WALTER E "L'UNITÀ": C'ERAVAMO TANTO AMATI - LA RAI E L'ESENZIONE AGLI OVER 75 - MARCHIONNE FA L'UNIONE - LUCANIA FELIX (GRAZIE AL PETROLIO) - MASTELLACADENTE, I BLOGGER VS CLEMENTE.

Da "Panorama"

1 - SDERENATI

«Quelli di Rifondazione comunista sono dei poveri cristi. Si attardano sulle battaglie di principio ma non vanno da nessuna parte. Sono sderenati: il governo ha più paura di Dini che di Bertinotti». (Tiziano Treu)

2 - I GUERRIERI DELLE BANLIEUE? MANDIAMOLI NELL'ESERCITO.
Riesplodono gli scontri nelle banlieue parigine e, ricordando il successo della linea dura di Nicolas Sarkozy nel 2005, c'è chi ipotizza soluzioni draconiane. Il parlamentare dell'Ump (neogollisti) Jacques Myard propone di inserire «questi delinquenti» in strutture militari per rompere il legame etnico-culturale che li unisce, e che vede come possibile causa di una guerra civile.

3 - RICICLAGGIO, RETROMARCIA DEL GOVERNO.
Dura battaglia tra governo e Parlamento sull'Unità di informazione finanziaria, struttura antiriciclaggio che sostituisce il servizio dell'Ufficio cambi. Il governo ha approvato un decreto che cancella l'idea iniziale di affidare alla nuova organizzazione poteri eccezionali e autonomia totale nei confronti della Banca d'Italia e del governo, di cui aveva dato notizia Panorama 18). Le obiezioni della Cgil sono state accolte dalla commissione Finanze del Senato e trasmesse al governo. Che dapprima le ha ignorate, poi ha dovuto recepirle dopo una lettera del vicepresidente Salvatore Bonadonna al ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa. (D.M.)

4 - UNA STRANA GUERRA FRA L'UNITÀ E VELTRONI.
Walter Veltroni e L'Unità: «C'eravamo tanto amati». Servirebbe uno dei film preferiti del cinefilo segretario del Pd per raccontare il cambio di clima nei rapporti tra il quotidiano e colui che la diresse dal 1992 al '96. Ormai non passa giorno senza che il giornale di Antonio Padellaro punzecchi Veltroni. Lui presenta il simbolo del Pd e L'Unità fa un titolo ironico: «C'è anche il rosso...». Veltroni dialoga con Silvio Berlusconi, L'Unità fa editoriali antinciucisti. Veltroni fissa incontri con il resto del centrodestra, L'Unità, usando le parole di Berlusconi, titola: «Veltroni incontra l'ectoplasma».

Uscite giudicate «spiazzanti» dall'entourage del sindaco. La nuova linea ha scatenato dietrologie. Il gossip più insistente racconta che Padellaro starebbe lottando per conservare la poltrona, a rischio con il cambio di proprietà. Se prevarrà la cordata Moratti, caldeggiata da Veltroni, per lui non ci saranno chance. Più possibilità di salvezza se il quotidiano sarà rilevato dai fratelli Angelucci, vicini a Massimo D'Alema. E allora addio Walter: dal Padellaro alla brace. (Paola Sacchi)

5 - RAI, IL PASTICCIO DEGLI OVER 75.
Forte preoccupazione in Rai per l'emendamento alla Legge finanziaria che esenta dal pagamento del canone gli ultra75enni con reddito proprio e del coniuge non superiore a 516,46 euro per 13 mensilità. Lo stanziamento previsto è di soli 500 mila euro. Una cifra che consentirebbe di coprire l'equivalente di circa 4.500 abbonamenti. Sui 16,5 milioni di abbonati Rai, gli anziani con più di 75 anni sono circa 3 milioni. Ora il ministero dell'Economia sta cercando di calcolare quanti rientrerebbero davvero nell'esenzione prevista dalla Finanziaria. Ma la platea dei beneficiati sarebbe, in ogni caso, di gran lunga superiore a quota 4.500. Si rischia, quindi, o di lasciare a bocca asciutta parecchi ultra75enni oppure, ed è l'ipotesi più probabile, di sottrarre alla Rai importanti risorse da canone e creare un ulteriore buco nei conti già preoccupanti dell'azienda di viale Mazzini.



6 - BOOM DEL DIGITALE.
L'Europa è tutta un bit. Con la tv digitale a un soffio dal superare quella analogica; con le trasmissioni via cavo o via satellite che surclassano le vecchie immagini a colori diffuse via etere. Lo dice l'associazione Dgtvi che, nel suo ultimo rapporto sulla tv in Europa, mette in fila i numeri del sorpasso: 80 milioni di famiglie, quasi la metà del totale, hanno una tv che riceve trasmissioni digitali, ossia inviate attraverso il satellite, il cavo o la tv digitale terrestre, che in Italia è diffusa ormai nel 20 per cento delle case, pari a 5,6 milioni di apparecchi. In pratica, la seconda piattaforma digitale dopo il satellite.

7 - MARCHIONNE FA L'UNIONE.
Fino a qualche mese fa probabilmente Sergio Marchionne non sapeva neppure dove fosse di casa l'Unione industriale di Torino, della quale l'amministratore delegato Fiat è il contribuente numero uno. Il manager italo-svizzero aveva ben altre questioni alle quali dedicare il suo tempo. Di conseguenza 4 anni fa era stato quasi un gioco da ragazzi per Enrico Salza conquistare il vertice dell'Unione imponendo il fedele Alberto Tazzetti sulla poltrona di presidente. Adesso quell'epoca è archiviata e il Lingotto è tornato a far sentire la sua voce in via Fanti.

Marchionne ha smesso i panni del manager poco interessato alla vita associativa degli industriali e con un colpo di scena inaspettato prima ha scelto il nuovo direttore dell'Unione, Giuseppe Gherzi, poi ha lanciato la candidatura alla presidenza di Gianfranco Carbonato, leader degli industriali metalmeccanici torinesi.
Carbonato, che verrà eletto nella prossima primavera, è considerato uno dei più brillanti Marchionne boys. Del manager Fiat segue l'esempio soprattutto per quanto riguarda le buone relazioni con il sindacato e i politici. (A.P.)

8 - MIRACOLI DEL PETROLIO NELLA LUCANIA FELIX.
Lucania felix ora più che mai. Grazie alle royalty sul petrolio estratto dalla Val d'Agri riscosse dalla Regione Basilicata, le famiglie pagheranno molto meno la bolletta del gas. Secondo una stima dell'Università Tor Vergata di Roma, il risparmio medio nel 2008 sarà del 15 per cento. La giunta regionale ha infatti stanziato 26 milioni di euro a favore dei consumi energetici, dei quali 6 servono per l'eliminazione dell'addizionale regionale sul metano per uso riscaldamento e gli altri 20 per l'abbattimento diretto del costo della bolletta. (D.M.)

9 - IL SENATORE CERCALO SUL BLOG.
Almeno con internet i senatori sono più bravi dei deputati. La percentuale di senatori che si è dotata di un blog è infatti del 25 per cento, contro il 20 dei colleghi deputati. Primo in classifica il Pd, che annovera 27 senatori blogger. Seguono Forza Italia con 15, An con 11, Udc con 7, Sinistra democratica con 4, Prc e Rifondazione e Lega con 3. (V.P.A.)

10 - A BARI I FONTANONI SPRUZZANO SOLO POLEMICHE.
È grottesca la vicenda dei 12 getti d'acqua (modello Ginevra) voluti dal sindaco Michele Emiliano sul lungomare di Bari. Costati 320 mila euro e inaugurati per la Fiera del Levante a settembre, prima hanno inzuppato i baresi nelle giornate ventose, poi sono stati contestati perché diffondevano l'alga tossica nell'aria, infine bloccati perché il risucchio delle pompe creava problemi ai battelli da pesca sottocosta. (A.C.)

11 - MASTELLACADENTE.
Contro la richiesta del ministro della Giustizia Clemente Mastella alla Polizia postale per oscurare il sito Mastellatiodio.blogspot.com (peraltro finora non soddisfatta) la rete ha lanciato una strategia difensiva aprendo blog contenenti la parola Mastella. In pochi giorni sono nati decine di siti e di blog dai nomi fantasioni: da Mastella-cadente a Chiudiquestomastella; da Mastellonimegliochemastella a Mastellatiscarico; da Mastella- nellospazio a Chemondosarebbe-senzamastella. (A.P.)


Dagospia 30 Novembre 2007