E DENISE RISE - ROMITI SUL TETTO - DIRETTORE FOOTBALL PER "IL NUOVO" -- CAIRO QUOTIDIANO - AFFETTUOSITÀ RIFORMISTE.

Denise Pardo per L'espresso


1 - ANTITRUST - ROMITI SUL TETTO CHE SCOTTA
La legge antitrust per i quotidiani prevede che un editore non possa superare il tetto del 20 per cento delle tirature di tutti i quotidiani italiani. Ogni anno l'authority per le Comunicazioni di Enzo Cheli nella relazione al Parlamento pubblica le tirature di tutti i quotidiani e una tabella che riepiloga la situazione per ogni singolo editore. Quest'anno la tabella non c'è. Basta, però, una calcolatrice per fare i conti che Cheli stavolta non ha fatto. Cosa viene fuori? Che il gruppo Rcs con il "Corriere della Sera", "la Gazzetta dello Sport" e le free press arriva al 18,9 per cento: un dato molto vicino alla soglia limite. Questo vuol dire che Rcs ormai può permettersi solo l'acquisto di giornali piccolissimi: "La Nazione", per esempio, di proprietà dell'amico e socio Andrea Riffeser, non sarebbe più acquistabile, visto che la sua tiratura è pari all'1,87 per cento del totale. Naturalmente il tetto massimo può essere superato per "crescita naturale": altre free press possono essere fondate. Ma attenzione: superato il 20 per cento, un gruppo editoriale diventa difficilmente cedibile e scalabile. Chissà cosa ne pensano i banchieri soci di Cesare Romiti in Rcs.

2 - IL NUOVO.IT - UN DIRETTORE OVALE
I vertici de "Il Nuovo.it" di proprietà di Luigi Crespi, dopo aver chiesto alla redazione di rimandare giusto di un'oretta l'assemblea, hanno licenziato d'emblée il direttore Luca Ferraiuolo (con immediata consegna di cellulare, computer e penne aziendali) e nominato il successore: Marco Del Freo. Crespi, il cui gruppo è sull'orlo del crack, ha scelto un direttore che pesa: ex del football Usa, seguace della scuola culturale "palla lunga un piede", è l'anima della Jurassic Bowl, simpatica sfida fra over 35.



3 - PROGRAMMI RAI LE FATICHE DI ERCOLANI
Simona Ercolani, inventrice e autrice di "Sfide", tradisce Raitre? Ha proposto alla Raidue di Antonio Marano un programma sui grandi truffatori. Il plot è piaciuto molto a Carlo Rossella, direttore di "Panorama", che avrebbe promesso un suo contributo.

4 - INIZIATIVE EDITORIALI - URBANO FA RIMA CON QUOTIDIANO
Voglia di quotidiano alla Cairo Communication, il gruppo presieduto da Urbano Cairo. Si pensa al rilancio dei mensili "Airone" e "Gardenia". Si lavora allo studio di un nuovo settimanale (se ne occupa Andrea Biavardi, direttore di "For Men"). Ma Ernesto Mauri, amministratore delegato di Cairo Editore e Giorgio Mondadori, sta verificando quanto spazio c'è per un nuovo quotidiano. Un progetto per un giornale con notizie e linguaggio essenziale, e una gerarchia di argomenti non conformista da posizionare tra il quotidiano di stampo classico e la free press. Nelle casse del gruppo ci sono 100 milioni di euro arrivati con la quotazione in Borsa, ancora tutti da spendere: per comprare o per fondare un quotidiano.

5 - AFFETTUOSITÀ GIORNALISTICHE - PIEDIGROTTA BRITISH
Grande tric trac di autoaffettuosità per il primo compleanno del "Riformista" diretto dall'anglo-campano Antonio Polito, amico di Tony Blair. Il 22 ottobre inizia la sarabanda con l'editoriale: "Buon compleanno a chi dice quel che pensa". Il 23, il diapason: cinque pagine di zucchero mentre una pioggia di lettere esalta il cambiamento operato (secondo loro) dal quotidiano nelle teste della sinistra. Gran finale? No. I complimenti travalicano l'Europa, visto che il titolo del 24 ottobre è: "Auguri riformisti, anche dall'Iraq". Il silenzio non cala nemmeno il 25. Ma solo il 26. Che bagordi, che indigestione! Dalla cool Britannia alla hot Campania: ecco la versione riformista del borbonico "Facite ammuina". L'importante è fare chiasso molto autoaffettuoso.


Dagospia.com 31 Ottobre 2003