LA REGINA CARLA - L'INGHILTERRA IMPAZZISCE PER LADY SARKOZY, MENTRE LUI ALLA CENA DI GALA FA PIÙ GAFFE DI BERLUSCONI (ELOGIO DELLE POSATE: "È MAGNIFICO!") - PER NON SEMBRARE NANO SI METTE IN PUNTA DI PIEDI PER LE FOTO.

Vittorio Sabadin per "La Stampa"


Al mattino, appena scesa dalla scaletta dell'aereo, sembrava Jackie Kennedy. La sera, alla cena di gala nel castello di Windsor, era diventata l'Audrey Hepburn di Colazione da Tyffany, con i capelli raccolti dietro la nuca e la sobria eleganza che fa la differenza nelle occasioni mondane tra chi può solo acquistare un costoso vestito e chi sa anche portarlo. Carla Bruni ha conquistato l'Inghilterra in poche ore e l'ha lasciata ieri sera in un tripudio di elogi: da tempo non si vedeva una first lady così bella ed elegante in un Paese nel quale gli abiti di Sarah Brown sono considerati passabili solo quando vengono paragonati a quelli della precedente padrona di casa a Downing Street, Cherie Blair.

Mai l'autorevole «Independent» è riuscito a sintetizzare così mirabilmente il sentire comune britannico nella sua prima pagina: una grande foto delle gambe di Carla, rese più lunghe dai piedi appoggiati sulle punte, seduta a Westminster. Il titolo diceva: «Francia 1, Inghilterra 0 (non solo nel football)». Che l'Inghilterra le abbia prese è apparso chiaro a tutti. I tabloid hanno notato come il cappellino di Carla fosse magnifico, mentre quello di Camilla - aggiungevano con qualche ragione - dava l'impressione che un fagiano si fosse schiantato sulla sua testa. Ma se ad alcuni è sembrata Jackie e ad altri la Hepburn, la camaleontica Carla Bruni ha ricordato a molti anche la prima lady Diana, quella che appare nelle foto con lo sguardo un po' impaurito, vestita in modo sobrio per essere all'altezza del suo nuovo impegnativo ruolo.

Alla cena nel castello di Windsor, Carla sedeva tra il Duca di Edimburgo e il principe Carlo, con i quali ha conversato in perfetto inglese. Davanti a loro, nascosti da imponenti addobbi floreali, Elisabetta e Sarkozy, il quale non è riuscito - hanno notato molti commentatori - a evitare l'aria dello studente in gita che sembra dire a tutti: «Ma vi rendete conto? Sono al castello!» Mentre andavano verso la sala, Sarkozy ha avvisato la regina «to be careful», di fare attenzione, per uno spigolo al quale si stavano avvicinando. Elisabetta, che conosce gli spigoli della casa dei Windsor meglio del presidente francese, ha tirato dritto senza rispondere.



A tavola, Sarkò ha cominciato a elogiare l'argenteria, indicando candelabri e posate con il dito: «E' magnifico!» La regina ha risposto che serate come quelle sono possibili solo al castello e non a Buckingham Palace dove, come in tutte le case di città, è difficile mettere alla stessa tavola 160 persone.

Ma prima che la situazione diventasse davvero imbarazzante, Elisabetta ha avvisato Sarkozy che, rinchiusi in un'anticamera, c'erano giornalisti che democraticamente sentivano quello che loro dicevano. «I microfoni sono nei fiori», ha rivelato la regina, evitando ovviamente di indicarli con l'indice. E' seguito un lungo silenzio.

In ogni caso, tutti i giornali hanno notato che se Carla è stata impeccabile, Sarkozy ha fatto notevoli passi avanti. Durante la cena non ha consultato il Blackberry per sapere come stava andando la partita tra Francia e Inghilterra né lo ha chiesto alla regina. Non si è nemmeno lamentato per le paterne (ed esclusivamente dovute al ruolo) attenzioni di Filippo di Edimburgo per Carla, che solo il «Sun» ha sottolineato. In una vignetta pubblicata dal giornale, Sarkozy si rivolge alla regina dicendole: «Maestà, devo protestare per il comportamento di suo marito con mia moglie». «Certamente - risponde la regina -. Si metta pure in coda».


Dagospia 28 Marzo 2008