COPPOLA ALLA SORELLA: VENDI E MANDA TUTTO ALLE BAHAMAS - BERLUSCHINO IN MEDIOLANUM - WEEK END DECISIVO PER ABN - SWATCH IBRIDA - CROFF NELLA RETE SNAM - DE AGOSTINI E LVMH INSIEME SU ENDEMOL - UN CAFFÈ E UN LIBRO PER BERLUSCONI E BENETTON.

1 - COPPOLA ALLA SORELLA: VENDI AZIONI E MANDA TUTTO ALLE BAHAMAS.
(Apcom)
- Liberarsi delle azioni e di inviare i fondi alle Bahamas così gli inquirenti non potranno arrivare a nulla. L'immobiliarista Danilo Coppola, in diverse conversazioni in carcere con i suoi parenti più stretti, ripete questa intenzione, questo progetto per occultare il suo 'tesoro'. Le frasi vengono riportate nel provvedimento del Gip Maurizio Caivano con il quale è stata rigettata l'istanza di scarcerazione proposta dagli avvocati dell'immobiliarista. In particolare in una conversazione dell'8 marzo scorso con la sorella Coppola spiega che questa "deve acquistare azioni di Mediobanca che sono su Fortis e Deutsche Bank...quando si vende questo 2% viene liberato il pegno...che c'è sulle due banche, i soldi che rimangono devono essere trasferiti su banca Openawer...poi fatta questa operazione lui darà nuove disposizioni, casomai poi li manderanno fuori alle Bahamas e così si attaccano al ca...".

Nel corso della stessa conversazione la sorella di Coppola riferisce di aver fatto occultare dei documenti. Proprio da queste parole gli investigatori trarranno lo spunto per la successiva perquisizioni che ha portato alla luce, in un fondo di terreno, una cassetta con diversi documenti riguardo alle attività delle società riferibili a Coppola ed operanti a Lussemburgo. Anche in forza di ciò il giudice scrive che "non può certamente parlarsi di una sopravvenuta carenza, ovvero anche solo attenuazione delle esigenze cautelari che avevano giustificato l'emissione del provvedimento restritivo. Di contro la condotta di Coppola - che contraddice la sua asserita disponibilità di ricostruire tutte le operazioni finanziarie delle società del gruppo e di recuperare le risorse finanziarie disponibili anche ai fini dell'integrale pagamento del debito tributario - evidenzia un aggravamento delle esigenze cautelari che, allo stato, devono ritenersi di rilevante gravità e tali quindi da non consentire una revoca ovvero anche una sola sostituzione della misura in corso con altre diverse da quella del carcere".

2 - IL DEBUTTO DI LUIGI BERLUSCONI, IN MEDIOLANUM.
Dal "Corriere della Sera"
- Luigi Berlusconi entra nel consiglio di Mediolanum. La nomina è avvenuta ieri nel corso dell'assemblea della banca guidata da Ennio Doris. Luigi è il figlio più piccolo di Veronica Lario e dell'ex premier, a cui fa capo il 35% di Mediolanum. Ed è il primo degli eredi nati dal secondo matrimonio ad entrare nella stanza dei bottoni di una società operativa controllata dalla finanziaria di famiglia. Un compito riservato finora solo ai primi due figli di Berlusconi, Marina e Piersilvio, rispettivamente presidente della Mondadori e vicepresidente di Mediaset. La terza figlia, Barbara, è stata invece cooptata tre anni fa nel board della holding di via Paleocapa.

3 - SI APRE WEEK END DECISIVO PER ABN-BARCLAYS.
(Adnkronos)
- Il futuro della banca olandese Abn Amro potrebbe arrivare ad una svolta gia' nelle prossime ore. E' quanto rileva il 'Sole 24 Ore' in un articolo che riferisce di indiscrezioni raccolte ieri sera tra Londra ed Amsterdam sulla possibilita' che ''gia' entro il week end si possano riunire i board di Abn Amro e Barclays per l'approvazione della fusione tra i due istituti''. ''Un'accelerazione -prosegue il 'Sole'- che servirebbe ad anticipare le contromosse dalla cordata transnazionale composta dalla britannica Royal Bank of Scotland, dagli spagnoli del Santander, e dalla belga olandese Fortis''. L'incontro ufficiale annunciato tra i vertici di questi ultimi istituti e quelli di Abn per lunedi' prossimo potrebbe dunque arrivare troppo tardi. Intanto sul versante delle alleanze bancarie, Barclays avrebbe trovato tre banche alleate prontre ad acquisire alcuni asset della banca olandese, qualora la controcordata andasse in porto ''per essere in grado di rilanciare l'offerta su Abn Amro a un prezzo maggiore''. Notizia, questa, non commentata da Barclays ma ''che fa il paio con l'intenzione di Rbs, Santander e Fortis di smembrare la banca olandese una volta acquistata''. La vicenda ''e' attentamente monitorata anche dall'Unione europea'', scrive il quotidiano riportando le dichiarazioni in questo senso del portavoce del commissario Ue al mercato interno Charlie McCreevy.

4 - SWATCH RILANCIA CON L'IBRIDO E IL SOLARE.
L. Te. per "Il Sole 24 Ore"
- Orologi, certo. Ma anche partecipazione a progetti per un'auto ibrida e per un aereo solare. Il gruppo elvetico Swatch continua a fare business nel settore in cui è leader, ma continua anche a far capolino in altri settori. Recentemente il fondatore e presidente Nicolas Hayek ha rilanciato i piani per un'auto al tempo stesso elettrica ed a carburante. Ora il figlio Nick Hayek, amministratore delegato, sottolinea il contributo del gruppo a Solar Impulse, il velivolo ad energia solare in via di creazione per iniziativa del pilota Bertrand Piccard. Omega, uno dei maggiori marchi del gruppo, gioca il ruolo di partner, ma non si tratta solo di marketing: attraverso il know how nella microelettronica, Swatch potrebbe contribuire ad alcuni aspetti concreti della realizzazione del velivolo. A livelli diversi, vi è già stato d'altronde in passato un contributo del gruppo nel settore della telefonia mobile. Il nostro mestiere rimane fare orologi, dice Nick Hayek, sull'onda dei buoni risultati, di un programma di investimenti da 350 milioni di franchi annui nel core business, di una nuova espansione in Asia (Swatch avrà nel rinnovato Peace Hotel di Shanghai, in Cina, una nuova base per i suoi marchi). Sarà senz'altro così, ma è inevitabile che risorga la curiosità attorno al futuro di un gruppo che di tanto in tanto si affaccia a settori lontani.

5 - SOLBES (MINISTRO FINANZE SPAGNA): INACCETTABILI TIMORI BANCA CENTRALE OLANDA SU ABN.
(Adnkronos/Aki) - Il ministro delle Finanze spagnolo Pedro Solbes considera "inaccettabile" il timore sollevato dalla Banca centrale olandese sull'eventuale controfferta di Rbs, Fortis e Santander su Abn Amro. "Non e' accettabile" ha tagliato corto l'esponente del governo Zapatero, rispondendo ad una domanda in merito a margine dell'Eurogruppo in corso a Berlino. Sull'istituto olandese e' in corso una partita complessa, che vede in primo piano l'offerta della britannica Barclays, con cui le trattative in esclusiva scadono oggi. La banca centrale olandese nei giorni scorsi ha fatto sapere che la possibile controfferta del 'consorzio' europeo concorrente, potrebbe aumentare "rischi e complicazioni" sulla vicenda. Il timore e' quello di uno 'spezzatino' della banca olandese.

6 - TIMES: HSBC INTERESSATA A DIVISIONE BRASILIANA ABN AMRO.
(Adnkronos) - Il colosso bancario HSBC e' interessato alle attivita' brasiliane di Abn Amro, qualora venissero messe in vendita. E' quanto scrive il quotidiano londinese 'Times', che precisa come 'Banco Abn Amro Real' e' la maggiore banca brasiliana controllata da stranieri. "Il maggiore gruppo bancario britannico (HSBC, ndr) - scrive il Times - non ha cercato di ottenere contratti di advisor da nessuna delle banche piu' direttamente coinvolte nella partita di Abn per avere cosi' la flessibilita' per poter presentare un'offerta per le attivita' in Brasile". Secondo il Times le attivita' in Brasile di Abn valgono 7 miliardi di sterline.

7 - NOMINE SNAM, CROFF FINISCE NELLA RETE.
G. D. per "Il Sole 24 Ore"
- Mandato bis in arrivo per Alberto Meomartini come presidente di Snam Rete Gas, la società di trasporto del metano controllata dall'Eni (50,045%) che capitalizza in Borsa 9,5 miliardi di euro. Il nome di Meomartini, che cominciò la carriera nel cane a sei zampe come assistente del presidente Franco Reviglio, apre la lista di candidati al cda, presentata dall'Eni, per l'assemblea del 26 o 27 aprile che dovrà eleggere il consiglio per tre anni. Con Meomartini, che presiede la società dal dicembre 2005,è prevista la conferma dell'ingegner Carlo Malacarne, amministratore delegato da un anno. La lista Eni, di sei nomi, prosegue con il consigliere uscente Massimo Mantovani e con tre novità: Massimo Mondazzi, poi gli «indipendenti» Davide Croff e Renato Santini.



Un incarico di prestigio, che aumenta gli impegni di Croff. L'ex a.d. della Bnl (fino a giugno 2003), è presidente della Fondazione Biennale di Venezia dal febbraio 2004, presidente di Permasteelisa da un anno, consigliere di Veneziafiere Spa e Termomeccanica, consigliere della Fondazione scientifica Querini Stampalia Onlus a Venezia. Con il fondo Texas Pacific Group, è impegnato nella gara di privatizzazione Alitalia. Croff ha già stato consigliere di Terna, la società ex Enel della rete elettrica, dal 12 maggio 2004 a novembre 2005.Tra i dossierd'attualità nelle ex partecipazioni statali, Terna e Snam potrebbero fondersi, ma nessuno vuole soccombere. Chissà qual è il parere dell'«indipendente» Croff.

8 - BIANCHI: LO STATO TENGA UNA QUOTA DI ALITALIA.
(Adnkronos)
- "Non vorrei passare per un difensore ad oltranza dell'italianita', ma sono convinto che le funzioni strategiche di uno Stato devono essere governate dallo Stato". Lo ha dichiarato in un'intervista a 'Il Messaggero' il Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi riferendosi al caso Alitalia. "Credo che una quota parte della partecipazione azionaria di Alitalia il Tesolo dovrebbe mantenerla -ha affermato Bianchi- diciamo un 10% che consentirebbe un posto in un Cda, visto che sara' necessario un tempo non breve per applicare il piano industriale. Sarebbe una garanzia per lo Stato e per chi avra' aquistato la compagnia". "Intanto le regole dopo una certa data non sono state cambiate. Ragionare successivamente sui piani industriali non significherebbe far entrare altri partner -ha concluso Bianchi- ma individuare la soluzione migliore per Alitalia".

9 - ROMBELLI ORA GIOCA IN PROPRIO COI DERIVATI.
A. Ol. per "Il Sole 24 Ore"
- Alessandro Rombelli ora gioca in proprio. L'ex braccio destro di Federico Imbert, con il quale in JP Morgan ha seguito tutte le operazioni di finanza straordinaria del gruppo Telecom negli ultimi anni, dopo un anno di esperienza come capo europeo del desk derivati della banca d'affari Usa, adesso ha appena ottenuto dalla Banca d'Italia l'autorizzazione per la sua Sgr, Helm Finance, in attesa dell'ok per lanciare il suo primo hedge fund. La società di gestione parte con un connotato familiare: il 70% del capitale è equamente suddiviso tra Alessandro e la sorella Nicoletta. Ma in compagnia di Maurizio Dallocchio, ex direttore della Sda Bocconi, che partecipa con il 15%, e con Alberto Albertini, Alberto Santagostino e Alfredo Piacentini che hanno ciascuno una quota del 5%.

Tutti e tre hanno a che fare a vario titolo con la Banca Albertini-Syz - Albertini è il figlio dell'agente di cambio Isidoro, Piacentini è uno dei fondatori della Banca Syz di Ginevra e gestore dei fondi Oyster, Santagostino è partner della joint - ma in questo caso hanno investito in proprio. Presidente della nuova Sgr d'alto bordo (investimento minimo 1 milione) è Nicolas Wringley, ex managing partner dello studio legale Clifford Chance in Italia. Nel board siede anche Giulia Ligresti, che però non è tra gli azionisti.

10 - CIPOLLETTA (FERROVIE): CORPORAZIONI SONO PATOLOGIA D'ITALIA.
(Adnkronos) - "Le corporazioni sono la piu' grave patologia dell'Italia, e spesso sono alimentate proprio dalla spesa pubblica. E purtroppo anche la Confindustria e il sindacato soffrono di corporativismo". Lo ha detto Innocenzo Cipolletta, intervistato dal direttore dell''Indipendente' Antonio Galdo per la serie 'I moderati che vorrei', in edicola domenica 22 aprile. Secondo Cipolletta, "la grandi associazioni di rappresentanza hanno bisogno di una scossa, una scossa di mobilita', di riposizionamento e di ridisegno delle proprie funzioni per non essere risucchiate dalla deriva corporativa. Una parte non trascurabile del lavoro di queste associazioni, per esempio, e' rappresentato dal negoziato per il rinnovo dei contratti nazionali. Uno spreco enorme di risorse, di uomini e di tempo". "Piuttosto Confindustria e sindacati dovrebbero intervenire concretamente sui temi come la sicurezza sul lavoro o la formazione. E' chiaro -ha concluso- che le prime resistenze da superare, per un'operazione di questo genere, sono proprio quelle delle strutture, degli apparati che ormai sono abituati a fare quel mestiere che gli garantisce notorieta' e importanza".

11 - UN CAFFÈ E UN LIBRO PER BERLUSCONI E BENETTON.
Da "MF"
- Presto potrebbero essere alleati in Telecom. E magari discuteranno dei dettagli davanti a una tazza di caffè. Un buon posto per l'incontro c'è già, il nuovo Mondadori multicenter che sarà aperto proprio oggi a Milano, in piazza Duomo. Perché qui comincia a dare frutti un primo accordo fra Berlusconi e Benetton. All'interno del meganegozio Mondadori (che si estende per cinque piani su una superficie di 4 mila mq) spicca la caffetteria Puro gusto di Autogrill, che offre 100 tipi di aromi diversi e altre specialità. Lo spazio ospiterà anche iniziative ed eventi da caffè letterario. La location perfetta per approfondire il discorso su Tele¬com, magari dopo aver letto insieme qualche brano dell'"Elogio della follia" di Erasmo da Rotterdam, il libro preferito da Berlusconi.

12 - DE AGOSTINI E LVMH INSIEME SU ENDEMOL.
Come scrive Andrea Montanari su "MF", nasce una liaison italo-francese fra i pretendenti di Endemol. Il gruppo De Agostini e il suo top manager Lorenzo Pellicioli, stanno per stringere un'alleanza di ferro con Lvmh di Bernard Arnault, per acquisire il 75% della casa di produzione olandese messa in vendita da Telefonica.


Dagospia 20 Aprile 2007