CRAC PARMALAT: DA MILANO INVITI A COMPARIRE A MODIANO E ALTRI 6 BANCHIERI - GIP FORLEO CONVALIDA SEQUESTRO QUOTE LIBERTY (FIORANI) - PIRELLI RE NON RILANCIA SU BERENICE, ZWINGER RINUNCIA A TECLA - MONTINO (ULIVO) VS SARMI - CIUCCI: ANAS A REGIME.
1 - CASO PARMALAT: DA MILANO INVITI A COMPARIRE A MODIANO E ALTRI 6 BANCHIERI.
(Apcom) - Nell'ambito del terzo troncone di indagini sul crac Parmalat la procura di Milano ha convocato per interrogarli attraverso l'invito a comparire con l'accusa di aggiotaggio Pietro Modiano, ora direttore generale di Intesa San Paolo e in precedenza a Unicredit, e altri 6 banchieri. Modiano dovrebbe essere sentito nella giornata di domani dal pm Francesco Greco. Nei giorni scorsi era stato interrogato Giovanni Gorno Tempini ex amministratore delegato di Caboto (Banca Intesa). Oggi è stato il turno di Lorenzo Stanca di Ubm (Unicredit). Gli altri indagati di "Parmalat 3" saranno probabilmente sentiti dopo le vacanze estive.
Stando a quanto si apprende tutte le persone indagate avrebbero manifestato grande volontà di collaborare. Nel registro degli indagati sono finite anche Banca Intesa e Unicredit come persone giuridiche per la cosiddetta responsabilità oggettiva, cioè per non aver predisposto il modello organizzativo adatto a prevenire la commissione di reati, in violazione della legge 231. Al centro della vicenda emissioni di bond di Collecchio per 1870 milioni di euro (il progetto iniziale era superiore ai 2100) collocati non solo presso investitori istituzionali ma venduti anche a privati e al piccolo risparmio.
2 - SCALATA BNL: SENTITO DA PM VICE PRESIDENTE GOLDMAN SACHS.
(Ansa) - Il pubblico ministero di Milano, Luigi Orsi, ha sentito, questa mattina, in qualita' di persona informata sui fatti, il vice presidente di Goldman Sachs, Francesco Mele, in merito all'inchiesta relativa alla scalata di Bnl da parte di Unipol. A quanto si apprende, nel pomeriggio sara' sentito Roberto Tarlocco, all'epoca dei fatti dirigente della Direzione finanze della Banca popolare italiana. Ieri, sempre in relazione alla scalata di Bnl, erano stati sentiti dal pm milanese, il presidente di Unipol, Pierluigi Stefanini, Guido Roberto Vitale, e l'amministratore delegato delle Generali, Giovanni Perissinotto. Nei prossimi giorni, sempre a quanto si e' appreso, diverse saranno le persone legate a vario titolo alla scalata di Bnl ad essere sentiti dalla Procura di Milano.
3 - CASO ANTONVENETA, GIP A MILANO CONVALIDA SEQUESTRO QUOTE LIBERTY.
(Adnkronos) - Il giudice per le indagini preliminari di Milano Clementina Forleo ha convalidato il sequestro disposto nei giorni scorsi dalla Procura sul 50% delle quote della societa' Liberty attraverso la quale, secondo l'ipotesi accusatoria, Giampiero Fiorani possiede una villa in Costa Azzurra dal valore formale di 9 mln di euro. Il provvedimento di convalida e' stato notificato quest'oggi dai militari del Nucleo provinciale della Guardia di Finanza di Milano.
4 - INTESA SANPAOLO: PER CESSIONE SPORTELLI IN VISTA VALORIZZAZIONE 1,3-1,5 MLD.
(Asca) - La cessione dei 198 sportelli a cui procedera' Intesa SanPaolo per ottemperare alle disposizioni Antitrust potrebbe avere una valorizzazione complessiva tra 1,3 e 1,5 miliardi di euro. E' questa la stima degli analisti in base ai piu' recenti deal di questo tipo. Si tratterebbe di un prezzo medio di 7/7,5 milioni di euro per sportello, mentre differenze significative si potrebbero riscontrare a livello disaggregato. Per gli esperti, gli sportelli dislocati a Sud potrebbero essere valorizzati sotto il livello medio, mentre quelli a Nord potrebbero essere valorizzati anche a quota 8-8,5 milioni.
Secondo quanto scrive, oggi, il quotidiano il Corriere della Sera, entro lunedi' prossimo i potenziali acquirenti dovrebbero consegnare le offerte non vincolanti. Tra i nomi in lizza si fanno quelli di Monte dei Paschi, Unipol, Bnl (gruppo Bnp-Paribas). Nelle scorse settimane, il Messagero ha inserito nelle lista dei candidati anche Ubi, Cariparma (gruppo Credit Agricol), Tercas, Creval e Popolare di Vicenza. Dagli analisti non viene escluso che i concorrenti possano anche consorziarsi, soprattutto nel caso un offerente abbia interesse a una particolare area geografica e un altro verso una differente area. Come noto, il pacchetto di filiali e' costituito da 4 blocchi definiti per dislocazione geografica.
5 - MONTINO (ULIVO) ATTACCA POSTE: CON "RACCOMANDATA TURBO" SUPERATO IL LIMITE.
(Adnkronos) - ''Sarebbe bene che i vertici delle Poste italiane smettessero di inventare nuovi modi per aumentare le tariffe gia' piu' care d'Europa. Dal cilindro di Sarmi e' ora spuntata la 'Raccomandata turbo' che costa tra i 6 e i 12 euro e, assicurano, viene consegnata in un giorno. Tutto cio' non sarebbe paradossale se l'abolizione della posta ordinaria, trasformata obbligatoriamente in posta prioritaria, non avesse gia' stabilito che le lettere devono essere consegnate in 24 ore''. E' quanto sottolinea in una nota il senatore dell'Ulivo Esterino Montino, della commissione Lavori pubblici.
''E' chiaro che questo non avviene ed e' stato superato il limite della tolleranza da parte degli utenti, nonostante il nuovo 'prodotto' venga lanciato sul mercato con gran squilli di trombe -contonua Montino- Sarmi e' stato in piu' occasioni chiamato a rispondere in commissione Lavori pubblici del Senato su questo argomento, sul rispetto dei tempi di consegna e su come l'aumento delle tariffe abbia contribuito alla formazione del bilancio di Poste italiane, ma nullla di preciso e convincete e' stato mai detto a riguardo''. ''Sarebbe bene che il ministro Gentiloni intraprendesse un'azione decisa per censurare comportamenti e decisioni aziendali che pesano economicamente sui cittadini, oltre ad essere ingannevoli per gli utenti. Un ricambio dei vertici di una societa' che svolge in modo cosi' disinvolto le proprie funzioni ignorando il proprio ruolo di servizio pubblico sarebbe piu' che mai auspicabile'', conclude Montino.
6 - PIRELLI RE NON RILANCIA SU BERENICE, ZWINGER RINUNCIA A TECLA.
(Agi) - Gamma Re, la joint venture tra Pirelli Re e Morgan Stanley, ha comunicato ufficialmente che non rilancera' la propria offerta sul fondo Berenice, per cui lascia dunque via libera a Zwinger Opco, la societa' controllata da Whitehall e Goldman Sachs, alleata di Caltagirone. A sua volta Zwinger non rilancera' nell'Opa sul fondo Tecla. Gamma Re ha inoltre comunicato di voler mantenere inalterata la scadenza originaria della propria offerta su Berenice, che chiudera' quindi il prossimo 2 luglio. Queste decisioni - informa una nota - sono state prese dopo aver sentito Zwinger, ma nessun accordo e' stato formalizzato ne' con la stessa Zwinger ne' con i suoi azionisti. Procedera' inoltre come stabilito l'Opa su Tecla da parte di Gamma Re, a un prezzo di 690 euro per quota, con chiusura prevista il 5 luglio.
7 - ANTITRUST SU TFR: PORTABILITA' NON GARANTITA E POCA INFORMAZIONE.
(Apcom) - A quattro giorni dal 30 giugno, data limite per la scelta sulla destinazione del Tfr, l'Antitrust critica il governo per alcuni ritardi nel realizzare alcuni aspetti della riforma. Nonostante tre segnalazioni dell'Authority sulla riforma della previdenza integrativa e del trattamento di fine rapporto, ha detto il presidente Antonio Catricalà nella sua relazione annuale alla Camera, "non è ancora sufficientemente garantita la piena portabilità delle posizioni previdenziali, né risulta chiara l'informazione al momento delle scelta del fondo di destinazione".
8 - CIUCCI: ANAS TORNATA A REGIME.
(Agi) - Ottimizzare le risorse disponibili, riorganizzare la gestione e l'amministrazione, riportare su binari di normalita' la gestione di Anas. Sono questi gli obiettivi sui quali ha lavorato Pietro Ciucci negli ultimi 11 mesi, da quando e' stato nominato presidente della societa'. Intervenuto al "IV forum edilizia e territorio" organizzato dal gruppo Sole 24 Ore, Ciucci ha spiegato che quanto alla ottimizzazione delle risorse disponibili si e' lavorato per rimettere in moto la macchina dei cantieri, con la riapertura di circa 30 cantieri per una spesa di 2 miliardi di euro. Altri 20 cantieri sono stati invece aperti ex novo anche questi per una spesa di 2 miliardi. Sono stati inoltre approvati progetti per 40 ulteriori cantieri, per un ammontare di 6 miliardi di euro.
"Tutto questo - ha spiegato - a fronte non di nuove risorse ma con l'ottimizzazione di quelle esistenti". Per rendere piu' efficace questa operazione sono stati inoltre cancellati investimenti per oltre 2 miliardi. Nell'ultima finanziaria, ha poi chiarito Ciucci, sono stati stanziati 4 miliardi di euro per i prossimi tre anni, di cui 1 miliardo e mezzo andra' alla manutenzione straordinaria. Quanto all'obiettivo di riorganizzare la gestione e l'amministrazione di Anas, il lavoro e' a buon punto se, ha spiegato in conclusione il presidente, il 5 giugno scorso e' stato approvato il bilancio 2006, "cosa straordinaria per Anas che ha recuperato cosi' un forte ritardo, se si pensa che il bilancio 2005 e' stato approvato all'inizio di quest'anno". "Anas - ha affermato infine Ciucci - ha bisogno di programmazione, realizzabile solo con risorse certe".
9 - PALENZONA: SU AUTOSTRADE PROBABILE INTERVENTO UE.
(Agi) - "Altri pronunciamenti delle Autorita' europee sono probabili, relativamente ad ulteriori profili di vera e propria violazione delle norme comunitarie, sia in materia di concorrenza che di tariffazione e di aiuti di Stato". Questo il parere del presidente dell'Aiscat, Fabrizio Palenzona, che nel suo intervento all'assemblea dell'associazione delle concessionarie autostradali, ha sottolineato come il nuovo quadro normativo, a Bruxelles, "e' stato giudicato confuso ed ambiguo anche dalla Commissione Europea che lo ritiene tale da non garantire certezza del diritto agli operatori europei del settore".
Dagospia 26 Giugno 2007
(Apcom) - Nell'ambito del terzo troncone di indagini sul crac Parmalat la procura di Milano ha convocato per interrogarli attraverso l'invito a comparire con l'accusa di aggiotaggio Pietro Modiano, ora direttore generale di Intesa San Paolo e in precedenza a Unicredit, e altri 6 banchieri. Modiano dovrebbe essere sentito nella giornata di domani dal pm Francesco Greco. Nei giorni scorsi era stato interrogato Giovanni Gorno Tempini ex amministratore delegato di Caboto (Banca Intesa). Oggi è stato il turno di Lorenzo Stanca di Ubm (Unicredit). Gli altri indagati di "Parmalat 3" saranno probabilmente sentiti dopo le vacanze estive.
Stando a quanto si apprende tutte le persone indagate avrebbero manifestato grande volontà di collaborare. Nel registro degli indagati sono finite anche Banca Intesa e Unicredit come persone giuridiche per la cosiddetta responsabilità oggettiva, cioè per non aver predisposto il modello organizzativo adatto a prevenire la commissione di reati, in violazione della legge 231. Al centro della vicenda emissioni di bond di Collecchio per 1870 milioni di euro (il progetto iniziale era superiore ai 2100) collocati non solo presso investitori istituzionali ma venduti anche a privati e al piccolo risparmio.
2 - SCALATA BNL: SENTITO DA PM VICE PRESIDENTE GOLDMAN SACHS.
(Ansa) - Il pubblico ministero di Milano, Luigi Orsi, ha sentito, questa mattina, in qualita' di persona informata sui fatti, il vice presidente di Goldman Sachs, Francesco Mele, in merito all'inchiesta relativa alla scalata di Bnl da parte di Unipol. A quanto si apprende, nel pomeriggio sara' sentito Roberto Tarlocco, all'epoca dei fatti dirigente della Direzione finanze della Banca popolare italiana. Ieri, sempre in relazione alla scalata di Bnl, erano stati sentiti dal pm milanese, il presidente di Unipol, Pierluigi Stefanini, Guido Roberto Vitale, e l'amministratore delegato delle Generali, Giovanni Perissinotto. Nei prossimi giorni, sempre a quanto si e' appreso, diverse saranno le persone legate a vario titolo alla scalata di Bnl ad essere sentiti dalla Procura di Milano.
3 - CASO ANTONVENETA, GIP A MILANO CONVALIDA SEQUESTRO QUOTE LIBERTY.
(Adnkronos) - Il giudice per le indagini preliminari di Milano Clementina Forleo ha convalidato il sequestro disposto nei giorni scorsi dalla Procura sul 50% delle quote della societa' Liberty attraverso la quale, secondo l'ipotesi accusatoria, Giampiero Fiorani possiede una villa in Costa Azzurra dal valore formale di 9 mln di euro. Il provvedimento di convalida e' stato notificato quest'oggi dai militari del Nucleo provinciale della Guardia di Finanza di Milano.
4 - INTESA SANPAOLO: PER CESSIONE SPORTELLI IN VISTA VALORIZZAZIONE 1,3-1,5 MLD.
(Asca) - La cessione dei 198 sportelli a cui procedera' Intesa SanPaolo per ottemperare alle disposizioni Antitrust potrebbe avere una valorizzazione complessiva tra 1,3 e 1,5 miliardi di euro. E' questa la stima degli analisti in base ai piu' recenti deal di questo tipo. Si tratterebbe di un prezzo medio di 7/7,5 milioni di euro per sportello, mentre differenze significative si potrebbero riscontrare a livello disaggregato. Per gli esperti, gli sportelli dislocati a Sud potrebbero essere valorizzati sotto il livello medio, mentre quelli a Nord potrebbero essere valorizzati anche a quota 8-8,5 milioni.
Secondo quanto scrive, oggi, il quotidiano il Corriere della Sera, entro lunedi' prossimo i potenziali acquirenti dovrebbero consegnare le offerte non vincolanti. Tra i nomi in lizza si fanno quelli di Monte dei Paschi, Unipol, Bnl (gruppo Bnp-Paribas). Nelle scorse settimane, il Messagero ha inserito nelle lista dei candidati anche Ubi, Cariparma (gruppo Credit Agricol), Tercas, Creval e Popolare di Vicenza. Dagli analisti non viene escluso che i concorrenti possano anche consorziarsi, soprattutto nel caso un offerente abbia interesse a una particolare area geografica e un altro verso una differente area. Come noto, il pacchetto di filiali e' costituito da 4 blocchi definiti per dislocazione geografica.
5 - MONTINO (ULIVO) ATTACCA POSTE: CON "RACCOMANDATA TURBO" SUPERATO IL LIMITE.
(Adnkronos) - ''Sarebbe bene che i vertici delle Poste italiane smettessero di inventare nuovi modi per aumentare le tariffe gia' piu' care d'Europa. Dal cilindro di Sarmi e' ora spuntata la 'Raccomandata turbo' che costa tra i 6 e i 12 euro e, assicurano, viene consegnata in un giorno. Tutto cio' non sarebbe paradossale se l'abolizione della posta ordinaria, trasformata obbligatoriamente in posta prioritaria, non avesse gia' stabilito che le lettere devono essere consegnate in 24 ore''. E' quanto sottolinea in una nota il senatore dell'Ulivo Esterino Montino, della commissione Lavori pubblici.
''E' chiaro che questo non avviene ed e' stato superato il limite della tolleranza da parte degli utenti, nonostante il nuovo 'prodotto' venga lanciato sul mercato con gran squilli di trombe -contonua Montino- Sarmi e' stato in piu' occasioni chiamato a rispondere in commissione Lavori pubblici del Senato su questo argomento, sul rispetto dei tempi di consegna e su come l'aumento delle tariffe abbia contribuito alla formazione del bilancio di Poste italiane, ma nullla di preciso e convincete e' stato mai detto a riguardo''. ''Sarebbe bene che il ministro Gentiloni intraprendesse un'azione decisa per censurare comportamenti e decisioni aziendali che pesano economicamente sui cittadini, oltre ad essere ingannevoli per gli utenti. Un ricambio dei vertici di una societa' che svolge in modo cosi' disinvolto le proprie funzioni ignorando il proprio ruolo di servizio pubblico sarebbe piu' che mai auspicabile'', conclude Montino.
6 - PIRELLI RE NON RILANCIA SU BERENICE, ZWINGER RINUNCIA A TECLA.
(Agi) - Gamma Re, la joint venture tra Pirelli Re e Morgan Stanley, ha comunicato ufficialmente che non rilancera' la propria offerta sul fondo Berenice, per cui lascia dunque via libera a Zwinger Opco, la societa' controllata da Whitehall e Goldman Sachs, alleata di Caltagirone. A sua volta Zwinger non rilancera' nell'Opa sul fondo Tecla. Gamma Re ha inoltre comunicato di voler mantenere inalterata la scadenza originaria della propria offerta su Berenice, che chiudera' quindi il prossimo 2 luglio. Queste decisioni - informa una nota - sono state prese dopo aver sentito Zwinger, ma nessun accordo e' stato formalizzato ne' con la stessa Zwinger ne' con i suoi azionisti. Procedera' inoltre come stabilito l'Opa su Tecla da parte di Gamma Re, a un prezzo di 690 euro per quota, con chiusura prevista il 5 luglio.
7 - ANTITRUST SU TFR: PORTABILITA' NON GARANTITA E POCA INFORMAZIONE.
(Apcom) - A quattro giorni dal 30 giugno, data limite per la scelta sulla destinazione del Tfr, l'Antitrust critica il governo per alcuni ritardi nel realizzare alcuni aspetti della riforma. Nonostante tre segnalazioni dell'Authority sulla riforma della previdenza integrativa e del trattamento di fine rapporto, ha detto il presidente Antonio Catricalà nella sua relazione annuale alla Camera, "non è ancora sufficientemente garantita la piena portabilità delle posizioni previdenziali, né risulta chiara l'informazione al momento delle scelta del fondo di destinazione".
8 - CIUCCI: ANAS TORNATA A REGIME.
(Agi) - Ottimizzare le risorse disponibili, riorganizzare la gestione e l'amministrazione, riportare su binari di normalita' la gestione di Anas. Sono questi gli obiettivi sui quali ha lavorato Pietro Ciucci negli ultimi 11 mesi, da quando e' stato nominato presidente della societa'. Intervenuto al "IV forum edilizia e territorio" organizzato dal gruppo Sole 24 Ore, Ciucci ha spiegato che quanto alla ottimizzazione delle risorse disponibili si e' lavorato per rimettere in moto la macchina dei cantieri, con la riapertura di circa 30 cantieri per una spesa di 2 miliardi di euro. Altri 20 cantieri sono stati invece aperti ex novo anche questi per una spesa di 2 miliardi. Sono stati inoltre approvati progetti per 40 ulteriori cantieri, per un ammontare di 6 miliardi di euro.
"Tutto questo - ha spiegato - a fronte non di nuove risorse ma con l'ottimizzazione di quelle esistenti". Per rendere piu' efficace questa operazione sono stati inoltre cancellati investimenti per oltre 2 miliardi. Nell'ultima finanziaria, ha poi chiarito Ciucci, sono stati stanziati 4 miliardi di euro per i prossimi tre anni, di cui 1 miliardo e mezzo andra' alla manutenzione straordinaria. Quanto all'obiettivo di riorganizzare la gestione e l'amministrazione di Anas, il lavoro e' a buon punto se, ha spiegato in conclusione il presidente, il 5 giugno scorso e' stato approvato il bilancio 2006, "cosa straordinaria per Anas che ha recuperato cosi' un forte ritardo, se si pensa che il bilancio 2005 e' stato approvato all'inizio di quest'anno". "Anas - ha affermato infine Ciucci - ha bisogno di programmazione, realizzabile solo con risorse certe".
9 - PALENZONA: SU AUTOSTRADE PROBABILE INTERVENTO UE.
(Agi) - "Altri pronunciamenti delle Autorita' europee sono probabili, relativamente ad ulteriori profili di vera e propria violazione delle norme comunitarie, sia in materia di concorrenza che di tariffazione e di aiuti di Stato". Questo il parere del presidente dell'Aiscat, Fabrizio Palenzona, che nel suo intervento all'assemblea dell'associazione delle concessionarie autostradali, ha sottolineato come il nuovo quadro normativo, a Bruxelles, "e' stato giudicato confuso ed ambiguo anche dalla Commissione Europea che lo ritiene tale da non garantire certezza del diritto agli operatori europei del settore".
Dagospia 26 Giugno 2007