TANTO RUMORE PER NULLA? - OGGI SI RIAPRE LA TRATTATIVA LEGA CALCIO-RAI SUI DIRITTI TV: POSSIBILE CHE SI "CHIUDA" INTORNO AI 50 MLN DI EURO, MANTENENDO SIA LA "DOMENICA SPORTIVA" CHE "CONTROCAMPO".

1- RAI-MEDIASET, INTESA PER I DIRITTI A METÀ.
Guglielmo Buccheri per La Stampa

La sfida sui diritti tv per il calcio non a pagamento conoscerà oggi la svolta più delicata. Il rumore del black-out sui gol in chiaro della prima tappa di campionato ha preso in ostaggio la politica e non solo sportiva. Questo pomeriggio alle 17 e 30, negli uffici di Viale Mazzini, Lega Calcio e Rai apriranno un nuovo tavolo di trattativa con l'obbligo di dare risposte: il tempo è scaduto, sabato Udinese e Palermo apriranno la stagione nell'anticipo delle 18.

Cosa può accadere perché i giochi si riaprano dopo la chiusura di 48 ore fa? La Confindustria del pallone si è ormai convinta come il mercato televisivo non possa più sopportare richieste per il calcio in chiaro a cifre vicine a quelle dell'ultimo triennio. Una convinzione già maturata all'apertura delle buste e davanti all'offerta della Rai di 30,6 milioni di euro: i gran capi dei club di A e B sono saliti sull'Aventino scendendo, però, ad una richiesta inferiore di circa 20 milioni di euro rispetto ai 70 iniziali a stagione per i prossimi due campionati.

Può bastare? Il pallone avvelenato dal corto circuito arriverà sul tavolo dell'incontro Rai-Lega pronto a rimbalzare, domani, su quello in agenda fra la stessa Lega e Mediaset (ci sarà anche Sportitalia, di cui non è escluso un coinvolgimento). Sullo sfondo, comincia ad intravvedersi la soluzione, ancora in salita, ma non più avvolta dalla nebbia. Rai e Mediaset dovrebbero acquistare non più in esclusiva la fascia dalle 22 e 30 a mezzanotte in modo tale da poter mandare in onda sia la Domenica Sportiva sia Controcampo (Rete4), la Coppa Italia rimarrebbe per il momento non assegnata mentre il pomeriggio dei gol in chiaro andrebbe a Viale Mazzini.



Le cifre? La Lega incasserebbe circa 12 milioni di euro per i diritti della seconda serata dalle due emittenti in parti pressoché uguali, altri 23,5 arriverebbero dalla Rai per Novantesimo minuto e per le immagini della B e, infine, due milioni di euro circa sarebbe l'investimento di Viale Mazzini per Tutto il calcio minuto per minuto. Tradotto: sul piatto finirebbe una somma vicina ai 40 milioni di euro, sforzo che la Lega Calcio non potrebbe trascurare.

Il black-out annunciato sulla prima giornata di campionato appare meno forte. La soluzione è ancora un rompicapo, ma, in campo, c'è la volontà di non oscurare la domenica del pallone anche se il tempo per trovare un'intesa è ridottissimo. Da Montecarlo, dove ha presentato le novità per la stagione ormai alle porte, l'ad di Sky Italia, Tom Mockridge, fa il tifo per la Rai.

«Quello che possiamo augurarci è che il calcio in chiaro continui a vivere», ha detto, ribadendo con i numeri quella che è la filosofia della tv a pagamento sul satellite. «Il nostro obiettivo - così Mockridge - è quello di portare Sky dentro le case del 50 per cento delle famiglie. I nostri ascolti sono aumentati di cinque volte rispetto al primo anno, nel solo 2007 abbiamo investito 2 miliardi e 300 milioni di euro. Con la diminuzione degli investimenti è difficile che un prodotto possa aumentare di valore». Un segnale alla concorrenza? Vicina alla soluzione, intanto, il caso-B: per questa mattina sono attese le offerte di Sky e Conto Tv non inconciliabili fra loro. Si va verso la fumata bianca.

2 - E SKY CHIEDE DI SPOSTARE LE NOTTURNE ALLE 20,45.
Foto di gruppo e un palinsesto rivoluzionario. Sky Sport alza il sipario sulla nuova stagione e lo fa presentando Sky Sport 24, un canale innovativo, primo all news di sport in Italia: senza soluzione di continuità, gli appassionati di sport potranno ricevere informazioni su tutte le discipline 24 ore su 24. Fra le novità, l'alta definizione HD, 400 ore in più rispetto alla scorsa stagione comprese cinque partite del fine settimana del campionato di serie A.

Le gare serali potrebbero cambiare orario: la tv di Murdoch chiederà di spostarle dalle 20,30 attuali alle 20,45, come già avviene in Champions League. Sky inoltre ha già nel mirino le prossime Olimpiadi, sia invernali (Vancouver 2010), sia estive (Londra 2012). «Stiamo già lavorando alla squadra dei Giochi, avremo - così l'amministratore delegato Tom Mockridge - dieci canali. Promettiamo ai nostri abbonati che non perderanno nemmeno una gara dove ci saranno atleti azzurri fra i protagonisti». Fra i volti nuovi, oltre a quello di Gene Gnocchi per la trasmissione della domenica pomeriggio nel salotto di Ilaria D'Amico, c'è quello di Billy Costacurta.


Dagospia 28 Agosto 2008