NAPOLITANO, CHE PIZZA A PRODI: NELLA FINANZIARIA ACCORPAMENTI ABNORMI (PRODI GLI DÀ RAGIONE) - DINI, CHE PALLE: SE VOTIAMO NO, NON SIAMO TRADITORI - PROCESSO A VISCO, L'ABUSIVO DI PANTELLERIA.
1 - OFFENSIVE.
Jena per "La Stampa" - Non avendo ottenuto nulla dal governo di cui fa parte, Rifondazione lancerà la sua offensiva di primavera su un cogente tema sociale: il libero accesso alla spiaggia. L'ultima.
2 - NAPOLITANO: NELLA FINANZIARIA ACCORPAMENTI ABNORMI.
(Apcom) - "Anche quest'anno, in misura solo lievemente attenuata rispetto allo scorso anno, l'approvaziobne della legge Finanziaria è stata in ultima istanza affidata a congegni di abnorme accorpamento, con conseguenti voti di fiducia, di norme accresciutesi senza misura nel corso del dibattito parlamentare". Non fa sconti il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nell'esprimere il suo commento alla legge Finanziaria, su cui il Governo ha posto la fiducia, nel corso dell'incontro al Quirinale con le alte cariche.
3 - PRODI: NAPOLITANO HA RAGIONE, SERVE RIFORMA.
(Apcom) - Romano Prodi dà ragione al presidente Napolitano che nel suo intervento alla cerimonia per lo scambio di auguri ha denunciato "accorpamenti abnormi" nella legge di bilancio. Per il premier, interpellato al termine della cerimonia, occorre una riforma della sessione di bilancio, necessariamente accompagnata a quella dei regolamenti parlamentari.
Napolitano, dice Prodi, "ha perfettamente ragione" e per questo "è ovvio che dobbiamo riformare questo modo di procedere", con una modifica della sessione di bilancio "che si accompagna a quella dei regolamenti parlamentari".
4 - DINI: SE VOTIAMO CONTRO LA FINANZIARIA NESSUNO CI CHIAMI TRADITORI.
(Adnkronos) - La legge finanziaria 'e' dannosa per l'economia del Paese. I nostri avvertimenti sono finiti. Se succede qualcosa, nessuno ci puo' chiamare 'traditori''. Lamberto Dini non rinuncia alla strategia delle 'mani libere' e mette in guardia il governo. 'Il 14 novembre -spiega il leader dei liberaldemocratici in una intervista a 'Il Giornale'- abbiamo votato la manovra per etica delle responsabilita'.
Abbiamo detto, pubblicamente e in Parlamento, che la legge finanziaria non permette di superare il declino. Dopo il passaggio alla Camera, se possibile, l'impianto e' stato peggiorato. Sempre piu' 'tassa e spendi''.
I veri traditori -sottolinea Dini- sono coloro che non si rendono conto della situazione del Paese, costretto a subire lo schiaffo del superamento per pil pro-capite dalla Spagna'.
5 - DINI: CRISI PIU' PROBABILE SE CONSULTA AMMETTE REFERENDUM.
(Adnkronos) - Se la Corte costituzionale non dovesse ammettere il referendum sulla legge elettorale 'andrebbe contro la sua stessa giurisprudenza'. Lamberto Dini in un'intervista a 'Il Giornale' prevede un accelerazione della crisi di governo dal momento in cui la Corte dara' il via libera alla consultazione popolare: 'Il 10 gennaio ci sara' il vertice di maggioranza. Il 16 la Consulta si pronuncera' sul referendum.
Una volta ammesso -avverte il presidente della commissione Esteri del Senato- diviene piu' probabile la crisi di governo: solo cosi' si blocca il referendum, che per legge si puo' svolgere tra il 15 aprile ed il 15 giugno'. Come liberaldemocratici 'presenteremo un programma di governo. Se non verra' recepito sosterremo qualunque governo che lo fara' proprio'.
6 - ABUSIVISMO: PROCESSO VISCO; GIUDICE CHIEDE RELAZIONE A DIFESA.
(Ansa) - Il giudice monocratico di Marsala Renato Zichittella ha chiesto alla difesa del viceministro per le Finanze Vincenzo Visco, imputato, con altri, per l'accusa di abusivismo edilizio, di produrre una relazione di una forza di polizia che attesti la regolarita' dei lavori eseguiti nel 'dammuso' acquistato, nei primi anni '90, a Pantelleria, dall'esponente del governo. La relazione dovra' essere prodotta alla prossima udienza, fissata per il 21 febbraio 2008. In quella data il processo dovrebbe concludersi.
A Visco e agli altri imputati (la moglie Antonella Dugo e due imprenditori edili dell'isola, Gianni Lo Pinto e Giacomo Rizzo) l'accusa contesta la modifica del tracciato di un sentiero accanto al dammuso, che e' in contrada Nica', la realizzazione di due buchi su un muro di pietra per porvi degli ombrelloni e la collocazione all'esterno dell'edificio di un masso usato come sedile. Per queste opere, che per la difesa 'non comportano variazioni di volume', nel giugno 2004 Vincenzo Visco ha anche presentato istanza di condono sulla base dell'ultima sanatoria edilizia varata dal governo regionale siciliano. I fatti contestati sono stati accertati dai carabinieri della sezione di pg della Procura di Marsala nel 2002.
7 - MIGLIORE (PRC): TROPPI INCONTRI TRA PRODI E MONTEZEMOLO.
(Adnkronos) - "Mi pare che il presidente Prodi si incontri troppo spesso con Montezemolo". Lo sostiene Gennaro Migliore, capogruppo di Rifondazione Comunista alla Camera, ospite di 'Omnibus' su La7. Migliore ha inoltre sottolineato l'importanza di aprire un dialogo anche con altre forze imprenditoriali, dialogo che "non puo' essere circoscritto al capo degli industriali, la cui unica attivita' e' quella di proteggere la tassazione delle rendite".
8 - MARINI: LA LEGGE ELETTORALE ASSICURI RAPPRESENTANZA E GOVERNABILITA'.
(Adnkronos) - "Nelle ultime settimane un primo inizio di confronto si e' registrato su un tema fondamentale come quello della legge elettorale che deve assicurare, insieme, una rappresentanza piu' partecipata e una piu' efficiente condizione di governabilita'". A sottolinearlo e' stato il presidente del Senato Franco Marini nel suo intevento alla cerimonia dello scambio di auguri al Quirinale.
"Voglio credere che questo confronto avviato - dice Marini - potra' proseguire nei prossimi mesi per svilupparsi anche per determinare la modifica di alcuni punti della costituzione e dei regolamenti parlamentari".
9 - CASINI: DIMISSIONI AMATO SAREBBERO MOLTO APPREZZATE.
(Adnkronos) - Con la vicenda del decreto sulla sicurezza, lasciato decadere, "purtroppo lo Stato ha dimostrato di non esistere e il governo Prodi ha toccato il fondo e le dimissioni del ministro dell'Interno Giuliano Amato sarebbero molto apprezzate". Lo afferma il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini parlando con i giornalisti al suo ingresso ad un convegno sull'energia nucleare in corso a piazza Di Pietra.
10 - VIOLANTE: TROPPI ERRORI IN UFFICI PALAZZO.
(Adnkronos) - Prima i conti sbagliati, per ben due volte, della finanziaria; poi gli errori nei decreti di sostituzione di Angelo Maria Petroni dal Cda Rai e di Roberto Speciale dal vertice della Guardia di Finanza. La norma sull'omofobia contenuta nel dl sicurezza e' l'ultimo dei segnali che fanno nascere il 'sospetto' in Luciano Violante. 'I vertici dell'amministrazione non hanno cooperato con i vertici politici. A questo punto, il governo deve accertare se si tratta di incapacita' o di grave disattenzione, oppure se si tratta di slealta'', spiega il presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, intervistato da 'Il Giornale'.
11 - MONSIGNOR CALCAGNO: LA CHIESA DALLO STATO RICEVE MENO DI QUANTO DA'.
(Adnkronos) - "Bisognerebbe valutare i benefici che l'Italia ha avuto ed ha dalla Chiesa. Parlo di scuole, ospedali, attivita' di sostegno per i piu' deboli ed i giovani. Dell'immenso patrimonio artistico, beni per il quale lo Stato eroga contributi insufficienti alla sua gestione. Che cosa vuole che sia la parziale esenzione dell'Ici, a fronte della montagna di spese che affronta la Chiesa in Italia a vantaggio di tanti?".
Ad affermarlo e' monsignor Domenico Calcagno, arcivescovo e segretario dell'Amministrazione del Patrimonio della sede Apostolica, l'Apsa, in un'intervista a "La Stampa" . Per l'alto prelato, l'8 per mille "dimostra che gli italiani si fidano di piu' a dare i propri soldi alla Chiesa anziche' allo Stato. Ma e' comunque sempre poco in confronto alle spese che deve sostenere la Chiesa".
12 - CENA VELTRONI-IMPRENDITORI MILANO, MASSIMO MORATTI CHIAMA.
(Ansa) - Non c'era Massimo Moratti fra le persone (in tutto 48) che ieri sera hanno cenato al ristorante Berti di Milano con il segretario del Pd Walter Veltroni, ma il presidente dell'Inter, racconta qualcuno degli invitati, gli ha comunque telefonato. Si e' trattato di una cena di finanziamento come quelle organizzate in altre citta': mille euro a testa per scambiare due parole con il segretario.
Fra i presenti, Stefano Boeri, Sabina Ratti (senza il marito, l'ad di Unicredit Alessandro Profumo), Chicca Olivetti, l'ex presidente della Regione Piero Bassetti e la moglie del patron dell'Inter Milly Moratti che e' consigliere comunale di centrosinistra. E poi il presidente della Provincia Filippo Penati, la capogruppo del Pd in Comune Marilena Adamo e il segretario regionale Maurizio Martina, che e' stato con il sindaco di Roma durante tutto il suo soggiorno milanese iniziato nel tardo pomeriggio con un incontro al centro di formazione politica di Massimo Cacciari.
13 - BERLUSCONI: A GENNAIO DAL NOTAIO, LA MUSSOLINI CON NOI.
(Agi) - Per il momento "hanno aderito Rotondi, il Partito dei pensionati di Fatuzzo e quasi probabilmente Alessandra Mussolini verra' con noi". Silvio Berlusconi, incontrando i deputati azzurri per la cena di Natale, fa il punto della situazione sul "Popolo delle liberta'". "Siamo al 38%". "Prodi ha un gradimento del 17%", ha spiegato il leader azzurro. "A gennaio - ha aggiunto - andremo dal notaio, noi dobbiamo fare riferimento al Partito popolare europeo".
L'ex presidente del Consiglio ha ribadito che sulla legge elettorale al momento "non c'e' una proposta" da fare sul tavolo, in quanto "bisogna aspettare le mosse di Veltroni e del centrosinistra". Berlusconi ai suoi deputati e' tornato a ribadire che "non bisogna affatto chiudere la porta" agli alleati e anzi "occorre insistere"affinche' aderiscano al nuovo progetto".
Dagospia 20 Dicembre 2007
Jena per "La Stampa" - Non avendo ottenuto nulla dal governo di cui fa parte, Rifondazione lancerà la sua offensiva di primavera su un cogente tema sociale: il libero accesso alla spiaggia. L'ultima.
2 - NAPOLITANO: NELLA FINANZIARIA ACCORPAMENTI ABNORMI.
(Apcom) - "Anche quest'anno, in misura solo lievemente attenuata rispetto allo scorso anno, l'approvaziobne della legge Finanziaria è stata in ultima istanza affidata a congegni di abnorme accorpamento, con conseguenti voti di fiducia, di norme accresciutesi senza misura nel corso del dibattito parlamentare". Non fa sconti il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nell'esprimere il suo commento alla legge Finanziaria, su cui il Governo ha posto la fiducia, nel corso dell'incontro al Quirinale con le alte cariche.
3 - PRODI: NAPOLITANO HA RAGIONE, SERVE RIFORMA.
(Apcom) - Romano Prodi dà ragione al presidente Napolitano che nel suo intervento alla cerimonia per lo scambio di auguri ha denunciato "accorpamenti abnormi" nella legge di bilancio. Per il premier, interpellato al termine della cerimonia, occorre una riforma della sessione di bilancio, necessariamente accompagnata a quella dei regolamenti parlamentari.
Napolitano, dice Prodi, "ha perfettamente ragione" e per questo "è ovvio che dobbiamo riformare questo modo di procedere", con una modifica della sessione di bilancio "che si accompagna a quella dei regolamenti parlamentari".
4 - DINI: SE VOTIAMO CONTRO LA FINANZIARIA NESSUNO CI CHIAMI TRADITORI.
(Adnkronos) - La legge finanziaria 'e' dannosa per l'economia del Paese. I nostri avvertimenti sono finiti. Se succede qualcosa, nessuno ci puo' chiamare 'traditori''. Lamberto Dini non rinuncia alla strategia delle 'mani libere' e mette in guardia il governo. 'Il 14 novembre -spiega il leader dei liberaldemocratici in una intervista a 'Il Giornale'- abbiamo votato la manovra per etica delle responsabilita'.
Abbiamo detto, pubblicamente e in Parlamento, che la legge finanziaria non permette di superare il declino. Dopo il passaggio alla Camera, se possibile, l'impianto e' stato peggiorato. Sempre piu' 'tassa e spendi''.
I veri traditori -sottolinea Dini- sono coloro che non si rendono conto della situazione del Paese, costretto a subire lo schiaffo del superamento per pil pro-capite dalla Spagna'.
5 - DINI: CRISI PIU' PROBABILE SE CONSULTA AMMETTE REFERENDUM.
(Adnkronos) - Se la Corte costituzionale non dovesse ammettere il referendum sulla legge elettorale 'andrebbe contro la sua stessa giurisprudenza'. Lamberto Dini in un'intervista a 'Il Giornale' prevede un accelerazione della crisi di governo dal momento in cui la Corte dara' il via libera alla consultazione popolare: 'Il 10 gennaio ci sara' il vertice di maggioranza. Il 16 la Consulta si pronuncera' sul referendum.
Una volta ammesso -avverte il presidente della commissione Esteri del Senato- diviene piu' probabile la crisi di governo: solo cosi' si blocca il referendum, che per legge si puo' svolgere tra il 15 aprile ed il 15 giugno'. Come liberaldemocratici 'presenteremo un programma di governo. Se non verra' recepito sosterremo qualunque governo che lo fara' proprio'.
6 - ABUSIVISMO: PROCESSO VISCO; GIUDICE CHIEDE RELAZIONE A DIFESA.
(Ansa) - Il giudice monocratico di Marsala Renato Zichittella ha chiesto alla difesa del viceministro per le Finanze Vincenzo Visco, imputato, con altri, per l'accusa di abusivismo edilizio, di produrre una relazione di una forza di polizia che attesti la regolarita' dei lavori eseguiti nel 'dammuso' acquistato, nei primi anni '90, a Pantelleria, dall'esponente del governo. La relazione dovra' essere prodotta alla prossima udienza, fissata per il 21 febbraio 2008. In quella data il processo dovrebbe concludersi.
A Visco e agli altri imputati (la moglie Antonella Dugo e due imprenditori edili dell'isola, Gianni Lo Pinto e Giacomo Rizzo) l'accusa contesta la modifica del tracciato di un sentiero accanto al dammuso, che e' in contrada Nica', la realizzazione di due buchi su un muro di pietra per porvi degli ombrelloni e la collocazione all'esterno dell'edificio di un masso usato come sedile. Per queste opere, che per la difesa 'non comportano variazioni di volume', nel giugno 2004 Vincenzo Visco ha anche presentato istanza di condono sulla base dell'ultima sanatoria edilizia varata dal governo regionale siciliano. I fatti contestati sono stati accertati dai carabinieri della sezione di pg della Procura di Marsala nel 2002.
7 - MIGLIORE (PRC): TROPPI INCONTRI TRA PRODI E MONTEZEMOLO.
(Adnkronos) - "Mi pare che il presidente Prodi si incontri troppo spesso con Montezemolo". Lo sostiene Gennaro Migliore, capogruppo di Rifondazione Comunista alla Camera, ospite di 'Omnibus' su La7. Migliore ha inoltre sottolineato l'importanza di aprire un dialogo anche con altre forze imprenditoriali, dialogo che "non puo' essere circoscritto al capo degli industriali, la cui unica attivita' e' quella di proteggere la tassazione delle rendite".
8 - MARINI: LA LEGGE ELETTORALE ASSICURI RAPPRESENTANZA E GOVERNABILITA'.
(Adnkronos) - "Nelle ultime settimane un primo inizio di confronto si e' registrato su un tema fondamentale come quello della legge elettorale che deve assicurare, insieme, una rappresentanza piu' partecipata e una piu' efficiente condizione di governabilita'". A sottolinearlo e' stato il presidente del Senato Franco Marini nel suo intevento alla cerimonia dello scambio di auguri al Quirinale.
"Voglio credere che questo confronto avviato - dice Marini - potra' proseguire nei prossimi mesi per svilupparsi anche per determinare la modifica di alcuni punti della costituzione e dei regolamenti parlamentari".
9 - CASINI: DIMISSIONI AMATO SAREBBERO MOLTO APPREZZATE.
(Adnkronos) - Con la vicenda del decreto sulla sicurezza, lasciato decadere, "purtroppo lo Stato ha dimostrato di non esistere e il governo Prodi ha toccato il fondo e le dimissioni del ministro dell'Interno Giuliano Amato sarebbero molto apprezzate". Lo afferma il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini parlando con i giornalisti al suo ingresso ad un convegno sull'energia nucleare in corso a piazza Di Pietra.
10 - VIOLANTE: TROPPI ERRORI IN UFFICI PALAZZO.
(Adnkronos) - Prima i conti sbagliati, per ben due volte, della finanziaria; poi gli errori nei decreti di sostituzione di Angelo Maria Petroni dal Cda Rai e di Roberto Speciale dal vertice della Guardia di Finanza. La norma sull'omofobia contenuta nel dl sicurezza e' l'ultimo dei segnali che fanno nascere il 'sospetto' in Luciano Violante. 'I vertici dell'amministrazione non hanno cooperato con i vertici politici. A questo punto, il governo deve accertare se si tratta di incapacita' o di grave disattenzione, oppure se si tratta di slealta'', spiega il presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, intervistato da 'Il Giornale'.
11 - MONSIGNOR CALCAGNO: LA CHIESA DALLO STATO RICEVE MENO DI QUANTO DA'.
(Adnkronos) - "Bisognerebbe valutare i benefici che l'Italia ha avuto ed ha dalla Chiesa. Parlo di scuole, ospedali, attivita' di sostegno per i piu' deboli ed i giovani. Dell'immenso patrimonio artistico, beni per il quale lo Stato eroga contributi insufficienti alla sua gestione. Che cosa vuole che sia la parziale esenzione dell'Ici, a fronte della montagna di spese che affronta la Chiesa in Italia a vantaggio di tanti?".
Ad affermarlo e' monsignor Domenico Calcagno, arcivescovo e segretario dell'Amministrazione del Patrimonio della sede Apostolica, l'Apsa, in un'intervista a "La Stampa" . Per l'alto prelato, l'8 per mille "dimostra che gli italiani si fidano di piu' a dare i propri soldi alla Chiesa anziche' allo Stato. Ma e' comunque sempre poco in confronto alle spese che deve sostenere la Chiesa".
12 - CENA VELTRONI-IMPRENDITORI MILANO, MASSIMO MORATTI CHIAMA.
(Ansa) - Non c'era Massimo Moratti fra le persone (in tutto 48) che ieri sera hanno cenato al ristorante Berti di Milano con il segretario del Pd Walter Veltroni, ma il presidente dell'Inter, racconta qualcuno degli invitati, gli ha comunque telefonato. Si e' trattato di una cena di finanziamento come quelle organizzate in altre citta': mille euro a testa per scambiare due parole con il segretario.
Fra i presenti, Stefano Boeri, Sabina Ratti (senza il marito, l'ad di Unicredit Alessandro Profumo), Chicca Olivetti, l'ex presidente della Regione Piero Bassetti e la moglie del patron dell'Inter Milly Moratti che e' consigliere comunale di centrosinistra. E poi il presidente della Provincia Filippo Penati, la capogruppo del Pd in Comune Marilena Adamo e il segretario regionale Maurizio Martina, che e' stato con il sindaco di Roma durante tutto il suo soggiorno milanese iniziato nel tardo pomeriggio con un incontro al centro di formazione politica di Massimo Cacciari.
13 - BERLUSCONI: A GENNAIO DAL NOTAIO, LA MUSSOLINI CON NOI.
(Agi) - Per il momento "hanno aderito Rotondi, il Partito dei pensionati di Fatuzzo e quasi probabilmente Alessandra Mussolini verra' con noi". Silvio Berlusconi, incontrando i deputati azzurri per la cena di Natale, fa il punto della situazione sul "Popolo delle liberta'". "Siamo al 38%". "Prodi ha un gradimento del 17%", ha spiegato il leader azzurro. "A gennaio - ha aggiunto - andremo dal notaio, noi dobbiamo fare riferimento al Partito popolare europeo".
L'ex presidente del Consiglio ha ribadito che sulla legge elettorale al momento "non c'e' una proposta" da fare sul tavolo, in quanto "bisogna aspettare le mosse di Veltroni e del centrosinistra". Berlusconi ai suoi deputati e' tornato a ribadire che "non bisogna affatto chiudere la porta" agli alleati e anzi "occorre insistere"affinche' aderiscano al nuovo progetto".
Dagospia 20 Dicembre 2007