GELO TRA SILVIO E FINI: "NON MI CHIAMI", "NEMMENO TU" - ERRORE MONTALE: LA GELMINI SOSTITUISCE LA RESPONSABILE - COSSIGA: BERLUSCONI SARA' CONDANNATO E SI DIMETTERA' (VENDETTA SU D'ALEMA).
1 - GOVERNO BATTUTO, IN AULA PASSA EMENDAMENTO UDC
(Dire) Sul decreto rifiuti il governo va sotto. Alla Camera passa infatti un emendamento Udc sul termovalorizzatore di Napoli. L'aula, al momento, e' stata sospesa per dare modo di valutare il testo alla luce di una modifica che elimina una parte delle disposizioni relative al deposito dei rifiuti.
(Dire) Sul decreto rifiuti il governo va sotto. Alla Camera passa infatti un emendamento Udc sul termovalorizzatore di Napoli. L'aula, al momento, e' stata sospesa per dare modo di valutare il testo alla luce di una modifica che elimina una parte delle disposizioni relative al deposito dei rifiuti.
2 - LEGA VOTA EMENDAMENTO UDC, "DIAMO SEGNALE POLITICO"
(Agi) - La Lega ha votato con l'opposizione l'emendamento dell'Udc al dl rifiuti per "dare un segnale politico" alla maggioranza e al governo. A confermarlo e' il leghista Paolo Grimoldi. La votazione ha visto il governo andare sotto.
3 - FINE
Jena per "La Stampa" - Ecco, il dialogo è finito gli amici se ne vanno che inutile serata, amore mio (parole e musica di Ornella Veltroni).
4 - BERLUSCA-FINI, IL GRANDE FREDDO. Gustoso siparietto Berlusconi-Fini prima dell'assemblea della Confcommercio. Il Cav appena vede il presidente della Camera gli dice secco, seppur con il sorriso sulle labbra: "uelà, Gianfranco, va bene che adesso sei la terza carica dello Stato, ma non ti fai più vivo! Non dico invitarmi a pranzo, ma almeno una telefonata...". E Fini, gelido più di uno stoccafisso (e senza alcun sorriso): "La cosa è reciproca". "E no", ribatte il Berlusca, "io sono solo la quarta carica dello Stato, tocca a te fare il primo passo". Frase illuminante sullo stato dei rapporti tra i due alleati, proprio alla vigilia dello scioglimento di An-Fi per dar vita al Pdl. Che Gianfranchino si sia già pentito del suo dorato loculo di Montecitorio? E che Silviuccio sia convinto che non è bastato scaricare Pierfurby e congelare Gianfindus per avere "mani libere"?
5 - ALITALIA: E' LEGGE IL DECRETO SU PRESTITO 300 MLN.
(Ansa) - L'Aula del Senato ha definitivamente convertito in legge il decreto che autorizza un prestito ponte di 300 milioni ad Alitalia. I voti favorevoli sono stati 154 (la maggioranza richiesta era di 141), quelli contrari 119, 7 gli astenuti.
6 - BERLUSCONI: DOPO DUE ANNI TROVO EUROPA SENZA PERSONALITA'.
(Apcom) - "Superare "l'ostacolo" rappresentato dal no degli irlandesi al Trattato di Lisbona con il sì alla ratifica. Questo l'orientamento italiano, confermato oggi dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, durante l'assemblea di Confcommercio. "Daremo indicazioni di approvare il Trattato di Lisbona - ha detto Berlusconi - così avremo 26 approvazioni mentre l'Irlanda dovrà dare una sua diversa valutazione".
"Oggi vado a Bruxelles a portare il nostro contributo alla costruzione europea, ma dopo due anni trovo una Ue arretrata. due anni fa c'era un gruppo con nomi quali Blair, Aznar, Chirac, Schroeder e anche il sottoscritto e con il cambiamento di questi nomi l'Europa ha perso la propria personalità". È quanto ha affermato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenendo all'assemblea della Confcommercio, poco prima di lasciare Roma proprio per recarsi a Bruxelles. L'attacco di Berlusconi si rivolge a un'Europa che "non è più protagonista, che non ha capacità di decisione, non ha una politica comune di difesa o di immigrazione" che "appare anche ai cittadini come una istituzione che non aiuta, impone obblighi e restrizioni". Un appunto particolare viene dedicato alla Commissione europea e contro, soprattutto, "alle continue esternazioni dei commissari che danno un gran da fare ai ministri di tutti i Governi europei. Io oggi chiederò che la Commissione si esprima in modo diverso con il presidente che contatti direttamente i responsabili dei Governi", ha concluso.
7 - MATURITA': SOSTITUITA 'RESPONSABILE' DELL'ERRORE SU MONTALE.
(Agi) - Individuata e sostituita la 'responsabile' dell'equipe del ministero dell'istruzione che ha commesso il grave errore nella traccia della prova di italiano si Eugenio Montale. La responsabile della struttura tecnica per gli esami di Stato, l'ispettrice Caterina Petruzzi, e' stata infatti sostituita dal professor Luciano Favini. E' quanto si evince da una dichiarazione del ministro Maria Stella Gelmini in cui si annuncia un cambio di guardia nella struttura del dicastero.
"E' necessario e urgente rivedere la procedura per la formulazione delle tracce d'esame, che oggi appare troppo burocratica e inadeguata" afferma Mariastella Gelmini che oggi ha nominato il nuovo presidente della struttura tecnica per gli esami di Stato, il professor Luciano Favini, dirigente tecnico del Ministero. La Gelmini si riserva di affiancare all'ispettore Favini altri due dirigenti tecnici, che nominera' nei prossimi giorni, per garantire e assicurare la necessaria collegialita' e efficienza. Il Ministro, inoltre, "ringrazia l'ispettrice Caterina Petruzzi, per aver svolto per tanti anni e con grande passione, dedizione e professionalita', un compito che per il corrente anno le era stato assegnato in regime di prorogatio".
8 - BETTINI: NON FERMIAMOCI ADESSO.
(Adnkronos) - "Vedo, nei prossimi mesi, un ruolo decisivo per noi": E' quanto scrive Goffredo Bettini in un intervento in prima pagina su 'l'Unita'. Il coordinatore politico dei deomocratici chiede di non perdere "quella spinta di rinnovamento politico e programmatico che, nonostante la sconfitta, Veltroni ha messo in campo". Bettini sottolinea: "Avverto il manifestarsi qua e la di una certa sfiducia nel progetto del Pd" che "spinge troppi a tornare alle vecchie 'case', vizi e abitudini". Il dirigente democratico, a questo proposito, parla anche delle fondazioni: "Ben vengano fondazioni, associazioni, centri di ricerca in grado di arricchire la nostra analisi politica", ma "sarebbe povera cosa trasformare queste attivita' in correnti mascherate". Bettini esorta ad andare in senso contrario: "Altro che ritirarsi nelle ragioni del proprio particolare. Cioo' che serve e' un grande 'compromesso' mondiale sociale e politico", "la situazione esige un nuovo pensiero unitario, oltre le vecchie ideologie e 'case' del novecento". Cio' detto, "anche la discussione sulle appartenenze internazionali mi pare povera cosa".
9 - D'ALEMA: ASSEMBLEA PD AVVII RIFLESSIONE E NON SIA CONTA INTERNA.
(Adnkronos) - "Il senso dell'assemblea costituente dovrebbe essere quello di avviare una riflessione aperta e non gia' quello di realizzare una conta interna. Lo sforzo va volto alla costruzione di un grande partito plurale, in grado di valorizzare le sue diverse realta'". Lo dice Massimo D'Alema in un'intervista a 'L'Unita', a proposito delle prospettive del Pd. Quanto ad un eventuale congresso, "i congressi -spiega l'ex ministro degli Esteri- possono essere momenti importanti e necessari. Ci sono congressi ordinari, che vengono alla normale scadenza. Se, invece, si chiedono congressi straordinari, bisogna avere chiare le loro finalita'. Ho sentito dire che volevamo fare un'assise del nostro partito che avesse come obiettivo il rilancio programmatico e il rilancio organizzativo. Altro, invece, sarebbe fare un congresso sulla leadership. Ma questo mi sembra che non lo chieda nessuno".
10 - COSSIGA: BERLUSCONI SARA' CONDANNATO E SI DIMETTERA'.
(Adnkronos) - Non c'e' "la possibilita'", ma "la quasi certezza" che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sara' condannato nell'ambito del procedimento sul caso Mills. Ne e' convinto Francesco Cossiga, itervistato da 'Il Tempo'. "Certo -aggiunge l'ex capo dello Stato- Silvio e' stato imprudente a ricusare la presidente della competente sezione del Tribunale penale! La ricusazione sara' certamente rifiutata e la presidente gliela fara' vedere?" "Per come io credo di conoscere Silvio Berlusconi e per necessita' politica, Silvio Berlusconi rassegnera' le dimissioni, poiche' la 'presunzione di innocenza fino a condanna definitiva', puo' valere sul piano del diritto, ma non certo sul piano politico! E' mai pensabile ad esempio che un capo dell'esecutivo condannato dai giudici del suo Paese per corruzione in atti giudiziari possa presiedere un G 8?" Tuttavia uno scenario del genere "non penso" che porti alle elezioni anticipate. "Ci pensera' il ministro Maroni, detto 'il Pugnalatore', a far cambiare fronte alla Lega come nel 1994! E non vorrei -conclude Cossiga- che per vendicarsi i deputati europei di Forza Italia votino per l'utilizzazione delle intercettazioni di Massimo D'Alema e quindi per la sua automatica incriminazione: sarebbe un favore troppo grande per il neo-giustizialista Walter Veltroni".
11 - GHEDINI: BERLUSCONI VUOLE CHIUDERE PROCESSO, ESSERE ASSOLTO.
(Apcom) - Secondo Niccolò Ghedini, deputato del Pdl e legale di Silvio Berlusconi, il premier non vuole evitare il processo per corruzione in atti giudiziari in cui è imputato insieme all'avvocato inglese David Mills: "Credo che Berlusconi abbia tutto l'interesse a chiudere questo processo e ad essere assolto, come è accaduto in tutti i processi più recenti, come il processo Sme: si sono fatte tante polemiche - ricorda Ghedini intervenendo a Repubblica tv - perché anche quello era stato sospeso, poi quando è ripreso il premier è stato assolto nel merito". Il presidente del Consiglio, dopo l'eventuale sospensione dovuta ai provvedimenti in corso di approvazione, "chiederà - sostiene Ghedini - che il processo prosegua, ma auspico che possa arrivare un giudice che non solo sia ma appaia super partes".
12 - ALEMANNO: MI SONO MESSO IN GIOCO PER SALVARE LA CITTA'.
(Adnkronos) - "E' stata una trattativa serrata e complessa, alla quale hanno partecipato quattro ministri di An, Tremonti, Letta e ministri leghisti. Io ho messo in campo la mia esperienza di ex ministro e tutta la mia credibilita' personale". Lo afferma in un'intervista a "Il Messaggero" il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che prosegue: "Avevamo difronte due esigenze: fronteggiare la crisi, e dunque evitare il dissesto finanziario, ma anche rispondere alle obiezioni sollevate dagli altri comuni italiani". "Stiamo parlando di una manovra che prevede -continua Alemanno- per gli enti locali una stretta finanziaria da un miliardo e 500 milioni". E riguardo la Lega il sindaco della Capitale sottolinea cheil Carroccio avra' in cambio "la garanzia che ci sara' il federalismo fiscale. Faccio notare al tempo stesso che, quello che abbiamo ottenuto, al di la' dei 500milioni, e' senza precedenti". "Non si era mai visto prima. Ci sara' un piano di risanamento, dunque niente assistenzialismo, e in piu' si aggancia il concetto che Roma e' un contribuente molto importante per il Paese. E che dunque il federalismo fiscale e' qualcosa di molto importante anche per Roma" sottolinea Alemanno che spiega di non aver "tolto neanche un euro a Milano ed all'Expo e che "fin d'ora possiamo dire che non si fara' la notte bianca: abbiamo altre priorita'".
Dagospia 19 Giugno 2008
(Agi) - La Lega ha votato con l'opposizione l'emendamento dell'Udc al dl rifiuti per "dare un segnale politico" alla maggioranza e al governo. A confermarlo e' il leghista Paolo Grimoldi. La votazione ha visto il governo andare sotto.
3 - FINE
Jena per "La Stampa" - Ecco, il dialogo è finito gli amici se ne vanno che inutile serata, amore mio (parole e musica di Ornella Veltroni).
4 - BERLUSCA-FINI, IL GRANDE FREDDO. Gustoso siparietto Berlusconi-Fini prima dell'assemblea della Confcommercio. Il Cav appena vede il presidente della Camera gli dice secco, seppur con il sorriso sulle labbra: "uelà, Gianfranco, va bene che adesso sei la terza carica dello Stato, ma non ti fai più vivo! Non dico invitarmi a pranzo, ma almeno una telefonata...". E Fini, gelido più di uno stoccafisso (e senza alcun sorriso): "La cosa è reciproca". "E no", ribatte il Berlusca, "io sono solo la quarta carica dello Stato, tocca a te fare il primo passo". Frase illuminante sullo stato dei rapporti tra i due alleati, proprio alla vigilia dello scioglimento di An-Fi per dar vita al Pdl. Che Gianfranchino si sia già pentito del suo dorato loculo di Montecitorio? E che Silviuccio sia convinto che non è bastato scaricare Pierfurby e congelare Gianfindus per avere "mani libere"?
5 - ALITALIA: E' LEGGE IL DECRETO SU PRESTITO 300 MLN.
(Ansa) - L'Aula del Senato ha definitivamente convertito in legge il decreto che autorizza un prestito ponte di 300 milioni ad Alitalia. I voti favorevoli sono stati 154 (la maggioranza richiesta era di 141), quelli contrari 119, 7 gli astenuti.
6 - BERLUSCONI: DOPO DUE ANNI TROVO EUROPA SENZA PERSONALITA'.
(Apcom) - "Superare "l'ostacolo" rappresentato dal no degli irlandesi al Trattato di Lisbona con il sì alla ratifica. Questo l'orientamento italiano, confermato oggi dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, durante l'assemblea di Confcommercio. "Daremo indicazioni di approvare il Trattato di Lisbona - ha detto Berlusconi - così avremo 26 approvazioni mentre l'Irlanda dovrà dare una sua diversa valutazione".
"Oggi vado a Bruxelles a portare il nostro contributo alla costruzione europea, ma dopo due anni trovo una Ue arretrata. due anni fa c'era un gruppo con nomi quali Blair, Aznar, Chirac, Schroeder e anche il sottoscritto e con il cambiamento di questi nomi l'Europa ha perso la propria personalità". È quanto ha affermato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenendo all'assemblea della Confcommercio, poco prima di lasciare Roma proprio per recarsi a Bruxelles. L'attacco di Berlusconi si rivolge a un'Europa che "non è più protagonista, che non ha capacità di decisione, non ha una politica comune di difesa o di immigrazione" che "appare anche ai cittadini come una istituzione che non aiuta, impone obblighi e restrizioni". Un appunto particolare viene dedicato alla Commissione europea e contro, soprattutto, "alle continue esternazioni dei commissari che danno un gran da fare ai ministri di tutti i Governi europei. Io oggi chiederò che la Commissione si esprima in modo diverso con il presidente che contatti direttamente i responsabili dei Governi", ha concluso.
7 - MATURITA': SOSTITUITA 'RESPONSABILE' DELL'ERRORE SU MONTALE.
(Agi) - Individuata e sostituita la 'responsabile' dell'equipe del ministero dell'istruzione che ha commesso il grave errore nella traccia della prova di italiano si Eugenio Montale. La responsabile della struttura tecnica per gli esami di Stato, l'ispettrice Caterina Petruzzi, e' stata infatti sostituita dal professor Luciano Favini. E' quanto si evince da una dichiarazione del ministro Maria Stella Gelmini in cui si annuncia un cambio di guardia nella struttura del dicastero.
"E' necessario e urgente rivedere la procedura per la formulazione delle tracce d'esame, che oggi appare troppo burocratica e inadeguata" afferma Mariastella Gelmini che oggi ha nominato il nuovo presidente della struttura tecnica per gli esami di Stato, il professor Luciano Favini, dirigente tecnico del Ministero. La Gelmini si riserva di affiancare all'ispettore Favini altri due dirigenti tecnici, che nominera' nei prossimi giorni, per garantire e assicurare la necessaria collegialita' e efficienza. Il Ministro, inoltre, "ringrazia l'ispettrice Caterina Petruzzi, per aver svolto per tanti anni e con grande passione, dedizione e professionalita', un compito che per il corrente anno le era stato assegnato in regime di prorogatio".
8 - BETTINI: NON FERMIAMOCI ADESSO.
(Adnkronos) - "Vedo, nei prossimi mesi, un ruolo decisivo per noi": E' quanto scrive Goffredo Bettini in un intervento in prima pagina su 'l'Unita'. Il coordinatore politico dei deomocratici chiede di non perdere "quella spinta di rinnovamento politico e programmatico che, nonostante la sconfitta, Veltroni ha messo in campo". Bettini sottolinea: "Avverto il manifestarsi qua e la di una certa sfiducia nel progetto del Pd" che "spinge troppi a tornare alle vecchie 'case', vizi e abitudini". Il dirigente democratico, a questo proposito, parla anche delle fondazioni: "Ben vengano fondazioni, associazioni, centri di ricerca in grado di arricchire la nostra analisi politica", ma "sarebbe povera cosa trasformare queste attivita' in correnti mascherate". Bettini esorta ad andare in senso contrario: "Altro che ritirarsi nelle ragioni del proprio particolare. Cioo' che serve e' un grande 'compromesso' mondiale sociale e politico", "la situazione esige un nuovo pensiero unitario, oltre le vecchie ideologie e 'case' del novecento". Cio' detto, "anche la discussione sulle appartenenze internazionali mi pare povera cosa".
9 - D'ALEMA: ASSEMBLEA PD AVVII RIFLESSIONE E NON SIA CONTA INTERNA.
(Adnkronos) - "Il senso dell'assemblea costituente dovrebbe essere quello di avviare una riflessione aperta e non gia' quello di realizzare una conta interna. Lo sforzo va volto alla costruzione di un grande partito plurale, in grado di valorizzare le sue diverse realta'". Lo dice Massimo D'Alema in un'intervista a 'L'Unita', a proposito delle prospettive del Pd. Quanto ad un eventuale congresso, "i congressi -spiega l'ex ministro degli Esteri- possono essere momenti importanti e necessari. Ci sono congressi ordinari, che vengono alla normale scadenza. Se, invece, si chiedono congressi straordinari, bisogna avere chiare le loro finalita'. Ho sentito dire che volevamo fare un'assise del nostro partito che avesse come obiettivo il rilancio programmatico e il rilancio organizzativo. Altro, invece, sarebbe fare un congresso sulla leadership. Ma questo mi sembra che non lo chieda nessuno".
10 - COSSIGA: BERLUSCONI SARA' CONDANNATO E SI DIMETTERA'.
(Adnkronos) - Non c'e' "la possibilita'", ma "la quasi certezza" che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sara' condannato nell'ambito del procedimento sul caso Mills. Ne e' convinto Francesco Cossiga, itervistato da 'Il Tempo'. "Certo -aggiunge l'ex capo dello Stato- Silvio e' stato imprudente a ricusare la presidente della competente sezione del Tribunale penale! La ricusazione sara' certamente rifiutata e la presidente gliela fara' vedere?" "Per come io credo di conoscere Silvio Berlusconi e per necessita' politica, Silvio Berlusconi rassegnera' le dimissioni, poiche' la 'presunzione di innocenza fino a condanna definitiva', puo' valere sul piano del diritto, ma non certo sul piano politico! E' mai pensabile ad esempio che un capo dell'esecutivo condannato dai giudici del suo Paese per corruzione in atti giudiziari possa presiedere un G 8?" Tuttavia uno scenario del genere "non penso" che porti alle elezioni anticipate. "Ci pensera' il ministro Maroni, detto 'il Pugnalatore', a far cambiare fronte alla Lega come nel 1994! E non vorrei -conclude Cossiga- che per vendicarsi i deputati europei di Forza Italia votino per l'utilizzazione delle intercettazioni di Massimo D'Alema e quindi per la sua automatica incriminazione: sarebbe un favore troppo grande per il neo-giustizialista Walter Veltroni".
11 - GHEDINI: BERLUSCONI VUOLE CHIUDERE PROCESSO, ESSERE ASSOLTO.
(Apcom) - Secondo Niccolò Ghedini, deputato del Pdl e legale di Silvio Berlusconi, il premier non vuole evitare il processo per corruzione in atti giudiziari in cui è imputato insieme all'avvocato inglese David Mills: "Credo che Berlusconi abbia tutto l'interesse a chiudere questo processo e ad essere assolto, come è accaduto in tutti i processi più recenti, come il processo Sme: si sono fatte tante polemiche - ricorda Ghedini intervenendo a Repubblica tv - perché anche quello era stato sospeso, poi quando è ripreso il premier è stato assolto nel merito". Il presidente del Consiglio, dopo l'eventuale sospensione dovuta ai provvedimenti in corso di approvazione, "chiederà - sostiene Ghedini - che il processo prosegua, ma auspico che possa arrivare un giudice che non solo sia ma appaia super partes".
12 - ALEMANNO: MI SONO MESSO IN GIOCO PER SALVARE LA CITTA'.
(Adnkronos) - "E' stata una trattativa serrata e complessa, alla quale hanno partecipato quattro ministri di An, Tremonti, Letta e ministri leghisti. Io ho messo in campo la mia esperienza di ex ministro e tutta la mia credibilita' personale". Lo afferma in un'intervista a "Il Messaggero" il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che prosegue: "Avevamo difronte due esigenze: fronteggiare la crisi, e dunque evitare il dissesto finanziario, ma anche rispondere alle obiezioni sollevate dagli altri comuni italiani". "Stiamo parlando di una manovra che prevede -continua Alemanno- per gli enti locali una stretta finanziaria da un miliardo e 500 milioni". E riguardo la Lega il sindaco della Capitale sottolinea cheil Carroccio avra' in cambio "la garanzia che ci sara' il federalismo fiscale. Faccio notare al tempo stesso che, quello che abbiamo ottenuto, al di la' dei 500milioni, e' senza precedenti". "Non si era mai visto prima. Ci sara' un piano di risanamento, dunque niente assistenzialismo, e in piu' si aggancia il concetto che Roma e' un contribuente molto importante per il Paese. E che dunque il federalismo fiscale e' qualcosa di molto importante anche per Roma" sottolinea Alemanno che spiega di non aver "tolto neanche un euro a Milano ed all'Expo e che "fin d'ora possiamo dire che non si fara' la notte bianca: abbiamo altre priorita'".
Dagospia 19 Giugno 2008