro, e si tuffa dal portiere dell'Eden. Scalzo, come se stesse a casa sua, chiede: «Voglio una marmellatina inglese di mirtilli, grazie. Ci pensa lei?».

Poi, stile folletto, risale le scale a tutta velocità. Un'anziana signora tedesca, in transito, s'indigna: «Chi è quel selvaggio?». Imbarazzo dell'uomo dalle chiavi d'oro: «Rowan Atkinson, alias Mister Bean». Scenetta, flash televisivo, ciak? No, attimo di vita nella hall del famoso albergo romano. Insomma, Mister Bean somiglia così tanto a se stesso? Risposta: sì. Cammina accelerato, come nei film muti, fa boccacce senza rendersene conto, è innamorato pazzo di macchinoni e macchinine come la mitica Mini d'altri tempi vicini.

Che combina, nella Città eterna, l'esilarante Bean? Diverte. E' così entrato nella parte che lui sembra sempre più lui: sul set e nella vita. Pippo Baudo lo vuole per il suo programma domenicale. Allora? Via in limousine fino allo studio baudiano per registrare: gag, chiacchiere, battute e finalmente il titolo del suo nuovo film Mister Bean's Holiday. Folgorato dagli studi tv lui, ingegnere elettronico, vuole a ogni costo smontare una telecamera per vedere i materiali utilizzati. Naturalmente giocherella con il suo personaggio: corpo da adulto, mente e cuore di bambino.

E la sera? Ne combina una delle sue sotto la pioggia. All'anteprima, al Moderno, flotte di paparazzi all'assalto, fans divertiti e sorridenti, bellezze in transito. Tutti indossano la maschera con il viso stralunato dell'attore: vale come invito. Poi Bean conquista la limousine, si rifiuta di guidare la sua storica macchinina nel traffico impazzito della città. «Troppo faticoso», sussurra all'autista. Ma una volta in piazza, scende dall'auto blu e si lancia sulla Mini verdolina: la guida per dieci metri e salta sul cofano, tra flash applausi, riflettori e telecamere. Entusiasta lo staff di Universal.

Ma non finisce qui. Francesco Palazzi, manager di anime famose, si è divertito a ricostruire qualche metro di spiaggia stile Cannes: secchielli e ombrelloni, castelli di sabbia e palette, ciambelle e lettini. Tanati alla festa: Luciano Rispoli e Lino Banfi, la principessa Maria Pia Ruspoli e Giancarlo Magalli, Carlo Vanzina, Michele Cucuzza e Gabriella Carlucci, Asia Argento ed Eleonora Brigliadori, Carla Fendi e Marco Mazzocchi, Paola Perego e Roberto Ciufoli, Sara Varone e Donatella Pompadour... Un drappello di ragazze urla a Mister Bean: «A Mister, facce ride». Accontentate.


Dagospia 04 Aprile 2007