arianna meloni alla presentazione del libro di italo bocchino alla gnam
(ANSA) - ROMA, 13 OTT - "Ritengo che il bilancio sia positivo e a certificarlo sono i dati dell'Istat sull'aumento dell'occupazione e sul Pil. Soprattutto, è un bilancio che confermano gli italiani: il consenso in crescita dopo due anni di governo dimostra che stiamo lavorando bene, nonostante qualcuno cerchi di raccontare il contrario". Lo dice a "La Verità" Arianna Meloni, capo della segreteria politica di Fdi e sorella della premier.
"Scorgo una certa scorrettezza intellettuale che vuole narrare di un'Italia in difficoltà da quando è governata dalla destra - aggiunge -. Poi, per carità, si può sempre fare meglio e la nostra asticella è molto alta: vogliamo attuare tutti i punti del programma che gli italiani hanno promosso nelle urne, e vogliamo farlo con un governo coeso, compatto e che lavora bene e con serietà".
ARIANNA MELONI
"Ciò che interessa agli italiani - prosegue - è avere un governo serio che lavora in modo concreto. Ad esempio, Sangiuliano ha tagliato gli sprechi di denaro pubblico con cui prima si finanziavano film di dubbio interesse e visti al cinema da pochissime persone, con il suo lavoro ha incentivato il riavvicinamento dei cittadini alla cultura. Il resto sono bazzecole". Arianna Meloni affronta poi un'altra questione di cui spesso l'hanno accusata: "Io burattinaia delle nomine? Macché, mi occupo del partito e mia sorella non si fa influenzare neppure da me". Nessuna regia occulta, dunque, e nessuna influenza in grado di manovrare nomine.
GIORGIA E ARIANNA MELONI
"Decisamente no e questa definizione è alquanto offensiva. Fratelli d'Italia vanta una struttura solida composta da militanti, quadri, dirigenti ed esponenti delle istituzioni ben radicati su tutto il territorio nazionale. Io personalmente faccio politica da oltre trent'anni e mi occupo del partito notte e giorno. In ogni caso, né mia sorella né il governo si fanno influenzare da nessuno, me compresa". Quanto alla nuova manovra finanziaria, infine, precisa: "sicuramente non ci sarà la valanga di tasse della quale qualcuno favoleggia in modo strumentale e allarmista. Sarà una finanziaria che guarda ai bisogni dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese".
ARIANNA MELONI