ESPRESSO RISERVATO - TOR PAGNOTTA GALEOTTA: CALTAGIRONE OSCURA VELTRONI; TRONCHETTI SFILA IL MOZZO ALL'EX SUOCERO PIRELLI; "DIFETTO ADORNATO" PER GIULIETTI.

Dal "Riservato" de "L'espresso" n. 14, a cura di Paolo Forcellini


1 - Il Veltroni scomparso
Desaparecido. Il sindaco di Roma, Walter Veltroni, da circa un mese è pressoché scomparso dalle cronache del quotidiano romano "Il Messaggero". Le iniziative del Comune sono certo sempre registrate con discreta puntualità, e non potrebbe essere altrimenti per il primo giornale della Capitale, ma il nome del primo cittadino viene sistematicamente sostituito con «l'amministrazione comunale», «il Campidoglio» e via parafrasando. Di foto, poi, neppure l'ombra. Eppure un recente sondaggio ha rivelato l'aumento di popolarità di Veltroni, persino tra gli elettori del centrodestra, e fino a poche settimane fa il sindaco era quotidianamente protagonista delle cronache romane de "Il Messaggero". Cosa sarà successo? Perché il feeling si è così bruscamente interrotto? I maligni notano una particolare coincidenza: in Comune è in corso la discussione sul piano regolatore, mentre non è un mistero che l'editore del giornale di via del Tritone, Francesco Gaetano Caltagirone, avrebbe preferito che fossero preventivamente votate le cosiddette "delibere attuative", sorta di stralci del piano, in parte ereditate da precedenti amministrazioni, che definiscono alcune importanti operazioni immobiliari. Prima fra tutte quella per Tor Pagnotta, dove è prevista l'edificazione di circa un milione e centomila metri cubi su un'area di proprietà dell'editore-costruttore Caltagirone. Senza delibera i lavori debbono essere rinviati, mentre una parte importante di An fa pressione e presenta emendamenti per vietare qualsiasi costruzione in quell'area. E su Veltroni calò una coltre di silenzio.



2 - Marinai solo guai
Niente più uscite in giornata, per Leopoldo Pirelli, a Portofino. Quest'inverno l'imprenditore milanese ha venduto il Seilan, la bella barca a vela con cui amava incrociare tra Punta Chiappa e Sestri anche solo per poche ore, e l'ha fatto per dispetto e delusione. È accaduto che Oreste, il fido marinaio toscano che lo ha assistito per decenni, qualche mese fa ha deciso di lasciarlo per un nuovo padrone. Forse per investire nel proprio futuro professionale (Oreste non è più un ragazzo, e Pirelli ad agosto compirà 79 anni). Forse perché allettato dalla generosa offerta del nuovo armatore. E chi è l'autore dello sgarbo a Leopoldo? Il proprietario del Kauris II, altra bella barca. Ossia suo genero, Marco Tronchetti Provera, già marito di sua figlia Cecilia e a capo del gruppo industriale che porta il suo nome. Non è stata una bella cosa, da parte di Marco, dicono gli amici più cari. Anche Alberto Pirelli, figlio di Leopoldo e velista, si dispiace.

3 - Effetto Nando
Traditore, venduto...! Sempre più spesso, durante le manifestazioni pacifiste che si svolgono ormai quasi quotidianamente davanti a Montecitorio, all'onorevole diessino Giuseppe Giulietti - per lunghi anni incontrastato leader sindacale dei giornalisti Rai - capita di essere accolto a male parole. «Perché ce l'avete tanto con me?», ha chiesto il deputato, una specchiata biografia di testarda coerenza anti-berlusconiana. E ha così scoperto che la gente lo scambia per Ferdinando Adornato (Nando per gli amici), l'ex comunista passato nelle file di Forza Italia e attualmente presidente della commissione Cultura della Camera. In effetti una qualche somiglianza c'è: barba, stempiatura e occhiali da intellettuale. Così, per evitare future contestazioni, Giulietti ha deciso scherzosamente di chiedere aiuto all'ex ministro della Sanità, Rosy Bindi: «Alla prossima manifestazione andiamo insieme. Così lo spieghi tu alla gente che non sono Adornato».


Dagospia.com 26 Marzo 2003