LA DUCIONA SI AGGIRA TRA LE DUNE - LA MUSSOLINI NELLA CORSA PER SINDACO A SABAUDIA. UNA PROVA DI FORZA PER CONTARE DI PIÙ NEL PDL - DALL'ESTATE PROSSIMA TUTTI I VIP AL MARE IN CAMICIA NERA.
Michele Marangon per il "Corriere della Sera - Roma"
Sempre pronta al soccorso dei molti seguaci in terra pontina: Alessandra Mussolini - superflua ogni presentazione - potrebbe correre alla prossime amministrative per la carica di sindaco di Sabaudia. E il segretario nazionale di Azione sociale non conferma e non smentisce, con il manifesto obiettivo di alzare il prezzo per contare di più nel Pdl. «Tutto è possibile - ha detto la Mussolini - certo è che a Sabaudia la situazione è estremamente effervescente».
Alessandra Mussolini attualmente riveste la carica di consigliere provinciale a Latina, dopo aver condotto una campagna elettorale a tambur battente - nel 2004 quando ancora teneva a distinguersi dal berlusconismo e dal nuovo corso di An. Stessa candidatura «lampo» per le comunali di Latina lo scorso anno, quando la mossa sortì non pochi mal di pancia nel centrodestra e venne subito tamponata con la promessa di un assessorato. I suoi blitz funzionano sempre. Contestata per via dell'assenteismo record: tra i banchi di via Costa, sede della Provincia, la Mussolini in effetti s'è vista poco. «Non ho certo il dono dell'ubiquità, gli impegni sono tanti. Ma lo assicuro, mi rivedrete molto presto», dice ora che è pure presidente della Commissione Bicamerale per l'Infanzia.
Un dirigente di As in provincia di Latina, Paolo Pastore, chiarisce le motivazioni della candidatura: «Dagli incontri con le altre formazioni politiche che andranno a comporre il Pdl - spiega - non è stato raggiunto un accordo sui programmi; An e Fi non tengono in considerazione i partiti minori, limitandosi a proporre candidature interne ai due partiti maggiori». Dall'entourage confermano come «questa scelta riguardi solo Sabaudia e non avrà influenze con il rapporto con il Pdl».
La città delle dune andrà anticipatamente alle elezioni dopo la scomparsa del sindaco, Alessandro Maracchioni (Forza Italia), avvenuta appena un mese fa. Nel 2007, Maracchioni fu sostenuto proprio dalla Mussolini. Tra i candidati del Pdl alla carica di primo cittadino, si prefigura lo scontro è tra l'attuale sindaco facente funzioni, Maurizio Lucci (An) e l'azzurro Giovanni Secci.
Dagospia 09 Settembre 2008
Sempre pronta al soccorso dei molti seguaci in terra pontina: Alessandra Mussolini - superflua ogni presentazione - potrebbe correre alla prossime amministrative per la carica di sindaco di Sabaudia. E il segretario nazionale di Azione sociale non conferma e non smentisce, con il manifesto obiettivo di alzare il prezzo per contare di più nel Pdl. «Tutto è possibile - ha detto la Mussolini - certo è che a Sabaudia la situazione è estremamente effervescente».
Alessandra Mussolini attualmente riveste la carica di consigliere provinciale a Latina, dopo aver condotto una campagna elettorale a tambur battente - nel 2004 quando ancora teneva a distinguersi dal berlusconismo e dal nuovo corso di An. Stessa candidatura «lampo» per le comunali di Latina lo scorso anno, quando la mossa sortì non pochi mal di pancia nel centrodestra e venne subito tamponata con la promessa di un assessorato. I suoi blitz funzionano sempre. Contestata per via dell'assenteismo record: tra i banchi di via Costa, sede della Provincia, la Mussolini in effetti s'è vista poco. «Non ho certo il dono dell'ubiquità, gli impegni sono tanti. Ma lo assicuro, mi rivedrete molto presto», dice ora che è pure presidente della Commissione Bicamerale per l'Infanzia.
Un dirigente di As in provincia di Latina, Paolo Pastore, chiarisce le motivazioni della candidatura: «Dagli incontri con le altre formazioni politiche che andranno a comporre il Pdl - spiega - non è stato raggiunto un accordo sui programmi; An e Fi non tengono in considerazione i partiti minori, limitandosi a proporre candidature interne ai due partiti maggiori». Dall'entourage confermano come «questa scelta riguardi solo Sabaudia e non avrà influenze con il rapporto con il Pdl».
La città delle dune andrà anticipatamente alle elezioni dopo la scomparsa del sindaco, Alessandro Maracchioni (Forza Italia), avvenuta appena un mese fa. Nel 2007, Maracchioni fu sostenuto proprio dalla Mussolini. Tra i candidati del Pdl alla carica di primo cittadino, si prefigura lo scontro è tra l'attuale sindaco facente funzioni, Maurizio Lucci (An) e l'azzurro Giovanni Secci.
Dagospia 09 Settembre 2008