IL PD E LA GUERRA DELLA VIGILANZA RAI (SENZA IL DIPIETRISTA ORLANDO FINIREBBE IN UN BATTER D'OCCHIO) - RAI STRABICA SU CONTRI E RAINET - MIMUN E BELPIETRO A FORTE VILLAGE, TOCCATA E FUGA PER MIELI.
Marco Castoro per "Italia Oggi"
1 - VIGILANZA, IL PD E LE SUE DEBOLEZZE. Le ultime dichiarazioni di Di Pietro hanno bruciato definitivamente Leoluca Orlando. I presidenti delle camere spingeranno sempre di più per la riunione a oltranza, ma il Pd non vuole cambiare candidato. In realtà non lo cambia, come dichiara, per non venire a meno agli accordi con Di Pietro (che è il primo a farli saltare) ma per non darla vinta al Pdl con un segno di debolezza.
Se sul palco salissero Giovanna Melandri o Paolo Gentiloni all'elezione del presidente della Vigilanza si arriverebbe in un batter d'occhio. La soluzione Udc resta la meno probabile. Il partito di Casini preferisce un posto nel nuovo cda, gli darebbe più potere.
2 - RAINET E LE DOPPIE VISIONI. Sul piano industriale di Cappon, approvato dal cda, comparivano giudizi molto negativi sul web gestito dall'ad di Rainet Alberto Contri, sostituito in seguito. Si parlava di «una presenza Rai sul web marginale. un'offerta da migliorare. una gerarchia dei contenuti del sito non chiara», eccetera eccetera. Nelle note di commento pubblicate nel bilancio Rai 2007, da poco approvato anche dall'assemblea dei soci, sul web i giudizi sono di tutt'altra portata.
Si legge che «Rainet offre tutti i plus di un moderno portale, quali serietà dei contenuti, varietà dell'offerta, rapido accesso alle pagine preferite e ampliamento dell'offerta multimediale» E ancora che «l'impegno di Rainet si è trasformato in un grande successo in termini di traffico. che ha raggiunto un record storico nei mesi di settembre e ottobre crescendo nell'ultimo periodo a una velocità doppia di quella del mercato». A che cosa sono dovute queste doppie visioni in simultanea? Al fatto che in Rai la mano destra non sappia quello che fa la sinistra oppure alla fretta di liberarsi di un amministratore? Chissà.
3 - DIRETTORI IN VACANZA. All'Hotel Forte Village di Santa Margherita di Pula, di proprietà di Emma Marcegaglia, continua il via vai di direttori. Dopo Clemente Mimun è in arrivo Maurizio Belpietro (chissà se i due parleranno del Tg1). Paolo Mieli ha fatto solo una toccata e fuga, tuffandosi poi all'inseguimento della sua nuova fiamma catanese. Ormeggiata a pochi metri dal Fort Village c'è l'imbarcazione di Abramovic, il presidente del Chelsea che sogna Kakà. Mentre Fiorello all'Hotel ha preferito una casa, visto che ne ha acquistata una nelle vicinanze, una villa dove passa la sua vacanza con moglie e prole. Claudio Petruccioli invece è sempre all'Ultima spiaggia (gli fa compagnia Furio Colombo). Irriducibili.
Dagospia 30 Luglio 2008
1 - VIGILANZA, IL PD E LE SUE DEBOLEZZE. Le ultime dichiarazioni di Di Pietro hanno bruciato definitivamente Leoluca Orlando. I presidenti delle camere spingeranno sempre di più per la riunione a oltranza, ma il Pd non vuole cambiare candidato. In realtà non lo cambia, come dichiara, per non venire a meno agli accordi con Di Pietro (che è il primo a farli saltare) ma per non darla vinta al Pdl con un segno di debolezza.
Se sul palco salissero Giovanna Melandri o Paolo Gentiloni all'elezione del presidente della Vigilanza si arriverebbe in un batter d'occhio. La soluzione Udc resta la meno probabile. Il partito di Casini preferisce un posto nel nuovo cda, gli darebbe più potere.
2 - RAINET E LE DOPPIE VISIONI. Sul piano industriale di Cappon, approvato dal cda, comparivano giudizi molto negativi sul web gestito dall'ad di Rainet Alberto Contri, sostituito in seguito. Si parlava di «una presenza Rai sul web marginale. un'offerta da migliorare. una gerarchia dei contenuti del sito non chiara», eccetera eccetera. Nelle note di commento pubblicate nel bilancio Rai 2007, da poco approvato anche dall'assemblea dei soci, sul web i giudizi sono di tutt'altra portata.
Si legge che «Rainet offre tutti i plus di un moderno portale, quali serietà dei contenuti, varietà dell'offerta, rapido accesso alle pagine preferite e ampliamento dell'offerta multimediale» E ancora che «l'impegno di Rainet si è trasformato in un grande successo in termini di traffico. che ha raggiunto un record storico nei mesi di settembre e ottobre crescendo nell'ultimo periodo a una velocità doppia di quella del mercato». A che cosa sono dovute queste doppie visioni in simultanea? Al fatto che in Rai la mano destra non sappia quello che fa la sinistra oppure alla fretta di liberarsi di un amministratore? Chissà.
3 - DIRETTORI IN VACANZA. All'Hotel Forte Village di Santa Margherita di Pula, di proprietà di Emma Marcegaglia, continua il via vai di direttori. Dopo Clemente Mimun è in arrivo Maurizio Belpietro (chissà se i due parleranno del Tg1). Paolo Mieli ha fatto solo una toccata e fuga, tuffandosi poi all'inseguimento della sua nuova fiamma catanese. Ormeggiata a pochi metri dal Fort Village c'è l'imbarcazione di Abramovic, il presidente del Chelsea che sogna Kakà. Mentre Fiorello all'Hotel ha preferito una casa, visto che ne ha acquistata una nelle vicinanze, una villa dove passa la sua vacanza con moglie e prole. Claudio Petruccioli invece è sempre all'Ultima spiaggia (gli fa compagnia Furio Colombo). Irriducibili.
Dagospia 30 Luglio 2008