I CASINI DI PIERFURBY - CONFLITTO D'INTERESSI? SONO UN CONVIVENTE TEMPORANEO - BRAMBILLA? PARLIAMO DI COSE SERIE - NON E' COLPA NOSTRA SE VENDOLA NON PUO' PROCREARE CON UN ALTRO UOMO - BERTINOTTI PROPONGA IL TAGLIO DELLE PENSIONI PARLAMENTARI.

1 - MAI DETTO VOTO SICILIA SFRATTA PRODI.
(Ansa) - ''Io non ho mai detto questo''. E' quanto ha precisato, ai microfoni di 'Radio anch'io'', il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini quando gli e' stato chiesto se anche lui ritiene che la vittoria della Cdl in Sicilia rappresenti una intimazione di sfratto al governo Prodi.

2 - BRAMBILLA? PARLIAMO DI COSE SERIE...
(Agi) - Michela Brambilla alla guida della Cdl dopo Silvio Berlusconi? "Non credo siano cose serie su cui io possa soffermarmi". Cosi' il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, nel corso della trasmissione RadioAnch'io, ha risposto ad un ascoltatore che gli chiedeva un commento su una possibile successione alla guida del centrodestra. "E' in corso un grande dibattito nell'area moderata di centrodestra - ha spiegato Casini - io sono convnto che bisogna profondamente cambiare e innovare. Quindi, tutto quello che va nella direzione del cambiamento per me e' positivo".

3 - NO A PAPOCCHI ALTRIMENTI REFERENDUM.
(Agi)
- Sulla riforma della legge elettorale "o si raggiunge una intesa seria, oppure i papocchi non li condivido. A quel punto preferisco il referendum". Lo ha detto il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, nel corso della trasmissione RadioAnch'io. "Io guidero' una campagna per l'astensione al referendum - ha ribadito Casini - perche' deve essere chiaro che il referndum, al di la' delle intenzioni di Mario Segni, finira' per aggravare i problemi".

4 - AD AN: SARKOZY DI DESTRA, MA SOPRATTUTTO NUOVO.
(Apcom)
- "Vorrei dire una piccola cosa agli amici di An sui loro manifesti in cui è scritto 'con Sarkozy la destra al Governo': io lo conosco bene, era vice presidente dell'Internazionale Dc. Certo è di destra. Ma è soprattutto nuovo". Lo ha detto il leader Udc, Pier Ferdinando Casini, a Radioanchio. Nella campagna elettorale per le presidenziali di Francia, ha aggiunto, il confronto tra Sarko e Segolene Royale "è stato tra il nuovo e il vecchio. Oggi le categorie di destra e sinistra non hanno più senso".

5 - BERTINOTTI PROPONGA IL TAGLIO DELLE PENSIONI PARLAMENTARI.
(Adnkronos) - Pier Ferdinando Casini avanzate due proposte concrete per tagliare i costi della politica: ridurre il numero di tutti gli eletti e di quelli che fanno politica e tagliare le pensioni dei parlamentari. "Non bisogna avere la mente deformata rispetto alla politica, no abbiamo bisogno anche che la gente ci dia qualche calcio nel sedere, metaforicamente, ma non e' sempre colpa della politica", ha premesso il leader dell'Udc, parlando a 'Radio anch'io'.

"Il problema vero e' che oggi c'e' l'esistenza di un ceto politico. Tutte le regioni, di sinistra e di destra, hanno di recente modificato lo statuto ed hanno aumentato il numero dei consiglieri regionali. Bisogna assottigliare il numero delle persone che fanno politica, ridurre il numero dei parlamentari, consiglieri regionali, consiglieri comunali". Per la sua seconda proposta Casini si e' rivolto direttamente al presidente della Camera: "da Bertinotti e' arrivato un atto di grande sensibilita' quando ha annunciato una indagine sui costi della politica, ora diamo un segno sulle pensioni dei politici. Io credo che il presidente della camera possa proporre una riduzione di queste pensioni, un atto simbolico ma importante".



6 - DESIDERIO PATERNITA' VENDOLA DA RISPETTARE MA EGOISTA.
(Adnkronos)
- "Rispetto, mi fa anche tenerezza, il desiderio di paternita' di Vendola ma la legge lo deve impedire". Pier Ferdinando Casini ha commentato cosi', intervenendo a 'Radio anch'io', le dichiarazioni del presidente della regione Puglia, Nichi Vendola, sul suo desiderio di diventare padre. "Il suo e' un legittimo desiderio, ma non e' colpa nostra se non puo' procreare con un altro uomo. Io credo che tutto questo sia la certificazione di un egoismo: ha piu' diritto Vendola di avere un figlio o un bambino di avere un papa' e una mamma? La legge deve assicurare una paternita' naturale, se no e' una aberrazione", ha detto Casini premettendo di essere amico di Vendola e di rispettarlo "anche nella sua opzione sessuale".

7 - DIFENDO LA BOSSI-FINI NO AL GIOCO RIMPIATTINO.
(Adnkronos)
- "Io difendo la legge Bossi-Fini, perche' il problema e' mondiale. E' chiaro che quella legge puo' essere migliorata ma non facciamo il gioco al rimpiattino per cui se va il governo il centrosinistra le colpe sono tutte delle leggi del governo di centrodestra". Nel suo intervento a 'Radio anch'io', Pier Ferdinando Casini ha parlato anche della questione degli immigrati. Il leader dell'Udc ha spiegato: "dobbiamo accogliere gli extracomunitari che servono, magari anche quelli che possono dare un apporto piu' intellettuale, ma dobbiamo far capire che questo e' un paese che ha delle regole e dei valori da rispettare, noi non siamo terra di nessuno".

8 - PIAZZA NON HA POSTO QUESTIONE CATTOLICA.
(Adnkronos) - "Non c'e' una questione cattolica, a piazza San Giovanni parlava la maggioranza dell'Italia". Pier Ferdinando Casini e' tornato a ribadire il suo giudizio sul valore del Family Day. "E qualcuno ha detto che in piazza c'erano divorziati e conviventi, ma c'e' stata la testimonianza di un noto presentatore dal palco, Lippi, che ha detto di essere separato ma di credere nel valore della famiglia -ha detto il leader dell'Udc a 'Radio anch'io'-. Io credo che il sentimento dell'Italia e' piu' consono a quello di quella piazza che non ha manifestato una questione cattolica".

9 - SUL CONFLITTO D'INTERESSI SERVONO SERIETA' E EQUILIBRIO.
(Agi) - La legge sul conflitto di interessi "e' necessaria. Bisogna farla pero' senza demagogie ma con serieta' e equilibrio, senza intenti punitivi nei confronti di Silvio Berlusconi". Lo ha detto il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, nel corso della trasmissione RadioAnch'io. "Bisogna pero' evitare - ha spiegato Casini - che la politica sia in conflitto con interessi di chi la dirige". L'ex presidente della Camera ha poi avvertito: "Una legge che vieti ad un grande imprenditore italiano, come puo' essere Della valle o Montezemolo", di fare politica prefigura una inaccettabile disparita' tra i cittadini. Occorre quindi trovare un equilibrio. Se invece si pensa a fare una legge con il solo obiettivo di farla contro qualcuno, allora l'unico risultato e' che non riusciranno ad approvarla".

10 - LEGGE CONFLITTO D'INTERESSI CONTRO DI ME? SONO CONVIVENTE TEMPORANEO.
(Apcom) - La legge sul conflitto di interessi potrebbe impedire anche a Pier Ferdinando Casini di candidarsi in quanto convivente di Azzurra Caltagirone? "La mia condizione è temporanea..", premette Casini a Radioanchio, aggiungendo però "che sono cose che ho sempre detto", dunque nessun annuncio. In ogni caso, "vorrei per me le leggi che valgono per tutti, e forse sarebbe anche giusto prevedere una norma del genere".


Dagospia 17 Maggio 2007