FARNESINA - GIANCARLO ARAGONA, AMBASCIATORE A LONDRA - CHI VA AL POSTO DI BALDOCCI? CASTELLANETA O VATTANI? TUTTO DIPENDE DA FINI MINISTRO DEGLI ESTERI.
L'ambasciata di Londra è una delle prede più ambite nel mondo delle feluche e i diplomatici più ambiziosi da sempre hanno trovato pienamente soddisfacente il sogno di occupare da ambasciatori la sede di Londra. L'attuale titolare, Luigi Amaduzzi, che ci è arrivato quattro anni fa dopo avere trascorso al Quirinale il settennato di Oscar Luigi Scalfaro, a fine dicembre andrà in pensione, ma potrebbe avere una proroga di qualche mese mentre si stanno muovendo i suoi possibili successori.
Per mesi si era parlato delle candidature dell'ambasciatore Antonio Puri Purini, consigliere politico del Presidente Ciampi, e di Gianni Castellaneta, uno dei più ascoltati consiglieri di Berlusconi a Palazzo Chigi, ma ambedue i candidati, alla feluca di Londra, sembrano preferire l'ipotesi di restare ai loro posti di potere.
Dal cilindro del toto-ambasciatore è spuntato Giancarlo Aragona, che è stato capo di gabinetto della signora Suni Agnelli quando questa era a capo della Farnesina e poi capo missione a Mosca; sconfitto Sandro Vattani, fratello del potentissimo Umberto. Il quale Umberto è in predicato di sostituire l'ammaccato Baldocci - un coccolone ll'ha messo fuori gioco - come segretario generale della Farnesina se Gianfranco Fini, nel rimpasto di gennaio, andrà ad occupare la poltrona di Frattini. I due, Vattani e Fini, si intendono perfettamente.
Se rimane Frattini ministro degli Esteri, invece, è Gianni Castellaneta ad avere buone probabilità di traslocare da Palazzo Chigi - è consigliere diplomatico di Berlusconi - alla Farnesina come segretario generale. Nel valzer delle poltrone, in questo caso, il più accredito a rimpiazzare Castellaneta a palazzo Chigi è Cesare Maria Ragaglini, capo di gabinetto di Frattini.
Dagospia.com 17 Ottobre 2003
Per mesi si era parlato delle candidature dell'ambasciatore Antonio Puri Purini, consigliere politico del Presidente Ciampi, e di Gianni Castellaneta, uno dei più ascoltati consiglieri di Berlusconi a Palazzo Chigi, ma ambedue i candidati, alla feluca di Londra, sembrano preferire l'ipotesi di restare ai loro posti di potere.
Dal cilindro del toto-ambasciatore è spuntato Giancarlo Aragona, che è stato capo di gabinetto della signora Suni Agnelli quando questa era a capo della Farnesina e poi capo missione a Mosca; sconfitto Sandro Vattani, fratello del potentissimo Umberto. Il quale Umberto è in predicato di sostituire l'ammaccato Baldocci - un coccolone ll'ha messo fuori gioco - come segretario generale della Farnesina se Gianfranco Fini, nel rimpasto di gennaio, andrà ad occupare la poltrona di Frattini. I due, Vattani e Fini, si intendono perfettamente.
Se rimane Frattini ministro degli Esteri, invece, è Gianni Castellaneta ad avere buone probabilità di traslocare da Palazzo Chigi - è consigliere diplomatico di Berlusconi - alla Farnesina come segretario generale. Nel valzer delle poltrone, in questo caso, il più accredito a rimpiazzare Castellaneta a palazzo Chigi è Cesare Maria Ragaglini, capo di gabinetto di Frattini.
Dagospia.com 17 Ottobre 2003