ASSEDIO A CAPITALIA - LE MILLE SOFFERENZE DI GERONZI ACCERCHIATO DALLA RAZZA PADANA (CAVALLO DI TROIA, STEFANO RICUCCI.)
Alle sofferenze contabili dell'ex Banca di Roma - che ammontano pur sempre a diecimila miliardi di vecchie lire - per Cesare Geronzi ne vengono avanti altre. Le tensioni con Matteo Arpe e con l'ad Giorgio Brambilla. Le sofferenze riguardanti la "sòla" data ai risparmiatori/vittime dal finanziere d'assalto Cragnotti tramite gli sportelli di Capitalia. L'ispezione in corso, lunga e dura, di Bankitalia. L'addio del vicepresidente di Capitalia Antonio Longo (uomo di Torino) - che si è dimesso ieri - con il conseguente e imminente cambio di proprietà della Toro Assicurazioni (la Fiat la sta vendendo). Che ne sarà ora del patto di sindacato che scade a dicembre? Nessun problema: c'è chi sta raccogliendo a piene mani azioni Capitalia tanto che oggi sono state sospese per ben due volte le contrattazioni del titolo Capitalia per eccesso di rialzo.
Chi saranno mai gli scalatori? Facile. La lobby Gnutti-Fiorani-Ricucci-Gallo (quest'ultimo presidente di Meliorbanca, istituto di credito finanziatore del misterioso ed emergente Ricucci). Seconda domanda: l'assedio a Capitalia è organizzato per ridimensionare Geronzi o tutelarlo? Ci sembra di vedere e ricordare la scalata portata avanti dal finanziere Ardesi che con i soldi presi a prestito dalla Pop di Milano voleva impossessarsi di Bipop..la fine è cosa nota.
Ma soprattutto la sofferenza maggiore per Geronzi è data dalla freddezza riservategli negli ultimi giorni dal pio (tutto) Antonio Fazio.
Venerdì scorso sono stati visti a Roma Giampiero Fiorani accompagnato dal suo pupillo Giovanni Vismara. Ci risulta che l'incontro con Geronzi aveva come argomento l'acquisto da parte della PopLodi di 150 sportelli Capitalia. Subito dopo i lodigiani si sono recati a passo svelto a Palazzo Koch. Ci chiediamo se Fiorani e company stanno correndo in aiuto di Geronzi "pregati" da Fazio; oppure, se la lobby padana si stia prestando a sostenere Ricucci e company così come la Pop di Milano fece con lo sfortunato Ardesi.
Mentre Chiara Geronzi ha fatto pace con Chicco Mentana ed è ritornata al Tg5, i risparmiatori vittime di Cragnotti - tramite l'associazione dei consumatori Intesa - hanno intrapreso azioni legali e reclamato presso la Consob e Bankitalia.
Dagospia.com 27 Novembre 2002
Chi saranno mai gli scalatori? Facile. La lobby Gnutti-Fiorani-Ricucci-Gallo (quest'ultimo presidente di Meliorbanca, istituto di credito finanziatore del misterioso ed emergente Ricucci). Seconda domanda: l'assedio a Capitalia è organizzato per ridimensionare Geronzi o tutelarlo? Ci sembra di vedere e ricordare la scalata portata avanti dal finanziere Ardesi che con i soldi presi a prestito dalla Pop di Milano voleva impossessarsi di Bipop..la fine è cosa nota.
Ma soprattutto la sofferenza maggiore per Geronzi è data dalla freddezza riservategli negli ultimi giorni dal pio (tutto) Antonio Fazio.
Venerdì scorso sono stati visti a Roma Giampiero Fiorani accompagnato dal suo pupillo Giovanni Vismara. Ci risulta che l'incontro con Geronzi aveva come argomento l'acquisto da parte della PopLodi di 150 sportelli Capitalia. Subito dopo i lodigiani si sono recati a passo svelto a Palazzo Koch. Ci chiediamo se Fiorani e company stanno correndo in aiuto di Geronzi "pregati" da Fazio; oppure, se la lobby padana si stia prestando a sostenere Ricucci e company così come la Pop di Milano fece con lo sfortunato Ardesi.
Mentre Chiara Geronzi ha fatto pace con Chicco Mentana ed è ritornata al Tg5, i risparmiatori vittime di Cragnotti - tramite l'associazione dei consumatori Intesa - hanno intrapreso azioni legali e reclamato presso la Consob e Bankitalia.
Dagospia.com 27 Novembre 2002