IPHONE WAR - TRA I DUE LITIGANTI TIM E VODAFONE, SBUCA "3": IL TELEFONINO POTREBBE COSTARE 90 EURO, CONTRO I 499 E 569, DI FRONTE A UNA RICARICA DI 10-20 EURO AL MESE - RIVOLTO-WEB VS LE TARIFFE.

1 - IPHONE, RIVOLTA IN RETE PER COSTRINGERE I GESTORI ALLO SCONTO
Daniele Lepido per il Sole 24 Ore



Il popolo di internet continua la sua protesta contro le tariffe dell'iPhone anticipate giovedì dal Sole 24 Ore. Blog a parte, è spuntata persino una petizione online che ha già raccolto circa 2mila firme, con tanto di lettera indirizzata a Steve Jobs, numero uno della Apple, perché intervenga personalmente sul caso italiano. Si chiama
iPhoneaffossato.com ed esprime «l'indignazione contro la politica tariffaria decisa da Tim e Vodafone per la commercializzazione in Italia dell'iPhone 3G».

Intanto ieri Vodafone ha svelato le sue tariffe ufficiali, che confermano quelle già pubblicate dal Sole 24 Ore, pur con alcuni dettagli in più. La novità più importante riguarda l'introduzione di un piano low-cost da 19 euro mensili (9 euro di canone più 10 euro per 600 Mb di traffico internet), con un telefonino che costerà 199 euro nella versione da 8 Gb e 269 per quella da 16 Gb. Il costo delle chiamate sarà invece di 9 centesimi al minuto verso tutti, con uno scatto alla risposta di 16 centesimi, mentre gli sms costeranno 15 centesimi.

Secondo indiscrezioni, però, questa tariffa sarebbe stata messa a punto definitivamente solo nelle ultime ore, anche sulla spinta della protesta montata nella Rete. Prova ne sarebbe la data dell'entrata in vigore ufficiale, ben nove giorni dopo il lancio dell'iPhone, fissato per l'11 luglio prossimo.

Sul fronte della clientela business, invece, il piano «Tutto per l'iPhone» di Vodafone include fino a 2mila minuti di chiamate al mese verso tutti i numeri nazionali senza scatto alla risposta, con mille sms disponibili e un canone mensile di 216 euro (iva inclusa).

In attesa della conferma ufficiale dei prezzi di Telecom Italia, sembra chiaro che a questo punto la battaglia si trasferirà sulla clientela consumer, proprio alla luce dello scontento montato in internet: secondo quanto si apprende Tim sarebbe pronta a lanciare a breve un'altra offerta per chi sceglie la carta ricaricabile, anziché l'abbonamento: 10 euro al mese per avere la disponibilità di 30 Megabyte per navigare.

2 - NOVARI 3: «A SETTEMBRE L'IPHONE ANCHE PER NOI»
Daniele Lepido per il Sole 24 Ore


Le tariffe «inquietanti» di Tim e Vodafone per l'iPhone,le email con Steve Jobs e quella pulce nell'orecchio messa all'Antitrust. Vincenzo Novari, 49 anni, esce allo scoperto in questa intervista al Sole 24 Ore e rilancia sul melafonino, dopo l'esclusione di Tre Italia dal grande circo del supercellulare targato Cupertino.



Perché Apple vi ha esclusi?
Non è così. Abbiamo avuto contatti con Steve Jobs, ci siamo scritti delle email e mi ha assicurato che l'iPhone sarà disponibile anche per noi a settembre. Certo, rimaniamo in attesa.

Eppure per ora gli operatori scelti per il grande lancio dell'11 luglio sono soltanto Tim e Vodafone.
Da quello che so è stato solo per un problema di tempo: per il lancio estivo il coordinamento poteva funzionare, secondo loro, solo con due operatori. Del resto, se Apple avesse fatto un'analisi quantitativa e di affinità - cosa che probabilmente non ha fatto, anche qui per motivi di tempo - avrebbe dedotto che siamo noi quelli con il numero maggiore di clienti di terza generazione. E ci sarebbe stato un ordine invertito nelle scelta perché siamo l'azienda più "portata" per il traffico dati.

Come le sembrano i piani tariffari di Tim e Vodafone?
Garantiscono alle aziende margini interessanti... Ovviamente ci sono elementi inquietanti, che dimostrano una cosa solo: se si lascia il mercato ai due incumbent, che insieme detengono l' 80% di quote, chi ci rimette è proprio il cliente. Sicuramente noi saremo molto più aggressivi sui prezzi, perché sul traffico dati abbiamo la possibilità di offrire una rete per definizione costruita per il 3G.

Quanto aggressivi?
Guardi, le posso dire che per gli abbonamenti ci porremo su fasce di prezzo meno onerose del 25-30%, sia in termini di minuti, sia di megabyte.

E sulle ricaricabili, che è il segmento che interessa di più i clienti consumer? Ci fa un esempio concreto di offerta potenziale?
Io credo che il telefonino potrebbe costare una cifra vicina ai 90 euro, contro i 499 e 569 euro di Tim e Vodafone, di fronte a un impegno ragionevole di ricarica.

Quanto ragionevole?
Diciamo 10-20 euro al mese, con molto più traffico rispetto a quello proposto oggi da due operatori che lanceranno l'iPhone.

Qual è la vostra posizione nei confronti dell'Antitrust? Ci sono stati contatti?
Intanto c'è stata una sollevazione popolare, partita dalla Rete, contro queste tariffe, sempre che rimangano tali. L'altra cosa è che migliaia e migliaia di nostri clienti hanno chiamato i call center o sono andati nei nostri negozi per chiedere dell'iPhone. E noi abbiamo dovuto rispondere che per adesso non possiamo venderlo.

Sì, ma l'Antitrust?
Alcune associazioni di consumatori hanno fatto partire una lettera al Garante della concorrenza e del mercato per chiedere lumi sulla vicenda. Da parte nostra, le posso dire che l'Antitrust ci sta per formulare una richiesta ufficiale di chiarimento, anticipata verbalmente. Ma ripeto: se mai si dovessero evidenziare "coordinamenti" tra Tim e Vodafone -cosa che sicuramente non sarà - sarebbe un fatto molto grave. E il rischio è quello di una distorsione strutturale del mercato.


Dagospia 07 Luglio 2008