IL SET A SETTIS - NIENTE LICENZIAMENTO, IL PROF SALVA LA POLTRONA. BONDI CONFERMA L'INCARICO: "STIMA RINNOVATA" - INSOMMA, MINISTRO CORNUTO E MAZZIATO. PER GIRO LA PRIMA BASTONATA DA SOTTOSEGRETARIO.
(Ansa) - ''Stima rinnovata'' da parte del ministro dei beni culturali Sandro Bondi per il presidente del consiglio superiore dei beni culturali Salvatore Settis. Nel corso dell'incontro di questa mattina al Senato il ministro ha chiesto al professore di ''proseguire nella sua opera in favore della tutela del patrimonio culturale nazionale e del paesaggio italiano in qualita' di Presidente del consiglio superiore dei beni culturali''. Durante il colloquio, Bondi ha anche ribadito, come ''mai tale giudizio sia stato da lui, in nessuna sede, modificato e come egli non abbia mai messo in dubbio la legittimita' di esprimere liberamente le proprie opinioni per il Presidente del consiglio superiore''.
Bondi ha sottolineato anche di concordare ''sulla urgente necessita' di intraprendere un cammino comune per limitare il piu' possibile il temuto ridimensionamento delle risorse a favore dei beni culturali, anche avviando tutte le azioni possibili per attrarre nuove risorse da parte dei privati, ma pur sempre in un'ottica di risparmi complessivi che vedono impegnate tutte le amministrazioni pubbliche del Paese''. Anche Settis ha rinnovato la sua disponibilita'.
Bondi ha sottolineato, tra l'altro, come il tavolo di confronto con le Regioni sia, a Costituzione vigente, ''il modo migliore per la piu' efficace tutela e valorizzazione dei beni culturali, fermi restando i principi irrinunciabili dettati dall'art. 9 della carta costituzionale italiana''. Il ministro e il professore, precisa una nota del ministero, si sono salutati dandosi appuntamento per il 16 luglio, giorno in cui il consiglio superiore dei beni culturali si riunira' per la prima volta dall'insediamento del nuovo Governo, ''occasione propizia'', viene sottolineato, per un chiarimento su tali temi. Bondi, confermano dal ministero dei via del Collegio Romano, ha invitato tra l'altro Settis a essere con lui il 25 luglio per la visita che fara' all'area archeologica di Pompei assieme al Capo di Gabinetto, Salvo Nastasi, al Segretario generale del Ministero, Giuseppe Proietti, al soprintendente Pietro Guzzo e al nuovo commissario straordinario.
Dagospia 09 Luglio 2008
Bondi ha sottolineato anche di concordare ''sulla urgente necessita' di intraprendere un cammino comune per limitare il piu' possibile il temuto ridimensionamento delle risorse a favore dei beni culturali, anche avviando tutte le azioni possibili per attrarre nuove risorse da parte dei privati, ma pur sempre in un'ottica di risparmi complessivi che vedono impegnate tutte le amministrazioni pubbliche del Paese''. Anche Settis ha rinnovato la sua disponibilita'.
Bondi ha sottolineato, tra l'altro, come il tavolo di confronto con le Regioni sia, a Costituzione vigente, ''il modo migliore per la piu' efficace tutela e valorizzazione dei beni culturali, fermi restando i principi irrinunciabili dettati dall'art. 9 della carta costituzionale italiana''. Il ministro e il professore, precisa una nota del ministero, si sono salutati dandosi appuntamento per il 16 luglio, giorno in cui il consiglio superiore dei beni culturali si riunira' per la prima volta dall'insediamento del nuovo Governo, ''occasione propizia'', viene sottolineato, per un chiarimento su tali temi. Bondi, confermano dal ministero dei via del Collegio Romano, ha invitato tra l'altro Settis a essere con lui il 25 luglio per la visita che fara' all'area archeologica di Pompei assieme al Capo di Gabinetto, Salvo Nastasi, al Segretario generale del Ministero, Giuseppe Proietti, al soprintendente Pietro Guzzo e al nuovo commissario straordinario.
Dagospia 09 Luglio 2008