WIND, TROPPI DEBITI: SAWIRIS PENSA A VENDERE LA RETE PER DUE MILIARDI DI $ - IPHONE, ITALIA ESCLUSA - MARCHIONNE: SIAMO MEGLIO DEI GIAPPONESI - ENEL-ENDESA: OK UE - L'ELETTRICO LIGRESTI - WALL STREET, UN TRONO PER DUE (KKR E BLACKSTONE).
1 - WIND: SAWIRIS PENSA A VENDITA RETE PER 1,5 MLD EURO.
(Ansa) - Naguib Sawiris, il miliardario egiziano proprietario di Wind, starebbe pensando di vendere per due miliardi di dollari la rete di ripetitori del terzo operatore di telefonia mobile in Italia, per ridurre il suo indebitamento. Lo scrive la Bloomberg citando tre fonti a conoscenza del piano di Sawiris, secondo cui Wind - che ha oltre 10.000 ripetitori - avrebbe gia' contattato alcune banche d'investimento e potrebbe presto nominare un adviser per la vendita, valutando le 'base station' almeno 1-1,5 miliardi di euro. Secondo l'agenzia statunitense Wind, venduta a Sawiris da Enel nel 2005 per circa 12,2 miliardi di euro, avrebbe gia' contattato i suoi principali creditori per chiedere - si legge in un documento del 29 giugno - ''la potenziale vendita di tutto, o parte, del suo business dei ripetitori''.
2 - ITALIA ESCLUSA DA ANTEPRIMA EUROPEA CELLULARE IPHONE.
(Apcom) - Italiani esclusi dall'anteprima europea dell'iPhone di Apple: per quest'anno la società ha deciso di limitare la commercializzazione del suo nuovo cellulare - che ha già spopolato negli Usa - ai soli mercati di Germania, Francia e Gran Bretagna, dove sarà nei negozi in autunno. In Italia, come nel resto d'Europa, arriverà solo nel 2008, riferisce oggi il Financial Times, citando fonti industriali.
Uno degli aspetti problematici è negli accordi in esclusiva che Apple intende raggiungere con gli operatori di telecomunicazioni, come avvenuto negli Usa con At&T dove in cambio dell'iPhone l'operatore deve girare al produttore di computer parte dei ricavi realizzati sul nuovo cliente.
Finora, secondo l'Ft, le trattative hanno riguardato quattro grandi operatori: la T-Mobile di Deutsche Telekom, la francese Orange e le britanniche O2 e Vodafone. L'unico accordo perfezionato sarebbe quello con O2, che non ha voluto commentare le indiscrezioni.
3 - MARCHIONNE: CON 500 ABBIAMO SUPERATO QUALITA' DEI GIAPPONESI.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Nella nuova 500 la Fiat "ha messo il meglio delle competenze industriali del gruppo e ha raggiunto livelli di qualita' superiori a quelli giapponesi, che oggi sono il punto di riferimento mondiale per chiunque faccia automobili. Era una cosa che avevamo promesso e che abbiamo fatto". Cosi' ha detto l'a.d. del gruppo, Sergio Marchionne, alla presentazione del modello, che proprio ieri ha compiuto 50 anni. "La 500 - ha detto Marchionne - significa molto per Fiat, perche' rappresenta quello che la Fiat e' oggi e quello che vuole diventare. Nella 500 abbiamo messo anche i nostri progetti, le nostre ambizioni e la nostra voglia di futuro. In questo senso la 500 e' la nuova Fiat".
4 - MARCHIONNE: VOGLIAMO SCALARE 2 POSIZIONI COSTRUTTORI.
(Ansa) - Settanta miliardi di fatturato e 5 miliardi di risultato di gestione ordinaria: sono gli obiettivi per il 2010 del Gruppo Fiat che sono stati confermati oggi a Torino dall'amministratore delegato del Gruppo Fiat Sergio Marchionne durante la presentazione alla stampa internazionale della nuova Fiat 500. ''Il risultato di gestione - ha precisato - sara' pari a 100 volte a quello del 2004''. Marchionne ha anche indicato un altro obiettivo per il settore auto: ''vogliamo guadagnare due posizioni nella classifica europea e mondiale dei costruttori. Il nostro sogno e' far crescere la Fiat e portarla sempre piu' nel mondo''.
5 - UE: OK KROES AD ACQUISIZIONE ENEL DI ENDESA.
(Adnkronos/Aki) - Via libera dall'Antitrust Ue, guidato dal commissario Neelie Kroes, alla proposta di acquisizione da parte di Enel ed Acciona del gruppo spagnolo Endesa. Lo rende noto un comunicato diffuso a Bruxelles. La Commissione europea, si legge nel comunicato diffuso a Bruxelles, "ha approvato sulla base del Regolamento Fusioni, l'acquisizione". L'Antitrust Ue, "dopo il suo esame, ha concluso che l'operazione non impedisce una efficace concorrenza nello Spazio economico europeo o in una parte sostanziale di esso".
6 - ENDESA, IL RISPARMIO E LA CRAVATTA TAGLIATA.
Mi. C. per "Il Sole 24 Ore" - Il lavoro in estate, senza cravatta per risparmiare energia non è una esclusiva dell'Eni. Qualche giorno fa, infatti, un'altra azienda energetica europea ha fatto lo stesso. Si tratta di Acciona, il gruppo spagnolo alleato dell'Enel nell'Opa miliardaria per la conquista di Endesa. A prendere la decisione è stato l'amministratore delegato Josè Emanuel Entrecanales, la cui famiglia controlla saldamente l'azienda.
Presente non solo nell'energia (soprattutto l'eolico), ma soprattutto nelle costruzioni e nel trasporto marittimo. Certo che in Spagna la decisione di non portare più la "corbata" al lavoro è stata vissuta come un importante passo in avanti nella liberalizzazione dei rapporti di lavoro. Generalmente piuttosto conservatori. Anche se il senza cravatta d'estate va di pari passo con l'orario estivo: scattato in Spagna da pochi giorni e che permette di lavorare tutto d'un fiato fino alle 15 e poi andare a casa.
7 - PROFUMO: ACQUISIZIONI SOLO SU AREE SPECIFICHE.
(Ansa) - Unicredit e' ora concentrato ''sui paesi dove e' presente'' e realizzera' acquisizioni ''solo su aree specifiche'' come nel recente caso dell'acquisto della banca Atf in Kazakistan. E' quanto ha spiegato l'ad Alessandro Profumo nel corso del capital marktes day secondo cui ''oggi abbiamo raggiunto le dimensioni ottimali e siamo concentrati su cio' che abbiamo in cucina''.
8 - L'ELETTRICO LIGRESTI.
Luca Pagni per "la Repubblica" - C´è chi non ha mancato di sottolineare le coincidenza tra le ritrosie di Alleanza nazionale a votare, sia nel Consiglio comunale di Milano che in quello di Brescia, a favore del progetto di fusione tra Aem e Asm e la discesa sotto il 2% della Premafin nel capitale dell´ex municipalizzata guidata da Giuliano Zuccoli. Ma se i dirigenti di An pensano di avere qualche appoggio nella loro battaglia politica da Salvatore Ligresti, tradizionalmente vicino al partito guidato in Lombardia da Ignazio La Russa, potrebbero aver sbagliato i conti.
Mentre tornano a tutti gli effetti quelli dell´ingegnere di Paternò. Premafin era entrata in Aem all´inizio del 2005, quando la fusione non era ancora all´orizzonte, ma si profilava l´ingresso dell´utility nel capitale Edison, con il titolo stagnante tra 1,8 e 1,9 euro. La salita oltre il 2% è del settembre dello stesso anno (titolo a 2,1 euro). Così, più che seguire la pista politica bisognerebbe seguire quella della plusvalenza, visto che le quotazioni dopo aver raggiunto i 3 euro all´inizio di giugno hanno ora imboccato la strada del ribasso
9 - EBAY LANCIA L'ATTACCO ALLA SUA PARTECIPATA.
R. Fi. per "Il Sole 24 Ore" - Se sarà un flop eBay si potrà consolare con i dividendi della partecipata Craigslist. Perché il sito di aste online statunitense eBay ha annunciato ieri di voler sbarcare nel settore delle inserzioni. Come dire che vuole entrare direttamente nel core business della sua partecipata. Ebay è dunque pronta a presentare anche negli Usa la versione di Kijiji, il sito di annunci già attivo dal 2005 in Canada e in diversi Paesi di Europa e Asia, preparandosi a diventare il principale concorrente di Craigslist. Lanciato nel 1995, ha conquistato spazio in assenza di operatori dello stesso settore.
Per il momento, l'iniziativa di e Bay offre annunci gratuiti, ma sono allo studio soluzioni per generare ricavi. Resta da chiarire un aspetto della vicenda per sciogliere un potenziale conflitto di interessi: eBay possiede dal 2004 il 25% di Craigslist. «È un investimento indovinato, che ci ha dato l'occasione di capire il modello di business », spiegano dalla società. Forse l'hanno capito anche troppo bene, pensano a Craigslist.
10 - A WALL STREET UN TRONO PER DUE.
G. Bal. per "Il Sole 24 Ore" - Ormai è guerra aperta. La sfida per il trono di Wall Street è stata lanciata e nessuno sembra voler fare un passo indietro. I pretendenti alla corona sono acerrimi nemici: Kkr e Blackstone, i due giganti del private equity. A ogni mossa dell'uno, l'altro è pronto a rispondere. L'apice del confronto è stato raggiunto alla vigilia del 4 luglio. Quando tutti gli americani erano pronti con i loro barbecue il numero uno di Kkr, Henry Kravis ha annunciato: «Siamo pronti per un'Ipo da 1,25 miliardi». Una decisione presa una settimana dopo il debutto di Blackstone in Borsa.
Pochi minuti e Steve Schwarzman gli fa eco: «Gli Hotel Hilton hanno approvato la nostra offerta». La loro è una rivalità costruita negli anni, inasprita di recente. A luglio Blackstone annuncia di aver chiuso il più grande fondo della storia: 15,6 miliardi. In agosto Kkr risponde battendo in volata il rivale nell'acquisto di Royal Philips Electronics. Per la salita al trono quindi bisognerà aspettare, ma intanto un vincitore c'è già: Paris Hilton. Lei con il takeover di Blackstone ha guadagnato 125 milioni di dollari.
11 - L'ESTATE DEI BONOMI E L'INVERNO DI TPG.
R. Fi. per "Il Sole 24 Ore" - Sarà anche un vecchio trucco. Ma funziona ancora: le moto e le auto cabriolé si comprano a dicembre, quando i venditori dormono dietro le scrivanie in attesa che la primavera porti qualche cliente. Uno stratagemma da quattro soldi che ha successo anche nelle vendite all'incanto. O meglio che ha funzionato per i Bonomi della Investindustrial. Tanto che quando si sono presentati nel dicembre del 2005 per rilevare la Ducati dal fondo Tpg sono riusciti ad acquisire il 30% del capitale a un prezzo inferiore alle quotazioni di Borsa.
Insomma, Investindustrial non solo non ha pagato il premio per il controllo, ma ha persino ottenuto uno sconto di circa il 7,7% sul valore di mercato. Certo, la Ducati poi è stata rilanciata e ricapitalizzata per 80 milioni di euro, ma il rafforzamento patrimoniale non è proporzionale all'aumento di oltre 350 milioni di euro di capitalizzazione di mercato. Insomma, a vedere il lato positivo (quello dell'acquirente) i Bonomi hanno comprato 0,85 euro quello dopo un'estate vale 1,95 euro.
Dagospia 05 Luglio 2007
(Ansa) - Naguib Sawiris, il miliardario egiziano proprietario di Wind, starebbe pensando di vendere per due miliardi di dollari la rete di ripetitori del terzo operatore di telefonia mobile in Italia, per ridurre il suo indebitamento. Lo scrive la Bloomberg citando tre fonti a conoscenza del piano di Sawiris, secondo cui Wind - che ha oltre 10.000 ripetitori - avrebbe gia' contattato alcune banche d'investimento e potrebbe presto nominare un adviser per la vendita, valutando le 'base station' almeno 1-1,5 miliardi di euro. Secondo l'agenzia statunitense Wind, venduta a Sawiris da Enel nel 2005 per circa 12,2 miliardi di euro, avrebbe gia' contattato i suoi principali creditori per chiedere - si legge in un documento del 29 giugno - ''la potenziale vendita di tutto, o parte, del suo business dei ripetitori''.
2 - ITALIA ESCLUSA DA ANTEPRIMA EUROPEA CELLULARE IPHONE.
(Apcom) - Italiani esclusi dall'anteprima europea dell'iPhone di Apple: per quest'anno la società ha deciso di limitare la commercializzazione del suo nuovo cellulare - che ha già spopolato negli Usa - ai soli mercati di Germania, Francia e Gran Bretagna, dove sarà nei negozi in autunno. In Italia, come nel resto d'Europa, arriverà solo nel 2008, riferisce oggi il Financial Times, citando fonti industriali.
Uno degli aspetti problematici è negli accordi in esclusiva che Apple intende raggiungere con gli operatori di telecomunicazioni, come avvenuto negli Usa con At&T dove in cambio dell'iPhone l'operatore deve girare al produttore di computer parte dei ricavi realizzati sul nuovo cliente.
Finora, secondo l'Ft, le trattative hanno riguardato quattro grandi operatori: la T-Mobile di Deutsche Telekom, la francese Orange e le britanniche O2 e Vodafone. L'unico accordo perfezionato sarebbe quello con O2, che non ha voluto commentare le indiscrezioni.
3 - MARCHIONNE: CON 500 ABBIAMO SUPERATO QUALITA' DEI GIAPPONESI.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Nella nuova 500 la Fiat "ha messo il meglio delle competenze industriali del gruppo e ha raggiunto livelli di qualita' superiori a quelli giapponesi, che oggi sono il punto di riferimento mondiale per chiunque faccia automobili. Era una cosa che avevamo promesso e che abbiamo fatto". Cosi' ha detto l'a.d. del gruppo, Sergio Marchionne, alla presentazione del modello, che proprio ieri ha compiuto 50 anni. "La 500 - ha detto Marchionne - significa molto per Fiat, perche' rappresenta quello che la Fiat e' oggi e quello che vuole diventare. Nella 500 abbiamo messo anche i nostri progetti, le nostre ambizioni e la nostra voglia di futuro. In questo senso la 500 e' la nuova Fiat".
4 - MARCHIONNE: VOGLIAMO SCALARE 2 POSIZIONI COSTRUTTORI.
(Ansa) - Settanta miliardi di fatturato e 5 miliardi di risultato di gestione ordinaria: sono gli obiettivi per il 2010 del Gruppo Fiat che sono stati confermati oggi a Torino dall'amministratore delegato del Gruppo Fiat Sergio Marchionne durante la presentazione alla stampa internazionale della nuova Fiat 500. ''Il risultato di gestione - ha precisato - sara' pari a 100 volte a quello del 2004''. Marchionne ha anche indicato un altro obiettivo per il settore auto: ''vogliamo guadagnare due posizioni nella classifica europea e mondiale dei costruttori. Il nostro sogno e' far crescere la Fiat e portarla sempre piu' nel mondo''.
5 - UE: OK KROES AD ACQUISIZIONE ENEL DI ENDESA.
(Adnkronos/Aki) - Via libera dall'Antitrust Ue, guidato dal commissario Neelie Kroes, alla proposta di acquisizione da parte di Enel ed Acciona del gruppo spagnolo Endesa. Lo rende noto un comunicato diffuso a Bruxelles. La Commissione europea, si legge nel comunicato diffuso a Bruxelles, "ha approvato sulla base del Regolamento Fusioni, l'acquisizione". L'Antitrust Ue, "dopo il suo esame, ha concluso che l'operazione non impedisce una efficace concorrenza nello Spazio economico europeo o in una parte sostanziale di esso".
6 - ENDESA, IL RISPARMIO E LA CRAVATTA TAGLIATA.
Mi. C. per "Il Sole 24 Ore" - Il lavoro in estate, senza cravatta per risparmiare energia non è una esclusiva dell'Eni. Qualche giorno fa, infatti, un'altra azienda energetica europea ha fatto lo stesso. Si tratta di Acciona, il gruppo spagnolo alleato dell'Enel nell'Opa miliardaria per la conquista di Endesa. A prendere la decisione è stato l'amministratore delegato Josè Emanuel Entrecanales, la cui famiglia controlla saldamente l'azienda.
Presente non solo nell'energia (soprattutto l'eolico), ma soprattutto nelle costruzioni e nel trasporto marittimo. Certo che in Spagna la decisione di non portare più la "corbata" al lavoro è stata vissuta come un importante passo in avanti nella liberalizzazione dei rapporti di lavoro. Generalmente piuttosto conservatori. Anche se il senza cravatta d'estate va di pari passo con l'orario estivo: scattato in Spagna da pochi giorni e che permette di lavorare tutto d'un fiato fino alle 15 e poi andare a casa.
7 - PROFUMO: ACQUISIZIONI SOLO SU AREE SPECIFICHE.
(Ansa) - Unicredit e' ora concentrato ''sui paesi dove e' presente'' e realizzera' acquisizioni ''solo su aree specifiche'' come nel recente caso dell'acquisto della banca Atf in Kazakistan. E' quanto ha spiegato l'ad Alessandro Profumo nel corso del capital marktes day secondo cui ''oggi abbiamo raggiunto le dimensioni ottimali e siamo concentrati su cio' che abbiamo in cucina''.
8 - L'ELETTRICO LIGRESTI.
Luca Pagni per "la Repubblica" - C´è chi non ha mancato di sottolineare le coincidenza tra le ritrosie di Alleanza nazionale a votare, sia nel Consiglio comunale di Milano che in quello di Brescia, a favore del progetto di fusione tra Aem e Asm e la discesa sotto il 2% della Premafin nel capitale dell´ex municipalizzata guidata da Giuliano Zuccoli. Ma se i dirigenti di An pensano di avere qualche appoggio nella loro battaglia politica da Salvatore Ligresti, tradizionalmente vicino al partito guidato in Lombardia da Ignazio La Russa, potrebbero aver sbagliato i conti.
Mentre tornano a tutti gli effetti quelli dell´ingegnere di Paternò. Premafin era entrata in Aem all´inizio del 2005, quando la fusione non era ancora all´orizzonte, ma si profilava l´ingresso dell´utility nel capitale Edison, con il titolo stagnante tra 1,8 e 1,9 euro. La salita oltre il 2% è del settembre dello stesso anno (titolo a 2,1 euro). Così, più che seguire la pista politica bisognerebbe seguire quella della plusvalenza, visto che le quotazioni dopo aver raggiunto i 3 euro all´inizio di giugno hanno ora imboccato la strada del ribasso
9 - EBAY LANCIA L'ATTACCO ALLA SUA PARTECIPATA.
R. Fi. per "Il Sole 24 Ore" - Se sarà un flop eBay si potrà consolare con i dividendi della partecipata Craigslist. Perché il sito di aste online statunitense eBay ha annunciato ieri di voler sbarcare nel settore delle inserzioni. Come dire che vuole entrare direttamente nel core business della sua partecipata. Ebay è dunque pronta a presentare anche negli Usa la versione di Kijiji, il sito di annunci già attivo dal 2005 in Canada e in diversi Paesi di Europa e Asia, preparandosi a diventare il principale concorrente di Craigslist. Lanciato nel 1995, ha conquistato spazio in assenza di operatori dello stesso settore.
Per il momento, l'iniziativa di e Bay offre annunci gratuiti, ma sono allo studio soluzioni per generare ricavi. Resta da chiarire un aspetto della vicenda per sciogliere un potenziale conflitto di interessi: eBay possiede dal 2004 il 25% di Craigslist. «È un investimento indovinato, che ci ha dato l'occasione di capire il modello di business », spiegano dalla società. Forse l'hanno capito anche troppo bene, pensano a Craigslist.
10 - A WALL STREET UN TRONO PER DUE.
G. Bal. per "Il Sole 24 Ore" - Ormai è guerra aperta. La sfida per il trono di Wall Street è stata lanciata e nessuno sembra voler fare un passo indietro. I pretendenti alla corona sono acerrimi nemici: Kkr e Blackstone, i due giganti del private equity. A ogni mossa dell'uno, l'altro è pronto a rispondere. L'apice del confronto è stato raggiunto alla vigilia del 4 luglio. Quando tutti gli americani erano pronti con i loro barbecue il numero uno di Kkr, Henry Kravis ha annunciato: «Siamo pronti per un'Ipo da 1,25 miliardi». Una decisione presa una settimana dopo il debutto di Blackstone in Borsa.
Pochi minuti e Steve Schwarzman gli fa eco: «Gli Hotel Hilton hanno approvato la nostra offerta». La loro è una rivalità costruita negli anni, inasprita di recente. A luglio Blackstone annuncia di aver chiuso il più grande fondo della storia: 15,6 miliardi. In agosto Kkr risponde battendo in volata il rivale nell'acquisto di Royal Philips Electronics. Per la salita al trono quindi bisognerà aspettare, ma intanto un vincitore c'è già: Paris Hilton. Lei con il takeover di Blackstone ha guadagnato 125 milioni di dollari.
11 - L'ESTATE DEI BONOMI E L'INVERNO DI TPG.
R. Fi. per "Il Sole 24 Ore" - Sarà anche un vecchio trucco. Ma funziona ancora: le moto e le auto cabriolé si comprano a dicembre, quando i venditori dormono dietro le scrivanie in attesa che la primavera porti qualche cliente. Uno stratagemma da quattro soldi che ha successo anche nelle vendite all'incanto. O meglio che ha funzionato per i Bonomi della Investindustrial. Tanto che quando si sono presentati nel dicembre del 2005 per rilevare la Ducati dal fondo Tpg sono riusciti ad acquisire il 30% del capitale a un prezzo inferiore alle quotazioni di Borsa.
Insomma, Investindustrial non solo non ha pagato il premio per il controllo, ma ha persino ottenuto uno sconto di circa il 7,7% sul valore di mercato. Certo, la Ducati poi è stata rilanciata e ricapitalizzata per 80 milioni di euro, ma il rafforzamento patrimoniale non è proporzionale all'aumento di oltre 350 milioni di euro di capitalizzazione di mercato. Insomma, a vedere il lato positivo (quello dell'acquirente) i Bonomi hanno comprato 0,85 euro quello dopo un'estate vale 1,95 euro.
Dagospia 05 Luglio 2007