ALICAOS - AVVISO GARA PUBBLICA SUL WEB - ENAC: PIANO ENTRO GIOVEDÌ O ADDIO LICENZA - LUFTHANSA NO COMMENT - SILVIO SPARA SU EPIFANI - MORANDO (PD): CON AIRFRANCE FU LA CISL, OGGI LA CGIL.
1 - AVVISO PUBBLICO GARA PUBBLICATO SUL SITO.
(Agi) - "Il Commissario straordinario - si legge nell'avviso - considerate le ragioni di necessita' e urgenza di cui al Dpcm del 29 agosto 2008, invita chiunque sia in grado di garantire la continuita' nel medio periodo del servizio di trasporto, la rapidita' dell'intervento nonche' il rispetto dei requisiti previsti dalla legislazione nazionale, ivi compresi i Trattati di cui e' parte l'Italia, a presentare manifestazioni di interesse per l'acquisto di uno o piu' rami d'azienda" di Alitalia "anche non preesistenti".
La procedura di amministrazione straordinaria, sottolinea Fantozzi, prevede infatti la definizione dei contenuti di uno o piu' rami d'azienda, con "individuazione dei lavoratori che passino alle dipendenze del cessionario, e cio' anche previa collocazione in cassa integrazione guadagni straordinaria o cessazione del rapporto di lavoro in essere e assunzione da parte del cessionario". La cessione, ricorda il Commissario, "potra' escludere in tutto o in parte, la responsabilita' dell'acquirente per i debiti relativi all'esercizio delle aziende cedute sorti prima del trasferimento e, in ogni caso, non potra' prevedere un prezzo inferiore a quello stabilito dall'esperto indipendente nominato dal ministro dello Sviluppo economico".
2 - BERLUSCONI: CGIL NON VUOLE ACCORDO CON CAI.
(Adnkronos) - "Sono degli irresponsabili. Non guardano al bene del Paese e ai guai sociali che potrebbero derivarne. Stanno facendo di tutto per far saltare l'accordo. Hanno perfino definito gli imprenditori della cordata Cai dei 'banditi', con il risultato di scoraggiarli e demotivarli. Ora la loro ricetta produrra' disoccupazione e disastri. Ma loro vanno avanti... Che roba! Incredibile". Cosi' il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, a proposito della vicenda Alitalia, rispondendo ad una domanda del direttore di 'Affaritaliani.it'.,Angelo Maria Perrino, che gli aveva chiesto se fosse piu' facile battere la Lazio o il leader della Cgil Epifani.
3 - SACCONI: UNICA SOLUZIONE DIALOGO TRA CAI E SINDACATI..
(Adnkronos) - 'Spero che nei prossimi giorni si ricostruisca il filo del dialogo tra l'unica soluzione che conosciamo, la Cai, e tutte le organizzazioni sindacali, nel rispetto di quelle che hanno gia' sottoscritto gli accordi'. Ad affermarlo e' il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, intervenuto stamani ad un convegno all'Assolombarda di Milano.
A chi gli chiede se si conservi ottimista, il ministro risponde: 'Lo sono per definizione e soprattutto lo voglio essere pensando all'interesse del Paese e di quei molti lavoratori che avrebbero una rioccupazione, invece del fallimento che sarebbe negativo per il Paese e, ovviamente, per i lavoratori. Quindi, voglio pensare che prevalga il senso di responsabilita''.
Quanto all'eventuale interesse di compagnie estere, il ministro spiega che il governo non ha 'contatti diretti. Il commissario -ricorda- ha fatto un avviso pubblico e peraltro ha gia' detto nei giorni scorsi che aveva sondato direttamente le grandi compagnie e che queste hanno declinato ogni interesse per l'acquisto di Alitalia, mentre hanno confermato interesse per partecipazioni minoritarie con la Cai'.
4 - FANTOZZI: SOLUZIONE ENTRO 30 SETTEMBRE O STOP LICENZA.
(Adnkronos) - Si apre per Alitalia una settimana "operosa e decisiva", al termine della quale, il 30 settembre prossimo, se non vi saranno soluzioni a portata di mano, si dovra' procedere alla sospensione della licenza di Alitalia. E' il commissario straordinario della compagnia, Augusto Fantozzi, a indicare il percorso che attende l'aviolinea nei prossimi giorni. "Dobbiamo avere prospettive realistiche -ha detto Fantozzi- al termine dell'incontro avuto questa mattina con i vertici dell'Enac- in tempi ragionevoli. La Cai ha ritirato la propria offerta e ora ho sollecitato altri soggetti a manifestare il loro interesse e a fare un'offerta". Se al termine di questa settimana non vi saranno le condizioni concrete di "prospettive realistiche", ha sottolineato Fantozzi, "potro' chiedere la sospensione della licenza".
5 - ENAC: ENTRO GIOVEDI' PIANO REALISTICO O LICENZA SOSPESA.
(Adnkronos) - Entro giovedi' sera, l'Enac attende dal commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, un "piano credibile" alternativo, per poter valutare se ci sono le condizioni da parte dell'Authority di concedere la licenza. E' questo il termine indacato dal presidente dell'Enac, Vito Riggio, allo stesso commissario Augusto Fantozzi nel corso dell'incontro che si e' svolto questa mattina presso la sede dell'Ente nazionale dell'aviazione civile. Una volta ricevuta la lettera, come ha spiegato ancora Riggio, l'Enac avra' tre giorni per valutare se "il piano e' convincente" a quel punto, se questo piano non dovesse fornire le necessarie garanzie, l'Enac potra' procedere alla revoca della licenza di operatore aereo o ci potra' essere una autosospensione della licenza da parte dello stesso commissario straordinario.
6 - COLPE E COMPRATORI,BOTTA E RISPOSTA BONAIUTI-FASSINO.
(Agi) - Botta e risposta tra Piero Fassino e Paolo Bonaiuti ai microfoni di 'Radio city' sulla crisi Alitalia. "Aver fatto saltare l'operazione Alitalia-Air France e' stata una colpevole responsabilita' del governo", spiega il ministro degli Esteri del governo ombra Pd, che poi aggiunge: "Successivamente la vicenda e' stata condotta in modo assolutamente superficiale. Quello che fara' Fantozzi oggi doveva essere fatto all'inizio e non alla fine del percorso". Per Fassino a questo punto "bisogna riaprire il tavolo delle trattative tra sindacati e Cai. Il governo ha il dovere di mediare fino alla fine". Se pero' anche se questo tentativo "dovesse fallire bisogna trovare un'altra soluzione, cioe' dichiarare aperta la possibilita' per chiunque sia interessato di manifestare l'interesse per Alitalia e sulla base di questo verificare che ci siano altre soluzioni".
Pronta la replica del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Bonaiuti: "Fassino sa benissimo che il no e' venuto dai sindacati, come da dichiarazioni di Spinetta. Quando la proposta e' stata presentata dalla compagnia francese purtroppo c'era ancora il mercato azionario aperto e immediatamente il titolo Alitalia ha perso il 19,5%". Bonaiuti poi osserva che "se non sopravviene uno spirito di responsabilita' e' difficile risolvere il problema". "Non credo ci siano file di compratori per Alitalia - spiega - con i sindacati che hanno sempre detto robustamente di no". E sul ruolo dell'opposizione dice: "Ci aspettavamo uno spirito di responsabilita' e di ragionevolezza da parte dell'opposizione, mentre loro hanno sfruttato questo problema per fare propaganda. Sono alle corde su tutto, non riescono ad attaccare il governo in nulla, mentre il feeling tra governo e opinione pubblica resta'' Alla domanda del conduttore su come finira' la vicenda Alitalia, Bonaiuti risponde cosi': "Non lo so perche' non sono un mago. C'erano pero' tutti i buoni presupposti perche' finisse e finisse bene".
7 - LUFTHANSA: MERCATO ITALIANO INTERESSANTE MA NO COMMENT.
(Adnkronos/Ats) - "Stiamo osservando gli sviluppi della situazione in Italia. Il mercato italiano e' ovviamente uno dei piu' interessanti, ma non rilasciamo commenti sugli ultimi sviluppi che stanno accadendo in questi giorni e in queste ore". Cosi' Claudia Lange, portavoce corporate di Lufthansa, parla con il quotidiano online Affaritaliani.it gli ultimi sviluppi della vicenda Alitalia. E, conclude, "non posso dire se la nostra posizione e' cambiata oppure no perche' non commentiamo le speculazioni di mercato".
8 - MORANDO: GRAVE ERRORE DARE TUTTO QUESTO POTERE AI PILOTI.
(Adnkronos) - Dice di "concordare" sul ruolo poco edificante del sindacato nella vicenda Alitalia il senatore del pd Enrico Morando che, in un'intervista a "Il Giornale", afferma: "Per capire bene la vicenda bisogna partire da marzo quando fu la Cisl ad assumersi la grave responsabilita' di bocciare la proposta Air France. Credo che gia' da marzo alla Cgil sia mancata la forza per spendersi positivamente. Oggi sta assumendo lo stesso ruolo e le stesse responsabilita' della Cisl dell'epoca".
"Il sindacato deve fare un passo indietro. Come ha fatto la Cisl dopo marzo, capendo di essersi assunta una grave responsabilita'. Anche se avrebbe fatto meglio a evitare entusiasmi non motivati" dice ancora Morando sottolineando che e' stato un errore dare tutto questo potere ai piloti. "Anche noi -prosegue- dobbiamo fare di tutto per convincere gli attori a superare l'impasse. Non vale la pena di commentare: Di Pietro ci porta su una strada completamente sbagliata".
9 - CICCHITTO: AVVOLTOI PUNTANO AD ACQUISTARLA A PREZZI STRACCIATI.
(Adnkronos) - 'Il tatticismo spregiudicato non porta da nessuna parte. Infatti, e' evidente che solo l'accordo Cai-sindacati -dando vita ad una soluzione italiana e risolvendo una delle cause che hanno portato Alitalia al quasi fallimento, e cioe' l'esistenza di una cogestione antieconomica fra manager subalterni e gruppi di potere corporativi- potrebbe consentire, in un secondo tempo, l'ingresso, in posizione minoritaria sul piano azionario ma significativa dal punto di vista del network globale, di una forte compagnia straniera". Lo dice il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto.
"Invece, rovesciare il procedimento, come vorrebbero Epifani e l'Anpac cercando di strumentalizzare il commissario Fantozzi, vorrebbe dire solo perdere altro tempo, quando questo e' ormai agli sgoccioli, solo -prosegue l'esponente del centrodestra- per fare una manovra diversiva alla ricerca di alibi. Per di piu' questa manovra finirebbe col dare alibi e possibilita' d'azione ad alcuni avvoltoi che cominciano a girare su Alitalia: forse, prima o poi, capiremo a nome e per conto di chi e' sceso in campo il professor Schlesinger. Infatti, c'e' chi punta a complicare ulteriormente le cose e perder tempo per poi acquistare a prezzi stracciati pezzi e pezzetti di Alitalia, che andrebbe cosi' incontro ad un totale smembramento in assenza di una soluzione aziendale organica, impedita -conclude Cicchitto- dalla mancata firma della Cgil e dell'Anpac'.
10 - EX COMANDANTE DELLA COMPAGNIA: I PILOTI NON INCENTIVATI A VOLARE.
(Adnkronos)- "Il momento e' difficile, gli animi sono caldi... certo e' la verita' che in Alitalia si guadagna un 30 per cento in piu'. Ma la prego di dire anche che non e' certo colpa dei piloti e delle hostess se l'Alitalia sta fallendo". Lo afferma in un'intervista a "La Stampa" l'ex comandante di Alitalia oggi alla Blu Panorama, Giancarlo Tedeschi. Tedesci sottolinea che oggi il contratto lo avrebbe firmato. Comunque e' simile a quello delle compagnie private minori come la nostra mantenendo comunque dei privilegi. E poi come e' successo in molti casi una volta che la nuova societa' avra' positivi si potra' sempre rivedere. C'e' da capire che chi investe ha il timore di partire con costi troppo elevati".
Facendo quindi il paragone fra lo stipendio e gli incentivi di volo fra i piloti di Alitalia e quelli di altre compagnie, l'ex camandante della compagnia di bandiera sottolinea che "per un pilota di Alitalia non ha senso volare di piu' perche' guadagna la stessa cifra".
11 - MORATTI: IN CONTATTO CON COMMISSARIO PER IMPATTI SU SEA.
(Adnkronos) - "Siamo in stretto contatto con il commissario di Alitalia per vedere quali possono essere gli impatti su Sea e su gli aeroporti di Linate e Malpensa". Cosi' Letizia Moratti, sindaco di Milano, a margine di un convegno in corso a Milano, sul futuro degli scali milanesi nella questione Alitalia. Sea, a societa' che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa, "aveva continuato a lavorare anche dopo la riduzione dei voli di Alitalia" dallo scalo varesino, ha spiegato la Moratti. "Abbiamo riconfermato il piano Sea -ha continuato- che prevede 1,4 miliardi di investimenti. E' un piano a cui stiamo lavorando anche con potenziali partner internazionali". A chi le chiedeva se la mancanza di una compagnia aerea italiana potra' avere delle conseguenze sull'Expo 2015, la Moratti ha risposto che "Alitalia sull'evento non influisce nel modo piu' assoluto".
Dagospia 22 Settembre 2008
(Agi) - "Il Commissario straordinario - si legge nell'avviso - considerate le ragioni di necessita' e urgenza di cui al Dpcm del 29 agosto 2008, invita chiunque sia in grado di garantire la continuita' nel medio periodo del servizio di trasporto, la rapidita' dell'intervento nonche' il rispetto dei requisiti previsti dalla legislazione nazionale, ivi compresi i Trattati di cui e' parte l'Italia, a presentare manifestazioni di interesse per l'acquisto di uno o piu' rami d'azienda" di Alitalia "anche non preesistenti".
La procedura di amministrazione straordinaria, sottolinea Fantozzi, prevede infatti la definizione dei contenuti di uno o piu' rami d'azienda, con "individuazione dei lavoratori che passino alle dipendenze del cessionario, e cio' anche previa collocazione in cassa integrazione guadagni straordinaria o cessazione del rapporto di lavoro in essere e assunzione da parte del cessionario". La cessione, ricorda il Commissario, "potra' escludere in tutto o in parte, la responsabilita' dell'acquirente per i debiti relativi all'esercizio delle aziende cedute sorti prima del trasferimento e, in ogni caso, non potra' prevedere un prezzo inferiore a quello stabilito dall'esperto indipendente nominato dal ministro dello Sviluppo economico".
2 - BERLUSCONI: CGIL NON VUOLE ACCORDO CON CAI.
(Adnkronos) - "Sono degli irresponsabili. Non guardano al bene del Paese e ai guai sociali che potrebbero derivarne. Stanno facendo di tutto per far saltare l'accordo. Hanno perfino definito gli imprenditori della cordata Cai dei 'banditi', con il risultato di scoraggiarli e demotivarli. Ora la loro ricetta produrra' disoccupazione e disastri. Ma loro vanno avanti... Che roba! Incredibile". Cosi' il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, a proposito della vicenda Alitalia, rispondendo ad una domanda del direttore di 'Affaritaliani.it'.,Angelo Maria Perrino, che gli aveva chiesto se fosse piu' facile battere la Lazio o il leader della Cgil Epifani.
3 - SACCONI: UNICA SOLUZIONE DIALOGO TRA CAI E SINDACATI..
(Adnkronos) - 'Spero che nei prossimi giorni si ricostruisca il filo del dialogo tra l'unica soluzione che conosciamo, la Cai, e tutte le organizzazioni sindacali, nel rispetto di quelle che hanno gia' sottoscritto gli accordi'. Ad affermarlo e' il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, intervenuto stamani ad un convegno all'Assolombarda di Milano.
A chi gli chiede se si conservi ottimista, il ministro risponde: 'Lo sono per definizione e soprattutto lo voglio essere pensando all'interesse del Paese e di quei molti lavoratori che avrebbero una rioccupazione, invece del fallimento che sarebbe negativo per il Paese e, ovviamente, per i lavoratori. Quindi, voglio pensare che prevalga il senso di responsabilita''.
Quanto all'eventuale interesse di compagnie estere, il ministro spiega che il governo non ha 'contatti diretti. Il commissario -ricorda- ha fatto un avviso pubblico e peraltro ha gia' detto nei giorni scorsi che aveva sondato direttamente le grandi compagnie e che queste hanno declinato ogni interesse per l'acquisto di Alitalia, mentre hanno confermato interesse per partecipazioni minoritarie con la Cai'.
4 - FANTOZZI: SOLUZIONE ENTRO 30 SETTEMBRE O STOP LICENZA.
(Adnkronos) - Si apre per Alitalia una settimana "operosa e decisiva", al termine della quale, il 30 settembre prossimo, se non vi saranno soluzioni a portata di mano, si dovra' procedere alla sospensione della licenza di Alitalia. E' il commissario straordinario della compagnia, Augusto Fantozzi, a indicare il percorso che attende l'aviolinea nei prossimi giorni. "Dobbiamo avere prospettive realistiche -ha detto Fantozzi- al termine dell'incontro avuto questa mattina con i vertici dell'Enac- in tempi ragionevoli. La Cai ha ritirato la propria offerta e ora ho sollecitato altri soggetti a manifestare il loro interesse e a fare un'offerta". Se al termine di questa settimana non vi saranno le condizioni concrete di "prospettive realistiche", ha sottolineato Fantozzi, "potro' chiedere la sospensione della licenza".
5 - ENAC: ENTRO GIOVEDI' PIANO REALISTICO O LICENZA SOSPESA.
(Adnkronos) - Entro giovedi' sera, l'Enac attende dal commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, un "piano credibile" alternativo, per poter valutare se ci sono le condizioni da parte dell'Authority di concedere la licenza. E' questo il termine indacato dal presidente dell'Enac, Vito Riggio, allo stesso commissario Augusto Fantozzi nel corso dell'incontro che si e' svolto questa mattina presso la sede dell'Ente nazionale dell'aviazione civile. Una volta ricevuta la lettera, come ha spiegato ancora Riggio, l'Enac avra' tre giorni per valutare se "il piano e' convincente" a quel punto, se questo piano non dovesse fornire le necessarie garanzie, l'Enac potra' procedere alla revoca della licenza di operatore aereo o ci potra' essere una autosospensione della licenza da parte dello stesso commissario straordinario.
6 - COLPE E COMPRATORI,BOTTA E RISPOSTA BONAIUTI-FASSINO.
(Agi) - Botta e risposta tra Piero Fassino e Paolo Bonaiuti ai microfoni di 'Radio city' sulla crisi Alitalia. "Aver fatto saltare l'operazione Alitalia-Air France e' stata una colpevole responsabilita' del governo", spiega il ministro degli Esteri del governo ombra Pd, che poi aggiunge: "Successivamente la vicenda e' stata condotta in modo assolutamente superficiale. Quello che fara' Fantozzi oggi doveva essere fatto all'inizio e non alla fine del percorso". Per Fassino a questo punto "bisogna riaprire il tavolo delle trattative tra sindacati e Cai. Il governo ha il dovere di mediare fino alla fine". Se pero' anche se questo tentativo "dovesse fallire bisogna trovare un'altra soluzione, cioe' dichiarare aperta la possibilita' per chiunque sia interessato di manifestare l'interesse per Alitalia e sulla base di questo verificare che ci siano altre soluzioni".
Pronta la replica del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Bonaiuti: "Fassino sa benissimo che il no e' venuto dai sindacati, come da dichiarazioni di Spinetta. Quando la proposta e' stata presentata dalla compagnia francese purtroppo c'era ancora il mercato azionario aperto e immediatamente il titolo Alitalia ha perso il 19,5%". Bonaiuti poi osserva che "se non sopravviene uno spirito di responsabilita' e' difficile risolvere il problema". "Non credo ci siano file di compratori per Alitalia - spiega - con i sindacati che hanno sempre detto robustamente di no". E sul ruolo dell'opposizione dice: "Ci aspettavamo uno spirito di responsabilita' e di ragionevolezza da parte dell'opposizione, mentre loro hanno sfruttato questo problema per fare propaganda. Sono alle corde su tutto, non riescono ad attaccare il governo in nulla, mentre il feeling tra governo e opinione pubblica resta'' Alla domanda del conduttore su come finira' la vicenda Alitalia, Bonaiuti risponde cosi': "Non lo so perche' non sono un mago. C'erano pero' tutti i buoni presupposti perche' finisse e finisse bene".
7 - LUFTHANSA: MERCATO ITALIANO INTERESSANTE MA NO COMMENT.
(Adnkronos/Ats) - "Stiamo osservando gli sviluppi della situazione in Italia. Il mercato italiano e' ovviamente uno dei piu' interessanti, ma non rilasciamo commenti sugli ultimi sviluppi che stanno accadendo in questi giorni e in queste ore". Cosi' Claudia Lange, portavoce corporate di Lufthansa, parla con il quotidiano online Affaritaliani.it gli ultimi sviluppi della vicenda Alitalia. E, conclude, "non posso dire se la nostra posizione e' cambiata oppure no perche' non commentiamo le speculazioni di mercato".
8 - MORANDO: GRAVE ERRORE DARE TUTTO QUESTO POTERE AI PILOTI.
(Adnkronos) - Dice di "concordare" sul ruolo poco edificante del sindacato nella vicenda Alitalia il senatore del pd Enrico Morando che, in un'intervista a "Il Giornale", afferma: "Per capire bene la vicenda bisogna partire da marzo quando fu la Cisl ad assumersi la grave responsabilita' di bocciare la proposta Air France. Credo che gia' da marzo alla Cgil sia mancata la forza per spendersi positivamente. Oggi sta assumendo lo stesso ruolo e le stesse responsabilita' della Cisl dell'epoca".
"Il sindacato deve fare un passo indietro. Come ha fatto la Cisl dopo marzo, capendo di essersi assunta una grave responsabilita'. Anche se avrebbe fatto meglio a evitare entusiasmi non motivati" dice ancora Morando sottolineando che e' stato un errore dare tutto questo potere ai piloti. "Anche noi -prosegue- dobbiamo fare di tutto per convincere gli attori a superare l'impasse. Non vale la pena di commentare: Di Pietro ci porta su una strada completamente sbagliata".
9 - CICCHITTO: AVVOLTOI PUNTANO AD ACQUISTARLA A PREZZI STRACCIATI.
(Adnkronos) - 'Il tatticismo spregiudicato non porta da nessuna parte. Infatti, e' evidente che solo l'accordo Cai-sindacati -dando vita ad una soluzione italiana e risolvendo una delle cause che hanno portato Alitalia al quasi fallimento, e cioe' l'esistenza di una cogestione antieconomica fra manager subalterni e gruppi di potere corporativi- potrebbe consentire, in un secondo tempo, l'ingresso, in posizione minoritaria sul piano azionario ma significativa dal punto di vista del network globale, di una forte compagnia straniera". Lo dice il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto.
"Invece, rovesciare il procedimento, come vorrebbero Epifani e l'Anpac cercando di strumentalizzare il commissario Fantozzi, vorrebbe dire solo perdere altro tempo, quando questo e' ormai agli sgoccioli, solo -prosegue l'esponente del centrodestra- per fare una manovra diversiva alla ricerca di alibi. Per di piu' questa manovra finirebbe col dare alibi e possibilita' d'azione ad alcuni avvoltoi che cominciano a girare su Alitalia: forse, prima o poi, capiremo a nome e per conto di chi e' sceso in campo il professor Schlesinger. Infatti, c'e' chi punta a complicare ulteriormente le cose e perder tempo per poi acquistare a prezzi stracciati pezzi e pezzetti di Alitalia, che andrebbe cosi' incontro ad un totale smembramento in assenza di una soluzione aziendale organica, impedita -conclude Cicchitto- dalla mancata firma della Cgil e dell'Anpac'.
10 - EX COMANDANTE DELLA COMPAGNIA: I PILOTI NON INCENTIVATI A VOLARE.
(Adnkronos)- "Il momento e' difficile, gli animi sono caldi... certo e' la verita' che in Alitalia si guadagna un 30 per cento in piu'. Ma la prego di dire anche che non e' certo colpa dei piloti e delle hostess se l'Alitalia sta fallendo". Lo afferma in un'intervista a "La Stampa" l'ex comandante di Alitalia oggi alla Blu Panorama, Giancarlo Tedeschi. Tedesci sottolinea che oggi il contratto lo avrebbe firmato. Comunque e' simile a quello delle compagnie private minori come la nostra mantenendo comunque dei privilegi. E poi come e' successo in molti casi una volta che la nuova societa' avra' positivi si potra' sempre rivedere. C'e' da capire che chi investe ha il timore di partire con costi troppo elevati".
Facendo quindi il paragone fra lo stipendio e gli incentivi di volo fra i piloti di Alitalia e quelli di altre compagnie, l'ex camandante della compagnia di bandiera sottolinea che "per un pilota di Alitalia non ha senso volare di piu' perche' guadagna la stessa cifra".
11 - MORATTI: IN CONTATTO CON COMMISSARIO PER IMPATTI SU SEA.
(Adnkronos) - "Siamo in stretto contatto con il commissario di Alitalia per vedere quali possono essere gli impatti su Sea e su gli aeroporti di Linate e Malpensa". Cosi' Letizia Moratti, sindaco di Milano, a margine di un convegno in corso a Milano, sul futuro degli scali milanesi nella questione Alitalia. Sea, a societa' che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa, "aveva continuato a lavorare anche dopo la riduzione dei voli di Alitalia" dallo scalo varesino, ha spiegato la Moratti. "Abbiamo riconfermato il piano Sea -ha continuato- che prevede 1,4 miliardi di investimenti. E' un piano a cui stiamo lavorando anche con potenziali partner internazionali". A chi le chiedeva se la mancanza di una compagnia aerea italiana potra' avere delle conseguenze sull'Expo 2015, la Moratti ha risposto che "Alitalia sull'evento non influisce nel modo piu' assoluto".
Dagospia 22 Settembre 2008