PICCOLA POSTA - ANCHE IL PICCONATORE SBAGLIA - SENTI, E' "LA VOCE DI ROMAGNA" - HACKER-TRUFFE - A PROPOSITO DELLA SICILIA - DISUNITA' D'TALIA - CANALE A TELESGURGOLA - DAGO-BERLUSCONE.
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago,
Sarà colpa dell'ex presidente colto e idealista Cossiga o del più realista del Re la confusione quale ispiratore del '68 di T. W. Adorno con Louis Althusser (presumo)?
Saluti
Leone Berti
Risposta - Hai ben ragione. Il Gattosardo è incappato - nell'intervista su "Sette" - in un errore "filosofico": ad uccidere la propria consorte non fu Adorno bensì Althusser.
Lettera 2
Caro Dagospia
due piccole precisazione, a tuo uso e consumo e non per il pubblico, sulla vicenda dell'intervista a Berlusconi:
- il giornale è la "Voce di Romagna" e non "La Voce di Rimini", l'Ansa ha cominciato con nome sbagliato e, naturalmente, tutti sono andati dietro. Ma i colleghi delle altre redazioni si arrabbiamo perché si parla solo di Rimini, mentre abbiamo altre cinque redazioni
- Gianni Celli, fratello di Pierluigi, non è il direttore del giornale ma l'editore.
per il resto tutto vero. Complimenti per il sito che garantisce notizie e svago.
Molto divertente
ciao
franco fregni
Lettera 3
Caro Roberto D'Agostino,
scusami se mi permetto di dare del tu, ma visitando il tuo sito da tanto tempo e vedendo con quale piglio affronti tutti gli argomenti anche i piu' scabrosi, ho pensato di sottoporti un piccolo caso che mi vede protagonista e che per un certo senso civico ho pensato di sottoporre alle autorita' competenti chiedendo una certa forma di anonimato.
Come ben saprai internet e' foriera di truffe specialmente quelle effettuate con le carte di credito alle spalle di ignari titolari.
Essendo venuto a conoscenza dei mezzi che utilizza un haker per operare queste truffe e che riesce ad agire impunemente, riuscendo a modificare gli i.d. dei computer oltre a fare risultare i collegamenti da altri server d'oltre oceano. Ho pensato di informare di cio' la polizia postale (competente per le truffe via internet) via e mail, ma non ho ricevuta alcuna risposta.
Per questo motivo ho pensato di scriverti per vedere se con la tua influenza si potrà fare un poco di giustizia.
resto a tua disposizione per ulteriori chiarimenti ed eventuali dettagli.
Ciao
Giorgio
Lettera 4
Caro Dagospia, sono una tua affezionata lettrice siciliana indignata dagli ultimi fatti di cronaca....mi chiedo...é possibile che quando succedono calamità naturali al nord (come alluvioni ecc.) nei tg ascoltiamo di numeri verdi, di appelli alla generosità nazionale tipo "con un sms aiutiamo il Friuli a ricostruire le zone danneggiate dall'alluvione ecc.", come è capitato di recente, e quando le stesse cose capitano in Sicilia e in misura anche maggiore, come a Siracusa dove l'alluvione ha distrutto la linea ferroviaria, oltre a case, ponti e ristoranti, non si mobilita nessuno?
La verità è che la Sicilia è stata sempre disprezzata da voi nordisti, da quelli del "continente"...i settentrionali si sono sempre sentiti superiori ai siciliani e quando si vede qualcosa in tv sulla Sicilia si vedono le stesse cose..i carretti siciliani, gli uomini con la coppola, le canzonette, le tarantelle..ecc., senza pensare che la Sicilia è fatta anche di uomini colti, onesti ed educati e sopratutto dalle buone maniere, cosa che non ho mai notato ad esempio in certi rozzi romani o perdipiù nei contadinotti friulani....
( L'Alba Parietti è una dritta ..ha scelto un gentiluomo siculo).
Ti rammento Dago, per concludere, che la letteratura italiana, se così vogliamo dire, è nata in Sicilia alla corte di Federico II e che in Sicilia c'è la più alta percentuale di laureati in Italia..
Ti invito a pubblicare la mia lettera sul sito perchè è lo sfogo di una siciliana onesta e colta che da troppo tempo nota la superbia e il senso di superiorità dei "nordisti"!!
E ricordati che sono molti i siciliani che leggono il tuo sito. Detto questo se non noterò un minimo accenno nel tuo sito alla mia lettera rimarrò molto delusa e deciderò seriamente di non collegarmi più a quello che ritengo il mio sito preferito!!!!
Con affetto (e un pò di collera),
Artemisia
Lettera 5
Oggi è il 20 settembre giorno in cui viene fatta l'unità d'Italia nel 1870.
Non è festa nazionale, non viene ricordata la data, e non c'è uno straccio di riflessioni sui giornali. Ciampi si preoccupa del 25 aprile, dove festeggiamo gli americani di averci liberato dai nostri ex alleati. Certo dopo l'8 settembre stare in Italia deve essere stato un incubo, ma alla fine invece si festeggia la sinistra che ha vinto (???). Ma se è stata una guerra civile, vuol dire che c'erano metà da una parte e metà da un altra. Quindi la vittoria è di stare tutti insieme nuovamente. Per l'Italia. Poi si festeggia il primo maggio, la festa del lavoro. Festeggiata giustamente in tutto il mondo. Ma è la festa del lavoro e non dei lavoratori intesi come operai. Il lavoro è una cosa comune che svolgiamo tutti, tutti i giorni. In modo diverso in base al talento e alle opportunità, ma tutti lavoriamo.
L'Italia è una repubblica che si fonda sul lavoro. Ma del 20 settembre dei garibaldini dei bersaglieri, nulla. Si vede che è una festa troppo lontana dalla sinistra, la destra è poco laica. A porta pia stamane c'erano i massoni, i garibaldini, militia christi e i papalini. In tutto 60 persone.
Nel pomeriggio corteo dei radicali, senza alcun rilievo mediatico. Gli italiani cercano un modo per sentirsi uniti, ma non gliene viene data possibilità. Bastava fare la notte bianca di roma una settimana prima, per farci sentire tutti un pò più italiani. Ma forse non è l'obiettivo. SD
Lettera 6
Caro Dagospia,
è davvero la fine della RAI, con persone come Alessandra Canale che discetta in diretta sulle scelte del direttore generale anziché fare l'annuncio. Non comprendo perché la RAI non licenzi persone del genere, altro che uso privato del mezzo pubblico, siamo alla frutta. Se ogni giornalista del TG1 o del TG2 dovesse fare una cosa del genere ogni volta che c'è un avvicendamento, oppure se l'orario dell'edizione "non è condivisa" cosa va a finire l'azienda pubblica? Poi parliamo di Santoro fazioso: non ho mai visto una mancanza di professionalità come quella della Canale, neppure a Tele Sgurgola.
Cesidio P.
Lettera 7
Salve redazione di Dagospia!
Leggendo il vostro sito ho l'impressione che, col tempo, sia diventato un po' troppo "berlusconiano".
Mi spiego: sembra di leggere il sito di Studio Aperto. L'Italia è piena di guai, per non parlare poi dei molti aspetti oscuri della vita di Silvio Berlusconi che andrebbero chiariti. Tempo fa il vostro sito era apprezzato per lo spirito battagliero con cui venivano fatti i vari reportage, facendo luce su molti degli aspetti bollenti della vita di molti politici. Adesso invece sembra che vada (quasi) tutto bene, si parla solo di Telecom serbia, dei casini della sinistra, di gossip, di calcio, ecc., mentre su Berlusconi e sulle promesse che NON ha mantenuto il suo governo non se ne parla quasi mai. Sarebbe bello avere una fonte di informazione imparziale ma mi sa che è solo un mio sogni irrealizzabile.
Chissà se verrò ascoltato, almeno da voi.
Francesco Lettich da Mestre (VE)
Lettera 8
Caro Dago, ma Annapia Greco la proprietaria della villa abusiva sull'Appia Antica abbattuta venerdì notte dalle ruspe, non sarà per caso sorella della ben più nota Rosi Greco attuale signora Elkann?
Se così fosse sarebbe veramente paradossale che una stretta parente di un ex collaboratore del Ministero dei Beni Culturali si sia macchiata di un reato contro il patrimonio artistico del Paese!
Grazie
Daniele
Dagospia.com 22 Settembre 2003
Lettera 1
Caro Dago,
Sarà colpa dell'ex presidente colto e idealista Cossiga o del più realista del Re la confusione quale ispiratore del '68 di T. W. Adorno con Louis Althusser (presumo)?
Saluti
Leone Berti
Risposta - Hai ben ragione. Il Gattosardo è incappato - nell'intervista su "Sette" - in un errore "filosofico": ad uccidere la propria consorte non fu Adorno bensì Althusser.
Lettera 2
Caro Dagospia
due piccole precisazione, a tuo uso e consumo e non per il pubblico, sulla vicenda dell'intervista a Berlusconi:
- il giornale è la "Voce di Romagna" e non "La Voce di Rimini", l'Ansa ha cominciato con nome sbagliato e, naturalmente, tutti sono andati dietro. Ma i colleghi delle altre redazioni si arrabbiamo perché si parla solo di Rimini, mentre abbiamo altre cinque redazioni
- Gianni Celli, fratello di Pierluigi, non è il direttore del giornale ma l'editore.
per il resto tutto vero. Complimenti per il sito che garantisce notizie e svago.
Molto divertente
ciao
franco fregni
Lettera 3
Caro Roberto D'Agostino,
scusami se mi permetto di dare del tu, ma visitando il tuo sito da tanto tempo e vedendo con quale piglio affronti tutti gli argomenti anche i piu' scabrosi, ho pensato di sottoporti un piccolo caso che mi vede protagonista e che per un certo senso civico ho pensato di sottoporre alle autorita' competenti chiedendo una certa forma di anonimato.
Come ben saprai internet e' foriera di truffe specialmente quelle effettuate con le carte di credito alle spalle di ignari titolari.
Essendo venuto a conoscenza dei mezzi che utilizza un haker per operare queste truffe e che riesce ad agire impunemente, riuscendo a modificare gli i.d. dei computer oltre a fare risultare i collegamenti da altri server d'oltre oceano. Ho pensato di informare di cio' la polizia postale (competente per le truffe via internet) via e mail, ma non ho ricevuta alcuna risposta.
Per questo motivo ho pensato di scriverti per vedere se con la tua influenza si potrà fare un poco di giustizia.
resto a tua disposizione per ulteriori chiarimenti ed eventuali dettagli.
Ciao
Giorgio
Lettera 4
Caro Dagospia, sono una tua affezionata lettrice siciliana indignata dagli ultimi fatti di cronaca....mi chiedo...é possibile che quando succedono calamità naturali al nord (come alluvioni ecc.) nei tg ascoltiamo di numeri verdi, di appelli alla generosità nazionale tipo "con un sms aiutiamo il Friuli a ricostruire le zone danneggiate dall'alluvione ecc.", come è capitato di recente, e quando le stesse cose capitano in Sicilia e in misura anche maggiore, come a Siracusa dove l'alluvione ha distrutto la linea ferroviaria, oltre a case, ponti e ristoranti, non si mobilita nessuno?
La verità è che la Sicilia è stata sempre disprezzata da voi nordisti, da quelli del "continente"...i settentrionali si sono sempre sentiti superiori ai siciliani e quando si vede qualcosa in tv sulla Sicilia si vedono le stesse cose..i carretti siciliani, gli uomini con la coppola, le canzonette, le tarantelle..ecc., senza pensare che la Sicilia è fatta anche di uomini colti, onesti ed educati e sopratutto dalle buone maniere, cosa che non ho mai notato ad esempio in certi rozzi romani o perdipiù nei contadinotti friulani....
( L'Alba Parietti è una dritta ..ha scelto un gentiluomo siculo).
Ti rammento Dago, per concludere, che la letteratura italiana, se così vogliamo dire, è nata in Sicilia alla corte di Federico II e che in Sicilia c'è la più alta percentuale di laureati in Italia..
Ti invito a pubblicare la mia lettera sul sito perchè è lo sfogo di una siciliana onesta e colta che da troppo tempo nota la superbia e il senso di superiorità dei "nordisti"!!
E ricordati che sono molti i siciliani che leggono il tuo sito. Detto questo se non noterò un minimo accenno nel tuo sito alla mia lettera rimarrò molto delusa e deciderò seriamente di non collegarmi più a quello che ritengo il mio sito preferito!!!!
Con affetto (e un pò di collera),
Artemisia
Lettera 5
Oggi è il 20 settembre giorno in cui viene fatta l'unità d'Italia nel 1870.
Non è festa nazionale, non viene ricordata la data, e non c'è uno straccio di riflessioni sui giornali. Ciampi si preoccupa del 25 aprile, dove festeggiamo gli americani di averci liberato dai nostri ex alleati. Certo dopo l'8 settembre stare in Italia deve essere stato un incubo, ma alla fine invece si festeggia la sinistra che ha vinto (???). Ma se è stata una guerra civile, vuol dire che c'erano metà da una parte e metà da un altra. Quindi la vittoria è di stare tutti insieme nuovamente. Per l'Italia. Poi si festeggia il primo maggio, la festa del lavoro. Festeggiata giustamente in tutto il mondo. Ma è la festa del lavoro e non dei lavoratori intesi come operai. Il lavoro è una cosa comune che svolgiamo tutti, tutti i giorni. In modo diverso in base al talento e alle opportunità, ma tutti lavoriamo.
L'Italia è una repubblica che si fonda sul lavoro. Ma del 20 settembre dei garibaldini dei bersaglieri, nulla. Si vede che è una festa troppo lontana dalla sinistra, la destra è poco laica. A porta pia stamane c'erano i massoni, i garibaldini, militia christi e i papalini. In tutto 60 persone.
Nel pomeriggio corteo dei radicali, senza alcun rilievo mediatico. Gli italiani cercano un modo per sentirsi uniti, ma non gliene viene data possibilità. Bastava fare la notte bianca di roma una settimana prima, per farci sentire tutti un pò più italiani. Ma forse non è l'obiettivo. SD
Lettera 6
Caro Dagospia,
è davvero la fine della RAI, con persone come Alessandra Canale che discetta in diretta sulle scelte del direttore generale anziché fare l'annuncio. Non comprendo perché la RAI non licenzi persone del genere, altro che uso privato del mezzo pubblico, siamo alla frutta. Se ogni giornalista del TG1 o del TG2 dovesse fare una cosa del genere ogni volta che c'è un avvicendamento, oppure se l'orario dell'edizione "non è condivisa" cosa va a finire l'azienda pubblica? Poi parliamo di Santoro fazioso: non ho mai visto una mancanza di professionalità come quella della Canale, neppure a Tele Sgurgola.
Cesidio P.
Lettera 7
Salve redazione di Dagospia!
Leggendo il vostro sito ho l'impressione che, col tempo, sia diventato un po' troppo "berlusconiano".
Mi spiego: sembra di leggere il sito di Studio Aperto. L'Italia è piena di guai, per non parlare poi dei molti aspetti oscuri della vita di Silvio Berlusconi che andrebbero chiariti. Tempo fa il vostro sito era apprezzato per lo spirito battagliero con cui venivano fatti i vari reportage, facendo luce su molti degli aspetti bollenti della vita di molti politici. Adesso invece sembra che vada (quasi) tutto bene, si parla solo di Telecom serbia, dei casini della sinistra, di gossip, di calcio, ecc., mentre su Berlusconi e sulle promesse che NON ha mantenuto il suo governo non se ne parla quasi mai. Sarebbe bello avere una fonte di informazione imparziale ma mi sa che è solo un mio sogni irrealizzabile.
Chissà se verrò ascoltato, almeno da voi.
Francesco Lettich da Mestre (VE)
Lettera 8
Caro Dago, ma Annapia Greco la proprietaria della villa abusiva sull'Appia Antica abbattuta venerdì notte dalle ruspe, non sarà per caso sorella della ben più nota Rosi Greco attuale signora Elkann?
Se così fosse sarebbe veramente paradossale che una stretta parente di un ex collaboratore del Ministero dei Beni Culturali si sia macchiata di un reato contro il patrimonio artistico del Paese!
Grazie
Daniele
Dagospia.com 22 Settembre 2003