CAFONALINO - LUIGI BERLUSCONI, IERI A LOURDES OGGI A CANNES - CAVALLI CONTRO LA 'MALEFICENZA': "UNO STILISTA, SENZA DARE NEANCHE PROVA DI GENEROSITÀ, È SALITO SUL PALCO PER FARSI VEDERE" - NAOMI DEL CAV.
Michela Tamburrino per "La Stampa" - Foto Lapresse
Vita da barca. Vita da club privato del grande agio. Porto vecchio, Cannes, quelli che contano ormeggiano lì quando non hanno più voglia di ondeggiare in rada. Una sonnacchiosa giornata basculante che di mattina si preoccupa già solo della sera. In barca con Roberto Cavalli c'è il rutilante mondo della moda che non smette di lavorate. Nel salone principale c'è una distesa di scarpe alla Imelda Marcos, sui divani maculati giacciono inermi abiti mille e una notte, ovunque tracce di uno shooting appena iniziato con modelle trafitte da bigodini e il truccatore all'opera su Eva Cavalli.
A piedi nudi si massaggia il pavimento fatto di cuoio color testa di moro. Al piano di sopra intento in una corposa prima colazione c'è Emanuele Filiberto con la moglie Clotilde appena svegli. Scocca la mezza e tutti sereni, come l'armatore che a questo punto non ne può più: «Parto stasera per Firenze e non vedo l'ora, ho voglia di riabbracciare i miei figli. E' un po' la legge del contrappasso dantesco, se sei felice per una cosa subito ti manca l'altra».
E tra il Festival di Cannes e gli Oscar a Los Angeles, che destino ha la legge del contrappasso? «Qui l'atmosfera è unica - continua Cavalli -, siamo al mare, i party più belli nascono spontanei sulle barche. Lì è tutto business e poco glamour. Lì le attrici si mettono in tasca migliaia di dollari per indossare gioielli e vestiti degli stilisti, qui invece lo fanno gratuitamente con gioia. In questo modo puoi vedere la personalità vera di un'artista che decide con te come apparire».
Apparire, appaiono bellissime come all'Amfar Sharon Stone: «E' una donna senza età, è stata ospite da me quattro giorni perché all'ultimo mi ha chiesto di venire qui, lontana dal caos in pieno relax. Perché siamo veramente in un mondo a parte e hai anche la gioia di avere ospiti. Io ogni giorno chiedo al mio bravissimo cuoco di preparare qualcosa di speciale. Lui mi domanda per quanti e io di rimando gli rispondo che non ne ho idea ed è vero. Ogni momento c'è una festa in qualche barca e si mangia in continuazione. E' un meeting point senza campanello con lo champagne sempre pronto. Ieri sera dopo l'Amfar sono andato su una barca di amici. Ci ho trovato Sean Penn, Mary J. Blidge, Pat Daddy. Abbiamo filosofeggiato fino all'alba, senza l'oppressione di foto inutili, perché qui i fotografi non possono venire».
Tutto dopo l'Amfar che ha visto appunto Cavalli al centro di generosità estrema anche se alla fine qualcosina gli ha fatto dispiacere. «Vedevo che Sharon cercava di convincere i presenti a donare, allora per primo ho alzato la mano e ho dato centomila dollari alla ricerca contro l'Aids. Tutti gli altri stilisti per non essere da meno mi hanno seguito. Per la Porsche di Sharon ho rilanciato fino a 350 mila dollari poi l'ha presa un mio amico a quattrocento mila. Andava tutto bene a un tratto ho notato un collega che, senza dare neanche prova di generosità, è salito sul palco per farsi vedere. Quando si fanno le cose buone non si deve apparire, lo trovo di cattivo gusto. Allora mi sono alzato dal tavolo e me ne sono andato. Io sono fatto così».
Fumantino Cavalli oppure solo stanco per una serata tanto lunga (e da molti definita anche mortalmente noiosa) che invece si è conclusa bene al Jimmy'z, il locale dove tutti si ritrovano e dove è comparsa, tutta di verde, Francesca Dellera che ha ballato fino all'alba. Ieri sera invece doppia festa: con le mozzarelle dop per Sorrentino e Servillo a notte fonda e sempre a notte fonda la festa di Dolce e Gabbana per brindare al compleanno di Naomi Campbell.
.. Anche lì si è ballato fino alle 5, ovunque si trovasse spazio sufficiente. Massimo dell'amicizia trasversale, c'erano anche Valentino e Roberta Armani, oltre a Milla Jovovich in gran forma e con tanta voglia di divertirsi. E ancora il fotografo Bruce Weber, Cate Blanchett, Luigi Berlusconi.
Soddisfatto Gabbana dalla sua barca «Regina d'Italia» dal nome della nonna, Regina, commenta Festival e fashion di qui: «Ormai è il concetto stesso di eleganza a essere un po' logoro. Esce il film di Indiana Jones e le vedi tutte col cappellone e la frusta, difficile riconoscere uno stile. Ti dico Hepburn e te l'immagini vestita. Ti dico Cardinale o Bardot e tu le vedi con la loro personalità. Oggi forse solo Madonna ha questo tratto distintivo e originale, come una certa riconoscibilità la conserva Monica Bellucci. Poi basta. Tutte bellissime ma soprattutto in queste occasioni le puoi vedere in un giorno con quattro abiti diversi, ma non riescono a personalizzarne nemmeno uno. Il business ha massificato tutto e ha ucciso il carattere. Sulla pedana riconosci il vestito dello stilista non più l'artista».
Dallo chic di Gabbana all'ultimo gossip imprenditoriale sulla Croisette che chiude i battenti. Si parla di Ornella Muti che ha da poco abbandonato Cannes dopo aver lanciato la sua linea di gioielli su Internet. Nell'occasione ha anche presentato il suo nuovo fidanzato, Fabrice Kerhervé, 42 anni, proprietario di una grande società con base a Singapore. Il suo grande successo imprenditoriale si dovrebbe ai prodotti per il fitness a base di alghe. Qualcuno però si è incaricato di cercare su Internet e ha scoperto che il business miliardario è dovuto al magico «Volupta», che va a ruba soprattutto fra la clientela russa, un prodotto che agevola il rapporto di coppia e rende più soddisfatta la donna. Dalla chirurgia plastica ai presidi medici, un ramo che per la Muti diventa sempre più familiare.
NAOMI CHE BERLUSCONA
Paolo Pollo per il Corriere della Sera - "Mi piacerebbe tanto intervistare Berlusconi. Me lo presentò un giorno Adriano Galliani...».
Silvio Berlusconi?
«Trovo che sia un grand'uomo, l'unico fra i politici italiani che sia riuscito a portare avanti una legislatura, essere poi sconfitto, dato per finito e poi di nuovo al comando, in quel modo. Avrei tante domande da fargli. E nessuna fraintenda, so anche che ha una moglie bellissima».
Dagospia 26 Maggio 2008
Vita da barca. Vita da club privato del grande agio. Porto vecchio, Cannes, quelli che contano ormeggiano lì quando non hanno più voglia di ondeggiare in rada. Una sonnacchiosa giornata basculante che di mattina si preoccupa già solo della sera. In barca con Roberto Cavalli c'è il rutilante mondo della moda che non smette di lavorate. Nel salone principale c'è una distesa di scarpe alla Imelda Marcos, sui divani maculati giacciono inermi abiti mille e una notte, ovunque tracce di uno shooting appena iniziato con modelle trafitte da bigodini e il truccatore all'opera su Eva Cavalli.
A piedi nudi si massaggia il pavimento fatto di cuoio color testa di moro. Al piano di sopra intento in una corposa prima colazione c'è Emanuele Filiberto con la moglie Clotilde appena svegli. Scocca la mezza e tutti sereni, come l'armatore che a questo punto non ne può più: «Parto stasera per Firenze e non vedo l'ora, ho voglia di riabbracciare i miei figli. E' un po' la legge del contrappasso dantesco, se sei felice per una cosa subito ti manca l'altra».
E tra il Festival di Cannes e gli Oscar a Los Angeles, che destino ha la legge del contrappasso? «Qui l'atmosfera è unica - continua Cavalli -, siamo al mare, i party più belli nascono spontanei sulle barche. Lì è tutto business e poco glamour. Lì le attrici si mettono in tasca migliaia di dollari per indossare gioielli e vestiti degli stilisti, qui invece lo fanno gratuitamente con gioia. In questo modo puoi vedere la personalità vera di un'artista che decide con te come apparire».
Apparire, appaiono bellissime come all'Amfar Sharon Stone: «E' una donna senza età, è stata ospite da me quattro giorni perché all'ultimo mi ha chiesto di venire qui, lontana dal caos in pieno relax. Perché siamo veramente in un mondo a parte e hai anche la gioia di avere ospiti. Io ogni giorno chiedo al mio bravissimo cuoco di preparare qualcosa di speciale. Lui mi domanda per quanti e io di rimando gli rispondo che non ne ho idea ed è vero. Ogni momento c'è una festa in qualche barca e si mangia in continuazione. E' un meeting point senza campanello con lo champagne sempre pronto. Ieri sera dopo l'Amfar sono andato su una barca di amici. Ci ho trovato Sean Penn, Mary J. Blidge, Pat Daddy. Abbiamo filosofeggiato fino all'alba, senza l'oppressione di foto inutili, perché qui i fotografi non possono venire».
Tutto dopo l'Amfar che ha visto appunto Cavalli al centro di generosità estrema anche se alla fine qualcosina gli ha fatto dispiacere. «Vedevo che Sharon cercava di convincere i presenti a donare, allora per primo ho alzato la mano e ho dato centomila dollari alla ricerca contro l'Aids. Tutti gli altri stilisti per non essere da meno mi hanno seguito. Per la Porsche di Sharon ho rilanciato fino a 350 mila dollari poi l'ha presa un mio amico a quattrocento mila. Andava tutto bene a un tratto ho notato un collega che, senza dare neanche prova di generosità, è salito sul palco per farsi vedere. Quando si fanno le cose buone non si deve apparire, lo trovo di cattivo gusto. Allora mi sono alzato dal tavolo e me ne sono andato. Io sono fatto così».
Fumantino Cavalli oppure solo stanco per una serata tanto lunga (e da molti definita anche mortalmente noiosa) che invece si è conclusa bene al Jimmy'z, il locale dove tutti si ritrovano e dove è comparsa, tutta di verde, Francesca Dellera che ha ballato fino all'alba. Ieri sera invece doppia festa: con le mozzarelle dop per Sorrentino e Servillo a notte fonda e sempre a notte fonda la festa di Dolce e Gabbana per brindare al compleanno di Naomi Campbell.
.. Anche lì si è ballato fino alle 5, ovunque si trovasse spazio sufficiente. Massimo dell'amicizia trasversale, c'erano anche Valentino e Roberta Armani, oltre a Milla Jovovich in gran forma e con tanta voglia di divertirsi. E ancora il fotografo Bruce Weber, Cate Blanchett, Luigi Berlusconi.
Soddisfatto Gabbana dalla sua barca «Regina d'Italia» dal nome della nonna, Regina, commenta Festival e fashion di qui: «Ormai è il concetto stesso di eleganza a essere un po' logoro. Esce il film di Indiana Jones e le vedi tutte col cappellone e la frusta, difficile riconoscere uno stile. Ti dico Hepburn e te l'immagini vestita. Ti dico Cardinale o Bardot e tu le vedi con la loro personalità. Oggi forse solo Madonna ha questo tratto distintivo e originale, come una certa riconoscibilità la conserva Monica Bellucci. Poi basta. Tutte bellissime ma soprattutto in queste occasioni le puoi vedere in un giorno con quattro abiti diversi, ma non riescono a personalizzarne nemmeno uno. Il business ha massificato tutto e ha ucciso il carattere. Sulla pedana riconosci il vestito dello stilista non più l'artista».
Dallo chic di Gabbana all'ultimo gossip imprenditoriale sulla Croisette che chiude i battenti. Si parla di Ornella Muti che ha da poco abbandonato Cannes dopo aver lanciato la sua linea di gioielli su Internet. Nell'occasione ha anche presentato il suo nuovo fidanzato, Fabrice Kerhervé, 42 anni, proprietario di una grande società con base a Singapore. Il suo grande successo imprenditoriale si dovrebbe ai prodotti per il fitness a base di alghe. Qualcuno però si è incaricato di cercare su Internet e ha scoperto che il business miliardario è dovuto al magico «Volupta», che va a ruba soprattutto fra la clientela russa, un prodotto che agevola il rapporto di coppia e rende più soddisfatta la donna. Dalla chirurgia plastica ai presidi medici, un ramo che per la Muti diventa sempre più familiare.
NAOMI CHE BERLUSCONA
Paolo Pollo per il Corriere della Sera - "Mi piacerebbe tanto intervistare Berlusconi. Me lo presentò un giorno Adriano Galliani...».
Silvio Berlusconi?
«Trovo che sia un grand'uomo, l'unico fra i politici italiani che sia riuscito a portare avanti una legislatura, essere poi sconfitto, dato per finito e poi di nuovo al comando, in quel modo. Avrei tante domande da fargli. E nessuna fraintenda, so anche che ha una moglie bellissima».
Dagospia 26 Maggio 2008