BINDI RITARDA E WALTER SCHIUMA - FRANCESCHINI VS PARISI - WELFARE: IMMODIFICABILE PER DINI; EPIFANI SPERA NEL REFERENDUM; COSSIGA: PASSERĂ€ - LUNA GRILLO: VOTEREI MIO PADRE - IL GATTOSARDO, L'OUTING DI BURLANDO E LE SCOLLATURE DELLA BERLINGUER.
1 - BINDI AL VELENO, ARRIVA TARDI AL VERTICE "A CAUSA DEL TRAFFICO". E WALTER-EGO SCHIUMA.
(Dire) - Piccolo contrattempo per Rosy Bindi. Attesa al vertice di Santi Apostoli sul Partito Democratico per le 11 il ministro delle politiche familiari e' appena arrivata alla sede dell'Ulivo . La candidata alla segreteria e' rimasta vittima del traffico del centro di Roma. Cosi' mentre a Santi Apostoli erano gia' giunti Romano Prodi e gli altri candidati, l'incontro e' potuto iniziare solo da pochi minuti con l'arrivo del ministro della Famiglia. Alla riunione con il premier e presidente del partito democratico partecipano Mario Adinolfi, Pier Giorgio Gawronski, Enrico Letta, Walter Veltroni.
2 - PRODI: A PRIMARIE SUPEREREMO IL MILIONE, CIFRA STRAODINARIA.
(Apcom) - Alle primarie per l'elezione del segretario del Partito democratico il prossimo 14 ottobre voterà più di un milione di persone. Ne è convinto il premier, Romano Prodi, che questa mattina ha incontrato a Santi Apostoli i cinque candidati alla segreteria.
"Un milione è un'enormità - ha detto Prodi - ma sono convinto che lo supereremo, una cifra straordinaria".
3 - FRANCESCHINI A PARISI: COSI' SI PASSA IL SEGNO.
(Adnkronos) - "Mi pare francamente che si sia passato il segno quando si leggono affermazioni del tipo 'Le primarie trasformate in un imbroglio' o come 'Un milione di votanti sarebbe un fallimento'". Cosi' Dario Franceschini ribatte alle parole di Arturo Parisi sulle primarie del 14 ottobre parlando ad una iniziativa a Varese. Il capogruppo dell'Ulivo, in ticket con Walter Veltroni per la guida del Pd, non condivide affatto i toni usati dal ministro della Difesa anche perche' potrebbero essere offensivi dei militanti che si stanno impegnando per la riuscita del voto di ottobre.
"Io non ho mai usato -aggiunge Franceschini- una parola contro gli altri candidati alle primarie o contro esponenti del partito che stiamo costruendo anche quando si e' registrato qualche tono sopra le righe contro quello che stiamo facendo e in qualche caso anche contro di me e la scelta del ticket". "Io continuero' cosi pero' mi pare francamente che si sia passato il segno".
4 - DINI: PER NOI IL PROTOCOLLO SUL WELFARE E' IMMODIFICABILE.
(Agi) - Sul protocollo del Welfare "noi ci atteniamo alle parole di Romano Prodi: e' immodificabile. E noi appoggiamo il presidente del Consiglio su questa sua determinazione". Lo ha detto Lamberto Dini presentando a Montecitorio il logo del movimento Liberaldemocratici e il programma della convention che si tiene a Roma il 7 ottobre.
5 - EPIFANI: SOLTANTO IL SI' AL REFERENDUM SUL WELFARE PUO' SALVARE GOVERNO.
(Adnkronos) - "Nelle mani dei lavoratori e dei pensionati c'e' una grande responsabilita': con il loro si' al referendum si approvera' il protocollo sul welfare e si evitera' anche che salti il 'banco'". Lo afferma a "La Repubblica" il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, che per 'banco' intende il governo, "incagliato di nuovo nello scontro tra riformisti e massimalisti". Nell'intervista al quotidiano romano, inoltre, Epifani apprezza la linea rigorosa del premier Prodi che non concede nulla alle rimostranze della sinistra radicale. "L'accordo -dice il leader sindacale- deve restare cosi' com'e'". Epifani e' convinto, poi, che dalle fabbriche arrivera' una promozione netta all'intesa del 23 luglio e avverte, archiviata "l'unica Finanziaria possibile di un governo costretto purtroppo a vivere alla giornata", che nel Paese sta scoppiando una nuova emergenza: quella degli stipendi troppo bassi dei lavoratori.
6 - VISCO: CON IRAP AL VIA FEDERALISMO FISCALE.
(Adnkronos) - "Una misura che non e' stata colta ma che e' molto importante e' l'Irap". Ad affermarlo a 'Il Sole 24 ore' e' il viceministro dell'Economia Vincenzo Visco a pochi giorni dal varo della Finanziaria. "L'Irap sara' interamente devoluta alle Regioni - continua - non vi sara' piu' la dichiarazione annuale Irap nel modello Unico. Le imprese indicheranno i valori direttamente alla Regione. Questo e' vero federalismo".
7 - BERSANI: SBLOCCHERO' PORTABILITA' SUI MUTUI.
(Adnkronos) - Nelle prossime due settimane il ministro dello Sviluppo economico si impegnera' a sbloccare la portabilita' dei mutui. "Un problema percepito in modo particolarmente drammatico dai cittadini", come spiega lo stesso Bersani a 'Il Messaggero'. "Su questo punto ci sono delle difficolta' - afferma - io intendo aprire un fuoco di attenzione sul tema, coinvolgendo l'Antitrust, l'Abi, e precisando l'interpretazione delle norme se sara' necessario". C'e' anche un'iniziativa parlamentare. Nelle prossime due settimane -spiega- sono impegnato a migliorare l'applicazione di questo meccanismo per sbloccare davvero la portabilita' dei mutui".
8 - CONFCOMMERCIO: IN FINANZIARIA IRRISOLTE BASSA CRESCITA E PRESSIONE FISCALE.
(Adnkronos) - Dubbi sulla capacita' di consolidare il ciclo per puntare a una crescita "elevata e sostenibile", obiettivo dichiarato nel Dpef, e scetticismo sull'abbassamento delle tasse durante questa legislatura. E' quanto sostiene la Confcommercio in merito alla legge finanziaria per il 2008. La confederazione dei commercianti stima infatti la crescita del Pil nel 2007 all'1,7% (peggiore del 2006), con un incremento ancora minore, 1,4%, nel 2008. Confcommercio da' conto anche di un'indagine sulla pressione fiscale: per il 54,7% degli intervistati sarebbe aumentata con la Finanziaria 2007 e per il 51,4% le tasse non saranno abbassate durante questa legislatura.
L'economia italiana vede crescere la spesa pubblica, il saldo estero fornisce un contributo nullo, la crisi di liquidita' potra' avere effetti nel 2008: resta centrale la questione del modesto sviluppo della produttivita', che si riverbera in un'insufficiente dinamica delle retribuzioni.
9 - COSSIGA: PROTOCOLLO WELFARE PASSERA' INDIPENDENTEMENTE DA REFERENDUM SINDACALE.
(Adnkronos) - "E' inutile che gli amici di Rifondazione comunista, della sinistra-cosa rossa e dei Verdi si agitino. Che vinca o no il referendum sindacale, il protocollo sul welfare sara' approvato anche con il loro voto e di abolizione dello scalone della legge Biagi non si parlera' piu' e si votera' anche il rinnovo della missione militare in Afghanistan, abolendo i caveat e rinforzando la nostra componente offensiva, Sulla linea delle altre forze della Nato". Lo afferma il prsidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga che conclude: "Essi come altre volte si debbono preparare a calarsi le brache e in questo saranno aiutati con spirito cameratesco dai compagni 'entristi' del Partito dei comunisti italiani. 'La sacrestia vincera'!'".
10 - COSSIGA: NON SCANDALIZZI L'OUTING DI BURLANDO.
(Adnkronos) - "Sinceramente non comprendo chi si e' scandalizzato per l'outing omosessuale di quel gentiluomo che e' il presidente della regione ligure. Che egli viva more uxorio con un suo vecchio amico dopo essersi separato dalla moglie e' tra l'altro una forte testimonianza per la causa gay, lesbian gay che per i partiti di sinistra ha sostituito come impegno politico, civile e sociale la lotta di classe". Lo afferma il presidente emerito della Repubblica Fancesco Cossiga.
"Sono passati i tempi della bigotteria berlingueriana non seguita neanche dalla bella figlia giornalista che l'ha sempre combattuta con le sempre piu' profonde scollature, cose che da giovane, perche' da giovane io la conoscevo, mai si sarebbe permessa la cattolicissima sua madre. Sulle bandiere della sinistra sembra estinta ormai -aggiunge Cossiga- la parola liberta' mentre quelle del Partito democratico da rosse stanno diventando rosa con qualche pallino bianco per ricordare la componente cattolica e in essi troneggia la frase libertinismo per la liberta'".
"Quello che mi ha meravigliato e' che nelle quote delle liste per le elezioni del Partito democratico non solo non siano state rispettate le quote rosa ma neanche quelle verdi, gialle e celestine dei gay, delle lesbiche e dei transgender", conclude Cossiga.
11 - LUNA GRILLO: PAPÀ SCENDA IN POLITICA È STRAORDINARIO, LO VOTEREI MILLE VOLTE.
Dal "Corriere della Sera" - «Lo appoggio in pieno: ho sempre stimato moltissimo mio padre, a prescindere. E ora - se possibile - anche di più. Sta portando in evidenza una protesta generalizzata contro questo sistema».
Intervistata in esclusiva da «Tv Sorrisi e canzoni», il settimanale diretto da Umberto Brindani, nel numero in edicola oggi, Luna Grillo, figlia primogenita del comico del momento (nacque nel 1980 dal legame con Sonia Toni), difende a spada tratta le scelte del padre e lo invita a scendere in campo: «Vedrei assolutamente papà nel ruolo di uomo politico, lo invito a continuare su questa strada. Sarebbe molto credibile. Lo voterei mille volte, e come me tante tante persone. E anche per questo, forse, dà così fastidio a qualcuno. È un uomo straordinario».
Luna, che canta pop-rock inglese, realizza opere grafiche e lavora come cameriera in un pub di Rimini, dove vive ancora con la madre e il fratello Davide, parla anche dell'uomo Beppe Grillo: «Confesso che ho sempre avuto qualche difficoltà a considerarlo un "padre" nel senso classico del termine. L'ho sempre visto così poco... Da piccola mi è mancato molto ma ora ci sentiamo regolarmente.
L'ultima volta gli ho parlato al telefono alcuni giorni fa, mi è sembrato un po' provato».
12 - IL PREMIER RASSICURA STRISCIA: SLOT MACHINE? NO AL CONDONO.
Dal "Corriere della Sera" - Non ci sarà alcun condono tombale per le società concessionarie delle slot machine che devono 98 miliardi di euro allo Stato. Lo ha assicurato il premier ieri sera a un inviato di «Striscia la Notizia» sotto casa sua, a Bologna. «Ho ricevuto negli ultimi giorni un sacco di email su questo tema. Sono problemi che risalgono a ben prima del mio governo, ma ho chiesto tutte le informazioni possibili. Essendo al governo adesso dobbiamo risolvere il problema adesso». La certezza, ribadisce il presidente del Consiglio, è che «condoni tombali non ce ne sono. È un problema grosso e a queste richieste dei cittadini bisogna rispondere».
13 - SD ATTACCA: MALE CENTROSINISTRA IN CALABRIA E CAMPANIA.
(Adnkronos) - La Sinistra democratica va all'attacco dei Governatori della Calabria Agazio Loiero e della Campania Antonio Bassolino, mentre indica nel presidente della Regione Puglia Nichi Vendola una possibile "personalita' di riferimento" per la guida della 'Cosa rossa'. "Troppi indagati" nella giunta guidata da Loiero, accusa dalle colonne del Corriere della Sera il movimento guidato da Fabio Mussi e Cesare Salvi. Quanto a Bassolino "non e' Cuffaro, ma su temi come i rifiuti la trasparenza insufficiente e' una continuita' con il passato. Occorre un salto di qualita'", dice Luciano Pettinari.
"E' possibile che io debba leggere il libro di un giovane scrittore per trovare una denuncia dettagliata del potere della camorra?", dice Mussi riferendosi a 'Gomorra' di Roberto Saviano. "A quella denuncia, che faceva tremare i polsi, non e' seguita -aggiunge- alcuna reazione da parte della politica".
Dagospia 01 Ottobre 2007
(Dire) - Piccolo contrattempo per Rosy Bindi. Attesa al vertice di Santi Apostoli sul Partito Democratico per le 11 il ministro delle politiche familiari e' appena arrivata alla sede dell'Ulivo . La candidata alla segreteria e' rimasta vittima del traffico del centro di Roma. Cosi' mentre a Santi Apostoli erano gia' giunti Romano Prodi e gli altri candidati, l'incontro e' potuto iniziare solo da pochi minuti con l'arrivo del ministro della Famiglia. Alla riunione con il premier e presidente del partito democratico partecipano Mario Adinolfi, Pier Giorgio Gawronski, Enrico Letta, Walter Veltroni.
2 - PRODI: A PRIMARIE SUPEREREMO IL MILIONE, CIFRA STRAODINARIA.
(Apcom) - Alle primarie per l'elezione del segretario del Partito democratico il prossimo 14 ottobre voterà più di un milione di persone. Ne è convinto il premier, Romano Prodi, che questa mattina ha incontrato a Santi Apostoli i cinque candidati alla segreteria.
"Un milione è un'enormità - ha detto Prodi - ma sono convinto che lo supereremo, una cifra straordinaria".
3 - FRANCESCHINI A PARISI: COSI' SI PASSA IL SEGNO.
(Adnkronos) - "Mi pare francamente che si sia passato il segno quando si leggono affermazioni del tipo 'Le primarie trasformate in un imbroglio' o come 'Un milione di votanti sarebbe un fallimento'". Cosi' Dario Franceschini ribatte alle parole di Arturo Parisi sulle primarie del 14 ottobre parlando ad una iniziativa a Varese. Il capogruppo dell'Ulivo, in ticket con Walter Veltroni per la guida del Pd, non condivide affatto i toni usati dal ministro della Difesa anche perche' potrebbero essere offensivi dei militanti che si stanno impegnando per la riuscita del voto di ottobre.
"Io non ho mai usato -aggiunge Franceschini- una parola contro gli altri candidati alle primarie o contro esponenti del partito che stiamo costruendo anche quando si e' registrato qualche tono sopra le righe contro quello che stiamo facendo e in qualche caso anche contro di me e la scelta del ticket". "Io continuero' cosi pero' mi pare francamente che si sia passato il segno".
4 - DINI: PER NOI IL PROTOCOLLO SUL WELFARE E' IMMODIFICABILE.
(Agi) - Sul protocollo del Welfare "noi ci atteniamo alle parole di Romano Prodi: e' immodificabile. E noi appoggiamo il presidente del Consiglio su questa sua determinazione". Lo ha detto Lamberto Dini presentando a Montecitorio il logo del movimento Liberaldemocratici e il programma della convention che si tiene a Roma il 7 ottobre.
5 - EPIFANI: SOLTANTO IL SI' AL REFERENDUM SUL WELFARE PUO' SALVARE GOVERNO.
(Adnkronos) - "Nelle mani dei lavoratori e dei pensionati c'e' una grande responsabilita': con il loro si' al referendum si approvera' il protocollo sul welfare e si evitera' anche che salti il 'banco'". Lo afferma a "La Repubblica" il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, che per 'banco' intende il governo, "incagliato di nuovo nello scontro tra riformisti e massimalisti". Nell'intervista al quotidiano romano, inoltre, Epifani apprezza la linea rigorosa del premier Prodi che non concede nulla alle rimostranze della sinistra radicale. "L'accordo -dice il leader sindacale- deve restare cosi' com'e'". Epifani e' convinto, poi, che dalle fabbriche arrivera' una promozione netta all'intesa del 23 luglio e avverte, archiviata "l'unica Finanziaria possibile di un governo costretto purtroppo a vivere alla giornata", che nel Paese sta scoppiando una nuova emergenza: quella degli stipendi troppo bassi dei lavoratori.
6 - VISCO: CON IRAP AL VIA FEDERALISMO FISCALE.
(Adnkronos) - "Una misura che non e' stata colta ma che e' molto importante e' l'Irap". Ad affermarlo a 'Il Sole 24 ore' e' il viceministro dell'Economia Vincenzo Visco a pochi giorni dal varo della Finanziaria. "L'Irap sara' interamente devoluta alle Regioni - continua - non vi sara' piu' la dichiarazione annuale Irap nel modello Unico. Le imprese indicheranno i valori direttamente alla Regione. Questo e' vero federalismo".
7 - BERSANI: SBLOCCHERO' PORTABILITA' SUI MUTUI.
(Adnkronos) - Nelle prossime due settimane il ministro dello Sviluppo economico si impegnera' a sbloccare la portabilita' dei mutui. "Un problema percepito in modo particolarmente drammatico dai cittadini", come spiega lo stesso Bersani a 'Il Messaggero'. "Su questo punto ci sono delle difficolta' - afferma - io intendo aprire un fuoco di attenzione sul tema, coinvolgendo l'Antitrust, l'Abi, e precisando l'interpretazione delle norme se sara' necessario". C'e' anche un'iniziativa parlamentare. Nelle prossime due settimane -spiega- sono impegnato a migliorare l'applicazione di questo meccanismo per sbloccare davvero la portabilita' dei mutui".
8 - CONFCOMMERCIO: IN FINANZIARIA IRRISOLTE BASSA CRESCITA E PRESSIONE FISCALE.
(Adnkronos) - Dubbi sulla capacita' di consolidare il ciclo per puntare a una crescita "elevata e sostenibile", obiettivo dichiarato nel Dpef, e scetticismo sull'abbassamento delle tasse durante questa legislatura. E' quanto sostiene la Confcommercio in merito alla legge finanziaria per il 2008. La confederazione dei commercianti stima infatti la crescita del Pil nel 2007 all'1,7% (peggiore del 2006), con un incremento ancora minore, 1,4%, nel 2008. Confcommercio da' conto anche di un'indagine sulla pressione fiscale: per il 54,7% degli intervistati sarebbe aumentata con la Finanziaria 2007 e per il 51,4% le tasse non saranno abbassate durante questa legislatura.
L'economia italiana vede crescere la spesa pubblica, il saldo estero fornisce un contributo nullo, la crisi di liquidita' potra' avere effetti nel 2008: resta centrale la questione del modesto sviluppo della produttivita', che si riverbera in un'insufficiente dinamica delle retribuzioni.
9 - COSSIGA: PROTOCOLLO WELFARE PASSERA' INDIPENDENTEMENTE DA REFERENDUM SINDACALE.
(Adnkronos) - "E' inutile che gli amici di Rifondazione comunista, della sinistra-cosa rossa e dei Verdi si agitino. Che vinca o no il referendum sindacale, il protocollo sul welfare sara' approvato anche con il loro voto e di abolizione dello scalone della legge Biagi non si parlera' piu' e si votera' anche il rinnovo della missione militare in Afghanistan, abolendo i caveat e rinforzando la nostra componente offensiva, Sulla linea delle altre forze della Nato". Lo afferma il prsidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga che conclude: "Essi come altre volte si debbono preparare a calarsi le brache e in questo saranno aiutati con spirito cameratesco dai compagni 'entristi' del Partito dei comunisti italiani. 'La sacrestia vincera'!'".
10 - COSSIGA: NON SCANDALIZZI L'OUTING DI BURLANDO.
(Adnkronos) - "Sinceramente non comprendo chi si e' scandalizzato per l'outing omosessuale di quel gentiluomo che e' il presidente della regione ligure. Che egli viva more uxorio con un suo vecchio amico dopo essersi separato dalla moglie e' tra l'altro una forte testimonianza per la causa gay, lesbian gay che per i partiti di sinistra ha sostituito come impegno politico, civile e sociale la lotta di classe". Lo afferma il presidente emerito della Repubblica Fancesco Cossiga.
"Sono passati i tempi della bigotteria berlingueriana non seguita neanche dalla bella figlia giornalista che l'ha sempre combattuta con le sempre piu' profonde scollature, cose che da giovane, perche' da giovane io la conoscevo, mai si sarebbe permessa la cattolicissima sua madre. Sulle bandiere della sinistra sembra estinta ormai -aggiunge Cossiga- la parola liberta' mentre quelle del Partito democratico da rosse stanno diventando rosa con qualche pallino bianco per ricordare la componente cattolica e in essi troneggia la frase libertinismo per la liberta'".
"Quello che mi ha meravigliato e' che nelle quote delle liste per le elezioni del Partito democratico non solo non siano state rispettate le quote rosa ma neanche quelle verdi, gialle e celestine dei gay, delle lesbiche e dei transgender", conclude Cossiga.
11 - LUNA GRILLO: PAPÀ SCENDA IN POLITICA È STRAORDINARIO, LO VOTEREI MILLE VOLTE.
Dal "Corriere della Sera" - «Lo appoggio in pieno: ho sempre stimato moltissimo mio padre, a prescindere. E ora - se possibile - anche di più. Sta portando in evidenza una protesta generalizzata contro questo sistema».
Intervistata in esclusiva da «Tv Sorrisi e canzoni», il settimanale diretto da Umberto Brindani, nel numero in edicola oggi, Luna Grillo, figlia primogenita del comico del momento (nacque nel 1980 dal legame con Sonia Toni), difende a spada tratta le scelte del padre e lo invita a scendere in campo: «Vedrei assolutamente papà nel ruolo di uomo politico, lo invito a continuare su questa strada. Sarebbe molto credibile. Lo voterei mille volte, e come me tante tante persone. E anche per questo, forse, dà così fastidio a qualcuno. È un uomo straordinario».
Luna, che canta pop-rock inglese, realizza opere grafiche e lavora come cameriera in un pub di Rimini, dove vive ancora con la madre e il fratello Davide, parla anche dell'uomo Beppe Grillo: «Confesso che ho sempre avuto qualche difficoltà a considerarlo un "padre" nel senso classico del termine. L'ho sempre visto così poco... Da piccola mi è mancato molto ma ora ci sentiamo regolarmente.
L'ultima volta gli ho parlato al telefono alcuni giorni fa, mi è sembrato un po' provato».
12 - IL PREMIER RASSICURA STRISCIA: SLOT MACHINE? NO AL CONDONO.
Dal "Corriere della Sera" - Non ci sarà alcun condono tombale per le società concessionarie delle slot machine che devono 98 miliardi di euro allo Stato. Lo ha assicurato il premier ieri sera a un inviato di «Striscia la Notizia» sotto casa sua, a Bologna. «Ho ricevuto negli ultimi giorni un sacco di email su questo tema. Sono problemi che risalgono a ben prima del mio governo, ma ho chiesto tutte le informazioni possibili. Essendo al governo adesso dobbiamo risolvere il problema adesso». La certezza, ribadisce il presidente del Consiglio, è che «condoni tombali non ce ne sono. È un problema grosso e a queste richieste dei cittadini bisogna rispondere».
13 - SD ATTACCA: MALE CENTROSINISTRA IN CALABRIA E CAMPANIA.
(Adnkronos) - La Sinistra democratica va all'attacco dei Governatori della Calabria Agazio Loiero e della Campania Antonio Bassolino, mentre indica nel presidente della Regione Puglia Nichi Vendola una possibile "personalita' di riferimento" per la guida della 'Cosa rossa'. "Troppi indagati" nella giunta guidata da Loiero, accusa dalle colonne del Corriere della Sera il movimento guidato da Fabio Mussi e Cesare Salvi. Quanto a Bassolino "non e' Cuffaro, ma su temi come i rifiuti la trasparenza insufficiente e' una continuita' con il passato. Occorre un salto di qualita'", dice Luciano Pettinari.
"E' possibile che io debba leggere il libro di un giovane scrittore per trovare una denuncia dettagliata del potere della camorra?", dice Mussi riferendosi a 'Gomorra' di Roberto Saviano. "A quella denuncia, che faceva tremare i polsi, non e' seguita -aggiunge- alcuna reazione da parte della politica".
Dagospia 01 Ottobre 2007