OMICIDIO FORTUGNO, PENTITO SUICIDA - STORACE: AUTORIZZATE LA PROCURA PER LESA MAESTÀ - FISICHELLA LASCIA L'ULIVO, SENATO SEMPRE PIÙ IN BILICO - SILVIO SE NE FREGA DEL PD, MA AN NO (IL FATTORE EFFE) - CACCIARI: WALTER SI DIMETTA DA SINDACO.
1 - CAMPANE.
Jena per "La Stampa" - Prima di rispondere alla festosa lettera di Prodi, Veltroni ha cercato tra i suoi libri la citazione più adatta all'evento. E ha trovato una frase del poeta inglese John Donne che gli è sembrata perfetta: «Non chiedere mai per chi suona la campana, essa suona per te».
2 - OMICIDIO FORTUGNO: SI E' SUICIDATO IL PENTITO BRUNO PICCOLO.
(Adnkronos) - Bruno Piccolo, uno dei due pentiti nell'ambito dell'omicidio di Francesco Fortugno, si e' suicidato nella localita' protetta dove si trovava. Si e' tolto la vita impiccandosi. La notizia, e' stata pubblicata questa mattina dal quotidiano 'Calabria Ora', ed e' stata confermate dalle forze dell'ordine.
3 - STORACE: MASTELLA AUTORIZZI PROCURA AD AGIRE PER LESA MAESTA'.
(Adnkronos) - "Sabato a Milano rivolgero' un rispettosissimo invito a Mastella: non perda tempo e autorizzi la Procura di Roma ad agire per lesa maesta'. Per una volta, non mandi ispettori e non trasferisca magistrati. Voglio vedere quale tribunale stabilira' che se la parola indegno e' usata dall'arbitro e' una gentilezza e se la uso io e' reato. Consegnero' un dossier istruttivo'. E' quanto dichiara il senatore Francesco Storace, segretario nazionale de 'La Destra'.
4 - FISICHELLA: LASCIO ULIVO SERVE ESECUTIVO ISTITUZIONALE.
(Adnkronos) - "Entro nel gruppo Misto. E' una scelta personale, in linea con la mia storia e con l'impianto culturale che ha caratterizzato la mia vicenda sia scientifica sia istituzionale. Che rendeva compatibile l'adesione alla Margherita, non al Partito democratico". L'annuncio, in un'intervista al 'Corriere della Sera', arriva dal senatore Domenico Fisichella, ex di An. Quanto all'attegiamento che assumera' ora rispetto alla maggioranza e soprattutto in vista dell'esame della Finanziaria, spiega: "valutero' i singoli capitoli e decidero' di volta in volta. Spero proprio che non sia necessario" il ricorso alla fiducia, "in ogni caso cerchero' di capire quali sono le alternative possibili, all'interno del centrosinistra e anche sul versante del centrodestra", dove "non ho l'impressione che ci sia il proposito di impedire ad ogni costo alla Finanziaria di giungere in porto".
5 - FASSINO, CONTINUERO' A LAVORARE C'E' SPAZIO PER TUTTI.
(Adnkronos) - "Non ho l'horror vacui. Continuero' a lavorare per il Partito democratico con la stessa generosita' con cui ho lavorato finora per i Ds. Poi come, dove, con quali incarichi si vedra'. C'e' tanto da fare, c'e' spazio per tutti...". Lo dice il segretario dei Ds Piero Fassino in un'intervista a "La Repubblica". "Scendero' le scale -sottolinea il leader della Quercia riferendosi al suo addio al 'botteghino'- con la tranquillita' di aver fatto quello che potevo e che sapevo, per non deludere le aspettative che il mio partito aveva riposto in me. Saranno gli altri a giudicarese ho fatto bene o male. Ma io andro' via con la coscienza a posto. Entro la fine di novembre si andra' al definitivo esaurimento delle attivita' degli attuali partiti", dice ancora Fassino, spiegando che verra' convocata un'assemblea dei settemila segretari di sezione dei Ds, ai quali verra' chiesto di dare la massima collaborazione alla nascita del nuovo partito.
6 - IL FATTORE EFFE.
Alessandra Longo per "la Repubblica" - Sarà l´ultima delle concause ma, l´altra sera, nel mezzo della festa del centrosinistra a piazza Santi Apostoli, con Prodi e Veltroni abbracciati sul palco, c´è chi ha evocato, riconoscente, «il fattore effe». Vale a dire Gianfranco Fini e la sua riuscita manifestazione alla vigilia delle primarie. Non tutti, dentro il Pd, pensano che il leader di An abbia mandato in scena il 13 ottobre la sua prova muscolare per «sabotare» l´entusiasmo degli avversari ai gazebo. Massimo Brutti, per esempio, protagonista, con Vincenzo Vita, della lista «A sinistra per Veltroni», che a Roma è andata particolarmente bene, ha un suo retropensiero: «Fini è un politico troppo intelligente per non aver immaginato che la sua piazza avrebbe provocato una maggior affluenza, per reazione, dall´altra parte». Possibile sia andata così, possibile che quella destra dai toni aggressivi, anche un po´ cupi nelle parole, abbia fatto un «regalo» al nuovo partito del centrosinistra? Brutti lancia la sua provocazione: «E´ stato un contributo, ragionato, al bipolarismo»
7 - 'ME NE FREGO DI WALTER' DICE BERLUSCONI, MA PER AN PRIMARIE NON SONO BLUFF.
(Adnkronos) - Se Silvio Berlusconi, stando a quanto riportato da 'Libero', avrebbe commentato le primarie del Pd e l'elezione alla segreteria di Walter Veltroni con un "me ne frego di Walter, faccia quel che crede, non mutera' nulla", An invita invece a guardare con attenzione a quanto accaduto domenica scorsa, sottolineando anche la necessita' di trarne spunti per impostare la politica futura del centrodestra. Ieri Gianfranco Fini, ad uno studente della Luiss che gli ha chiesto se la consultazione nel Partito democratico possa essere uno stimolo anche per il centrodestra, non ha esitato a rispondere: "Mi auguro di si', ogni volta che i cittadini partecipano e' sempre un fatto positivo". E sull'argomento torna "Il Secolo" di oggi con vari articoli. "Aggiorniamoci, c'e' un nuovo avversario: il Pd", e' il titolo di un pezzo che appare in prima pagina. "E ora -si chiede il giornale di via della Scrofa- come battere Veltroni il parolaio?
8 - CACCIARI: VELTRONI DOVRA' LASCIARE CAMPIDOGLIO.
(Adnkronos) - Walter Veltroni, "questione di settimane, al massimo di mesi, lascia" l'incarico di sindaco di Roma. E' la convinzione del primo cittadino di Venezia Massimo Cacciari, intervistato dal 'Corriere della Sera'. "Ma come fa? -afferma il filosofo dopo l'elezione di Veltroni alla segreteria del Pd- Nemmeno Nembo Kid riuscirebbe a dividersi in due mestieri cosi' complicati, come sono quelli di segretario di partito e di sindaco".
9 - CACCIARI, VELTRONI ORA DEVE ESSERE MOLTO ESIGENTE.
(Adnkronos) - 'Con un successo oltre ogni previsione si e' dimostrato che davvero correnti di massa dell'opinione pubblica del Paese vogliono aprire una stagione riformatrice, e non solo nel centrosinistra'. Lo sottolinea il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, oggi in un'intervista su 'Il Gazzettino' diretto da Roberto Papetti. 'So di moltissime persone -spiega Cacciari- non di centrosinistra, che hanno partecipato, proprio per dare un segnale di volonta' di cambiamento; anche moltissimi che hanno partecipato ai comizi di Grillo'. Per Cacciari comunque il risultato delle elezioni primarie 'e' una sconfitta di chi parla a vanvera di antipolitica, perche' Grillo, i girotondi, la stessa manifestazione di An di sabato, a prescindere dai colori politici, gridano la volonta' di voltare radicalmente pagina'. E per il sindaco di Venezia non c'e' dubbio che le file ai seggi significa che la gente 'vuole un cambiamento di marcia del governo. Certo un leader del Pd che nasce con questa legittimazione popolare deve essere molto esigente, deve dettare la linea in modo piu' netto. E questo, e' inutile negarlo, potrebbe creare dei problemi'.
10 - SGOBIO (PDCI): SUL WELFARE IL GOVERNO NON FACCIA PASSI DA GAMBERO.
(Apcom) - "Sul Protocollo il governo non faccia passi da gambero. L'agenda del governo non può essere dettata da Montezemolo". E' quanto afferma Pino Sgobio, capogruppo del PdCI alla Camera, a proposito dell'accordo sul welfare. "Da parte loro - aggiunge - i sindacati ascoltino il grido di sofferenza che proviene dai lavoratori: l'82% dei 'sì' al referendum, infatti, esprime disagio quanto il 18% dei 'no' e certamente non si opporrebbe a migliorare il Protocollo. Si metta da parte ogni cosa, quindi, e si pensi agli interessi dei lavoratori".
11 - DENUNCIA BORGHEZIO SU CONTRATTI "DERIVATI" COMUNE TORINO E REGIONE PIEMONTE.
(Adnkronos) - Il capogruppo della Lega Nord al Parlamento europeo, Mario Borghezio, ha presentato oggi alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Torino un esposto-denuncia in relazione ai fatti emersi nel corso della trasmissione televisiva 'Report', andata in onda il 14 ottobre su Rai 3. 'I fatti- spiega Borghezio in un comunicato- sono relativi ad alcuni casi eclatanti di stipula, da parte di enti pubblici, ed in particolare da parte della Regione Piemonte e del Comune di Torino - di contratti sui "derivati", che, attualmente, espongono tali pubbliche amministrazioni a gravissimi rischi di perdite, mentre garantiscono alle societa' intermediatrici attraverso cui i contratti de quo sono stati stipulati, ingentissimi profitti nell'ordine di decine di milioni di euro'. Borghezio sottolinea che, sull'intera questione, che coinvolge molti enti pubblici e non e' risultata certamente estranea alla "bancarotta" del comune di Taranto, 'si staglia la presenza di certa societa' napoletana "Fincon", di tali "fratelli Pavesi"... Ritengo - conclude Borghezio - che su questa questione debba intervenire con urgenza e con assoluta immediatezza l'Autorita' giudiziaria in sede penale, perche' devono essere assicurati alla Giustizia, coloro che hanno, eventualmente, trafficato a danno dell'interesse pubblico con contratti sui derivati intermediati in maniera, a dir poco, non trasparente".
12 - IN FINANZIARIA 400 MLN PER RICAPITALIZZAZIONE FS.
(Adnkronos) - Arrivano 400 milioni a titolo di apporto di capitale sociale, che vendono compensati da una corrispondente riduzione della somma di 800 milioni relativa alla rete convenzionale. Lo prevede un emendamento del governo al dl collegato alla finanziaria. Il piano industriale 2007-2011, spiega la relazione, 'evidenzia la necessita' di un apporto al capitale sociale di Trenitalia pari a 2 miliardi di euro nel periodo 2008-2009 da destinarsi alla ristrutturazione del business del trasporto merci ai fini del recupero dell'equilibrio economico-finanziario, di cui almento 600 milioni da corrispondere nel 2008'. L'emendamento prevede inoltre di stornare dall'importo di 235 milioni di euro, previsto per l'attivita' della manutenzione straordinaria, una 'quota-parte pari a 100 milioni di euro, da riconoscere a Trenitalia a titolo di contributo in conto impianto per l'acquisto di ulteriore materiale rotabile, ai fini del potenziamento strutturale del sistema ferroviario'.
13 - BONUS INCAPIENTI PIU' MIRATO, ANDRA' A REDDITI FINO A 50.000 EURO.
(Adnkronos) - Il bonus incapienti diventa piu' mirato, con l'obiettivo di rivolgere la misura verso i contribuenti che hanno effettivamente un reddito basso. Un emendamento del governo al dl collegato alla finanziaria apporta le modifiche gia' annunciate nei giorni scorsi. In particolare si prevede che nel caso in cui un soggetto incapiente sia contemporaneamente a carico di un altro soggetto la misura di sostegno viene goduta in qualita' di familiare a carico.
Viene poi introdotta una soglia di reddito massima oltre la quale non si usufruisce del sostegno, pari a 50.000 euro. Il sostegno andra' quindi a coloro che sono risultati incapienti per redditi da lavoro o pensione e per carichi familiari ma non a chi, non avendo redditi bassi, risulta incapiente solo in virtu' di particolari deduzioni o detrazioni.
Dagospia 16 Ottobre 2007
Jena per "La Stampa" - Prima di rispondere alla festosa lettera di Prodi, Veltroni ha cercato tra i suoi libri la citazione più adatta all'evento. E ha trovato una frase del poeta inglese John Donne che gli è sembrata perfetta: «Non chiedere mai per chi suona la campana, essa suona per te».
2 - OMICIDIO FORTUGNO: SI E' SUICIDATO IL PENTITO BRUNO PICCOLO.
(Adnkronos) - Bruno Piccolo, uno dei due pentiti nell'ambito dell'omicidio di Francesco Fortugno, si e' suicidato nella localita' protetta dove si trovava. Si e' tolto la vita impiccandosi. La notizia, e' stata pubblicata questa mattina dal quotidiano 'Calabria Ora', ed e' stata confermate dalle forze dell'ordine.
3 - STORACE: MASTELLA AUTORIZZI PROCURA AD AGIRE PER LESA MAESTA'.
(Adnkronos) - "Sabato a Milano rivolgero' un rispettosissimo invito a Mastella: non perda tempo e autorizzi la Procura di Roma ad agire per lesa maesta'. Per una volta, non mandi ispettori e non trasferisca magistrati. Voglio vedere quale tribunale stabilira' che se la parola indegno e' usata dall'arbitro e' una gentilezza e se la uso io e' reato. Consegnero' un dossier istruttivo'. E' quanto dichiara il senatore Francesco Storace, segretario nazionale de 'La Destra'.
4 - FISICHELLA: LASCIO ULIVO SERVE ESECUTIVO ISTITUZIONALE.
(Adnkronos) - "Entro nel gruppo Misto. E' una scelta personale, in linea con la mia storia e con l'impianto culturale che ha caratterizzato la mia vicenda sia scientifica sia istituzionale. Che rendeva compatibile l'adesione alla Margherita, non al Partito democratico". L'annuncio, in un'intervista al 'Corriere della Sera', arriva dal senatore Domenico Fisichella, ex di An. Quanto all'attegiamento che assumera' ora rispetto alla maggioranza e soprattutto in vista dell'esame della Finanziaria, spiega: "valutero' i singoli capitoli e decidero' di volta in volta. Spero proprio che non sia necessario" il ricorso alla fiducia, "in ogni caso cerchero' di capire quali sono le alternative possibili, all'interno del centrosinistra e anche sul versante del centrodestra", dove "non ho l'impressione che ci sia il proposito di impedire ad ogni costo alla Finanziaria di giungere in porto".
5 - FASSINO, CONTINUERO' A LAVORARE C'E' SPAZIO PER TUTTI.
(Adnkronos) - "Non ho l'horror vacui. Continuero' a lavorare per il Partito democratico con la stessa generosita' con cui ho lavorato finora per i Ds. Poi come, dove, con quali incarichi si vedra'. C'e' tanto da fare, c'e' spazio per tutti...". Lo dice il segretario dei Ds Piero Fassino in un'intervista a "La Repubblica". "Scendero' le scale -sottolinea il leader della Quercia riferendosi al suo addio al 'botteghino'- con la tranquillita' di aver fatto quello che potevo e che sapevo, per non deludere le aspettative che il mio partito aveva riposto in me. Saranno gli altri a giudicarese ho fatto bene o male. Ma io andro' via con la coscienza a posto. Entro la fine di novembre si andra' al definitivo esaurimento delle attivita' degli attuali partiti", dice ancora Fassino, spiegando che verra' convocata un'assemblea dei settemila segretari di sezione dei Ds, ai quali verra' chiesto di dare la massima collaborazione alla nascita del nuovo partito.
6 - IL FATTORE EFFE.
Alessandra Longo per "la Repubblica" - Sarà l´ultima delle concause ma, l´altra sera, nel mezzo della festa del centrosinistra a piazza Santi Apostoli, con Prodi e Veltroni abbracciati sul palco, c´è chi ha evocato, riconoscente, «il fattore effe». Vale a dire Gianfranco Fini e la sua riuscita manifestazione alla vigilia delle primarie. Non tutti, dentro il Pd, pensano che il leader di An abbia mandato in scena il 13 ottobre la sua prova muscolare per «sabotare» l´entusiasmo degli avversari ai gazebo. Massimo Brutti, per esempio, protagonista, con Vincenzo Vita, della lista «A sinistra per Veltroni», che a Roma è andata particolarmente bene, ha un suo retropensiero: «Fini è un politico troppo intelligente per non aver immaginato che la sua piazza avrebbe provocato una maggior affluenza, per reazione, dall´altra parte». Possibile sia andata così, possibile che quella destra dai toni aggressivi, anche un po´ cupi nelle parole, abbia fatto un «regalo» al nuovo partito del centrosinistra? Brutti lancia la sua provocazione: «E´ stato un contributo, ragionato, al bipolarismo»
7 - 'ME NE FREGO DI WALTER' DICE BERLUSCONI, MA PER AN PRIMARIE NON SONO BLUFF.
(Adnkronos) - Se Silvio Berlusconi, stando a quanto riportato da 'Libero', avrebbe commentato le primarie del Pd e l'elezione alla segreteria di Walter Veltroni con un "me ne frego di Walter, faccia quel che crede, non mutera' nulla", An invita invece a guardare con attenzione a quanto accaduto domenica scorsa, sottolineando anche la necessita' di trarne spunti per impostare la politica futura del centrodestra. Ieri Gianfranco Fini, ad uno studente della Luiss che gli ha chiesto se la consultazione nel Partito democratico possa essere uno stimolo anche per il centrodestra, non ha esitato a rispondere: "Mi auguro di si', ogni volta che i cittadini partecipano e' sempre un fatto positivo". E sull'argomento torna "Il Secolo" di oggi con vari articoli. "Aggiorniamoci, c'e' un nuovo avversario: il Pd", e' il titolo di un pezzo che appare in prima pagina. "E ora -si chiede il giornale di via della Scrofa- come battere Veltroni il parolaio?
8 - CACCIARI: VELTRONI DOVRA' LASCIARE CAMPIDOGLIO.
(Adnkronos) - Walter Veltroni, "questione di settimane, al massimo di mesi, lascia" l'incarico di sindaco di Roma. E' la convinzione del primo cittadino di Venezia Massimo Cacciari, intervistato dal 'Corriere della Sera'. "Ma come fa? -afferma il filosofo dopo l'elezione di Veltroni alla segreteria del Pd- Nemmeno Nembo Kid riuscirebbe a dividersi in due mestieri cosi' complicati, come sono quelli di segretario di partito e di sindaco".
9 - CACCIARI, VELTRONI ORA DEVE ESSERE MOLTO ESIGENTE.
(Adnkronos) - 'Con un successo oltre ogni previsione si e' dimostrato che davvero correnti di massa dell'opinione pubblica del Paese vogliono aprire una stagione riformatrice, e non solo nel centrosinistra'. Lo sottolinea il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, oggi in un'intervista su 'Il Gazzettino' diretto da Roberto Papetti. 'So di moltissime persone -spiega Cacciari- non di centrosinistra, che hanno partecipato, proprio per dare un segnale di volonta' di cambiamento; anche moltissimi che hanno partecipato ai comizi di Grillo'. Per Cacciari comunque il risultato delle elezioni primarie 'e' una sconfitta di chi parla a vanvera di antipolitica, perche' Grillo, i girotondi, la stessa manifestazione di An di sabato, a prescindere dai colori politici, gridano la volonta' di voltare radicalmente pagina'. E per il sindaco di Venezia non c'e' dubbio che le file ai seggi significa che la gente 'vuole un cambiamento di marcia del governo. Certo un leader del Pd che nasce con questa legittimazione popolare deve essere molto esigente, deve dettare la linea in modo piu' netto. E questo, e' inutile negarlo, potrebbe creare dei problemi'.
10 - SGOBIO (PDCI): SUL WELFARE IL GOVERNO NON FACCIA PASSI DA GAMBERO.
(Apcom) - "Sul Protocollo il governo non faccia passi da gambero. L'agenda del governo non può essere dettata da Montezemolo". E' quanto afferma Pino Sgobio, capogruppo del PdCI alla Camera, a proposito dell'accordo sul welfare. "Da parte loro - aggiunge - i sindacati ascoltino il grido di sofferenza che proviene dai lavoratori: l'82% dei 'sì' al referendum, infatti, esprime disagio quanto il 18% dei 'no' e certamente non si opporrebbe a migliorare il Protocollo. Si metta da parte ogni cosa, quindi, e si pensi agli interessi dei lavoratori".
11 - DENUNCIA BORGHEZIO SU CONTRATTI "DERIVATI" COMUNE TORINO E REGIONE PIEMONTE.
(Adnkronos) - Il capogruppo della Lega Nord al Parlamento europeo, Mario Borghezio, ha presentato oggi alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Torino un esposto-denuncia in relazione ai fatti emersi nel corso della trasmissione televisiva 'Report', andata in onda il 14 ottobre su Rai 3. 'I fatti- spiega Borghezio in un comunicato- sono relativi ad alcuni casi eclatanti di stipula, da parte di enti pubblici, ed in particolare da parte della Regione Piemonte e del Comune di Torino - di contratti sui "derivati", che, attualmente, espongono tali pubbliche amministrazioni a gravissimi rischi di perdite, mentre garantiscono alle societa' intermediatrici attraverso cui i contratti de quo sono stati stipulati, ingentissimi profitti nell'ordine di decine di milioni di euro'. Borghezio sottolinea che, sull'intera questione, che coinvolge molti enti pubblici e non e' risultata certamente estranea alla "bancarotta" del comune di Taranto, 'si staglia la presenza di certa societa' napoletana "Fincon", di tali "fratelli Pavesi"... Ritengo - conclude Borghezio - che su questa questione debba intervenire con urgenza e con assoluta immediatezza l'Autorita' giudiziaria in sede penale, perche' devono essere assicurati alla Giustizia, coloro che hanno, eventualmente, trafficato a danno dell'interesse pubblico con contratti sui derivati intermediati in maniera, a dir poco, non trasparente".
12 - IN FINANZIARIA 400 MLN PER RICAPITALIZZAZIONE FS.
(Adnkronos) - Arrivano 400 milioni a titolo di apporto di capitale sociale, che vendono compensati da una corrispondente riduzione della somma di 800 milioni relativa alla rete convenzionale. Lo prevede un emendamento del governo al dl collegato alla finanziaria. Il piano industriale 2007-2011, spiega la relazione, 'evidenzia la necessita' di un apporto al capitale sociale di Trenitalia pari a 2 miliardi di euro nel periodo 2008-2009 da destinarsi alla ristrutturazione del business del trasporto merci ai fini del recupero dell'equilibrio economico-finanziario, di cui almento 600 milioni da corrispondere nel 2008'. L'emendamento prevede inoltre di stornare dall'importo di 235 milioni di euro, previsto per l'attivita' della manutenzione straordinaria, una 'quota-parte pari a 100 milioni di euro, da riconoscere a Trenitalia a titolo di contributo in conto impianto per l'acquisto di ulteriore materiale rotabile, ai fini del potenziamento strutturale del sistema ferroviario'.
13 - BONUS INCAPIENTI PIU' MIRATO, ANDRA' A REDDITI FINO A 50.000 EURO.
(Adnkronos) - Il bonus incapienti diventa piu' mirato, con l'obiettivo di rivolgere la misura verso i contribuenti che hanno effettivamente un reddito basso. Un emendamento del governo al dl collegato alla finanziaria apporta le modifiche gia' annunciate nei giorni scorsi. In particolare si prevede che nel caso in cui un soggetto incapiente sia contemporaneamente a carico di un altro soggetto la misura di sostegno viene goduta in qualita' di familiare a carico.
Viene poi introdotta una soglia di reddito massima oltre la quale non si usufruisce del sostegno, pari a 50.000 euro. Il sostegno andra' quindi a coloro che sono risultati incapienti per redditi da lavoro o pensione e per carichi familiari ma non a chi, non avendo redditi bassi, risulta incapiente solo in virtu' di particolari deduzioni o detrazioni.
Dagospia 16 Ottobre 2007