PICCOLA POSTA - DAGO-ZIA DA CHIAMBRETTI; GLI ZUFOLI DI SGARBI; FINIS FIAT; AGNELLI TRIS; FASSINO INO-INO; TABUCCHI E GLI EBREI.
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
egregio,
mi è capitato ieri sera di vedere la tua intervista su rai due da Chiambretti. Posso dire quello che penso?
Sono rimasto di sasso nel vedere un personaggio di norma vispo, attento e soprattutto pungente, trattato tipo vecchia zitella. E quel che è peggio, nei panni della pensionata pareva ti ci trovassi bene. "la sai la battuta su...?" sembrava un ritornello trito, ripetuto all'infinito. E' vero, Chiambretti non è certo l'astro nascente della televisione; il suo programma non viene neppure più ripreso da blob, ma la frase più sensata della serata è stata, purtroppo, "il pettegolezzo non ha tempi televisivi".VERISSIMO!
PS se sono stato troppo poco cortese, me ne scuso.
Raffaele Benaglio
Lettera 2
Caro Dagospia, trovo che Sgarbi non abbia ancora capito che non è più sottosegretario ai Beni Culturali poiché continua con efficacia a svolgere quella funzione. Individuare opere artistiche.
Se è vero che la Ida scivola sul Ministro cosa altro è se non cultura? Se è cultura e arte anche la rappresentazione dei tempi, quale migliore rappresentazione può essere una strizzatina a un vecchio e scivoloso Ministro da parte di una attrice non più giovanissima e non granché bella. Chi preferirebbe un quadro di De Chirico al Ministro con retro nello spigolo della scrivania mentre la Ida gli suona lo zufolo a pelle per ore ore e ore. Magari in un di quei giorni in cui la pioggia battente cadeva sul palazzo ed increspava il Tevere. Direbbe Balzac.
Sgarbi dunque lasciasse andare con la critica e tornasse a bloccare il traffico per fermare qualche passante che non lo zufolerà mai.
Per il resto niente oltre ad un saluto da chi quelle sconcezze le ha dovute subire senza alcun potere posseduto e senza farsi mai beccare.
Questi tempi, caro Dago, non son più tempi. Quanti cattivi esempi ai nostri giovani (cui dovremmo insegnare che con un sorriso e una leggera pressione sulla testa della propria amichetta... Basta essere anche un semplice liceale squattrinato)
Saluti.
RN (scrittore e addetto stampa, ex informatico)
P.S. A proposito a chi ti rimbrotta per a gratis puoi dire che in realtà si dice a gratise.
Lettera 3
Caro D'Agostino,
Piero Fassino risponde alle domande di Vespa su "Panorama" in edicola oggi e afferma: "Il centrosinistra negli ultimi mesi ha ripreso vigore, mentre il governo è in affanno. "
E' vero... Panorama chiude il mercoledì, e tutta la bagarre di ieri non era ancora successa, ma certo era nell'arie... conclusione: o Fassino ci prende per deficienti che credono a tutto quello che esce dalla sua bocca o il segretario dei DS ha molta ma molta difficoltà a capire come gira il vento e come stanno veramente le cose. Per un politico "a lungimiranza zero" non c'è futuro.
Francesco Pirola
Lettera 4
Caro Dago,
leggo sempre con molta attenzione le notizie riguardanti la Fiat, ho notato però che ,fino adesso, correggimi se sbaglio, non si è mai parlato dei "consulenti di direzione" che hanno, secondo me, molto mal consigliato il management Fiat nel gli anni 90, e non sto parlando , dell'appeal dell'attuale gamma di prodotti, ma bensì di scelte strategiche che hanno riguardato la rete di vendita e la sua ristrutturazione, che ti assicuro hanno provocato danni ben maggiori , di quelli che potrebbe provocare un modello di auto "sbagliato".
Ma perchè di questi gran decantati guru non si parla mai???
Un caro saluto
Karl
Lettera 5
Caro Dago,
mi rivolgo a te perchè altrove mi sembra si rasenti la pazzia.
Chiamatemi Allegra, Maria Sole, Nutella, come volete ma interpretate nella giusta maniera le parole.
Innanzitutto non mi sono mai sognata di schierarmi, e comunque mai lo farei in questa sede; io per prima so quanto una politica economica influenzata dagli interessi dei "grandi industriali" abbia danneggiato per 50 anni la categoria dei piccoli imprenditori di cui faccio parte e comunque anche come privata cittadina non ho mai visto di buon occhio il fatto che i soldi delle mie tasse venissero utilizzati per pagare la mobilità a migliaia di operai Fiat lasciati a casa per sopperire a sbagliate strategie di mercato per non dire di peggio.
Semplicemente non sono convinta che tutti i problemi di questo paese siano imputabili a quel signore e soprattutto mi rendo conto che sfogare tutta la mia rabbia verso di lui non migliora nulla. Ma soprattutto ritengo che tutto ciò non abbia nulla a che fare con la malattia di un uomo anziano; io ho conosciuto da vicino la devastazione della malattia e la spietatezza di certe cure, e mi sento sollevata nel pensare che l'immagine dell'uomo, non l'avvocato, malato venga sbattuta sui giornali.
In passato molti personaggi pubblici più o meno potenti hanno patito malattie simili, e nonostante i giornalisti ne fossero al corrente il pubblico ne è venuto a conoscenza solo dopo la guarigione o dopo la morte. Si chiama pietà, la stessa invocata con orrore quando qualcuno si intrufolò in un ospedale per fotografare un Fellini non esattamente in forma smagliante.
Secondo me sarebbe stato meglio non pubblicare nessuna fotografia dell'Avvocato se era necessario ritoccarla, ma io non mi chiamo Bice Biagi, non faccio la giornalista, se insultare me ti fa sentire meglio, caro R., fai pure ma non credo che risolva i tuoi problemi; e mi sa che ne hai; come tutti del resto.
Fortunatamente i miei dati non sono stati pubblicati, altrimenti a giudicare dal tuo tono saresti venuto sotto casa ad aspettarmi per menarmi. Grazie Dago. Non so se l'avvocato sia un incapace come dici tu, non ho mai partecipato ad una riunione in Fiat per capire come e da chi venivano prese le decisioni, non so se tu R. sia un vile, non ti conosco, so solo che è evidente che come dici tu stesso hai il fegato gonfio di livore, ma di sicuro il tuo anonimato significa che forse esistono diverse ragioni che giustificano il celare le cose. Questo avresti dovuto capire. Solo questo.
Ad ogni modo per me questa questione è già durata troppo, per me finisce qui. Non credo che lo scopo dell'esistenza di questo sito sia esattamente far leggere alla gente gli insulti di due persone ( anche se veramente l'unico che insulta sei tu), che hanno del tempo da buttar via come noi due caro R.
Ciao Michela.
Lettera 6
Caro Dago,
Ma di cosa ciancia il sopravvalutato Tabucchi su ebrei e antisemitismo. Crede che davvero i figli d'Israele siano così stupidi da non accorgersi che dal 45 ad oggi Tabucchi e tutti i comunisti come lui sono stati sempre al fianco, aiutandoli anche economicamente, di quei paesi e di quei rais, ultimi Saddam e Bin Laden, che Israele vogliono cancellarla dalla faccia della terra. Crede che gli Ebrei non sappiano degli accordi tra Hitler e Stalin ? Pensa che ignorino quanto nell'URSS gli ebrei fossero perseguitati ? Che non abbiano visto fino a pochi mesi fa i no-global che tanto la Sinistra corteggia e coccola sfilare vestiti da kamikaze ? Che non leggono Repubblica e l'Unità che minimizzano gli attentati palestinesi e gonfiano, se non inventano, le ritorsioni israeliane ? Che non si accorgano di come una democrazia ( per quanto imperfetta come tutte le democrazie) come quella Israeliana venga denigrata e giudicata peggiore di tante satrapie arabe ? Peer non parlare infine di come nei paesi cattolici ed in Israele la professione della religione Islamica è, se non proprio libera, quantomeno tollerata, mentre nei paesi arabi chi viene trovato in possesso di una Bibbia viene giustiziato. Vada a raccontarle alla sua amica Tasca certe bufale il Tabucchi. Qui in Italia non la beve più nessuno meno che meno gli Ebrei che solo per una legittima sacrosanta ed inevitabile ribellione per quanto subito da Hitler e Mussolini non votano compatti per quella Destra che oggi è senz'altro schierata con loro nella guerra continua con chi li vorrebbe nuovamente distruggere. Oggi la Storia e la Cronaca non sono più monopolizzate dal Camera e Fabbietti e da Unità e Repubblica. Oggi tante verità nascoste vengono a galla.
Saluti
Natalino Russo Seminara
Dagospia.com 4 Ottobre 2002
Lettera 1
egregio,
mi è capitato ieri sera di vedere la tua intervista su rai due da Chiambretti. Posso dire quello che penso?
Sono rimasto di sasso nel vedere un personaggio di norma vispo, attento e soprattutto pungente, trattato tipo vecchia zitella. E quel che è peggio, nei panni della pensionata pareva ti ci trovassi bene. "la sai la battuta su...?" sembrava un ritornello trito, ripetuto all'infinito. E' vero, Chiambretti non è certo l'astro nascente della televisione; il suo programma non viene neppure più ripreso da blob, ma la frase più sensata della serata è stata, purtroppo, "il pettegolezzo non ha tempi televisivi".VERISSIMO!
PS se sono stato troppo poco cortese, me ne scuso.
Raffaele Benaglio
Lettera 2
Caro Dagospia, trovo che Sgarbi non abbia ancora capito che non è più sottosegretario ai Beni Culturali poiché continua con efficacia a svolgere quella funzione. Individuare opere artistiche.
Se è vero che la Ida scivola sul Ministro cosa altro è se non cultura? Se è cultura e arte anche la rappresentazione dei tempi, quale migliore rappresentazione può essere una strizzatina a un vecchio e scivoloso Ministro da parte di una attrice non più giovanissima e non granché bella. Chi preferirebbe un quadro di De Chirico al Ministro con retro nello spigolo della scrivania mentre la Ida gli suona lo zufolo a pelle per ore ore e ore. Magari in un di quei giorni in cui la pioggia battente cadeva sul palazzo ed increspava il Tevere. Direbbe Balzac.
Sgarbi dunque lasciasse andare con la critica e tornasse a bloccare il traffico per fermare qualche passante che non lo zufolerà mai.
Per il resto niente oltre ad un saluto da chi quelle sconcezze le ha dovute subire senza alcun potere posseduto e senza farsi mai beccare.
Questi tempi, caro Dago, non son più tempi. Quanti cattivi esempi ai nostri giovani (cui dovremmo insegnare che con un sorriso e una leggera pressione sulla testa della propria amichetta... Basta essere anche un semplice liceale squattrinato)
Saluti.
RN (scrittore e addetto stampa, ex informatico)
P.S. A proposito a chi ti rimbrotta per a gratis puoi dire che in realtà si dice a gratise.
Lettera 3
Caro D'Agostino,
Piero Fassino risponde alle domande di Vespa su "Panorama" in edicola oggi e afferma: "Il centrosinistra negli ultimi mesi ha ripreso vigore, mentre il governo è in affanno. "
E' vero... Panorama chiude il mercoledì, e tutta la bagarre di ieri non era ancora successa, ma certo era nell'arie... conclusione: o Fassino ci prende per deficienti che credono a tutto quello che esce dalla sua bocca o il segretario dei DS ha molta ma molta difficoltà a capire come gira il vento e come stanno veramente le cose. Per un politico "a lungimiranza zero" non c'è futuro.
Francesco Pirola
Lettera 4
Caro Dago,
leggo sempre con molta attenzione le notizie riguardanti la Fiat, ho notato però che ,fino adesso, correggimi se sbaglio, non si è mai parlato dei "consulenti di direzione" che hanno, secondo me, molto mal consigliato il management Fiat nel gli anni 90, e non sto parlando , dell'appeal dell'attuale gamma di prodotti, ma bensì di scelte strategiche che hanno riguardato la rete di vendita e la sua ristrutturazione, che ti assicuro hanno provocato danni ben maggiori , di quelli che potrebbe provocare un modello di auto "sbagliato".
Ma perchè di questi gran decantati guru non si parla mai???
Un caro saluto
Karl
Lettera 5
Caro Dago,
mi rivolgo a te perchè altrove mi sembra si rasenti la pazzia.
Chiamatemi Allegra, Maria Sole, Nutella, come volete ma interpretate nella giusta maniera le parole.
Innanzitutto non mi sono mai sognata di schierarmi, e comunque mai lo farei in questa sede; io per prima so quanto una politica economica influenzata dagli interessi dei "grandi industriali" abbia danneggiato per 50 anni la categoria dei piccoli imprenditori di cui faccio parte e comunque anche come privata cittadina non ho mai visto di buon occhio il fatto che i soldi delle mie tasse venissero utilizzati per pagare la mobilità a migliaia di operai Fiat lasciati a casa per sopperire a sbagliate strategie di mercato per non dire di peggio.
Semplicemente non sono convinta che tutti i problemi di questo paese siano imputabili a quel signore e soprattutto mi rendo conto che sfogare tutta la mia rabbia verso di lui non migliora nulla. Ma soprattutto ritengo che tutto ciò non abbia nulla a che fare con la malattia di un uomo anziano; io ho conosciuto da vicino la devastazione della malattia e la spietatezza di certe cure, e mi sento sollevata nel pensare che l'immagine dell'uomo, non l'avvocato, malato venga sbattuta sui giornali.
In passato molti personaggi pubblici più o meno potenti hanno patito malattie simili, e nonostante i giornalisti ne fossero al corrente il pubblico ne è venuto a conoscenza solo dopo la guarigione o dopo la morte. Si chiama pietà, la stessa invocata con orrore quando qualcuno si intrufolò in un ospedale per fotografare un Fellini non esattamente in forma smagliante.
Secondo me sarebbe stato meglio non pubblicare nessuna fotografia dell'Avvocato se era necessario ritoccarla, ma io non mi chiamo Bice Biagi, non faccio la giornalista, se insultare me ti fa sentire meglio, caro R., fai pure ma non credo che risolva i tuoi problemi; e mi sa che ne hai; come tutti del resto.
Fortunatamente i miei dati non sono stati pubblicati, altrimenti a giudicare dal tuo tono saresti venuto sotto casa ad aspettarmi per menarmi. Grazie Dago. Non so se l'avvocato sia un incapace come dici tu, non ho mai partecipato ad una riunione in Fiat per capire come e da chi venivano prese le decisioni, non so se tu R. sia un vile, non ti conosco, so solo che è evidente che come dici tu stesso hai il fegato gonfio di livore, ma di sicuro il tuo anonimato significa che forse esistono diverse ragioni che giustificano il celare le cose. Questo avresti dovuto capire. Solo questo.
Ad ogni modo per me questa questione è già durata troppo, per me finisce qui. Non credo che lo scopo dell'esistenza di questo sito sia esattamente far leggere alla gente gli insulti di due persone ( anche se veramente l'unico che insulta sei tu), che hanno del tempo da buttar via come noi due caro R.
Ciao Michela.
Lettera 6
Caro Dago,
Ma di cosa ciancia il sopravvalutato Tabucchi su ebrei e antisemitismo. Crede che davvero i figli d'Israele siano così stupidi da non accorgersi che dal 45 ad oggi Tabucchi e tutti i comunisti come lui sono stati sempre al fianco, aiutandoli anche economicamente, di quei paesi e di quei rais, ultimi Saddam e Bin Laden, che Israele vogliono cancellarla dalla faccia della terra. Crede che gli Ebrei non sappiano degli accordi tra Hitler e Stalin ? Pensa che ignorino quanto nell'URSS gli ebrei fossero perseguitati ? Che non abbiano visto fino a pochi mesi fa i no-global che tanto la Sinistra corteggia e coccola sfilare vestiti da kamikaze ? Che non leggono Repubblica e l'Unità che minimizzano gli attentati palestinesi e gonfiano, se non inventano, le ritorsioni israeliane ? Che non si accorgano di come una democrazia ( per quanto imperfetta come tutte le democrazie) come quella Israeliana venga denigrata e giudicata peggiore di tante satrapie arabe ? Peer non parlare infine di come nei paesi cattolici ed in Israele la professione della religione Islamica è, se non proprio libera, quantomeno tollerata, mentre nei paesi arabi chi viene trovato in possesso di una Bibbia viene giustiziato. Vada a raccontarle alla sua amica Tasca certe bufale il Tabucchi. Qui in Italia non la beve più nessuno meno che meno gli Ebrei che solo per una legittima sacrosanta ed inevitabile ribellione per quanto subito da Hitler e Mussolini non votano compatti per quella Destra che oggi è senz'altro schierata con loro nella guerra continua con chi li vorrebbe nuovamente distruggere. Oggi la Storia e la Cronaca non sono più monopolizzate dal Camera e Fabbietti e da Unità e Repubblica. Oggi tante verità nascoste vengono a galla.
Saluti
Natalino Russo Seminara
Dagospia.com 4 Ottobre 2002